venerdì 3 dicembre 2021

8.LED ZEPPELIN♪♫ storie di immagini. e curiosità.


.."siamo stati immensi..imprevedilibili..visionari..e proprio per questo immortali"..un abbraccio di generazione fantastica, di quelle generazioni che troveremo sempre sui libri di storia e non solo musicale..grazie e che questo nuovo cammino ti sia lieve..ogni nostro passaggio rimarrà e restituirà vigore a chi ne leggerà le imprese..Lella..💞🙏

riposa in pace Richard..
.. "we have been immense .. unpredictable .. visionaries .. and for this reason immortal" .. an embrace of a fantastic generation, of those generations that we will always find in the history books and not only in music .. thank you and that this new path be light to you .. our every passage will remain and will restore vigor to those who will read the enterprises .. Lella..💞🙏
rest in peace Richard ..
a questo link c'è una interessante testimonianza e intervista




https://www.vice.com/sv/article/exmabk/led-zeppelins-road-manager-is-still-a-badass?fbclid=IwAR1MirbUIFL-PVTeSGEWww1fxG57qEq4AaGKCOvnRvj4WFfaadYBKEzV1qs


https://timtirelli.com/2014/01/06/interview-with-richard-cole-tour-manager-extraordinaire/?fbclid=IwAR29517VIHkPCwD1Xb3Pq44l0_TtU5sBdNnlxcrOfq9zvr46IYTqILytMCM


https://timtirelli.com/2014/01/06/interview-with-richard-cole-tour-manager-extraordinaire/amp/?fbclid=IwAR3lDa5yZ_08UtgMWA9ef-7XaUDAhW4K1xMfnH4s55JMy57eWNSk2CesUvw










https://www.rockol.it/news-726725/led-zeppelin-morto-richard-cole-tour-manager-droga-eccessi?fbclid=IwAR1Mk8ggqrJDQ7vMwRZkACuwzl7UPzlRZQDS3ZGaeJ_AoosixR4jUjitFSc

Addio a Richard Cole, storico tour manager dei Led Zeppelin

Figura tanto leggendaria quanto controversa dell’entourage della band di ‘Stairway to Heaven’, l’ex collaboratore di Page e Plant è morto all’età di 75 anni

Richard Cole, tra il 1968 e il 1980 tour manager dei Led Zeppelin, è morto all’età di 75 anni per cause al momento non specificate: a darne notizia, in prima battuta, è stato Dave Lewis, biografo ed esperto della band un tempo capitanata da Robert Plant. L'informazione è stata confermata dal sito LedZepNews, che ha citato come fonti il collezionista Steve A. Jones e l'amministratore della Richard Cole Appreciation Society Sean Atkinson. A ulteriore conferma è arrivato anche un post sulla propria pagina Facebook personale di Pamela Des Barres, scrittrice e - a cavallo degli Sessanta e Settanta - regina delle groupie sulla scena rock'n'roll losangelina. Nel tardo pomeriggio è arrivato anche il cordiglio di Robert Plant, per mezzo di un post sul suo canale Twitter ufficiale:

Farewell Ricardo...sadly no more tall tales...brave to the end.
Immagine
645
49
Condividi questo Tweet


Cole, che negli ultimi anni aveva stabilito la sua residenza a Kensington, nel cuore di Londra, sohttps://ledzepnews.com/2021/12/02/former-led-zeppelin-road-manager-richard-cole-has-died/?fbclid=IwAR0Q9sM5u2na3fipXQs68aniyCQWr9Mi_JWIUiDe_UPfJuP3ZNG3VbrPFwUffriva da thttps://ledzepnews.com/2021/12/02/former-led-zeppelin-road-manager-richard-cole-has-died/?fbclid=IwAR0Q9sM5u2na3fipXQs68aniyCQWr9Mi_JWIUiDe_UPfJuP3ZNG3VbrPFwUempo di problemi di salute.

Nato a Londra nel 1946, Cole abbandonò la scuola all’età di quindici anni: la sua carriera professionale iniziò nella seconda metà degli anni Sessanta, quando - dopo una breve gavetta - si guadagnò la reputazione di esperto tour manager, lavorando con band di primo piano come Who e Vanilla Fudge (per i quali nel ‘67 si trasferì negli USA, assistendoli come fonico). Il trait d’union con gli Zeppelin fu Peter Grant, il pittoresco manager del gruppo, che nel ‘68 accompagnò gli Yardbirds - nei quali, all’epoca, militava Jimmy Page - in tour negli Stati Uniti.

Collaboratore fidato del gruppo, Cole da un lato è ricordato come un pioniere del tour managing - sua fu la scelta di non affidarsi a staff o noleggiatori di attrezzature americani in occasione di tournée USA da parte di band britanniche, e dall’altro come tassello immancabile nella sterminata aneddotica zeppeliniana relativa agli eccessi, compreso il famigerato “mud shark incident”. Fu proprio la propensione agli atteggiamenti sopra le righe a costare a Cole il posto nell’entourage degli Zeppelin: diventato dipendente da sostanze stupefacenti, il tour manager fu licenziato - nel 1979 - dallo stesso Grant prima dell’ultima sortita del gruppo sui palchi europei, il Tour Over Europe del 1980, conclusosi il 7 luglio a Berlino, poche settimane prima della morte di John Bonham, spentosi il 25 settembre successivo.

Poco dopo il licenziamento, Cole fu convinto a recarsi in Italia per seguire un percorso di disintossicazione: giunto nel nostro Paese in concomitanza con il tragico attentato alla stazione di Bologna del 2 agosto, il manager fu scambiato per un terrorista e temporaneamente detenuto presso il carcere romano di Rebibbia, dove apprese della scomparsa dell’amico batterista.

Dopo il termine del suo rapporto professionale con i Led Zeppelin, Cole proseguì nell’attività di tour manager collaborando con, tra gli altri, artisti di rilevanza mondiale come Eric Clapton, Black Sabbath, Ozzy Osbourne e Gipsy Kings, e contribuendo a controverse ricostruzioni delle vicissitudini della formazione - contestate, tra l’altro, dagli stessi Plant, Page e Jones - incluse nel volume di Stephen Davis “Hammer of the Gods”. I rapporti tra Cole e il gruppo tornarono a distendersi a partire dalla metà degli anni Duemila, tanto da portare il gruppo a invitare il proprio ex collaboratore all’Ahmet Ertegun Tribute Concert del 2007 a Londra, in occasione del quale i Led Zeppelin si riunirono per l’ultima volta.

[grazie ad Alfredo Marziano]


https://ledzepnews.com/2021/12/02/former-led-zeppelin-road-manager-richard-cole-has-died/?fbclid=IwAR0Q9sM5u2na3fipXQs68aniyCQWr9Mi_JWIUiDe_UPfJuP3ZNG3VbrPFwU


È morto Richard Cole, ex road manager dei Led Zeppelin

Richard Cole, ex road manager dei Led Zeppelin, è morto alle 02:05 del 2 dicembre al Chelsea and Westminster Hospital di Londra all'età di 75 anni dopo aver combattuto contro il cancro per mesi.

I resoconti della morte di Cole sono stati pubblicati per la prima volta su Facebook il 2 dicembre, con fonti affidabili tra cui l'editor di Tight But Loose Dave Lewis, il collezionista di Led Zeppelin Steve A. Jones e l'amministratore della Richard Cole Appreciation Society Sean Atkinson che hanno confermato la notizia.

Cole, nato nel 1946, era uno stretto compagno dei membri della band dei Led Zeppelin mentre erano in giro e fuori strada. Lascia sua figlia Claire.

Cole ha lavorato come road manager dei Led Zeppelin dal loro primo tour negli Stati Uniti nel 1968 fino al 1979, quando è stato sostituito da Phil Carlo.

Nel suo libro del 1992 "Stairway to Heaven: Led Zeppelin Uncensored", Cole ha discusso delle sue esperienze in tournée con la band, comprese le affermazioni sull'uso di droghe e gli eccessi durante il tour. Cole ha anche parlato con l'autore Stephen Davis per il suo libro sui Led Zeppelin "Hammer Of The Gods".

Tuttavia, è stata la decisione di Cole di scrivere un libro che ricordi i suoi ricordi che ha fatto arrabbiare i membri sopravvissuti dei Led Zeppelin.

“C'è un libro scritto dal nostro ex road manager, Richard Cole, che mi ha fatto stare completamente male. Sono così arrabbiato per questo che non riesco nemmeno a leggere tutto", ha detto Jimmy Page a Guitar World nel 1993.

Nonostante il litigio sui suoi resoconti del suo tempo sulla strada con la band, i membri sopravvissuti dei Led Zeppelin alla fine hanno ripreso rapporti amichevoli con Cole negli ultimi anni.

Robert Plant ha reso omaggio a Cole su Facebook il 2 dicembre, pubblicando una loro fotografia insieme al commento: "Addio Ricardo... purtroppo niente più storielle... coraggioso fino alla fine".

La pagina ha reso omaggio a Cole in un post su Facebook , scrivendo: "Richard e io siamo andati indietro di molto tempo ed era stato reclutato da Peter Grant per essere il tour manager con gli Yardbirds Keith Relf, ​​Jim McCarty, Chris Dreja e me durante il nostro American programma di tournée di luoghi sotterranei. Era con me quando la band si è sciolta e quando ho formato i Led Zeppelin”.

“Dal momento delle prove a casa mia a Pangbourne fino al tour negli Stati Uniti, abbiamo assistito al fenomeno dei Led Zeppelin. Era lì per il primo e l'ultimo concerto della band", ha continuato.

“Era un fratello e un amico fino alla fine. Addio mio caro amico. Erano tempi speciali e anche tu lo eri.

Negli ultimi 20 anni, Cole è stato spesso visto agli eventi ufficiali dei Led Zeppelin, tra cui l'afterparty della reunion della band nel 2007 a Londra, alla prima del film "Celebration Day" nel 2012 e al lancio del fotolibro ufficiale della band nel 2018.

Bob Spitz, l'autore del nuovo libro dei Led Zeppelin "Led Zeppelin: The Biography", ha detto a LedZepNews all'inizio di quest'anno che Cole aveva accettato di parlargli per il libro ma era troppo tardi per l'inclusione.

"Quando Richard ha finalmente detto di sì, il libro era in cambusa", ha detto Spitz. "E ha dovuto sentire da 20 persone che ero un bravo ragazzo prima che mi parlasse".

Plant ha visitato Cole in ospedale all'inizio di quest'anno ed è stato anche fotografato con Cole a casa.






Pamela Des Barres ha reso omaggio a Cole in un post su Facebook , scrivendo: "Mi dispiace tantissimo sapere che Richard Cole ha lasciato questo aereo. È sempre stato così buono con me. Che gentiluomo e una forza da non sottovalutare. Così tanti ricordi. Era il road manager dei Led Zeppelin e molto di più. Fedele fino all'eccesso, prendendosi cura di quei ragazzi... e non ho mai conosciuto nessuno che abbia ripulito il suo atto con tanta classe e grazia come ha fatto Richard. Ci vediamo in futuro, caro signor Cole.»

Anche l'ex pubblicitario dei Led Zeppelin Unity MacLean ha reso omaggio a Cole su Facebook:

Chris Charlesworth ha pubblicato su Facebook la notizia della morte di Cole, condividendo un estratto di un libro inedito che Cole aveva scritto:

Bebe Buell ha scritto su Facebook che "Richard poteva essere burbero, poteva essere duro ma aveva anche un lato che amava gli animali (il suo gattino si chiamava Gatto Gatto), amava i fiori freschi e una buona torta con il suo tè. Amava sua figlia Claire e sembrava vivere la vita di un vero gentiluomo inglese nei suoi ultimi anni".

L'editor di Tight But Loose, Dave Lewis, ha scritto sul suo sito web che "ha avuto così tante conversazioni speciali e momenti con lui per molti anni, l'ultimo è stato quando sono andato a trovarlo a ottobre. Anche se la sua salute stava peggiorando, è stata un'occasione così edificante dato che abbiamo parlato di quegli anni di gloria degli Zep: il suo orgoglio per tutto questo è stato così evidente fino alla fine".

Michael Des Barres ha reso omaggio a Cole su Twitter:




Pamela Des Barres ha reso omaggio a Cole in un post su Facebook , scrivendo: "Mi dispiace tantissimo sapere che Richard Cole ha lasciato questo aereo. È sempre stato così buono con me. Che gentiluomo e una forza da non sottovalutare. Così tanti rBebe Buell ha scritto su Facebook che "Richard poteva essere burbero, poteva essere duro ma aveva anche un lato che amava gli animali (il suo gattino si chiamava Gatto Gatto), amava i fiori freschi e una buona torta con il suo tè. Amava sua figlia Claire e sembrava vivere la vita di un vero gentiluomo inglese nei suoi ultimi anni".

L'editor di Tight But Loose, Dave Lewis, ha scritto sul suo sito web che "ha avuto così tante conversazioni speciali e momenti con lui per molti anni, l'ultimo è stato quando sono andato a trovarlo a ottobre. Anche se la sua salute stava peggiorando, è stata un'occasione così edificante dato che abbiamo parlato di quegli anni di gloria degli Zep: il suo orgoglio per tutto questo è stato così evidente fino alla fine".icordi. Era il road manager dei Led Zeppelin e molto di più. Fedele fino all'eccesso, prendendosi cura di quei ragazzi... e non ho mai conosciuto nessuno che abbia ripulito il suo atto con tanta classe e grazia come ha fatto Richard. Ci vediamo in futuro, caro signor Cole.»

Anche l'ex pubblicitario dei Led Zeppelin Unity MacLean ha reso omaggio a Cole su Facebook:




-------------------





ecco un estratto da When Giants Walked the Earth di Mick Wall che è esilarante, ma parla anche del suo talento innaturale e della sua testarda personalità volitiva:

"In seguito, Bonzo gli ha mostrato diverse paia di bacchette extra spesse che la compagnia di tamburi Ludwig aveva realizzato appositamente per lui dopo che si era saputo quanto spesso si rompeva le bacchette - a volte due o tre volte a notte. Il batterista dei Vanilla Fudge Carmine Appice, che Bonham si era avvicinato durante il periodo in cui gli Zeppelin erano stati con loro, aveva chiamato personalmente Bill Ludwig e suggerito alla compagnia di offrire al giovane batterista degli Zep un'approvazione simile a quella di cui Appice aveva già goduto i benefici, incluso un grande kit su misura. è d'accordo. Il kit includeva due grancasse da 26 pollici - simili a quelle suonate da Appice - di cui Bonham era particolarmente entusiasta, ma che Page e Jones detestavano. A differenza di Appice, Bonzo aveva una "tecnica del piede destro diversa da qualsiasi altro batterista che abbia mai visto". mai sentito", dice lo scrittore Chris Welch, lui stesso un batterista ed esperto dello strumento. "Poteva già fare con una grancassa quello che alcuni come Carmine - un eccellente musicista a pieno titolo, ma niente su Bonham - farebbe usando due tamburi.' L'ex roadie degli Zeppelin Glen Colson ha ricordato di aver installato il kit per la prima volta e di come Bonham "ci ha fatto il suo dado su [esso]". Di conseguenza, ha detto: "Jimmy Page non riusciva a capire cosa stesse facendo Bonzo. C'erano così tante percussioni in corso che non riusciva a concentrarsi, non riusciva a tenere il tempo. Quindi Jimmy mi ha ordinato di non impostare mai il di nuovo la doppia cassa. Hanno spaventato tutti.'
In effetti, Bonham avrebbe usato la configurazione del contrabbasso-batteria in diverse date del secondo tour americano della band prima che un Page esasperato mettesse finalmente fine a tutto, anche se riapparivano sporadicamente. Appice insiste che Bonham in seguito gli abbia detto che li avrebbe usati nella registrazione di "Whole Lotta Love", mentre Jones ricorda che Bonham li ha introdotti di nascosto per le sessioni dell'album Physical Graffiti fino a quando Page ha finalmente perso il suo straccio e ha ordinato ai roadie di nascondere il seconda grancassa via - per sempre."







 https://timtirelli.com/.../interview-with-richard.../amp/...

https://timtirelli.com/.../interview-with-richard.../...

https://www.vice.com/.../led-zeppelins-road-manager-is... 

--------------------------------



https://justbackdated.blogspot.com/2021/12/richard-cole.html?fbclid=IwAR2XXtAmVl34-BUz8RPE9bi9ocygE6Ln4ptpQcFhFDO63Y2twh1XyY0mzTU
Richard è visto qui tra Jimmy Page e Peter Grant, in una foto scattata da Bob Gruen il 3 febbraio 1975, a una festa post-concerto tenuta da Atlantic Records al Penn Plaza Club al Madison Square Garden di New York.
Il tuo uomo di Just Backdated, che indossa occhiali da sole, può essere visto sullo sfondo sopra la spalla sinistra di Richard.
Richard Cole, morto all'età di 75 anni, è stato il temibile e un tempo molto temuto tour manager dei Led Zeppelin per quasi tutta la loro carriera. Come secondo in comando sotto l'altrettanto formidabile manager del gruppo Peter Grant, Richard - noto ai suoi molti amici come Ricardo - non era solo responsabile dell'attività quotidiana di garantire che i loro numerosi tour si svolgessero senza intoppi, ma anche di mantenere il quartetto divertito durante i lunghi periodi di noia che si verificano durante il viaggio. In quest'ultima veste è stato celebrato come un scatenato inferno di armi, l'istigatore di gran parte dell'eccesso edonistico per il quale il gruppo è diventato famoso.
Tali indulgenze hanno portato Richard a diventare un alcolizzato ed eroinomane ma, con una notevole svolta, si è completamente riabilitato negli anni '90 e per gli ultimi tre decenni della sua vita è diventato un modello di sobrietà, il più affabile degli uomini, prendendo il tè del pomeriggio con vecchi compagni, nuotando regolarmente e partecipando alle riunioni degli AA. Tra le sue passioni c'era l'acquisto di fiori e il suo compagno abituale era un soffice gatto grigio e bianco che chiamava Puss Puss.
Richard era un vecchio amico e negli ultimi anni abbiamo comunicato regolarmente tramite Facebook. Mentre negli anni passati era un nemico occasionale, molto tempo fa abbiamo seppellito qualsiasi ascia che potesse essere stata sollevata sulla sua antipatia nei confronti della stampa musicale. L'ho incontrato per la prima volta mentre seguiva i concerti dei Led Zeppelin per Melody Maker nei primi anni '70, ma a quei tempi era un po' sospettoso nei confronti dei giornalisti, così come lo era il gruppo, tutti tranne Robert Plant, dopo che Rolling Stone in America era ostinatamente critico nei confronti della loro musica. Io, a mia volta, ero un po' diffidente nei confronti di Richard.
Una volta, nel 1976, ha provato a mettere il trucco sulla mia compagna di tavola al bar e ristorante Ashley's a New York, e quando ho protestato mi ha sferrato un pugno che ha mancato, e nella mischia che seguì fu espulso dai locali . Robert, che si aggirava nelle vicinanze, si scusò profusamente per conto del suo dipendente, spiegando che Ricardo si era ristorato un po' troppo su un volo da Londra quel giorno. Evidentemente anche l'attore Telly Savalas, un compagno di viaggio in prima classe, aveva subito un po' di maltrattamenti da parte di Richard sull'Atlantico. Tutto questo è stato a lungo dimenticato negli anni successivi, quando Richard mi ha contattato per pubblicare un libro di memorie del suo tempo in cui lavorava per gli Who e altri, ma ho rifiutato perché sentivo che non era sufficiente per riempire un intero libro. Non sembrava importargli.
Nato nel 1946 a Kensal Rise, nel nord di Londra, Richard lasciò la scuola a 15 anni. Il suo primo lavoro fu saldare maniglie ai bidoni del latte in un caseificio, per il quale veniva pagato £ 3 12 a settimana. In seguito ha lavorato in un'officina per la riparazione di scooter, ha consegnato casse in giro per Londra per un grossista di generi alimentari ed è diventato un impalcatore nei cantieri che lo ha reso duro a non finire. Il suo ingresso nel mondo della musica avvenne una notte nel 1965, quando si offrì di aiutare il gruppo Ronnie Jones & The Nightimers a spostare le loro apparecchiature, e questo lo portò a un impiego simile con l'Unità 4+2, The New Vaudeville Band, che era gestita da Grant , e The Who, in quest'ultimo caso come autista di Keith Moon e John Entwistle fino alla revoca della patente per eccesso di velocità.
Quando Jimmy Page riunì i Led Zeppelin nel 1968, Grant divenne il loro manager e reclutò Richard per l'arduo lavoro di gestire i loro tour, organizzare la troupe stradale e agire come una sorta di concierge per i musicisti. "Quando sono andato per il colloquio di lavoro non mi è stato chiesto di sedermi, quindi sono rimasto di fronte a Peter ad aspettare le sue domande", ha scritto Richard in quel libro di memorie inedite. “Mi ha guardato dall'alto in basso ed è venuto dritto al punto. 'Quanto volete?' "Trenta sterline, prendere o lasciare." Peter fu sorpreso dalla mia risposta. In seguito mi disse che chiunque gli avesse parlato in quel modo non avrebbe avuto problemi a ottenere i soldi di una band da promotori loschi".
Gli 11 anni che Richard ha trascorso lavorando per i Led Zeppelin gli hanno portato una notevole notorietà nel mondo della musica rock. Peter Grant aveva imparato il mestiere quando il business del rock'n'roll era gestito da spiv e mercanti armati che arraffavano i soldi e scappavano. Grant, tuttavia, vedeva un futuro più redditizio nel trattare onestamente i suoi clienti dirigenziali mentre armava con forza tutti gli altri. Prendendo spunto dal suo mentore, Richard non è mai stato timido nell'affrontare fisicamente chiunque cercasse di trarre profitto a spese dei Led Zeppelin o altrimenti rompere il loro passo. Ex Mod, era orgoglioso del suo aspetto ed è stato tra i primi nella sua linea di lavoro ad adottare un taglio di capelli ordinato in un momento in cui tutti gli altri lo indossavano oltre le spalle. L'abito e la cravatta che indossava spesso non facevano che aumentare la sua aria di minaccia.
Mentre i Led Zeppelin diventavano la rock band più redditizia al mondo, Richard portava alla festa una cornucopia di delizie terrene, groupie adolescenti, droghe di classe A e un atteggiamento di invincibilità che, alla fine, divenne il loro tallone d'Achille. L'incidente più famigerato sotto la sua sorveglianza avvenne all'Edgewater Inn di Seattle nel luglio 1969, quando una groupie americana si spogliò e si lasciò godere con un pesce, un episodio ormai leggendario nel folklore rock. Con il passare degli anni settanta, tutti i membri della cerchia ristretta del gruppo, a parte Richard, divennero immensamente ricchi, un fattore che senza dubbio lo portò a essere coinvolto e a beneficiare di due libri salaci pubblicati dopo lo scioglimento del gruppo.
Incluso tra le storie sarebbe stata la volta in cui ha guidato una moto lungo i corridoi della Continental Hyatt House – la “Riot House” – a Hollywood. Nel 1969 incaricò una signora della notte, armata di fruste, di fare una visita a sorpresa nella stanza d'albergo di una collega di MM a New York, informandola che più resisteva e più avrebbe goduto dei suoi servigi. Ci volle un grande sforzo da parte sua per espellerla finalmente. Alcune delle sue scappatelle, però, gli sono sfuggite di mano.
Il 23 luglio 1977, Richard, insieme a Grant, il batterista John Bonham e il famoso duro londinese John Bindon, reclutati incautamente come sicurezza extra, furono coinvolti in un violento alterco nel backstage dell'Oakland Coliseum in California. Un membro dell'equipaggio del promotore Bill Graham è stato gravemente ferito in un attacco non provocato e per un po' sembrava che tutti e quattro potessero finire in prigione. Il risultato fu che i Led Zeppelin non andarono mai più in tournée in America. Richard stava ancora lavorando per il gruppo quando si esibirono prima di 200.000 o più a Knebworth due anni dopo, ma durante il loro ultimo tour in Europa nel 1980 era stato sollevato dai suoi doveri a causa della sua inaffidabilità, in parte a causa delle sue varie dipendenze. All'epoca languiva in un carcere italiano con l'accusa di terrorismo, poi licenziato.
Dopo la scomparsa dei Led Zeppelin ha lavorato per Lita Ford, Ozzy Osbourne, Black Uhuru, Fem 2 Fem, Three Dog Night, The Gypsy Kings, Fu Machu e The Quireboys, dividendo il suo tempo tra Londra e Los Angeles. Si è ritirato nel 2003 e ha vissuto tranquillamente a Notting Hill Gate a Londra, dopo essersi liberato da droghe e alcol attraverso Alcolisti Anonimi. Ora completamente riformato, i suoi capelli erano bianchi e il suo vestito preferito era un blazer blu con bottoni di ottone sul colletto e sulla cravatta. Assomigliava un po' a un avaro colonnello dell'esercito in pensione, ed era una figura venerata nei circoli dei fan dei Led Zeppelin.
Nel frattempo, tuttavia, Richard aveva collaborato con Stephen Davis alla controversa biografia dei Led Zeppelin del 1985, Hammer Of The Gods , il primo libro che rese pubblico lo stile di vita edonistico di cui godevano nella loro pompa. Le relazioni tra Richard e i suoi ex datori di lavoro hanno sofferto di conseguenza, e non sono state aiutate quando ha scritto (con il giornalista statunitense Richard Trubo) il suo libro di memorie rivelatore, Stairway To Heaven: Led Zeppelin Uncensored , pubblicato nel 1992. Page in seguito ha detto che si è sentito "completamente malato" quando gli sono stati mostrati degli estratti, ma nessuno del campo degli Zeppelin ha mai citato in giudizio gli editori per libri osceni sul gruppo.
Il tempo ha guarito le ferite, tuttavia, e sia Page che Plant hanno ripreso rapporti cordiali con Richard negli ultimi due decenni, accogliendolo come ospite al Reunion Concert del 2007 all'O2 di Londra. Si dice che entrambi i musicisti abbiano visitato Richard a casa sua durante la malattia che alla fine lo ha colpito, ed entrambi hanno espresso le loro condoglianze attraverso i social media.
Richard è morto di cancro e lascia sua figlia Claire.
Richard Cole, direttore del tour; nato il 2 gennaio 1946; morì il 2 dicembre 2121.
RICHARD COLE
JUSTBACKDATED.BLOGSPOT.COM
RICHARD COLE
Richard is seen here between Jimmy Page and Peter Grant, in a picture taken by Bob Gruen on February 3, 1975, at a post-concert party held b...



-----------------
Led Zeppelin's lost BBC Session gem.
Led Zeppelin: Sunshine Woman *BEST QUALITY*



------------------

“La prima cosa che mi ha colpito di Bonzo è stata la sua sicurezza, e sai che a quei tempi era un vero bastardo arrogante. Tuttavia, devi essere per giocare così. È stato fantastico, concentrazione istantanea. Non si stava mettendo in mostra, ma era solo consapevole di quello che poteva fare. Era solo solido come una roccia.
John era solido come una roccia e poiché batteristi e bassisti devono lavorare così a stretto contatto insieme, presto ti rendi conto delle capacità reciproche. Presto saprai se hai un duffer a bordo.
Quando sei giovane e ti avvicini alle band che conosci immediatamente, beh, non ha molto in mente o mio Dio, non posso lavorare con questo tipo. Con Bonzo ed io, ci siamo semplicemente ascoltati l'un l'altro piuttosto che guardarci e ci siamo capiti subito perché eravamo così solidi. Dal primo conteggio siamo stati assolutamente insieme".
- John Paul Jones





T-shirt Ludwig di John Bonham indossata per le prove del concerto di Knebworth 1979
John e Jason..
La maglietta è stata ottenuta direttamente dal defunto fratello di John, Mick Bonham. Nella foto qui sotto scattata da Dave Lewis potete vedere John Bonham camminare con suo figlio Jason Bonham indossando la t-shirt.
Jimmy e Scarlett
Mi piace
Commenta
Condividi

Nessun commento:

Posta un commento

79.ROBERT PLANT LA Più GRANDE VOCE DEL ROCK E NON SOLO..(.INTERVISTE ..FOTO.. e CITAZIONI VARIE anni 70 80 90 anni 2000.

  Robert Plant si racconta dal backstage della Royal Albert Hall: “Con i Led Zeppelin un’esperienza mistica e non solo hard rock”.. https://...