martedì 21 giugno 2022

77...♪♫LIVE E PERFOMANCE LED ZEPPELIN♪♫(compreso live Badgeholder's Only 1977/06/23 Live in Los Angeles, CA)


I Led Zeppelin sono dal vivo al farmingham, ma, us, carosello theatre. 21 agosto 1969.
Date: June 27th, 1969 Location: Playhouse Theatre, London Tour: 1969 United Kingdom Summer Tour Number of performance: 117
00:00 Intro 00:02 Introduction by Richard Skinner #1 00:18 Introduction by Richard Skinner #2 01:06 Communication Breakdown 04:20 I Can't Quit You Baby 10:44 Dazed and Confused 22:08 White Summer 30:39 You Shook Me 41:10 How Many More Times
BRAD WHITFORD: "Ho avuto modo di vedere gli Zeppelin per la prima volta non molto tempo dopo aver ascoltato per la prima volta il loro album di debutto. Li ho visti nell'agosto del '69 al Carousel Theatre di Frank Connelly a Framingham, Massachusetts. Ho guidato fino al spettacolo, ma quando sono arrivato lì era tutto esaurito. Il bello dello spettacolo era che si teneva in una tenda, un teatro a tutto tondo. Sapevo che potevo almeno ascoltare lo spettacolo perché era una tela tenda. Io e la mia ragazza ci siamo avvicinati alla linea della polizia, che era tutta intorno al teatro e abbiamo chiesto a uno degli agenti dove fossero i bagni. Quindi lui indica dietro di sé e ha detto: "I bagni sono proprio laggiù" e lui lasciamoci passare davanti a lui. Così siamo entrati, ci siamo seduti e abbiamo potuto vedere la maggior parte dello spettacolo. Non avevano vestiti stravaganti. Indossavano jeans sporchi e magliette sporche. Erano questi hippy in su lì. I loro capelli erano davvero lunghi. Riuscivi a malapena a vedere i loro volti per metà del tempo. Sembravano trasandati. Era così puro e t ehi consegnato. Ad un certo punto l'impianto audio è andato giù e la band ha continuato a suonare e si sentiva ancora Robert cantare. Ha continuato a cantare. Qualcosa si era temporaneamente rotto e non si sono fermati. Jimmy stava giocando con due stack ed era rumoroso. Ed era come, "Merda, puoi ancora sentirlo cantare". Sono rimasto sbalordito. Erano così bravi. Era così fottutamente primordiale. Sono stato adrenalinico da quello spettacolo per tipo 12 mesi. È stato il migliore che li abbia mai visti esibirsi. Era ancora così fresco e nuovo per loro e lo stavano semplicemente inchiodando".
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Durante lo spettacolo, Robert Plant annuncia che "sebbene la band avesse viaggiato per 18 giorni senza fermarsi", lui ei suoi colleghi "erano disposti a provare per la prima volta - la loro prima apparizione sul palco eseguendo un numero, What Is and What Non dovrebbe mai essere ".
News Report: Zeppelin decolla al Carousel
I Led Zeppelin sono il quartetto rock britannico la cui apparizione al Newport Jazz Festival il mese scorso è stata un affare di nuovo, di nuovo. Sembra che il produttore di quello spettacolo, nel tentativo di portare fuori città i rocker che si schiantano contro i cancelli, abbia negato che il gruppo sarebbe mai apparso; eppure, alla fine, è successo.
A quanto pare, Frank Conley del Carousel Theatre ha avuto tali trepidazioni la scorsa notte, anche con la massa in agguato sulla collina che domina la sua tenda di Framingham. Davanti a una casa gremita di 2.600 persone, lo Zeppelin si è rivelato fatto di qualcosa di più che di aria.
La prima metà del programma comprendeva Orpheus, un gruppo con sede a Boston che sta comparendo ovunque in questi giorni. Una sorta di versione (hard) dei Beach Boys della East Coast, hanno attraversato un set serrato che presentava ricche miscele vocali.
Poi lo Zeppelin è volato dentro, teatro totale del blues-rock, il cantante Robert Plant era l'ingegnere di volo urlante, guidando la nave (immagina, se vuoi, una Janis Joplin maschio). Il chitarrista solista Jimmy Page era il pilota vestito di arancione, l'uomo davvero al comando. Il batterista John Bonham era il motore, sempre ruggente per paura che lo Zeppelin si schiantasse. E il bassista John Paul Jones era il passeggero, apparentemente pronto per il viaggio.
La maggior parte dei brani proveniva dall'album del gruppo (Atlantic SD 8216). C'erano Down e "dirty Blues" di Willie Dixon, "I 'Can't Quit You Babe", con un bell'assolo di Jimmy Page, poi è arrivato il terroso "Dazed and Confused" di Page, accolto da una standing ovation. Poi c'era ancora una frizzante melodia solista influenzata dall'India di Page; poi "Ma cosa è e cosa dovrebbe essere" (mai fatto sul palco); e infine "You Shook Me" di Dixon.
Lo Zeppelin volava in alto, bene, e qui potrebbe esserci il suo problema; ha la tendenza a volare, piuttosto che mantenere un piano di volo rettilineo. In breve, molti dei brani vagano e alcune persone pensano che il blues dovrebbe essere suonato solo in avanti. Ma, dopo tutto, gli Zeppelin sono macchine volanti. Anche ai bambini sulla collina deve essere piaciuto il decollo. (agosto 1969 | N.COBB, Globe Staff)
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This Historic Day In Music: Led Zeppelin – 21 agosto 1969
testimonianza
Il mio amico Tom aveva la patente e un'auto.
In qualche modo avevamo due biglietti.
I Led Zeppelin, la nostra band preferita, stavano suonando al Carousel Theatre di Framingham, nel Massachusetts, e noi saremmo stati lì!
Inoltre, avevo appena acquistato la mia prima buona fotocamera: una reflex a obiettivo singolo Mamiya/Sekor 500 TL da 35 mm con un obiettivo da 50 mm. L'avevo caricato con un rotolo di pellicola per diapositive a colori Kodak Ektachrome e non vedevo l'ora di scattare alcune foto al concerto.
Il viaggio dal sud-est del New Hampshire a Framingham quel giovedì pomeriggio è durato un po' più di quanto Tom e io avessimo previsto, ma siamo entrati nel parcheggio del Carousel Theatre ben prima dell'inizio del concerto.
Il Carousel Theatre era un "teatro a tutto tondo" che operava solo d'estate. L'area salotto era fondamentalmente una grande ciotola (conteneva circa 2500 persone) con un palco circolare al centro. Questo “teatro” era recintato e coperto da una tenda molto grande. Sebbene i nostri posti fossero posizionati dietro gli artisti e i loro amplificatori, Tom ed io avevamo comunque una chiara visuale del palco.
Ecco il panorama dai nostri posti, ripreso verso la fine del concerto:
L'atto di apertura quella sera fu Orpheus, una band originaria della vicina Worcester, nel Massachusetts. Orpheus è stato uno dei principali attori della recente mania popolare "Bosstown Sound" e il loro grande successo radiofonico era una canzone chiamata "Can't Find The Time".
Quando è arrivato il momento dell'inizio dei Led Zeppelin, ho preso la mia macchina fotografica e ho fatto il giro del teatro e lungo un corridoio fino a un posto fantastico proprio ai margini del palco. (Vedi la ragazza nell'angolo in basso a destra dell'immagine sopra, appoggiata con entrambi i gomiti al bordo del palco? È più o meno dove mi trovavo.)
Mentre la band ha suonato,
(foto a destra in basso)
Ecco cosa ho imparato da quando ho scattato quelle foto:
Il 21 agosto 1969, il chitarrista Jimmy Page, il cantante Robert Plant, il bassista John Paul Jones e il batterista John Bonham erano nel mezzo del tour nordamericano dell'estate 1969 dei Led Zeppelin. Era il loro terzo tour in Nord America.
La scaletta del tour era composta principalmente da brani del primo album della band, Led Zeppelin , uscito il gennaio precedente. Significativamente, lo spettacolo di Framingham è stata la prima (o la seconda) volta che Jimmy, Robert, John Paul e John hanno suonato "What Is and What Should Never Be" - una canzone destinata al loro secondo album - in concerto.
Il tour nordamericano dell'estate 1969 dei Led Zeppelin era iniziato il 5 luglio all'Atlanta International Pop Festival di Atlanta, in Georgia.
La sera prima di arrivare a Framingham, la band aveva suonato all'Aerodome, una discoteca da circa 3000 posti a Schenectady, New York.
Lo spettacolo del Carousel Theatre è stato il 39° del tour.
Quando il tour si è concluso il 31 agosto al Texas International Pop Festival di Lewisville, in Texas, i Led Zeppelin avevano suonato 46 spettacoli nel corso di 58 giorni.
Non è incredibile quanto siano cambiati i concerti Rock in 50 anni?!? Riguardando queste foto, rimango affascinato da ciò che vedo e soprattutto da ciò che non vedo sul palco del Carousel Theatre quella sera del 1969.





Led Zeppelin Amsterdam 1972 (longest version)
d from five different sources to make the most complete version. From May 27th, 1972. Includes Immigrant Song.




John Bonham and Robert Plant after receiving their awards in the Melody Maker Pop Poll in London, 1970.


"Forse la chiave dei Led Zeppelin è questa: sono come un vibratore. Può farti uscire da qualcosa di ridicolo, ma non può darti la buonanotte." (Charles Shaar Murray di New Musical Express nello spettacolo del 18 maggio)

"Maybe the key to Led Zeppelin is this: they're like a vibrator. It can get you off something ridiculous, but it can't kiss you goodnight." (Charles Shaar Murray from New Musical Express on the May 18th show)
Earl’s Court, 1975





lo riposto..
è troppo spettacolare
Dopo un'enorme pausa nella nostra serie sulla liberazione, siamo entusiasti di tornare a tutti voi con alcune nuove riprese in 8 mm dalla prima esibizione dei Led Zeppelin a Landover il 10 febbraio 1975. Questa è la seconda fonte di film nota per esistere da questo spettacolo e la prima per contenere più di un semplice Heartbreaker.
Il regista ha intrufolato la sua telecamera Super 8 nella Sky Suite #1 al Capital Center. Questo ci offre una rara visione a tutto campo dell'esperienza del 1975. Originariamente mi è stato inviato con 14 minuti di film, scoprendo che tre delle quattro bobine giravano estremamente velocemente ha ampliato questo filmato fino a quasi 23 minuti!
Ho deciso di sincronizzare questo con le registrazioni del pubblico anziché con la tavola armonica poiché penso che si adatterebbe molto di più all'esperienza e al punto di osservazione (e la tavola armonica rivela molto più di alcuni difetti). Il trasferimento in sé è un po' sovraesposto, ma il film compensa ampiamente la copertura completa dello spettacolo e le lunghe clip.
Un ringraziamento speciale a Jimmy Nalley per aver filmato e condiviso il suo trasferimento digitale di questo filmato!
Led Zeppelin - Live in Landover, MD (Feb. 10th, 1975) - 8mm film (Source 2) - NEW FOOTAGE
- In My Time Of Dying
0:42 - The Song Remains The Same
1:34 - The Rain Song
1:57 - Kashmir
3:12 - No Quarter
3:23 - Trampled Under Foot
6:59 - Moby Dick
12:38 - Dazed And Confused
15:13 - Stairway To Heaven
19:14 - Whole Lotta Love
19:22 - Black Dog
21:33 - Heartbreaker



 In onore del suo 50° anniversario, ecco un aggiornamento di uno degli spettacoli più leggendari di sempre della band. Questo concerto a Seattle è degno di nota per contenere le prime esibizioni dal vivo di The Ocean, Black Country Woman, Dancing Days (eseguito due volte non meno!) e Over the Hills e Far Away.

Led Zeppelin - Live in Seattle, WA (June 19th, 1972) -
0:00 Immigrant Song (cut)
2:15 Heartbreaker
10:55 Black Dog
16:50 The Ocean (first live performance)
21:45 Since I've Been Loving You
30:05 Stairway to Heaven
40:55 Going to California (cut)
46:57 Black Country Woman (first and only complete live performance)
50:57 That's the Way
58:13 Tangerine
1:01:17 Bron-Y-Aur Stomp
1:07:23 Dazed and Confused
1:36:09 What Is and What Should Never Be
1:41:18 Dancing Days (first live performance)
1:45:36 Moby Dick (cut)
2:05:26 Whole Lotta Love
2:34:23 Rock and Roll
2:39:51 Organ Solo (incl. Louie Louie and Let's Dance)
2:49:51 Thank You
2:59:36 Money (That's What I Want) [cut]
3:02:36 Over the Hills and Far Away (first live performance) [cut]
3:06:59 Dancing Days



Led Zeppelin - In My Time Of Dying - Live in Landover, MD (May 28th 1977) BEST VERSION OF THE YEAR!!


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28 giugno 1970 - Bath Festival of Blues & Progressive Music '70 - Bath & West Showground - Shepton Mallet, Inghilterra
Led Zeppelin - Live at the Bath Festival (June 28th, 1970)
As requested by multiple people, this is the band's legendary performance at the Bath Festival in Shepton Mallet, where they performed in front of around 150,000 people. As far as I can tell, this two source mix is considered to be the best sounding version of this show, though the sound quality is still rough. Special thanks to Coops2009 and Weedwacker for putting this source mix together!
0:00 Intro
0:11 Immigrant Song
3:26 Heartbreaker
9:53 Dazed and Confused
24:08 Bring It on Home
34:29 Since I've Been Loving You
41:39 Organ Solo
46:45 Thank You
54:18 That's the Way
1:00:14 What Is and What Should Never Be
1:04:51 Moby Dick
1:19:11 How Many More Times
1:45:28 Whole Lotta Love
1:52:25 Communication Breakdown
1:59:05 Long Tall Sally
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Led Zeppelin - Live at the Bath Festival (June 28th, 1970) - 8mm film
Scaletta:
Canzone dell'immigrato, rubacuori, stordito e confuso, portalo a casa, dal momento che ti amo, assolo d'organo/grazie, così è (introdotto come "Il ragazzo della porta accanto"), cosa è e cosa non dovrebbe mai essere, Moby Dick, How Many More Times Medley (inc. Rice Pudding, Mr. Soul, Beck's Bolero, Down By The River, The Hunter, Think You Need A Shot (The Needle), Honey Bee, Long Distance Call, Boogie Chillun', Hideaway, El Paso Blues, The Lemon Song, I Need Your Love Tonight, That's All Right, ecc.), Whole Lotta Love, Communication Breakdown (inc. Sing A Simple Song, It's Your Thing, ecc.), Long Tall Sally ( inc. Say Mama, Johnny B. Goode, va tutto bene
Informazioni di base:
Molto è stato detto e scritto sulla storica esibizione dei Led Zeppelin al Bath Festival of Blues and Progressive Music del 1970. È stato sicuramente un punto di svolta chiave nella carriera della band, specialmente nella loro terra natale. Poco più di due mesi prima, i Beatles avevano ufficialmente deciso di chiudere, e quando il Festival di Bath si era concluso, era chiaro che i Led Zeppelin erano ormai la band più popolare al mondo. La dichiarazione "ufficiale" di questo fatto è arrivata sotto forma di Melody Maker Poll Awards a settembre, quando gli Zeppelin si erano impadroniti del ruolo dei Beatles ed erano stati nominati Top Group del mondo.
A differenza del Bath Festival del 1969 che si tenne presso il Recreation Ground di Bath, il Bath Festival del 1970 si tenne presso il Bath & West Showground a Shepton Mallet, 15 miglia a sud-ovest di Bath. La partecipazione al Festival del 1970 è stata significativamente più alta rispetto all'anno precedente, con oltre 150.000 fan presenti (il Festival del 1969 era considerevolmente più piccolo, con gli Zeppelin che si esibivano davanti a circa 12.000 fan).
La band ha suonato il secondo giorno del festival, il 28 giugno, e ha iniziato la sua esibizione alle 20:30. L'apertura del set è stata la canzone Immigrant appena scritta, che somigliava poco alla traccia dell'LP poiché Robert aveva improvvisato gran parte dei testi. Per le successive due ore e venti minuti, la band ha messo in scena una delle più grandi esibizioni della loro leggendaria carriera.
Reazione alla stampa:
Melody Maker (4 luglio 1970) – Cover Story: Five Encores per Zeppelin!
di Chris Welch e Chris Charlesworth:
“I Led Zeppelin hanno avuto un enorme successo al Bath Festival. Mentre circa 150.000 fan si sono alzati per fare loro un'ovazione, il cantante Robert Plant ha detto loro: “Siamo stati via molto in America e abbiamo pensato che sarebbe stato un po' complicato tornare. È bello essere a casa!”
“Hanno suonato per oltre tre ore: blues, rock and roll e Zeppelin allo stato puro. Jimmy Page, con un cappello yokel per adattarsi alla scena del Somerset, gridò all'attacco con la chitarra. John Paul Jones si è affermato all'organo oltre che al basso, e John Bonham ha fatto esplodere la sua batteria in un assolo sensazionale. E la folla si è scatenata chiedendo un bis dopo l'altro... un totale di cinque!"
“Hanno iniziato con un nuovo riff dal loro prossimo album chiamato 'Immigration Song' (sic). In realtà si sono presi del tempo per riscaldare la folla, ma questo potrebbe essere stato intenzionale poiché hanno raggiunto un climax fantastico con un atto della durata di oltre tre ore... Avevano reso tutti i riattacchi utili e dato alla folla una notte da ricordare – qualunque altra cosa sia successa. Nei loro ultimi minuti, hanno reso omaggio ai Maestri del Rock and Roll con le canzoni di Little Richard, Elvis Presley e Chuck Berry.
Registrazioni Bootleg – 2 fonti di audience (129 e 119 minuti):
Per anni, l'unica registrazione bootleg disponibile del set degli Zeppelin è stata una registrazione del pubblico a malapena ascoltabile. Fortunatamente, nel 2010 è apparso un importante aggiornamento della registrazione da un nastro di seconda generazione. Il registratore ha registrato l'esibizione su un registratore a cassette Sony con un microfono stereo attaccato a un palo a dodici piedi in aria, a 200 iarde dal centro del palco. Anche se certamente non perfetta, la registrazione cattura l'atmosfera del festival e dà all'ascoltatore un maggiore apprezzamento per l'eccezionale concerto.
Iniziando con un diverso arrangiamento dei testi di "Immigrant Song" scritto di recente come apertura dello spettacolo, la band ha iniziato forte e non ha mai smesso di offrire una delle loro più grandi esibizioni di tutti i tempi.
I bis sono stati particolarmente epici, con molte rarità suonate durante il medley 'How Many More Times' (con il numero totale di registrazioni di concerti disponibili di ogni canzone tra parentesi): 'Mr. Anima' (1); "Chiamata interurbana" di Muddy Waters (6); "El Paso Blues" di Big Joe Williams (2); "Ho bisogno del tuo amore stasera" di Elvis Presley (3). "Long Tall Sally" di Little Richard includeva "Say Mama" di Gene Vincent (2); "Johnny B. Goode" di Chuck Berry (1).
Molte grazie a Mike Tremaglio
Estratto dal libro Evenings With Led Zeppelin di Dave Lewis e Mike Tremaglio (Omnibus Press)
Attualmente fuori stampa - speriamo di avere un'edizione di ristampa per la pubblicazione in anticipo. Maggiori dettagli man mano che si svolgono.

http://www.tightbutloose.co.uk/dl-diary/bath-festival-1970-lz-news-robert-alison-at-glastonbury-over-europe-1980-dl-memoirs-dl-dairy-blog-update/?fbclid=IwAR1S9R80SPO9YRAVS61bED2CaNAcMF7JRLMpvbnyDIib47W5N14pgmGVkO8


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Led Zeppelin - Badgeholder's Only 1977/06/23 (Winston Remaster) HQ
Led Zeppelin - For Badgeholders Only (Original Vinyl Rip)
Led Zeppelin - Live in Los Angeles, CA (June 23rd, 1977) - For Badgeholders Only
As requested by numerous people over the preceding months, I'm thrilled to unveil my latest collaboration with ledzepfilm! This is the legendary For Badgeholders Only show featuring numerous pictures taken from the concert, put in proper order of the setlist. In other words, the picture during a particular song shows the band performing that same song. While there is also 8mm footage circulating of this show, it was decided to leave it out and just do the pictures, due to the potential copyright problems it could entail. Regardless, this is an outstanding project and I'm sure you all will enjoy it. A very special thanks goes to ledzepfilm for putting this together. Additional thanks goes to Ian for his source merge of this show (which is used as the audio) and to Anthony (aka luvbasses), whose collection provided some of the pictures used in this video. Enjoy everybody! 🙂
0:00 Intro
1:51 The Song Remains the Same
7:46 The Rover/Sick Again
14:50 Nobody's Fault But Mine
22:15 Over the Hills and Far Away
29:53 Since I've Been Loving You
39:17 No Quarter
1:11:49 Ten Years Gone
1:22:32 The Battle of Evermore
1:29:09 Going to California
1:35:44 Black Country Woman
1:37:26 Bron-Y-Aur Stomp
1:44:47 White Summer/Black Mountain Side
1:53:42 Kashmir
2:04:36 Trampled Underfoot
2:12:36 Over the Top (with Keith Moon)
2:30:57 Guitar Solo
2:46:40 Achilles Last Stand
2:56:51 Stairway to Heaven
3:09:42 Whole Lotta Love (with Keith Moon)
3:11:18 Rock and Roll (with Keith Moon)
Led Zeppelin - Badgeholder's Only 1977/06/23 (Winston Remaster) HQ
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Winston continua dunque la sua TRIBUTE SERIES MIKE THE MIKE, rimasterizzando questo concerto utilizzando le migliori fonti disponibili (per i primi pezzi ha usato il vinyl transfer fatto qualche anno fa da EDDIE EDWARDS). Io, sempre sensibile agli upgrade, non ho esitato a scaricare anche questa versione. Il concerto lo conosco piuttosto bene, quindi mi sono soffermato sui brani che preferisco ascoltare. In primis, SINCE I’VE BEEN LOVING YOU. Che colpo che ricevo ogni volta che sento questa versione, che BONHAM supersonico che c’era nel tour del 1977 e a Los Angeles in particolare. Pesante, greve eppur così dinamico…negli ultimi secondi suona una delle sue figure di batterie che mi fanno impazzire, sentire queste sue cose ritmiche mi da sempre un gran godimento,
NO QUARTER nel 1977 durava 30 minuti, duranti i quali la musica creava suggestioni spaventose, passaggi a nord ovest nelle anime degli spettatori, proiezioni cosmiche in versione musicale delle paure ataviche dell’essere umano. Sì, lo so, sono un fan dei LZ in senso strettissimo, mi lascio trasportare, ma sfido qualunque amante della musica rock a mettersi in cuffia ad ascoltare a buon volume questa versione e a non provare brividi…
Nel 1977 il pezzo conteneva, oltre che alla solita improvvisazione al piano di Jones, anche uno stralunato e bizzarro rock and roll/boogie. In questa serata questo divertissement ha un andamento piuttosto bluesy ed è portato avanti con professionalità accettabile, cambi d’accordo assennati, stacchi rispettati, chiusura dignitosa (non si può dire lo stesso di parecchie altre date del tour del 1977). Pur rimanendo un episodio discutibile all’interno di un brano pieno di oscurità, l’incedere bluesy del 23/6 sostenuto con l’anima un po’ scordata, s’intona tutto sommato piacevolmente col mood di NO QUARTER…
TEN YEARS GONE per il Page del 1977 non era un pezzo semplice da suonare, riassumere le sei chitarre della registrazione da studio con una Telecaster con lo stringbender era un compito troppo arduo per un chitarrista non più in controllo del proprio strumento, tuttavia questa è una delle migliori esibizioni di questa canzone che tanto, tanto, tanto amo…
Led Zeppelin at the L.A. Forum - 06/23/1977 - Ten Years Gone - For Badge Holders Only
Mai sentita una STAIRWAY TO HEVEN così violenta e piena di furore. Mi riferisco alla seconda parte, quella dell’assolo di chitarra e della parte finale. BONHAM è in gran vena: improvvisa, non sta fermo un momento, butta la mano, rischia, e in buona sostanza spinge il gruppo verso l’estasi interpretativa. Ho i brividi quando ascolto JOHN HENRY BONHAM in questo mood particolare…
Led Zeppelin - Stairway to Heaven Part 2 - Los Angeles, 23/6/1977
Tutto il concerto in ogni caso è di ottimo livello, Page perde la concentrazione solo nel finale (ROCK AND ROLL). A mio parere questa nuova edizione WINSTON REMASTERS è una delle due da avere.
Led Zeppelin - Stairway to Heaven Part 1 - Los Angeles, 23/6/1977
1977-06-23 - Los Angeles, California
1977 Stairway to Heaven
Led Zeppelin
The Forum, Inglewood, California
June 23rd, 1977
Audience
Taper Mike Millard
Main – Lineage: Master>HiFi VHS>Remaster
First 4 Songs and Patching – EE Vinyl Transfer
Trampled Underfoot – 1st Gen Cassette>Flac>Remaster
Consent was given for all sources used – Thanks to those Guys !!
Title: Mike the Mike
Winstons Disclaimer: Remastering is just a Hobby.. take it and enjoy or just pass on it.
The choice is yours. This version is never meant to be definitive.
Sources Digitally Enhanced with Various Audio Programs.
Please Note: Major unfixable Millard Marking on Trampled Underfoot HiFi-VHS source 4 min channel drop
That is why Trampled Underfoot is from a different transfer
CD 1
01. The Song Remains the Same
02. Sick Again
03. Nobodys Fault But Mine
04. Over the Hills and Far Away
05. Since Ive Been Loving You
06. No Quarter
CD 2
01. Ten Years Gone
02. Battle of Evermore
03. Going to California
04. Black Country Woman
05. Bron-Y-Aur Stomp
06. White Summer
07. Black Mountainside
08. Kashmir
09. Trampled Underfoot
CD 3
01. Over the Top
02. Guitar Solo
03. Achilles Last Stand
04. Stairway to Heaven
05. Whole Lotta Love
06. Rock and Roll
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Led Zeppelin - Best of LA 77 (Millard recordings only)
Format: FLAC
Label: Winston Remasters
Title: Mike The Mike - Tribute Series - LA Forum 6/23/77
01. The Song Remains The Same
02. Sick Again
03. Nobody's Fault But Mine
04. Over The Hills And Far Away
05. Since Ive Been Loving You
06. No Quarter
07. Ten Years Gone
08. Battle Of Evermore
09. Going To California
10. Black Country Woman
11. Bron-Y-Aur Stomp
12. White Summer
13. Black Mountain Side
14. Kashmir
15. Trampled Underfoot
16. Over The Top
17. Jimmy Page (guitar/violin bow solo)
18. Achilles Last Stand
19. Whole Lotta Love
20. Rock And Roll
C'è chi dice che erano già finiti, e che non avevano piu' idee.... beh, io non definirei "Achilles Last Stand" una canzone priva di idee, anzi!
Nel 1977 i Led Zeppelin erano tutt'altro che finiti, e lo si capisce da molti fattori: ad esempio la loro ancora grande creatività (esempio già citato sopra), oppure l'enorme voglia di fare concerti, di far divertire quella gente in delirio... un esempio di questo? Il bootleg che sto per recensire!
Durante il tour del 1977, quello di promozione dell'album "Presence", il dirigibile attraversa le maggiori città americane come di consueto e fa tappa al Forum di Los Angeles, dove si esibirà per ben sei serate (il 21-22-23-25-26-27 giugno, tutte Sold Out!). Lo show in questione è del 23/6 e ci sono dei notevoli cambiamenti rispetto al precedente tour, ad esempio la tracklist, che è priva di "Dazed And Confused" e di "Whole Lotta Love", qui eseguita come bis al termine; a sostituire questi due brani, ci sono i nuovi pezzi tratti da "Presence", ovvero "Nobody's Fault But Mine" e "Achilles Last Stand". Avventuriamoci cosi all'ascolto!!
Si parte alla grande con una fulminea versione di "The Song Remains The Same", con cui Plant riscalda le corde vocali che saranno altissime già nel successivo medley "The Rover/Sick Again", pezzo tratto da "Graffiti", da segnalare per la prestazione eccellente di John Bonham. Proseguiamo con il primo brano da "Presence", "Nobody's Fault But Mine", e a dire il vero mi aspettavo qualcosa in piu perchè è piuttosto uguale a quello in studio; ecco che il pubblico inizia a scaldarsi quando Plant annuncia "Over the Hills And Far Away", pezzo eseguito molto raramente in questo tour, ma che qui vanta un'esecuzione che se non è perfetta, poco ci manca (gli acuti di Plant raggiungono livelli inverosimili!!). E' giunta quindi la volta del primo capolavoro del dirigibile... sto parlando di "No Quarter" accolta con un urlo pazzesco del pubblico, il quale applaude gli ottimi assoli di tastiera del grande John Paul Jones che trasporta gli altri membri della band in una lunghissima improvvisazione, che arriva a 31 minuti! (e siamo praticamente all'inizio...!!). La prima parte dello show si conclude con una lancinante esecuzione di "Since I've Been Loving You", dotata come al solito della sua particolare vena blues.
La seconda parte inizia con il celebre poker acustico di Page, che si sbizzarisce in largo e in lungo mentre Robert mette in mostra la sua ugola d'oro: il primo brano è "Ten Years Gone" lunga piu di dieci minuti, che confluisce prima in "Battle Of Evermore" e successivamente in "Going To California" accompagnate eccellentemente al livello ritmico da Jones e Bonham. Il seguente set parte con "Black Country Woman" brano qui, piuttosto funky che ricorda un po Trampled; proseguiamo con "Bron Y Aur Stomp", per poi tornare alle origini della band con il bellissimo medley "White Summer/ Black Mountain Side" e tra l'altro questo è uno dei pochi tour, a riproporre questi due brani che strumentalmente sono davvero entusiasmanti. Arriviamo allora al secondo capolavoro, e mi riferisco a "Kashmir", la quale va segnalata perchè, perlomeno nella mia versione, è allungata da un assolo di Page che è assente in "Graffiti"; per il resto è straordinaria, come sempre. Concludiamo la seconda fase dello show con un altro brano da Graffiti, il Funkeggiante "Trampled Underfoot".
Poi succede quello che non ti aspetti, quando Plant presenta al pubblico il grande batterista degli Who, Keith Moon e quindi ci ritroviamo su un unico palco due tra i migliori drummers mai esistiti. E allora cosa potranno mai suonare quei due se non "Moby Dick" in questo bootleg introdotta da "Out On The Titles": i due batteristi iniziano e concludono in perfetta sintonia un assolo che andrà avanti per più di 25 minuti, una cosa incredibile! A termine brano Moon abbandonerà il palco, ma annuncia di voler tornare per suonare i bis; e quindi tutto il palco è per Jimmy Page, che si lancia un estenuante assolo di chitarra contenente "Star Spangled Banner", di circa dieci minuti. E' giunto il momento di una pausa di qualche minuto, dove la folla si esalta come non mai, ma ecco tornare Plant sul palco ed annunciare un nuovo brano da "Presence", ovvero "Achilles Last Stand" dotato di una performance eccezionale ed inarrestabile dove Robert ci ricorda che L'Iliade è stata tramandata a lungo oralmente prima di essere trascritta in lingua originale.
E qui arriva il momento che tutto il Forum stava attendendo, la canzone per eccellenza, l'inno del rock in persona ma anche una delle più belle canzoni mai scritte: "Stairway To Heaven" è come al solito piacevolissima, tranne per il leggendario assolo di chitarra rovinato dalla (forse) troppa presenza delle tastiere che mi lascia un pò col muso. Questo sparisce quando per la secondo volta Plant fa venire sul palco Keith Moon, per i due bis che sono in questo caso "Whole Lotta Love" e "Rock And Roll" eseguite come un medley della durata complessiva di 7 minuti circa; sono due canzoni sempre ben accolte, ma è come se qui manchi qualcosa, ma forse è solo un'impressione personale.
"Grazie Los Angeles, è stato divertente. Buonanotte!" ...Con questa frase Plant chiude il concerto che è durato la bellezza di tre ore e un quarto, passate senza troppi rimpianti.
Concludo dicendo che è un bootleg fantastico, sarebbe da prendere solo per il fatto che su un solo palco ci sono due tra i più grandi batteristi di sempre, ma soprattutto per far cambiare idea a tutti coloro che considerano i Led Zeppelin finiti dopo "Graffiti"!!
A PRESTO, CIAOOOO!




Led Zeppelin - Stairway to heaven - live in southampton university 1973
Good good good


"Since I've Been Lovin' You" Led Zeppelin Live 6-23-1977
June 23rd, 1977. Since I've Been Lovin' You, Led Zeppelin.

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