Come si fa a richiamare l'anima?
In molti modi: con la meditazione e con i ritmi della corsa, del canto, della scrittura, della pittura, della composizione musicale, con visioni di grande bellezza, la contemplazione, l'immobilità, la quiete.
Sono tutte chiamate che invitano l'anima dalla sua dimora....
..ed io scelgo un modo tutto mio..
gli pongo domande...gli espongo i miei dubbi e le mie certezze..
a volte mi siedo ai margini di "un bosco o del mare"..io immagino questi luoghi
immagino e sono quel condottiero alla ricerca di quella isola, che in tanti pensano illusoria ed effimera..
invece per me l'isola è reale..ne vedo i contorni, ne sento gli aromi e i profumi
sento il suo respiro...
respirare quella "fragranza di cuore" mi dà Vita...
Lella...
Buongiorno anime belle
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T’Amo
come si Amano
certe cose Oscure,
Segretamente,
tra l’Ombra e l’Anima...
☆Pablo Neruda☆
La musica è il mediatore tra lo spirituale e la vita sensuale.
Ludwig van Beethoven
Siamo la generazione che ricorderà per sempre cosa stava facendo alle 15 circa dell' 11 settembre 2001.
Come si fa a richiamare l'anima?
In molti modi: con la meditazione e con i ritmi della corsa, del canto, della scrittura, della pittura, della composizione musicale, con visioni di grande bellezza, la contemplazione, l'immobilità, la quiete.
Sono tutte chiamate che invitano l'anima dalla sua dimora....
..ed io scelgo un modo tutto mio..
gli pongo domande...gli espongo i miei dubbi e le mie certezze..
a volte mi siedo ai margini di "un bosco o del mare"..io immagino questi luoghi
immagino e sono quel condottiero alla ricerca di quella isola, che in tanti pensano illusoria ed effimera..
invece per me l'isola è reale..ne vedo i contorni, ne sento gli aromi e i profumi
sento il suo respiro...
respirare quella "fragranza di cuore" mi dà Vita...
Lella...
Buongiorno anime belle
accendiamo quella stella.
è un modo per dare luce ogni giorno a un desiderio in più.
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colui che ascolta.
si può cantare in mille modi..
sono pensieri e sogni felici
che mi porto in tasca,
adoro affondare le mani nell’inconsistenza
delle nuvole.
Buongiorno sognante anime belle...
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Oggi è uno di quei giorni che....
la strega che c'è in me
prende il sopravvento....
(sottosotto tutti i giorni sono così)...
Sì faccio parte di una strana famiglia.
aquiloni portati dal vento.
In tanti hanno sempre avuto un’idea alquanto esagerata di ciò che succede quando le streghe sono in movimeto,
Il loro problema è che passano troppo tempo in piccole stanze con le tende tirate, invece di uscire fuori all’aria fresca.
e questo perchè..le "streghe" ascoltano i sentimenti della Terra..,lavorano in armonia con poteri di luna e stelle
e capiscono i desideri dell'anima umana...
sono potenti strumenti della propria vita
e allora " o Voi streghe usate saggiamente la vostra energia, i vostri pensieri e la vostra magia interiore..
Buongiorno stregoso, anime belle
Today is one of those days that ....
the witch in me
takes over ....
(underneath all days are like this) ...
Yes I am part of a strange family.
kites carried by the wind
Many have always had a somewhat exaggerated idea of what happens when witches are on the move,
Their problem is that they spend too much time in small rooms with the curtains drawn, instead of going out into the fresh air.
and this is because .. the "witches" listen to the feelings of the Earth .., they work in harmony with the powers of the moon and stars
and they understand the desires of the human soul ...
they are powerful tools of one's life
and then "o You witches use your energy, your thoughts and your inner magic wisely ..
Good morning witch, beautiful souls
SONO CERTO CHE IL MIO SACRIFICIO NON SARÀ VANO”: L'ULTIMA FOTO E L'ULTIMO DISCORSO DI SALVADOR ALLENDE L'11 SETTEMBRE 1973
L'11 settembre 1973 moriva Salvador Allende. E con lui, un esperimento politico senza precedenti, ovvero quello di un governo con forti componenti marxiste democraticamente eletto. Negli anni successivi il Cile, sotto la dittatura di Pinochet, conoscerà una sanguinaria repressione che porterà alla morte di migliaia di oppositori politici.
L’ultimo discorso Allende lo terrà dalla Moneda, il palazzo presidenziale. Sebbene perfettamente cosciente che il colpo di stato sarebbe andato a buon fine, visto il vigliacco tradimento di larga parte delle forze armate, il presidente continuò a dare indicazioni ai suoi sostenitori fino all’ultimo e a legittimare con la sua coraggiosa azione la futura resistenza cilena.
Elmetto in testa, fucile mitragliatore in mano, parlò per l’ultima volta alla nazione, concludendo con queste ultime parole un discorso che rimarrà per sempre nella memoria collettiva.
“Sicuramente Radio Magallanes sarà zittita e il metallo tranquillo della mia voce non vi giungerà più. Non importa. Continuerete a sentirla. Starò sempre insieme a voi.
Perlomeno il mio ricordo sarà quello di un uomo degno che fu leale con la Patria.
Il popolo deve difendersi ma non sacrificarsi.
Il popolo non deve farsi annientare né crivellare, ma non può nemmeno umiliarsi.
Lavoratori della mia Patria, ho fede nel Cile e nel suo destino.
Altri uomini supereranno questo momento grigio e amaro in cui il tradimento pretende di imporsi. Sappiate che, più prima che poi, si apriranno di nuovo i grandi viali per i quali passerà l'uomo libero, per costruire una società migliore.
Viva il Cile! Viva il popolo! Viva i lavoratori!
Queste sono le mie ultime parole e sono certo che il mio sacrificio non sarà invano, sono certo che, almeno, sarà una lezione morale che castigherà la fellonia, la codardia e il tradimento.”
Finito il discorso, Allende armerà i suoi più fidati amici, gli uomini della scorta e il personale del palazzo che gli era rimasto accanto nel momento più buio. Tra loro anche lo scrittore Sepulveda. Si asserragliarono nella Moneda, e quella sicuramente fu la prima volta in cui Allende usò un'arma. Bombardati dall’aviazione dei golpisti, e impossibilitati a resistere, tutti gli uomini vennero poi congedati dal presidente, che rimase solo ad attendere la fine. Che si sia suicidato, come vogliono le versioni più accreditate, o che sia morto combattendo contro i golpisti, come racconta Gabriel García Marquez, poco importa. Morì tenendo fede ai suoi principi e alle sue parole.
“È possibile che ci annientino – aveva detto - ma il domani apparterrà al popolo, apparterrà ai lavoratori. L'umanità avanza verso la conquista di una vita migliore.”
oggi non ne volevo parlare ..
se abbiamo parlato, scritto,
ci siamo indignati..abbiamo epsresso rabbia e costernazione..
ma...
dall'inizio dell'anno siamo state uccise più di 50 volte..
siamo morte 4 volte in un giorno...
...non sono femminicidi solo..
sono omicidi..
oltraggio ad ogni essere umano..
e chi li ha perpetrati
sono bastardi con nessuna dignità..
e infelici...
e non siamo più disposte a fare noi passi indietro..
se non si cambia il messaggio culturale di rispetto
non cambierà assolutamente niente..
tutti siamo persone non numeri o valigie da portare dietro..
siamo persone con diritti e rispetto..
Create miti su voi stessi, anche gli dei hanno cominciato così.
I miti mi piacevano. e continuano a piacermi
Non erano storie da adulti e non erano storie per bambini. Erano molto meglio. Erano, e basta. e lo sono all'infinito
..caffè e sigarettina!!!..
è il mio inizio di giornata
sempre!!!..
I miti mi piacevano. e continuano a piacermi
Non erano storie da adulti e non erano storie per bambini. Erano molto meglio. Erano, e basta. e lo sono all'infinito
“Mi piace pensare che la gente torni a casa dopo un nostro concerto sapendo che siamo andati un po’ sopra le righe e che è abbiamo fatto davvero un sacco delle cose che gira voce facciamo…è questo che ci rende superiori: è la nostra premura. Non è questione di potenza, rivoluzione, pugni per aria. Mi piace che chi ci viene a vedere alla fine si senta come dopo una bella scopata, soddisfatto e sfinito…certe sere guardo il pubblico e vorrei farmi tutta la prima fila”.
~ Robert Plant ~
Come si fa a richiamare l'anima?
In molti modi: con la meditazione e con i ritmi della corsa, del canto, della scrittura, della pittura, della composizione musicale, con visioni di grande bellezza, la contemplazione, l'immobilità, la quiete.
Sono tutte chiamate che invitano l'anima dalla sua dimora....
..ed io scelgo un modo tutto mio..
gli pongo domande...gli espongo i miei dubbi e le mie certezze..
a volte mi siedo ai margini di "un bosco o del mare"..io immagino questi luoghi
immagino e sono quel condottiero alla ricerca di quella isola, che in tanti pensano illusoria ed effimera..
invece per me l'isola è reale..ne vedo i contorni, ne sento gli aromi e i profumi
sento il suo respiro...
respirare quella "fragranza di cuore" mi dà Vita...
Lella...
La musica è il mediatore tra lo spirituale e la vita sensuale.
Ludwig van Beethoven..
e da quale Sommo Maestro lui fosse...aveva ben chiaro il concetto
un bacio che sà di abbracci "sentiti" con il cuore..
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Scrivo poesie
perché ho bisogno
di un posto
dove essere quella che sono ..
..e mi sorprendo
quando certe poesie
mi trovano tutte le risposte..
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amo il mattino...
ma oggi è il meriggio che mi attrae..
Posso dunque allontanarmi un poco, in cerca di qualche buon respiro d’aria fresca e della luce del sole di questo bellissimo meriggio calante.
Buon meriggio anime belle..
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Mia nonna spesso impastava l’autunno.
Impastava biscotti a forma di foglie,
O piccole ghiande.
Mi raccontava sempre una storia.
« Sai perché la ghianda scivola via?
Lei cade, corre e rotola tra le foglie, tra le zolle umide trova un posto e s’accocola. Lei sa che prima i poi diventerà una grande foresta. Anche dentro di noi é nascosta una foresta bambina mia, Solo che ancora non lo sappiamo, ancora non siamo in grado di vederla. Ma prima o poi la sentirai . Prima o poi diventerai una foresta... ma prima devi conoscere l’autunno e le sue storie.. tutti i suoi fantasmi.. tutte le sue lune, tutti i suoi granelli di zucchero »
Mia nonna impastava così il suo autunno.
Tutti dovremmo impastare l’Autunno!
.
da...
la soffitta delle streghe..
mie parenti passate..presenti..prossime future..
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“𝑺𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒊 𝒔𝒑𝒊𝒓𝒊𝒕𝒖𝒂𝒍𝒊, 𝒊𝒏 𝒄𝒂𝒎𝒎𝒊𝒏𝒐, 𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐 𝒍𝒂 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆. 𝑴𝒂 𝒇𝒊𝒏𝒄𝒉𝒆́ 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒍𝒐 𝒔𝒂𝒓𝒆𝒎𝒐, 𝒕𝒐𝒓𝒏𝒆𝒓𝒆𝒎𝒐 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂, 𝒆 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒆, 𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒆𝒏𝒂, 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒍’𝒆𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒄𝒊𝒄𝒍𝒊𝒄𝒂 𝒔𝒊 𝒑𝒆𝒓𝒑𝒆𝒕𝒖𝒂 𝒇𝒊𝒏𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒍’𝒂𝒏𝒊𝒎𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒂𝒓𝒂̀ 𝒅𝒆𝒍 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒂 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒆𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒑𝒆𝒓𝒕𝒖𝒓𝒃𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒆𝒈𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒍𝒂 𝒕𝒊𝒆𝒏𝒆 𝒂𝒗𝒗𝒊𝒏𝒕𝒂. 𝑰𝒏 𝒓𝒆𝒂𝒍𝒕𝒂̀ 𝒔𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒔𝒄𝒉𝒊𝒂𝒗𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒆 𝒆𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊, 𝒄𝒉𝒆 𝒄𝒊 𝒅𝒐𝒎𝒊𝒏𝒂𝒏𝒐 𝒆 𝒔𝒑𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒇𝒊𝒏𝒊𝒔𝒄𝒐𝒏𝒐 𝒊𝒏 𝒕𝒓𝒂𝒈𝒆𝒅𝒊𝒂… 𝒃𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒕𝒂̀! 𝑳𝒂 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒖𝒐̀ 𝒂𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒍𝒆𝒈𝒂𝒎𝒊, 𝒏𝒆́ 𝒂𝒕𝒕𝒂𝒄𝒄𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊. 𝑩𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒂 𝒎𝒂𝒏𝒕𝒆𝒏𝒆𝒓𝒆 𝒍’𝒂𝒕𝒕𝒆𝒈𝒈𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒖𝒏 𝒗𝒊𝒂𝒈𝒈𝒊𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒕𝒐𝒓𝒏𝒂 𝒂 𝒄𝒂𝒔𝒂”.
Franco battiato..
Un suono discende da molto lontano
Assenza di tempo e di spazio
Nulla si crea, tutto si trasforma
La luce sta nell'essere luminosi
Irraggia il cosmo intero
Cittadini del mondo
Cercano una terra senza confine
La vita non finisce
È come il sogno
La nascita è come il risveglio
Finché non saremo liberi
Torneremo ancora
Ancora e ancora
Lo sai
Che il sogno è realtà
E un mondo inviolato
Ci aspetta da sempre
I migranti di Ganden
In corpi di luce
Su pianeti invisibili
Molte sono le vie
Ma una sola
Quella che conduce alla verità
Finché non saremo liberi
Torneremo ancora
Ancora e ancora
.Torneremo ancora brano
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Mi piace pensare che tutti siamo la stella cadente di qualcuno, il suo desiderio più ricorrente, il suo pensiero più insistente. Quel sogno ad occhi chiusi che diventa speranza ad occhi aperti.
Perché chi ama meriterebbe di essere felice.
I like to think that we are all someone's shooting star, their most recurring desire, their most insistent thought. That daydream that becomes hope with open eyes.
Because those who love deserve to be happy.
Alice: Secondo te sono diventata matta?
Charles: Ho paura di si. Sei matta, svitata. Hai perso la zucca. Ma ti rivelo un segreto: tutti i migliori sono matti.
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La poesia è un eco, che chiede all’ombra di ballare.
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Poesia di Wislawa Szymborska
Qualche parola sull'anima
L’anima la si ha ogni tanto, nessuno la ha di continuo, per sempre.
Giorno dopo giorno, anno dopo anno, possono passare senza di lei.
A volte nidifica un pò più a lungo, sole in estasi e paura dell’infanzia,
a volte solo nello stupore dell’essere vecchi.
Di rado ci da' una mano in occupazioni faticose,
come spostare mobili, portare valige
o percorrere le strade con scarpe strette,
quando si compilano moduli, si trita la carne,
di regola ha il suo giorno libero.
Su mille nostre conversazioni partecipa ad una,
ed anche a questo non necessariamente,
poichè preferisce il silenzio,
quando il corpo comincia a dolerci e dolerci,
smonta di turno, alla chetichella,
è schifiltosa,
non le piace vederci nella folla,
il nostro lottare per un vantaggio qualunque
e lo strepito degli affari, la disgusta,
gioia e tristezza non sono per lei due sentimenti diversi,
è presente accanto a noi solo quando essi sono uniti.
Possiamo contare su di lei
quando non siamo sicuri di niente e curiosi di tutto,
tra gli oggetti materiali le piacciono gli orologi a pendolo e gli specchi,
che lavorano con zelo anche quando nessuno guarda.
Non dice da dove viene e quando sparirà di nuovo,
ma aspetta chiaramente simili domande.
Si direbbe che così come lei a noi,
anche noi siamo necessari a lei, per qualcosa.
Questa poesia proviene da: Poesia di Wislawa Szymborska -
..
Non è mai arido il cuore dell’uomo che ama il suo prossimo e si prodiga per gli altri. (Alessia S. Lorenzi da ” Come il Canto del Mare”)
Poem by Wislawa Szymborska
A few words about the soul
You have the soul every now and then, no one has it continuously, forever.
Day after day, year after year, they can go by without her.
Sometimes it nests a little longer, alone in ecstasy and fear of childhood,
sometimes only in the amazement of being old.
Seldom gives us a hand in strenuous pursuits,
like moving furniture, carrying suitcases
or walk the streets with narrow shoes,
when filling in forms, meat is minced,
as a rule he has his day off.
Out of a thousand of our conversations, he participates in one,
and even this not necessarily,
as she prefers silence,
when the body begins to ache and ache,
she dismounts on duty, on the sly,
she is squeamish,
she doesn't like to see us in the crowd,
our fight for any advantage
and the din of business disgusts her,
joy and sadness are not two different feelings for her,
she is present next to us only when they are united.
We can count on her
when we are unsure of anything and curious about everything,
among her material objects she likes pendulum clocks and mirrors,
who work zealously even when no one is looking.
She don't say where she came from and when she disappears again,
but she clearly expects such questions.
It would seem that just like her to us,
we too are needed by her, for something.
This poem comes from: Poetry by Wislawa Szymborska -
..
The heart of a man who loves his neighbor and works for others is never dry. (Alessia S. Lorenzi from "Like the Song of the Sea")
------------------------------
“Cogli la rosa quando è il momento,
ché il tempo lo sai che vola...
e lo stesso fiore che oggi sboccia
domani appassirà.”
"Arriva un giorno, nella vita di tutte noi, in cui ti chiamano Signora. " Il suo caffè, signora", " Non dimentichi il resto, Signora". Ma Signora a chi? Tu ti giri pensando che ci sia una "Signora" dietro di te, e invece ci sei solo tu!
Allora ti specchi nella prima vetrina che incontri, per vedere se è cambiato qualcosa nel tuo aspetto, se c'è un piccolo indizio che possa aver indotto il barista, la commessa, a collegare la parola Signora a te, proprio a te, e invece no, non c'è niente di nuovo, sei sempre tu, con la tua faccia, i tuoi jeans, le tue mani....
E allora perchè, perchè proprio tu, perchè c'è qualcuno che ti ha collocato nella fascia degli "adulti", di quelle che sono a tutti gli effetti delle Signore! Chi si permette di farti uscire dall'isola che non c'è, da quel meraviglioso mondo dove si è sempre bambini , dove tutte noi troviamo rifugio nonostante i figli, gli amori finiti, il lavoro, (quando c'è), gli anni che passano... Va bene, forse dovrò abituarmi, dovrò cercare di non sobbalzare più quando mi chiamano "Signora", di trattenermi ad apostrafare il malcapitato di turno, (Ti sembro una signora?) ma non rinuncerò mai a volare nell'isola che non c'è, perchè è lì che i sogni non muoiono mai."
Poesia di Wislawa Szymborska
Qualche parola sull'anima
L’anima la si ha ogni tanto, nessuno la ha di continuo, per sempre.
Giorno dopo giorno, anno dopo anno, possono passare senza di lei.
A volte nidifica un pò più a lungo, sole in estasi e paura dell’infanzia,
a volte solo nello stupore dell’essere vecchi.
Di rado ci da' una mano in occupazioni faticose,
come spostare mobili, portare valige
o percorrere le strade con scarpe strette,
quando si compilano moduli, si trita la carne,
di regola ha il suo giorno libero.
Su mille nostre conversazioni partecipa ad una,
ed anche a questo non necessariamente,
poichè preferisce il silenzio,
quando il corpo comincia a dolerci e dolerci,
smonta di turno, alla chetichella,
è schifiltosa,
non le piace vederci nella folla,
il nostro lottare per un vantaggio qualunque
e lo strepito degli affari, la disgusta,
gioia e tristezza non sono per lei due sentimenti diversi,
è presente accanto a noi solo quando essi sono uniti.
Possiamo contare su di lei
quando non siamo sicuri di niente e curiosi di tutto,
tra gli oggetti materiali le piacciono gli orologi a pendolo e gli specchi,
che lavorano con zelo anche quando nessuno guarda.
Non dice da dove viene e quando sparirà di nuovo,
ma aspetta chiaramente simili domande.
Si direbbe che così come lei a noi,
anche noi siamo necessari a lei, per qualcosa.
Questa poesia proviene da: Poesia di Wislawa Szymborska -
..
Non è mai arido il cuore dell’uomo che ama il suo prossimo e si prodiga per gli altri. (Alessia S. Lorenzi da ” Come il Canto del Mare”)
Poem by Wislawa Szymborska
A few words about the soul
You have the soul every now and then, no one has it continuously, forever.
Day after day, year after year, they can go by without her.
Sometimes it nests a little longer, alone in ecstasy and fear of childhood,
sometimes only in the amazement of being old.
Seldom gives us a hand in strenuous pursuits,
like moving furniture, carrying suitcases
or walk the streets with narrow shoes,
when filling in forms, meat is minced,
as a rule he has his day off.
Out of a thousand of our conversations, he participates in one,
and even this not necessarily,
as she prefers silence,
when the body begins to ache and ache,
she dismounts on duty, on the sly,
she is squeamish,
she doesn't like to see us in the crowd,
our fight for any advantage
and the din of business disgusts her,
joy and sadness are not two different feelings for her,
she is present next to us only when they are united.
We can count on her
when we are unsure of anything and curious about everything,
among her material objects she likes pendulum clocks and mirrors,
who work zealously even when no one is looking.
She don't say where she came from and when she disappears again,
but she clearly expects such questions.
It would seem that just like her to us,
we too are needed by her, for something.
This poem comes from: Poetry by Wislawa Szymborska -
..
The heart of a man who loves his neighbor and works for others is never dry. (Alessia S. Lorenzi from "Like the Song of the Sea")
la dedico agli amici ..donne ,uomini persone di sentimento e anima..
prendo spunto da questa canzone che Robert dedicò alla propria moglie..
ognuno di noi dovrebbe dedicare a qualcuno una frase non solo per dire grazie ma per la bellezza del pensiero e del sentimento che curiamo dentro di noi per le persone care....
oggi purtroppo "quel sentimento" spesso viene calpestato perchè il significato di dire Grazie e di accarezzare quel dire..
non si conosce..la memoria lo cancella.
In piedi, Signori, davanti a una Donna
(William Shakespeare)
Per tutte le violenze consumate su di lei
per tutte le umiliazioni che ha subito
per il suo corpo che avete sfruttato
per la sua intelligenza che avete calpestato
per l’ignoranza in cui l’avete lasciata
per la libertà che le avete negato
per la bocca che le avete tappato
per le ali che le avete tagliato
per tutto questo
in piedi, Signori, davanti a una Donna.
E non bastasse questo
inchinatevi ogni volta
che vi guarda l’anima
perché Lei la sa vedere
perché Lei sa farla cantare.
In piedi, Signori,
ogni volta che vi accarezza una mano
ogni volta che vi asciuga le lacrime
come foste i suoi figli
e quando vi aspetta
anche se Lei vorrebbe correre.
In piedi, sempre in piedi, miei Signori
quando entra nella stanza
e suona l’amore
e quando vi nasconde il dolore
e la solitudine
e il bisogno terribile di essere amata.
Non provate ad allungare la vostra mano
per aiutarla
quando Lei crolla
sotto il peso del mondo.
Non ha bisogno
della vostra compassione.
Ha bisogno che voi
vi sediate in terra vicino a Lei
e che aspettiate
che il cuore calmi il battito,
che la paura scompaia,
che tutto il mondo riprenda a girare
tranquillo
e sarà sempre Lei ad alzarsi per prima
e a darvi la mano per tirarvi sù
in modo da avvicinarvi al cielo
in quel cielo alto dove la sua anima vive
e da dove, Signori,
non la strapperete mai.
Se avessi influenza sulla buona fatina che si suppone presieda il battesimo di tutti i bambini, le chiederei che il suo dono per ogni bambino fosse un senso di meraviglia così indistruttibile che abbia a durare una intera vita.
...il mio essere fanciulla sempre e comunque..
accarezza "quella fatina"..
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Il tempo è il compagno che sta giocando di fronte a noi, e ha in mano tutte le carte del mazzo, a noi ci tocca inventarci le briscole con la vita.”
Scorrono via i momenti che rendono un giorno noioso
Sciupi e sprechi le ore in modo insolito
Tirando calci a un pezzo di terra nella tua città natale
Aspettando qualcuno o qualcosa che ti mostri la via.
fate buon uso di "questo tempo"..
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Quando si fotografano persone a colori, si fotografano i loro vestiti. Ma quando si fotografano persone in bianco e nero, si fotografano le loro anime!
amo i chiaro scuri..perchè mi fanno osservare sempre
..l'Oltre..
quell'immaginario che poi tanto non è..
ma che spesso non ci soffermiamo ad osservare..
Lella..
Buongiorno anime belle
Musa sincera e fedele amica
angelo dalle grandi ali
protettive
sai, nel momento del mio
abbandono fiducioso
fra le tue braccia
spezzare catene
scavarmi dentro
e far parlare a ruota libera
i miei silenzi.
Sei nocchiera impavida
che naviga sulle onde
impetuose
delle mie Emozioni
giorno e notte
curando ferite.
Muta alleata del Tempo
riesci a frantumare
la corazza di anime vigorose
o i cristalli di fragili anime
appassite
e conduci la tua esistenza
senza fissa dimora.
Doni intensi battiti
al cuore
vibranti carezze
all'anima
struggenti sospiri ai pensieri.
Con i tuoi grandi occhi puri
offri frequenti scintille
alle paure e ai rimpianti
ai sogni e ai desideri.
A volte urlando e denunciando
altre volte
malinconicamente sospirando
sempre ammaliando.
Musa alla quale costantemente
anelo
resta con me , non abbandonarmi
proteggimi per sempre
accarezzando
i momenti di solitudine
con il saggio tuo sorriso.
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