Dagli archivi di GQ: La seconda venuta della santa trinità sopravvissuta del rock è stata il concerto dell'anno, il ritorno del decennio, e il feedback sta ancora risuonando. GQ si è inchinato davanti all'altare di Plant, Page e Jones quando abbiamo incontrato i vincitori dell'Outstanding Achievement Award nel 2008Quando è stato annunciato nel 2007 che i tre membri sopravvissuti dei Led Zeppelin, insieme a Jason Bonham, figlio del batterista originale della band John Bonham,
avrebbero suonato un concerto unico alla 02 Arena di Londra, un nuovo tipo di rock'n' ne seguì la follia.
Venti milioni di persone hanno richiesto solo 20.000 biglietti con i fan che si sono registrati a una velocità di 80.000 al minuto. Un fan ha pagato £ 83.000 per un biglietto. Perché tutto questo trambusto? E perché meritano così tanto l'Outstanding Achievement Award di GQ ? Ebbene, alla fine degli anni Sessanta, Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e John "Bonzo" Bonham inventarono il rock da stadio. Quarant'anni dopo, ancora nessuna band ha suonato più forte e più forte con una magnificenza così forata e altezzosa.
La band si sciolse nel 1980 dopo la morte di Bonham. La loro ultima uscita pubblica fu durante la tappa di Filadelfia del Live Aid nel 1985, quando ci vollero sia Phil Collins che Tony Thompson per replicare lo stile martellante di Bonzo. "C'era solo un modo per cancellare tutti i ricordi di altri tempi in cui ci siamo incontrati che non erano molto... sostanziali", dice Page ora. "Così abbiamo pensato, facciamolo come si deve . Avevamo solo una possibilità. Niente concerti di riscaldamento..." "Ha funzionato magnificamente", dice Jones. "Jason conosce ogni parte di ogni canzone meglio di noi, quindi è totalmente nello spirito delle cose". "Fin dal primo numero, è stato assolutamente fantastico", aggiunge Page.
Robert Plant è più filosofico. "Poco prima di andare avanti, ho guardato attraverso quel recinto VIP sponsorizzato dall'azienda, osservando tutti con i loro scintillanti telefoni con fotocamera in alto", dice. "Ho pensato tra me e me, 'Accidenti, abbiamo fatto molta strada da quando io e Jimmy abbiamo affittato un cottage a Snowdonia e ci siamo presi solo una chitarra e un piccolo registratore a cassette Philips.'"
Premi come questo sono una novità comparativa per la band. "Ai nostri giorni, non ne abbiamo mai avuto", fa spallucce Page. "E probabilmente non ci saremmo presentati se lo avessimo fatto", aggiunge Jones. "Il fatto è", dice Plant, "quando le tempie diventano grigie, i gong iniziano ad arrivare fitti e veloci".
Si riformeranno di nuovo per un tour mondiale? "Non possiamo uscire a meno che non ci siano quattro membri della band lì", dice Page, "e attualmente Robert è altrimenti fidanzato con [artista bluegrass] Alison Krauss".
Plant non esclude l'idea, ma sembra ancora stanco della quantità di burocrazia che ha accompagnato il concerto degli 02. "Le infinite scartoffie erano come niente che avessi mai sperimentato prima", dice. "Ho conservato tutte le e-mail che sono state scambiate prima del concerto e sto pensando di compilarle per un libro, che sono sicuro sarebbe salutato come una sorta di versione letteraria di Spinal Tap ". non ha mai riguardato i fan", dice Plant. "Siamo sempre stati quattro ragazzi che si uniscono per creare un rock'n'roll emozionante e inquietante. Alle nostre condizioni".
Originariamente pubblicato nel numero di ottobre 2008 di British GQ.
Led Zeppelin perform 'Misty Mountain Hop' live at O2 Arena in 2007. ♫ Listen to Led Zeppelin IV:
“C'è un tempo umano , c'è un tempo selvaggio e un tempo epico.
This is Very Rare Led Zeppelin.THANKS FOR LISTENING! Please SHARE. The song turns into a standard blues progression similar to Killing Floor. This may be one of the best pieces of tape to ever come from the band's Fillmore West shows during their 1969 tour. I tried to make it sound as good as possible despite the poor condition of the original tape. THANKS FOR LISTENING. Please check out some original solo work
BEST Jimmy Page Solo Ever - VERY RARE LED ZEPPELIN JAM
...amici
..a volte lontani a volte vicini
si sono cercati
incontrati
rispettati
mai banali
sempre geniali..
..esiste un treno per il cielo..
e una scala per il paradiso...
for live for love..
Stairway To Heaven
Led
Zeppelin Live at O2 Arena London, Celebration Day 2007
LA REUNION DEI LED ZEPPELIN NEL 2007
L’unica vera reunion dei Led Zeppelin per un concerto intero fu quella del 2007 alla O2 di Londra, pubblicata cinque anni dopo con il titolo di Celebration Day. Nonostante le offerte milionarie seguite all’evento e agli insistenti inviti di Jimmy Page, Robert Plant non avrebbe mai accettato di riformare i Led Zeppelin. L'indimenticabile reunion alla O2 Arena di Londra ebbe luogo il 10 dicembre 2007 in onore di Ahmet Ertegun, il boss dell’Atlantic che aveva perso la vita cadendo dalle scale nel backstage di uno show dei Rolling Stones. La suddetta etichetta statunitense aveva consentito il successo del gruppo inglese negli USA fin dal 1969, anno in cui aveva dato alle stampe i primi due dischi dei Led Zeppelin. La reunion era prevista per il mese di novembre, ma venne rinviata a causa di un incidente che aveva compromesso l’utilizzo di una delle dita di Jimy Page. Cinque anni dopo, nel novembre del 2012, finalmente il concerto uscì nei cinema e il mese successivo in Dvd, all’interno di una scatola gialla. L’indovinato titolo di Celebration Day era anche quello di uno dei brani contenuti nel terzo disco dei Led Zeppelin.
Tutti coloro che non avevano potuto essere presenti alla O2 ebbero così modo di assistere ad una performance spettacolare. Soprattutto a confronto delle poco riuscite reunion al Live Aid nel 1985 e tre anni dopo per i 40 anni della stessa Atlantic. Ed erano comunque stati eventi che avevano coinvolto più band, consentendo agli Zeppelin di presentare solo pochi brani. Quello del 2007 è invece uno spettacolo intero e riuscito alla grande. Jason Bonham è una forza della natura. Guidato forse dallo spirito del padre, trascina gli altri e sembra conoscere i pezzi meglio di loro. Lo show era stato preceduto da alcune settimane di prove, e si sente. Jimmy Page, ora con capelli lunghi e bianchi raccolti in un codino, lo ritroviamo sul palco con lo stesso modo di suonare che conosciamo da sempre, gli stessi atteggiamenti, le stesse smorfie e lo stesso sorriso. Non esiste una Gibson Les Paul bella quanto una a tracolla di James Patrick Page. Il gruppo si diverte e procede sicuro, come se non si fosse mai sciolto da quel 1980.
Poco importa se Robert Plant non ha più l'estensione vocale di un tempo: il suo timbro e la sua presenza scenica rimangono meravigliosi. 20 milioni di prenotazioni per i 20 mila posti della 02 Arena: non si era mai vista una cosa del genere. E per l'unica volta nella loro carriera gli Zeppelin ci regalano For Your Life, un estratto da PRESENCE mai suonata prima dal vivo. A rappresentare questo disco del 1976 viene eseguita con piglio sicuro anche Nobody’s Fault But Mine. Bella l'idea di iniziare con Good Times, Bad Times, vale a dire con lo stesso brano che apriva il disco d'esordio degli Zeppelin. La chiusura di un cerchio. La copertina di quell’album compare anche sulla cassa della batteria, con l’immagine dell’omonimo dirigibile in fiamme. Ancora la scritta “Zoso” sull'amplificatore di Jimmy, che si libera presto dello spolverino e degli occhiali da sole, rimanendo on stage con un gilet nero sopra la camicia bianca. Il brano d’apertura è unito a Black Dog, cui fa subito seguito Ramble On, il cui finale ricorda volutamente quello di What is and What Should Never Be. Opportuna l’idea di presentare la misteriosa No Quarter in una versione accorciata rispetto a quella dei vecchi tempi, mentre magiche nuvole colorate si stendono ai piedi del palco.
Impeccabile il lavoro di John Paul Jones al basso, alle tastiere e ai bass pedals. Infaticabile, in questo caso, su Trampled Under Foot, che Plant presenta come una loro versione di un vecchio brano di Robert Johnson intitolato Terraplane Blues. Perfetta la seconda voce di Jason Bonham su Good Times, Bad Times e Misty Mountain Hop, al punto che gli altri lo guardano sorridenti con occhiate di divertita approvazione Splendida In My Time of Dying, che vede come sempre Jimmy Page utilizzare il bottleneck, questa volta imbracciando un chitarrone giallo. A un certo punto della canzone Jimmy saltella divertito su se stesso, come faceva insieme a Robert Plant negli anni Settanta. Immancabile la leggendaria doppio manico rossa per le esecuzioni di The Song Remains the Same e Stairway To Heaven. Qui, sul maxi-schermo che è dietro la band, viene replicato l’effetto di sdoppiamento della chitarra che si vedeva nel film. Solo un errore nella sezione conclusiva di Dazed and Confused quando Jimmy, al contrario di quanto si può ascoltare nella registrazione di una prova precedente lo show, non si intende con Jason Bonham e manda per un attimo tutti fuori tempo. L'editing del Dvd rimedia a questo infortunio, ma solo in parte.
Kashmir viene fuori pazzesca, con il suo incedere possente, tra gli arrangiamenti orientali creati dalla chitarra e ancor più dalle orchestrazioni delle tastiere. E’ probabilmente l’apice massimo della serata. Qui un galvanizzato Jimmy Page con i capelli ormai sciolti solleva in alto la chitarra sull’epico finale. Bis con Whole Lotta Love, seguita dall’abbraccio affettuoso dei quattro musicisti di fronte ad una platea osannante. E poi ancora Rock and Roll, mentre l’enorme scritta luminosa “Led Zeppelin” compare dietro al palco, come avveniva alla fine dei concerti del 1975. E il tutto con la qualità audio e video dei nostri tempi. Nessuna tribute band, per quanto perfetta, potrà mai rendere onore ad un gruppo stratosferico del calibro degli Zeppelin, quanto hanno saputo fare loro stessi con la botta strepitosa di questo unico show alla O2 Arena di Londra.
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Zeppelin rinati: il racconto della reunion più attesa della storia del rock
«Vuoi sapere quali sono le mie aspettative? Solo che, se lo facciamo, lo dobbiamo fare molto bene»: parola di Page. A dicembre 2007 i Led Zeppelin hanno suonato di nuovo insieme dopo 27 anni, ecco come era andata
Il 10 giugno 2007, alle due e mezza di pomeriggio,
camminano insieme lungo una strada di campagna. In una scena dal valore profetico, si vede Jason piccolissimo suonare la batteria sotto lo
sguardo orgoglioso del padre che lo accompagna ai bongos. «Quello era il vero John Bonham», dice Jason, «era un padre di famiglia. In un paio di libri è stato descritto molto male, ma in realtà per lui la cosa più difficile era stare lontano da casa».
Jason ha visto suonare suo padre solo tre volte, ma è l’unico batterista oltre a lui ad aver suonato con i Led Zeppelin negli anni ’70. È successo durante il soundcheck di Knebworth, mentre John controllava l’impianto ascoltando dal prato. Jason aveva 13 anni: «Abbiamo suonato Trampled Under Foot, papà me l’aveva fatta provare per una settimana intera. Gli ho chiesto: “Sarà uguale al disco?”, e lui mi ha risposto: “No, l’assolo sarà più lungo. Aspetta il segnale di Jimmy. Quando alza la mano vuole dire che ha finito”». Durante una delle prove, Jason ha chiesto agli altri di fare un omaggio a John durante il concerto a Londra: «Mi hanno risposto: “Stai facendo un ottimo lavoro, non credi che lui vorrebbe che tu prendessi il merito che ti spetta, invece di fare un passo indietro e dire: eccolo, è tuo?”. Non è stato facile per me, voglio essere rispettoso al massimo. Non mi ha potuto dare gli ultimi 27 anni della sua vita, lasciate che sia io a ridarglieli per una notte». Gli altri non penseranno troppo al passato, almeno non pubblicamente. Robert Plant mostra tutta la sua serenità d’animo e fiducia in se stesso: «Lo faremo con lo spirito giusto, Ahmet guarderà giù e dirà: “Ciao ragazzi”. Bonzo sorriderà. Pat sarà molto felice. Jason si alzerà in piedi e griderà: “Yeah!”. Jimmy farà un inchino. Jones scrollerà le spalle come fa di solito. E io…», dice ritrovando il suo grido da Dio del rock, «io canterò: “baby, baby, baby!”».
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...tempi..anni 70..
....qualche spinello..qualche spinta...
e aria di voler andare..
Se scendi per le strade di questi tempi
Faresti meglio ad aprire gli occhi
Laggiù la gente non si preoccupa
Proprio non si preoccupa, proprio no
Di dove sta l’oppressione
Così ho deciso cosa devo fare adesso.
Così faccio le valige per le Montagne Nebbiose
Dove ora vanno gli spiriti,
Sopra le colline dove volano gli spiriti,
Robert Plant - Misty Mountain Hop (Live)
Octubre de 2017, en el programa "6 Music Live", BBC Radio,
Robert Plant - Misty Mountain Hop - Royal Albert Hall, London - December 2017
Robert Plant and the Sensational Space Shifters perform Misty Mountain Hop at Massey Hall in Toronto, Canada on February 17, 2018.
Led Zeppelin Misty Mountain Hop (HD) Knebworth Aug 11 1979
Robert Plant with his hometown local band underdogs. Steve Bulls launch benefit party August 20th 2010. Misty Mountain Hop!!!
Robert Plant - Misty Mountain Hop - Liverpool
The Olympia, Liverpool 25/11/17
Page & Plant, Stadthalle Wien (Vienna), 13. Nov. 1998
Page & Plant - Vienna 1998 - Misty Mountain Hop
Official live video for "Misty Mountain Hop" performed by Led Zeppelin from their album 'Led Zepplin IV'
Led Zeppelin - Misty Mountain Hop (
Led Zeppelin - Misty Mountain Hop (Knebworth Festival 1990)
LED ZEPPELIN - Misty Mountain Hop [1988]
Led Zeppelin - Misty Mountain Hop - Live in Copenhagen, Denmark (May 3rd 1971) FIRST PERFORMANCE
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Led Zeppelin - Misty Mountain Hop (Live at the O2 Arena 2007)
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