La foresta di Sherwood era troppo lontana da casa sua, ma Uffmoor Wood era a pochi passi di distanza.
Un antico bosco governato da una delle più antiche leggende cristiane d'Inghilterra, il re Offa che governò la Mercia (Inghilterra centrale) dal 757 d.C. Questo era anche il paese di Tolkien. L'autore del Signore degli Anelli era cresciuto da queste parti e J.R.R.Tolkien incorporò molti dei paesaggi locali nei suoi romanzi.
Guardando fuori dalla finestra della sua camera da letto, il giovane Robert poteva riflettere sulla sua passione per i libri di Tolkien e forse vedere i luoghi magici di cui stava leggendo... e anni dopo l'ispirazione per alcuni dei testi degli Zeppelin.
https://www.virginradio.it/news/rock-news/1285295/led-zeppelin-dalla-mitologia-norrena-all-incredibile-l-influenza-delle-opere-di-tolkien-come-nacquero-i-testi-di-robert-plant.html?fbclid=IwAR3Cv_5CqVjizNjVbuMjX07bsT01vNBo1R71I07BL76So506ZAgO-eVq4f0
https://www.virginradio.it/.../led-zeppelin-dalla...
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Fin da ragazzo il frontman inglese fu stregato dalla storia, dalla mitologia e dal Signore Degli Anelli di J.R.R.Tolkien
Robert Plant ha raccontato spesso le influenze musicali che hanno dato vita ai Led Zeppelin, spiegando che tutta la sua carriera di cantante e frontman nasce dalla fusione di due riferimenti principali, il blues di Willie Dixon e Robert Johnson e il rock’n’roll di Elvis Presley, il suo idolo da quando a 10 anni ascoltava le sue canzoni alla radio nella casa in cui è cresciuto a Halesowen nella Black Country inglese.
Plant ha anche rivelato la sua passione precoce per la storia e la letteratura: «Ero un ragazzino molto interessato alla sua collezione di francobolli e alla storia romana e britannica». Il cantante dei Led Zeppelin ha iniziato a scrivere testi solo a partire dal secondo album della band, Led Zeppelin II del 1969 e da allora ha riempito le canzoni di riferimenti alla mitologia vichinga (da Immigrant Song a No Quarter fino a The Rain Song) e alla letteratura celtica, in particolare del Galles (nel 1973 inizia anche a prendere lezioni di gaelico) dove si trova il cottage di Bron-Y-Aur in cui si dice abbia composto insieme a Jimmy Page il brano più famoso, Stairway to Heaven, contribuendo a creare il mito della band più mistica e sovrumana del rock.
https://youtu.be/CxEu0QN6nzk
Un altro riferimento importante sono i libri dello scrittore J.R.R.Tolkien, autore di The Hobbit e della trilogia de Il Signore degli Anelli, capolavori di un genere unico che unisce a fantasy, mitologia e storia medievale, scritti tra il 1937 e il 1949. I libri di Tolkien, tradotti in 38 lingue, sono fin dagli anni ’50 un successo mondiale e un punto di riferimento della letteratura britannica (nell’Oxford Dictionary esiste anche il termine “Tolkeniano”) e si legano alla controcultura degli anni ’60 ispirando molte rock band. Robert Plant trova nei personaggi e nelle storie di Tolkien un connubio perfetto con l’atmosfera delle canzoni dei Led Zeppelin, capaci di trascinare l’ascoltatore in un mondo misterioso e affascinante.
L’esempio più importante è Ramble On da Led Zeppelin II, un brano che racconta l’inizio di un’avventura in una terra lontana con il suono della Les Paul di Jimmy Page e un sottofondo di percussioni di John Bonham. Robert Plant ha preso ispirazione da un capitolo del primo volume della Trilogia de Il Signore degli Anelli, La Compagnia dell’Anello in cui il protagonista Frodo Baggins parte per il suo viaggio verso “le oscure profondità di Mordor” per cercare “la regina di tutti i miei sogni” e liberarla dalla minaccia di “Gollum e del signore del male”.
Nel corso degli anni, Robert Plant ha detto di sentirsi un po’imbarazzato dai testi che ha scritto da giovane, ma l’atmosfera di Ramble On non sarebbe la stessa senza il riferimento a Tolkien e l’immagine del viaggiatore solitario che vaga da un luogo all’altro, che richiama la tradizione blues e folk del “troubadour”, il cantastorie, rimane per sempre un simbolo della figura di cantautore di Robert Plant e della grandezza dei Led Zeppelin.
https://youtu.be/LzGBQerkvWs
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