L'epiteto di Pendragon etimologicamente è riconducibile al celtico Penn, ovvero monte (come il nome di molte montagne gallesi o italiane, Appennini), e dragon, ovvero drago, e ha probabilmente il significato figurato di "condottiero".
....e Pearcy lo sapeva bene..quando scelse il nome per suo figlio Karac..Karac Pendragon Plant..
Cwtch: l’abbraccio degli abbracci
termine gallese per descrivere un abbraccio importante
CWCTH è dunque un abbraccio che avvolge, che protegge, che rassicura, che non fa avere paura, che ci fa essere sereni e ci fa sentire soprattutto amati; quell’abbraccio di chi sappiamo che si prenderà cura di noi, quell’abbraccio che sappiamo che anche se ci stringerà forte, non sarà mai troppo stretto, quell’abbraccio che è un luogo sicuro, quell’abbraccio che è una casa, un rifugio, una sicurezza. CWCTH è la tranquillità di sapere di poter trovare conforto e protezione e amore da qualcuno che a nostra volta amiamo. Non è dunque un semplice abbraccio come lo possiamo intendere in maniera colloquiale.
Cwtch: l’abbraccio degli abbracci
termine gallese per descrivere un abbraccio importante
CWCTH è dunque un abbraccio che avvolge, che protegge, che rassicura, che non fa avere paura, che ci fa essere sereni e ci fa sentire soprattutto amati; quell’abbraccio di chi sappiamo che si prenderà cura di noi, quell’abbraccio che sappiamo che anche se ci stringerà forte, non sarà mai troppo stretto, quell’abbraccio che è un luogo sicuro, quell’abbraccio che è una casa, un rifugio, una sicurezza. CWCTH è la tranquillità di sapere di poter trovare conforto e protezione e amore da qualcuno che a nostra volta amiamo. Non è dunque un semplice abbraccio come lo possiamo intendere in maniera colloquiale.
Lì dove tutto si riempie di luce
svuotando la noia d�ogni peso,
dove la tristezza non trova luogo,
e la speranza non ha più esistenza,
lì dove il dolore è latitante, perché bandito.
Quel luogo
dove i prati non conoscono l�autunno,
dove le stelle ti prendono per mano
e da vicino vedi leoni che nutrono gli agnelli
con pecore e lupi che giocano coi merli.
Quel luogo dove amore è la regola eterna,
dove gli oceani sono acqua col miele.
Quel luogo dove si perde ogni astio,
e si realizza ogni sogno.
È il mio infinito, è la mia casa sicura,
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Credit to the owners
RobertPlant
Maureen Wilson
CarmenJPlant
KaracPlant
ScarletPage
Robert Plant, his son Karac, Jimmy's daughter Scarlett Page, Carmen Plant and Maureen Wilson at a party.
November 21, 1976
Jeff Collins orginal picture post
November 21, 1976
Jeff Collins orginal picture post
....
Una fotografia non è né catturata né presa con la forza. Essa si offre. È la foto che ti cattura.
e ferma attimi che durano una vita....assaporare intensamente la vita, ogni centesimo di secondo.
e prenderci tutto di quel secondo per poterci poi non sentirsi soli..
e tenersi comunque "quel filo rosso dentro di noi" consapevoli che ogni volta che volgeremo indietro lo sguardo sarà sempre parte del nostro essere
Lella....
..aggiungo che Karac sarebbe stato e diventato il Pearcy futuro..nel suo DNA c'è tutto l'essere di Robert..e la foto immortala ciò..
questa foto è una delle mie preferite..è da tempo che la tengo come un tesoro nei miei album fotografici...è stata postata anche da altri miei amici , si trova anche in web e sono felice che si possa ammirare palesemente..sul mio profilo l'avevo postata tanta tempo fà ancora prima che entrassi in alcuni gruppi fansZepp....è una immagine incredibile....e potente
“Tutto dipende da come guardiamo le cose, e non da come sono in se stesse”.
— Carl Gustav Jung
CARMEN LA FIGLIA DI ROBERT PLANT ACCANTO ALLA CHITARRA DI JIMMY IN AEROPORTO
Carmen Plant e suo marito Charlie Jones, che è diventato poi il bassista di Robert dopo il 1985..Negli anni '90, Jones ha collaborato con il musicista inglese Robert Anthony Plant. Insieme, hanno lavorato a molti degli album in studio di Plant. I loro album, "Manic Nirvana", "Fate of Nations" e "Dreamland", hanno ricevuto recensioni positive. "Fate of Nation" ha ricevuto una risposta travolgente dal pubblico, nonché da varie riviste e siti Web come AllMusic e Rolling Stones. Charlie Jones è stato l'autore della maggior parte delle canzoni di tutti e tre questi album. Ha anche contribuito come compositore e scrittore ad altri due album, "Sixty Six to Timbuktu" e "Nine Lives", di Plant.Jones si unì anche al famoso gruppo "Page and Plant", creato da Jimmy Page e Robert Plant. Ha contribuito al loro unico album in studio "Walking into Clarksdale" nel 1998, dopo aver giocato un ruolo importante nel loro album dal vivo "No Quarter: Jimmy Page e Robert Plant Unledded". Con Plant e Alison Maria Krauss, Charlie Jones ha consegnato il popolare brano "Please Read the Letter". Questa traccia è stata originariamente registrata da Plant e Page per il loro unico album in studio "Walking into Clarksdale", che includeva anche Jones.
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“Il semplice fatto è che quando ho perso mio figlio, quando Karac ci ha lasciati, sono davvero cambiato. Voglio dire, non c'è niente al mondo che possa eguagliare quel tipo di dolore... mi fa ancora rabbrividire. Non importa quanto sei bravo o quanto sei capace o quanto sei forte o quanto bene intenzionato tu abbia, non superi niente del genere. “ - Robert Plant
“Nell'aprile del 1972 nacque il secondo figlio di Robert e Maureen Plant, un figlio che Robert chiamò Karac Plant. Il nome Karac era una forma di Caractacus, il generale gallese/britannico, figlio di Cimbalino, che condusse una lunga ed eroica lotta contro l'invasione romana della Britannia nel 43 d.C. Quando Caractacus fu finalmente catturato e portato a Roma in catene, il l'imperatore Claudio fu impressionato dal suo coraggio ribelle e gli risparmiò la vita. Robert, immerso nell'antica storia del Galles e della Gran Bretagna, diede a suo figlio un formidabile nome da eroe celtico”.
Nel 1977, mentre gli Zeppelin erano in tournée in America, Plant ricevette la notizia che suo figlio Karac di cinque anni era stato improvvisamente colpito da una malattia virale e, nel giro di un giorno, era morto. Devastato, Plant annullò tutti gli spettacoli rimanenti e tornò immediatamente in Inghilterra. L'unico membro della band ad unirsi a lui era Bonham; gli altri membri hanno scelto di rimanere negli States per raccogliere i pezzi del tour cancellato. Dal loro arrivo in Inghilterra il funerale e in seguito, Bonham non ha mai lasciato il fianco di Plant. In un'intervista del 2005, Plant ricorda:
Durante i periodi più bui della mia vita, quando ho perso mio figlio e la mia famiglia era allo sbando, è stato Bonzo a venire da me. Gli altri ragazzi erano [del] sud [dell'Inghilterra] e non avevano lo stesso tipo di etichetta sociale che abbiamo qui nel nord che potrebbe effettivamente colmare quella scomoda voragine con tutta la sensibilità richiesta... per consolare.
Il vero motivo delle lacrime di Robert Plant durante "Stairway to Heaven"
Il 2 dicembre 2012, i membri sopravvissuti dei Led Zeppelin erano tra gli artisti celebrati al 35esimo Kennedy Center Honors annuale a Washington, DC. Tra i musicisti scelti per rendere omaggio al catalogo musicale duraturo dei Led Zeppelin c'erano Ann e Nancy Wilson degli Heart. Insieme a un enorme ensemble che comprendeva un coro e un'orchestra, le sorelle hanno offerto un'interpretazione autentica e commovente di "Stairway to Heaven", la canzone caratteristica dei Led Zeppelin. Nel filmato della performance, una telecamera mostra periodicamente le espressioni facciali di Robert Plant, Jimmy Page e John Paul Jones mentre guardano tutto svolgersi. Circa a metà della canzone, le lacrime iniziano a sgorgare negli occhi di Plant e alla fine traboccano mentre il coro inizia e la canzone cresce.
Il video di Youtube con questa esibizione (e l'accompagnamento emotivo) è stato visto oltre 5 milioni di volte e da allora le sorelle Wilson sono state inondate di lodi e riconoscimenti per come la loro versione fosse così buona da far piangere Robert Plant. Ma perché esattamente Plant ha versato una lacrima? È così netto e secco che era semplicemente l'intensità e l'emozione della consegna di Heart, o c'era qualcosa di più in gioco nella reazione di Plant?
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Il vero motivo delle lacrime di Robert Plant durante "Stairway to Heaven"
Di Chris LeDrew il 24 giugno 2013
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Il 2 dicembre 2012, i membri sopravvissuti dei Led Zeppelin erano tra gli artisti celebrati al 35esimo Kennedy Center Honors annuale a Washington, DC. Tra i musicisti scelti per rendere omaggio al catalogo musicale duraturo dei Led Zeppelin c'erano Ann e Nancy Wilson degli Heart. Insieme a un enorme ensemble che comprendeva un coro e un'orchestra, le sorelle hanno offerto un'interpretazione autentica e commovente di "Stairway to Heaven", la canzone caratteristica dei Led Zeppelin. Nel filmato della performance, una telecamera mostra periodicamente le espressioni facciali di Robert Plant, Jimmy Page e John Paul Jones mentre guardano tutto svolgersi. Circa a metà della canzone, le lacrime iniziano a sgorgare negli occhi di Plant e alla fine traboccano mentre il coro inizia e la canzone cresce.
Il video di Youtube con questa esibizione (e l'accompagnamento emotivo) è stato visto oltre 5 milioni di volte e da allora le sorelle Wilson sono state inondate di lodi e riconoscimenti per come la loro versione fosse così buona da far piangere Robert Plant. Ma perché esattamente Plant ha versato una lacrima? È così netto e secco che era semplicemente l'intensità e l'emozione della consegna di Heart, o c'era qualcosa di più in gioco nella reazione di Plant?
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Insieme ad Ann e Nancy Wilson per l'esibizione alla batteria al Kennedy Center c'era Jason Bonham, il figlio del compianto batterista dei Led Zeppelin John Bonham. Acclamato da molti come il più grande batterista rock di tutti i tempi, Bonham morì nel 1980 all'età di 32 anni per asfissia a causa dell'eccessiva assunzione di alcol. Alla sua morte, fu deciso tra i restanti membri che i Led Zeppelin non sarebbero continuati come entità senza di lui. Nonostante le collaborazioni tra i membri e alcune esibizioni nel corso dei decenni, i Led Zeppelin non hanno fatto tournée o registrato alcun nuovo materiale. Ma quando i membri hanno suonato, la loro scelta del batterista è stata principalmente Jason. La sua somiglianza con suo padre è inquietante: barba, corporatura voluminosa, cappello a torta di maiale, stile di gioco esplosivo, ecc.
Non si può comprendere appieno cosa significhi perdere un compagno musicale di lunga data a meno che non lo si sia sperimentato in prima persona. Un dolore profondo e persistente deriva dalla realtà che non creerete più musica insieme. Tra i membri dei Led Zeppelin, erano Plant e Bonham che condividevano il legame personale più stretto. Nati a meno di tre mesi l'uno dall'altro, in città a 30 miglia di distanza, Bonham e Plant si incontrarono per la prima volta nel 1964 quando avevano entrambi 16 anni. Plant stava cantando con un gruppo chiamato Crawling King Snakes. Bonham gli si avvicinò una sera in un club di Birmingham e gli disse che pensava che Plant fosse bravo ma che gli altri musicisti della band erano una merda. Naturalmente, Bonham finì presto nella band. Dopo aver giocato insieme per un po', alla fine si separarono prima di collaborare di nuovo con Jimmy Page e John Paul Jones alla fine dell'estate del 1968. Page vide Bonham esibirsi a Londra ed era molto interessato a farlo entrare negli Zeppelin, che a quel punto avevano il nome di lavoro, "The New uccelli da cortile.” Bonham aveva un lavoro fisso ed era reticente ad unirsi, ma Plant lo convinse che era la mossa giusta.
Tornati di nuovo nella stessa band, si ritrovarono in America diversi mesi dopo sostituendo il Jeff Beck Group in un tour di apertura dei Vanilla Fudge. Entrambi appena ventenni, sposati da poco e fortemente nostalgici, sono stati inseparabili durante questo tour. Mick Wall, nella sua biografia sui Led Zeppelin del 2008 When Giants Walked the Earth , descrive questo primo legame tra cantante e batterista: “Plant e Bonham si sono stretti insieme in quei primi giorni come due naufraghi sopravvissuti aggrappati allo stesso legno galleggiante. Non solo condividevano la stanza insieme, ma si rifiutavano di spegnere la luce e di andare a dormire finché non fossero entrambi al sicuro nel letto”.
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Naturalmente, questo tour li ha spezzati in America e ha gettato i semi per il successo mondiale nei prossimi anni. Ma nell'immediato momento Plant e Bonham erano solo adolescenti in uno strano mondo, aggrappati l'uno all'altro per la cara vita e nel processo formando un legame che è durato una vita. Per Bonham, quella vita sarebbe durata solo altri 12 anni, lasciando Plant a portare avanti il legame tragicamente interrotto nei decenni successivi.
Nel 1977, mentre gli Zeppelin erano in tournée in America, Plant ricevette la notizia che suo figlio Karac di cinque anni era stato improvvisamente colpito da una malattia virale e, nel giro di un giorno, era morto. Devastato, Plant annullò tutti gli spettacoli rimanenti e tornò immediatamente in Inghilterra. L'unico membro della band ad unirsi a lui era Bonham; gli altri membri hanno scelto di rimanere negli States per raccogliere i pezzi del tour cancellato. Dal loro ritorno in Inghilterra al funerale e dopo, Bonham non ha mai lasciato il fianco di Plant. In un'intervista del 2005, Plant ricorda: “Durante i periodi più bui della mia vita, quando ho perso mio figlio e la mia famiglia era allo sbando, è stato Bonzo a venire da me.
Quando Bonham morì nel 1980, John Paul Jones cercò conforto nella sua stessa famiglia. Page si è rintanato in casa sua, stordito dal fatto che Bonham era morto sotto il suo tetto. Ma Plant è andato istintivamente dalla moglie e dalla famiglia di Bonham per consolarli e confortarli. Ed è stato Plant ad annunciare per la prima volta alla stampa nelle settimane successive: "Non possiamo andare avanti senza Bonham". Non c'era dubbio nella mente di Plant che Bonzo fosse insostituibile.
Anche il figlio di Bonham, Jason, è ben consapevole della sua incapacità di soddisfare Plant come degno sostituto del suo più vecchio e più caro amico. Jason, in un'intervista del 2012 con qualcosaelsereviews.com, ammette che Plant gli ha detto senza mezzi termini: “Non importa quanto sei bravo alla batteria, Jason. Ti amo alla follia e suoni in modo assolutamente fantastico. Ma John era il batterista dei Led Zeppelin, e John era parte di me, Jimmy e John Paul. Abbiamo condiviso qualcosa di molto, molto speciale. A volte faccio fatica, solo pensando di provare a creare di nuovo un po' di magia quando lui non c'è. Era un mio carissimo amico, che mi manca ogni giorno".
John_Bonham_1975
Pertanto, è importante quando si guarda Robert Plant versare lacrime su una interpretazione di "Stairway to Heaven" considerare che questa potrebbe essere più di una semplice reazione emotiva a una grande esibizione. Ci sono profonde radici personali dietro queste canzoni – specialmente “Stairway to Heaven” e l'eccezionale traccia di batteria di Bonham su quella registrazione originale. Non è una forzatura pensare che l'immagine di Jason Bonham, che ricorda stranamente suo padre dietro quel kit (come i simboli dello Zeppelin IV dei membri appaiono sullo schermo del video), possa essere stata altrettanto probabile che scatenasse le lacrime come qualsiasi livello di emozione suscitata da Ann e Nancy Wilson quella notte. Non c'è dubbio che la performance sia stata eccellente; non c'è modo di minimizzarlo. Ma quando guardi un po' più da vicino la faccia di Plant in quel filmato (vale a dire alle 4:31-4:34 e alle 5:06-5:
L'ombra di Bonham è chiaramente apparsa nella vita di Plant dalla sua scomparsa 33 anni fa. E le sue lacrime esprimono principalmente quella verità, trascendendo il coro, l'orchestra, la voce di Ann Wilson o qualsiasi altra cosa accada in questa celebre performance tributo. Certo, l'esperienza nel suo insieme è responsabile di far piangere Plant. Ma quelle lacrime vengono versate per l'unica persona scomparsa su quel balcone accanto agli altri, quella che non ha mai visto l'influenza dei Led Zeppelin sbocciare a livelli incalcolabili grazie ai suoi incommensurabili contributi musicali dietro la batteria. Per Plant, l'assenza di Bonham è acuta nel 2013 come lo era in quel fatidico giorno del 1980 quando il mondo ha perso un grande talento – e Plant ha perso il suo migliore amico.
“Grande fuoco, in cima alla collina
Un gesto disperato, e l'ultimo addio
Lacrime di tua madre, dalle fosse della sua anima
Guarda tuo padre, vedi il suo sangue scorrere freddo
Come il vento, sei libero
Solo un sussurro - Sento tu, quindi parla con me
Credo, faccia a faccia
Dite fratelli, sorella, vedete i vostri fratelli nel cielo
Prossimo, vicino, non essere così freddo
Con così tanta gloria dalla storia non raccontata”
Credo
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Buon compleanno Carmen..
October 21, 1968. Born in Birmingham, United Kingdom, "Carmen Jane", daughter of Robert Plant and Maureen Plant. Carmen plant can be heard briefly giggling in the background in an off-take of "Bron-Y-Aur Stomp." In the Led Zeppelin song '' The Ocean '', composed in 1972, it contains a line in her lyric dedicated to her: 'I am singing all my songs to the girl who won my heart. She's only three years old, but she's a real good way to start. '
21 de octubre de 1968. Nacida en Birmingham, Reino Unido, "Carmen Jane", hija de Robert Plant y Maureen Plant. Se puede escuchar a la plant de Carmen riendo brevemente de fondo en una toma de "Bron-Y-Aur Stomp". En la canción de Led Zeppelin '' The Ocean '', compuesta en 1972, contiene una línea en su letra dedicada a ella: 'Estoy cantando todas mis canciones a la chica que ganó mi corazón. Solo tiene tres años, pero es una buena forma de empezar. '
21 ottobre 1968. Nasce a Birmingham, Regno Unito, ′′ Carmen Jane ", figlia di Robert Plant e Maureen Plant. La pianta di Carmen può essere sentita brevemente ridacchiare in sottofondo in un attacco di ′′ Bron-Y-Aur Stomp." Nella canzone dei Led Zeppelin ′′ The Ocean ′′, composta nel 1972, contiene una linea nella sua lirica dedicata a lei: ' Sto cantando tutte le mie canzoni alla ragazza che ha conquistato il mio cuore. Ha solo tre anni, ma è proprio un buon modo per iniziare. '
21 ottobre 1968. Nata a Birmingham, Regno Unito, ′′ Carmen Jane ", figlia di Robert Plant e Maureen Plant. Si può ascoltare la piant di Carmen che ride brevemente in sottofondo in uno scatto di ′′ Bron-Y-Aur Stomp ". Nella canzone dei Led Zeppelin ′′ The Ocean ′′ composta nel 1972, contiene una riga nel suo testo dedicato a Lei: ' Sto cantando tutte le mie canzoni alla ragazza che ha vinto il mio cuore. Ha solo tre anni, ma è un buon modo di iniziare. ' '
L’oceano
(Ne abbiamo già fatte quattro
Ma adesso siamo sicuri
E allora andarono:
Uno, due, tre quattro)
Cantando alla luce del sole
Ridendo sotto la pioggia
Colpiti dal chiaro di luna
Dondolando nel grano
Non ho tempo di fare le valigie
Sono già al di là della porta
Ho un appuntamento, non posso tardare
Per il culmine a cui sono diretto
Andiamo! Ah-hah! Ah-oh-sì!
Cantare a un oceano
Posso sentire il ruggito dell’oceano
Ooh…ooh
Suona gratis, suono per me
Suono molto di più
Ooh…ooh
Cantare su buone cose
E il sole che illumina il giorno
Ooh…ooh
Ero abituato a cantare alle montagne
Che l’oceano ha perso la sua strada?
Non lo so! Ah-ah sì!
Oooh sì, la la la la la
Seduti in cerchio a cantare
Finché la notte si trasforma in giorno
Oooh…ooh
Di solito cantavo alle montagne
Ma le montagne sono state lavate via
Oooh…ooh
Adesso canto tutte le mie canzoni
Alla ragazza che ha conquistato il mio cuore
Oooh…ooh
Ha solo tre anni
Ed è davvero un bel modo con cui iniziare
Oh sì! È veramente bello!
Vado fuori di testa! Quando mi sento così bene sì
Sì! Sì! Sì!
Oh è così bello!
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JohnPaul Jones, his wife Mo, Robert, Karac and Maureen Plant at Walt Disney World
Robert Sr e Jr con Logan; Robert Sr con Jesse
Cwtch: the embrace of hugs
Welsh term to describe an important hug
CWCTH is therefore an embrace that envelops, protects, reassures, does not frighten us, makes us feel serene and above all makes us feel loved; that embrace of those we know will take care of us, that embrace that we know that even if they hold us tightly, it will never be too tight, that embrace that is a safe place, that embrace that is a home, a refuge , a security. CWCTH is the peace of mind of knowing that you can find comfort and protection and love from someone we love in turn. It is therefore not a simple hug as we can understand it in a colloquial way
Cwtch: l'abbraccio degli abbracci
Termine gallese per descrivere un abbraccio importante
CWCTH è quindi un abbraccio che avvolge, protegge, rassicura, non spaventa, ci fa sentire sereni e soprattutto ci fa sentire amati; quell'abbraccio di chi sappiamo si prenderà cura di noi, quell'abbraccio che sappiamo che anche se ci stringono forte, non sarà mai troppo stretto, quell'abbraccio che è un luogo sicuro, quell'abbraccio che è una casa, un rifugio, una sicurezza. CWCTH è la tranquillità di sapere che puoi trovare conforto, protezione e amore da qualcuno che amiamo a nostra volta. Non è quindi un semplice abbraccio come possiamo intendere in modo colloquiale
Maureen, Karac, Carmen e la tata
Maureen, Karac, Carmen e la tata💕
Maureen, Karac, Carmen e la tata
Maureen, Karac, Carmen and the nanny
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