Negli occhi di chi ha conosciuto il dolore incontrerai la vera gioia.
Detto arabo
Il divino che abita in me
Saluta il divino che abita in te
Namastè a Voi anime belle..
..La vita di una persona disabile è dieci volte più complicata. Devi affrontare moltissime difficoltà che ti deprimono, sono i piccoli insulti della vita quotidiana.e talvolta i veri limiti esistano in chi ci guarda e non vede
è bene tenere a mente che la disabilità, quale essa sia, non è solo coraggiosa lotta o coraggio di affrontare le avversità ..è soprattutto un arte..un modo visionario e ingegnoso di vivere..perchè noi siamo abili in quello che , per i più è inarrivabile..noi andiamo Oltre..
Lella..
dedicato alle nostre disabilità.abilità diverse .ed è bene ricordare.al di là di un singolo giorno..il calendario è fatto di 365 giorni, il 3 dicembre è solo un giorno come gli altri..
mamma felice
.in Namastè ..il divino è inteso come sentimento d'amore e rispetto per se stessi e per l'altro..e amore come rispetto non hanno una appartenenza specifica..Namasté è un gesto che unisce umiltà, gratitudine e un profondo rispetto verso il tuo prossimo.Il significato spirituale di namasté è “la mia anima si inchina alla tua anima e la mia anima spirituale riconosce la tua anima spirituale”, ma gliene vengono riconosciuti anche altri come: “Attraverso l’unione di corpo e mente, riconosco il mio potenziale divino e mi inchino alla tua anima divina” o anche “Grazie alla luce presente dentro di me, riesco a riconoscere la luce presente dentro di te”. Questo è il messaggio di "Namastè".. Letteralmente la parola namasté (o namaskar) significa “mi inchino a te” e deriva dal sanscrito, dove namas significa inchino, saluto, e te significa te. Oltre a essere una parola, nella cultura indiana questo gesto è un mudra, vale a dire un gesto che viene fatto durante la pratica dello yoga; nello specifico si tratta dell'Anjali Mudra, simbolo di unione spirituale tra la mente e il cuore. Nel momento in cui porti le mani al petto in questa posizione, infatti, stai ricongiungendo lo spirito con la materia, il razionale con l’intuitivo.. Namastè anche nel mio avatar perchè rispecchia il mio sentimento verso gli altri..io mi inchino a te perchè ti riconosco alla pari...
..io ero una di "quelli"..
la mia casetta..in Canadà..
Conosco delle barche che restano nel porto per paura
che le correnti le trascinino via con troppa violenza.
Conosco delle barche che arrugginiscono in porto
per non aver mai rischiato una vela fuori.
Conosco delle barche che si dimenticano di partire
hanno paura del mare a furia di invecchiare
e le onde non le hanno mai portate altrove,
il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.
Conosco delle barche talmente incatenate
che hanno disimparato come liberarsi.
Conosco delle barche che restano ad ondeggiare
per essere veramente sicure di non capovolgersi.
Conosco delle barche che vanno in gruppo
ad affrontare il vento forte al di là della paura.
Conosco delle barche che si graffiano un po’
sulle rotte dell’oceano ove le porta il loro gioco.
Conosco delle barche
che non hanno mai smesso di uscire una volta ancora,
ogni giorno della loro vita
e che non hanno paura a volte di lanciarsi
fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.
Conosco delle barche
che tornano in porto lacerate dappertutto,
ma più coraggiose e più forti.
Conosco delle barche straboccanti di sole
perché hanno condiviso anni meravigliosi.
Conosco delle barche
che tornano sempre quando hanno navigato.
Fino al loro ultimo giorno,
e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti
perché hanno un cuore a misura di oceano.
(Jacques Brel)
Monte Amiata 02.12.2021
..la nostra Torre Eiffel....
Robin Hood's Bay, Yorkshire, Inghilterra, Regno Unito
Giornata mondiale contro l'AIDS.
Ryan White era un adolescente statunitense di Kokomo, Indiana a cui è stato diagnosticato l'HIV/AIDS nel 1984 dopo essere stato infettato da un trattamento di sangue contaminato e gli è stato inizialmente dato sei mesi di vita. Sebbene fosse abbastanza chiaro che Ryan fosse stato infettato dalla malattia a causa del malfunzionamento e dell'irresponsabilità all'interno del sistema sanitario, la gente era ancora molto ignorante sull'HIV all'epoca, credeva che fosse qualcosa di estremamente contagioso e s persone tigmatizzate che lo hanno contratto o prendendo in giro o trattandoli come una minaccia o un germe per la sicurezza della società. In questo caso e anche se i medici hanno insistito sul fatto che Ryan non rappresentasse alcun rischio per gli studenti, genitori e insegnanti di Kokomo hanno usato tutto ciò che avevano a disposizione per proibirgli di tornare a scuola, combattendo anzi contro la volontà e la truffa di un adolescente ht alla vita e all'istruzione. Mentre alla fine e dopo molte battaglie legali che hanno ottenuto la copertura mediatica internazionale Ryan si è guadagnato il diritto di tornare a scuola, ha affrontato molti ostacoli ed è stato infelice. "Le minacce aumentarono e quando un proiettile è stato sparato attraverso il salotto della famiglia, sapevano che era ora di andarsene. ” Si sono trasferiti a Cicerone, Indiana, dove il suo nuovo preside e i suoi compagni di scuola sono stati molto istruiti sull'AIDS e lo hanno accolto calorosamente nella loro scuola stringendogli la mano
Michael e Ryan hanno trovato l'uno nell'altro l'amico speciale che stavano cercando. Sano rispetto della privacy dell'altro, normalità nelle discussioni, giocosità, comprensione e divertimento sono solo alcune delle caratteristiche che hanno definito questa amicizia pura e genuina. "Mi sentivo molto a mio agio con Michael perché potevo vedere che era timido quanto me. A me sembrava una persona normale. ” Quando fu il momento per loro dirsi addio, Michael lo abbracciò e gli disse: “Non mollare mai. Fallo per me. ” Quando la salute di Ryan è peggiorata, è rimasto privo di sensi, in condizioni critiche nel reparto di terapia intensiva e non ci si aspettava che potesse vivere a lungo. Appena Michael ne è stato informato, voleva volare a Indianapolis quella stessa notte, ma la madre di Ryan, Jeanne, gli ha detto che secondo i medici Ryan non sarebbe durato così a lungo. La mattina seguente Michael arrivò nella casa di famiglia a Cicero e visitò la camera da letto di Ryan piena dei suoi poster, collezioni e tutto quello che gli aveva dato. Apparentemente devastato dal fatto che non fosse in grado di essere lì quando Ryan era ancora vivo, Michael si è seduto nell'auto che aveva comprato per Ryan e ha acceso il lettore CD. "Man in the mirror", la canzone preferita di Ryan cominciò a suonare e Michael chiese a Jeanne: "Sono stata l'ultima persona che Ryan stava ascoltando? " Dopo la morte di Ryan, Michael ha detto a Jeanne che ciò che ha portato lui e Ryan così vicini è stato che "nessuno si comporta mai normalmente intorno a me. Ryan sapeva come volevo essere trattato perché lui voleva essere trattato così. »
Michael ha cantato "Gone too soon" dal vivo alla celebrazione dell'inaugurazione del presidente eletto Bill Clinton, dove ha affrontato la questione dell'AIDS e ha supplicato il presidente di garantire che la ricerca sia fatta "per eliminare questa terribile malattia che ha preso il mio amico e fine e così tante vite promettenti prima del loro fiore. »
Non dimentichiamo che Michael era l'unico al momento delle lotte di Ryan ad avere il coraggio di alzarsi e non aver paura di fare amicizia con una persona affetta da HIV/AIDS. Quando altre persone trattavano le persone HIV come animali che non meritavano la possibilità di vivere una vita normale, Michael ha abbracciato Ryan come un amico o più come un figlio e lo ha guidato nei suoi momenti più difficili e prosciuganti. È certo che Ryan ha trascorso gli ultimi anni della sua vita con dignità grazie al sostegno infinito di Michael e che Michael non ha mai dimenticato l'unico amico che lo ha trattato come un normale essere umano. Speriamo che questi due ora condividano puri momenti di gioia in cielo come hanno fatto qui sulla Terra, sapendo che hanno cambiato il mondo in meglio.
fra cielo e terra..
il Tutto e l'Oltre il tutto
Care Amiche...
Prima che l'Alzheimer ci separi, incontriamoci adesso che ancora ci riconosciamo!
Era l'ultimo passo dell'autunno,
poi sarebbe venuta la neve
e il suo magnifico silenzio.
..pensiero e non solo..di Musa..
..sei..sei come la neve....sei nella mia mente
Mentre la neve imbianca l'anima, il cuore si innamora di nuovi orizzonti. La luce della neve spegne in noi tutta l'umana ingordigia. Ancora un verde fiume mi rapina e concordia d'erbe e pioppi, ove s'oblia lume di neve morta. La neve rallenta, modifica, ti ferma per farsi ammirare meglio
La neve possiede cinque caratteristiche principali.
È bianca. Dunque è una poesia. Una poesia di una grande purezza.
Congela la natura e la protegge. Dunque è una vernice. La più delicata vernice dell’inverno.
Si trasforma continuamente. Dunque è una calligrafia. Ci sono diecimila modi per scrivere la parola neve.
È sdrucciolevole. Dunque è una danza. Sulla neve ogni uomo può credersi funambolo.
Si muta in acqua. Dunque è una musica. In primavera trasforma fiumi e torrenti in sinfonie di note bianche.
La musica è un fluido in divenire, un linguaggio evanescente; ascoltandola entriamo in un’altra vita e in un altro tempo.
Siamo altrove.
Siamo altrove.
Buongiorno anime belle
e Buon 8 dicembre
Led Zeppelin – “Stairway to heaven”
Metti su questo disco, che è Led Zeppelin IV, e – messo già al tappeto da pezzi pazzeschi – arrivi alla quarta traccia, ultima del lato A del vinile, ed è “Stairway to heaven”. La ascolti e ascoltarla la prima volta è come vedere per la prima volta il Colosseo, il Partenone, Notre Dame, la Cappella Sistina, il Cristo Velato… e se poi quando tutto questo accade hai la fame pura e incendiaria dei quindici anni, tutto è ancora più forte, più vivido.
Hai solo paura, nel tuo batticuore di quindicenne, che quell’emozione non tornerà più, che ascoltandola e riascoltandola non sarà mai più così bella. E invece passeranno gli anni, tu continuerai a metter su questo disco e ogni volta, arrivati alla traccia quattro, sentirai lo stesso identico brivido sottopelle.
E capirai il significato della parola “capolavoro”.
Altro, benché vorrei parlare di questo pezzo, di quell’album, di quella voce, quella chitarra per ore e ore, non so dire, non riesco. Ma meglio così, meglio tacere davanti a simili immensità (mica pretenderai di spiegarci la bellezza delle Piramidi?), meglio rimanere così, stupefatti, soverchiati e schiacciati da tutta questa bellezza.
Solo una cosa, e molto personale.
Questa canzone non mi ricorda il Natale, ma UN Natale.
Per l’esattezza, quello dei miei diciotto anni, quando la notte del 24, intorno alla mezzanotte, controvoglia e spallatissimo finii dentro una chiesa, alla Messa, assieme ad altri amici. Il fatto che fossimo lì dentro, e che dovessimo restarci, era una questione di ragazze che ci avevano chiesto di accompagnarle e con cui speravamo di combinare qualcosa a fine funzione.
Io, appoggiato al muro, spensi il cervello alla ricerca di qualcosa di interessante cui pensare in quell’ora di noia. Ma poi, improvvisamente, come quando un raggio di sole squarcia di colpo il cielo grigio, il coro della chiesa, accompagnato solo da un flauto e da una chitarra, attaccò questa canzone.
Attaccò “Stairway to Heaven”.
E tutto, quella notte, quella chiesa, i miei diciott’anni e il mio spallamento, trovò un senso.
Strano e indicibile.
E tornato a casa scrissi di getto tre pagine.
Le prime tre pagine della mia vita che ancora oggi rileggo volentieri e senza alcun imbarazzo.
Alle canzoni che lasciano il segno.
Alle notti importanti.
Alla vita.
Riccardo Lestini
che ringrazio e abbraccio
https://youtu.be/3j9IdKfXURc
Led Zeppelin Stairway to Heaven Earls Court May 24, 1975 rare..
Led Zeppelin - Achilles Last Stand (Live Knebworth 1979)
La musica è un fluido in divenire, un linguaggio evanescente; ascoltandola entriamo in un’altra vita e in un altro tempo.
Siamo altrove.
La musica è un fluido in divenire, un linguaggio evanescente; ascoltandola entriamo in un’altra vita e in un altro tempo.
Siamo altrove.
--------------------
grazie Marina Delg..
penso che il paradiso sia ascoltare continuamente, senza fine.e il paradiso è uno stato dell’anima.
La vera musica, che sa far ridere e all’improvviso ti aiuta a piangere.
La musica è un fluido in divenire, un linguaggio evanescente; ascoltandola entriamo in un’altra vita e in un altro tempo.
Siamo altrove.
Comincia ad essere adesso ciò che tu vuoi essere domani.
Buongiorno anime belle
------------------------
Lascia che la mia anima sorrida attraverso il mio cuore e il mio cuore sorrida attraverso i miei occhi, affinché possa sparpagliare sorrisi ricchi in cuori tristi.
Paramahansa Yogananda
Buongiorno anime belle
E di notte com’era calmo e lucente il lago, simile a una striscia s’argento, sotto le finestre del palazzo, alla luce della luna piena, mentre il vecchio castello gettava lunghe ombre sul paese addormentato.
E di notte com’era calmo e lucente il lago, simile a una striscia s’argento, sotto le finestre del palazzo, alla luce della luna piena, mentre il vecchio castello gettava lunghe ombre sul paese addormentato.
confortevole nel cuore e nell'animo
In mezzo a un fitto bosco, un castello dava rifugio a quanti la notte aveva sorpreso in viaggio: cavalieri e dame, cortei reali e semplici viandanti. Passai per un ponte levatoio sconnesso…
(Italo Calvino)
Oggi, se mi cercate, sono nella torre più alta di un castello, a filare le nuvole per farne un maglione.
Lella...
colui che afferra l’attimo,
quello sì che è un uomo accorto.
lella...
Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa e oltre . Il secondo momento migliore è adesso.
Nessun commento:
Posta un commento