sabato 19 febbraio 2022

14..LED ZEPPELIN♪♫ storie di immagini. e curiosità.

INCONTRI PREDESTINATI
Come ha ricordato Plant del loro primo incontro: “Stavo comparendo in questo college quando [il manager Peter Grant] e Jimmy si sono presentati e mi hanno chiesto se volevo unirmi agli Yardbirds. Sapevo che gli Yardbirds avevano lavorato molto in America, il che per me significava un pubblico che avrebbe voluto sapere cosa avrei potuto offrire, quindi naturalmente ero molto interessato".
Plant ha cantato la canzone dei Jefferson Airplane "Somebody To Love" a Page. Page in seguito ha ricordato il momento: "Quando gli ho fatto il provino e l'ho sentito cantare, ho subito pensato che ci doveva essere qualcosa di sbagliato in lui dal punto di vista della personalità o che doveva essere impossibile lavorare con lui, perché non riuscivo proprio a capire perché, dopo che lui mi ha detto che cantava già da qualche anno, non era ancora diventato un grande nome. Quindi l'ho tenuto a casa mia per un po', solo per controllarlo, e ci siamo trovati benissimo. Nessun problema."
La prima scelta di Page per il ruolo di cantante era Terry Reid.
Tuttavia, Reid rifiutò l'offerta e suggerì al suo posto Robert Plant. Detto per inciso Reid rifiutò anche l'offerta di Ritchie Blackmore di diventare il cantante dei Deep Purple. Plant accettò il posto e raccomandò John Bonham come batterista. Ai tre si unì poi il bassista John Paul Jones e così si formarono i New Yardbirds, poi trasformatisi nei Led Zeppelin.
Secondo il cantante dei Free e dei Bad Company Paul Rodgers, Robert Plant lo contattò prima di unirsi ai Led Zeppelin per chiedergli la sua opinione. Nel 2018 Rodgers parlando al programma radiofonico Ultimate Classic Rock Nights disse di avere incontrato Plant a Birmingham quando suonava con i Free e Alexis Korner, aggiungendo che in quel momento Plant aveva tutte le carte in regola per diventare un membro dei Led Zeppelin dato l'aspetto e il talento.
Rodgers ha ricordato che Plant andò al loro hotel per bere una tazza di tè prima di unirsi ai Led Zeppelin. Durante la loro conversazione, Plant parlò a Rodgers dell'incontro con Jimmy Page e gli chiese se avesse mai sentito parlare di lui. Plant rivelò che gli offrirono un lavoro per suonare in una band a 30 sterline alla settimana, che equivalgono a 520 sterline alla settimana nel 2018. A dire di Paul Rodgers Plant gli disse che avrebbe accettato l'accordo. Questo il racconto di Rodgers: “Ho incontrato Robert a Birmingham quando ero con i Free e abbiamo suonato con Alexis Korner. Robert si alzò per suonare con Alexis, questo era prima dei Led Zeppelin, e lui c'era tutto. Intendo dire i capelli, l'aspetto, tutto. Tutto ciò di cui aveva bisogno era una band, i Led Zeppelin. È tornato al nostro hotel per una tazza di tè e disse, "Oh, ho incontrato questo chitarrista a Londra che si chiama Jimmy Page. Hai sentito parlare di lui?' Gli ho detto, 'Sì, molte persone parlano di lui. È un grande session man giù a Londra.' Disse, 'Mi hanno offerto un lavoro. Vogliono mettere insieme una band. Mi hanno offerto 30 sterline a settimana oppure una percentuale. Cosa ne pensi?' Io risposi, 'Beh, sai cosa farei? Prenderei la percentuale.'”


 https://stonemusic.it/.../robert-plant-la-voce-che.../...

Robert Plant: la voce che stregò il mondo intero
La voce del leader dei Led Zeppelin ha lasciato a bocca aperta ogni suo ascoltatore e non solo durante il suo percorso con la band. Eccone un esempio.
Lo storico frontman dei Led Zeppelin ha di certo una di quelle voci difficili se non impossibili da dimenticare. Durante la sua carriera molti si sono chiesti – senza mai riuscire a darsi una risposta – come riuscisse a toccare note così alte mantenendo l'intonazione.
Dev'essere stato questo il caso di Jimmy Page, chitarrista e futuro collega di Plant, durante il suo primo incontro con l'artista: in quel momento, infatti, Page stava cercando un nuovo cantante per la sua neonata band ed era stato indirizzato proprio verso Plant, il cui nome all'epoca non era ancora così conosciuto. Dopo averlo sentito cantare una cover di Somebody To Love dei Jefferson Airplane, Page rimase estasiato e commentò così la performance del collega:
Quando l'ho ascoltato durante l'audizione ho pensato subito che dovesse esserci qualcosa che non andasse nella sua personalità oppure che fosse una persona con la quale non si poteva lavorare in armonia perché proprio non capivo come, avendo iniziato a cantare già da diversi anni, potesse non essere ancora diventato famoso.
Insomma, non è sbagliato dire che Plant lasciò letteralmente Page a bocca aperta, e non solo lui: conosciamo tutti il grande successo di pubblico che il vocalist ebbe come frontman di uno dei gruppi più innovatori della storia del rock. E come solista? Plant non fu da meno. Prendiamo in esame, per esempio, il suo primissimo disco senza i compagni, PICTURES AT ELEVEN.
Era il dicembre del 1980 quando i Led Zeppelin conclusero il loro periodo di attività come band (salvo poi riunirsi in diverse occasioni - ve ne abbiamo parlato qua). A quel punto, anche la sicurezza di un leader carismatico come Plant non poté che vacillare. Il cantante pensò, infatti, di lasciare definitivamente la strada dell'industria musicale per intraprendere una nuova carriera come insegnante ed era davvero a un passo dal convincersi di questa idea quando scelse di fare un tentativo e di pubblicare il suo primo disco come solista.
Siamo nel giugno del 1982. Robert Plant fece il suo debutto con il sopracitato PICTURES AT ELEVEN accompagnato anche da Phil Collins dei Genesis, e dall'ex membro dei Rainbow Cozy Powell.
L'impronta dei Led Zeppelin si ritrova nell'etichetta discografica scelta per la distribuzione di questo primo album di Plant: la Swan Song, progetto nato proprio da un'idea della band britannica nel 1974. Fu il primo e ultimo album pubblicato da Plant in collaborazione con la Swan Song dato che di lì a poco l'etichetta avrebbe chiuso i battenti.
Una curiosità interessante sull'album riguarda il titolo: si tratta di una frase che si sentiva molto spesso durante i telegiornali statunitensi di quel periodo e che, pronunciata dal presentatore dopo un breve riassunto di una notizia di interesse pubblico, stava a indicare che quella stessa notizia sarebbe stata approfondita nell'edizione delle undici del tg. Decisamente un titolo curioso.
PICTURES AT ELEVEN fu per Plant il trampolino di lancio che, pur senza troppe pretese, fece spiccare il volo alla sua carriera come solista. A questo primo lavoro, infatti, ne seguirono molti altri ai quali il cantante è riuscito sempre a dare uno speciale tocco personale grazie alla sua splendida voce.
https://stonemusic.it/42782/robert-plant-la-voce-che-strego-il-mondo-intero/?fbclid=IwAR3vFaNR_HGS7g5s6DLHLKcnN66Js9k3Ks5I8KERv4qvJmPs6ptThEeYjns



--------------------------


Inglewood, California...4 Settembre 1970


-------------------
John Bonham, 35 colpi di Rock and Roll.




La Contessa...
Ciò che Amburgo era per i Beatles, la Scandinavia era per i Led Zeppelin. Gli immortali rocker potrebbero aver finito per suonare riff infusi di blues negli stadi più grandi d'America, ma hanno iniziato la loro vita esibendosi in locali relativamente piccoli in tutta la Danimarca, esibendosi nei loro primi quattro spettacoli nel 1968 come The New Yardbirds.
Nessuno voleva attirare troppa attenzione sul cambiamento nella formazione degli Yardbirds. A parte l'aggiunta di "New" al loro nome, è stato meglio far credere ai fan che avrebbero ancora guardato Keith Relf alla voce piuttosto che il nuovo frontman dai capelli d'oro del gruppo, Robert Plant. Tuttavia, non appena il management di The New Yardbirds si è avvicinato al livello di talento grezzo in mostra, hanno deciso che sarebbe stata una buona idea inventare un nome degno del nuovo gruppo.
I primi spettacoli dei Led Zeppelin furono suonati solo tre settimane prima che andassero in studio per registrare il loro debutto e un mese intero prima che si esibissero per la prima volta nella loro nativa Inghilterra il 4 ottobre 1968. Anche allora erano ancora conosciuti come The New Yardbirds. Non sarebbe stato fino al 25 ottobre che Page, Plant, Bonham e Jones si sono esibiti nel loro primo spettacolo come Led Zeppelin. Non sapevano quanto caos avrebbe causato il loro nuovo nome al ritorno in Danimarca nel marzo 1969. Quella primavera, i Led Zeppelin si esibirono in tre spettacoli in Danimarca, l'ultimo dei quali fu uno spettacolo televisivo. Il filmato in bianco e nero catturato da quella performance vede i Led Zeppelin eseguire quattro brani del loro primo album all'alba della loro carriera. Tuttavia, non sarebbe stato fino alla loro prossima visita che sarebbero iniziati i guai.
La controversia fu tutta merito della contessa Eva von Zeppelin, pronipote dell'inventore tedesco che aveva realizzato il dirigibile zeppelin. Quando la band tornò in Danimarca il 28 febbraio 1970, scoprirono che la contessa, irritata dalla decisione del gruppo di usare il suo cognome, aveva intrapreso un'azione legale contro la band. Ha detto loro che se avessero continuato a usare il nome nel suo paese, avrebbe fatto causa. Secondo Jimmy Page, la contessa era stata inizialmente felice di sentire di un gruppo rock britannico che aveva dato nuova vita al suo stimato cognome; questo fino a quando non ha visto la copertina del loro album di debutto, che conteneva una fotografia dell'Hindenberg Zeppelin avvolto dalle fiamme.
Per evitare di turbare la contessa, i Led Zeppelin decisero di cambiare il loro nome per il loro spettacolo in programma a Copenaghen quel giorno. Per una sola notte nel 1970, Page, Plant, Bonham e Jone erano conosciuti come "The Nobs". Per tutti i lettori non britannici, un nob è... beh, ti lascio a cercarlo a tuo piacimento. Poiché la storia è stata tramandata così tante volte, nessuno è davvero sicuro di come lo spettacolo sia stato effettivamente rinominato. Tutti i poster e i biglietti erano già stati stampati, su tutti c'era scritto chiaramente "Led Zeppelin". Anche lo spettacolo era completamente esaurito, quindi i Led Zeppelin probabilmente pensavano che il cambio di nome non avrebbe comunque avuto molto impatto. Se fosse davvero successo. Il cambio di nome di Zepplin è bastato a soddisfare la contessa, la cui minaccia legale ha causato una frenesia mediatica ma alla fine non è arrivata a molto.
Quello che ha fatto è stato convincere il manager dello Zeppelin Peter Grant a tenere una conferenza stampa in una lussuosa galleria d'arte a Copenaghen in modo che la stampa potesse togliersi di mezzo tutte le domande in una volta sola. Una di queste domande non riguardava affatto i problemi legali della band, né la musica dei Led Zeppelin. Ad un certo punto, un giornalista si è alzato e ha chiesto a John Bonham la sua opinione su una delle opere d'arte moderne appese al muro. Il batterista si alzò dalla sedia, si avvicinò furtivamente al dipinto, lo scrutò per un momento, poi lo sollevò dal muro e lo fracassò sopra la testa del giornalista. Una volta ricollocato, si è rivolto alla folla di fronte a lui: "Se ci sono altri dipinti che vorresti che recensissi, fammelo sapere".



.--------------------------


"Se operavi ai vertici dell'industria discografica, dovevi avere la Starship", ha detto il fotografo musicale Neal Preston al New York Times nel 2003, che possedeva una carta d'imbarco per forse il più leggendario e rock'n'roll aereo privato che ci sia mai stato. Led Zeppelin Benvenuti a bordo della Starship I. E sì,...
Led Zeppelin on the Starship 1973
Led Zeppelin (Plant and Jones), along with BP Fallon, on their plane, July 1973.


-------------------------------------



"The Battle of Evermore" è un duetto folk cantato da Robert Plant e Sandy Denny, presente nell'album senza titolo dei Led Zeppelin del 1971, comunemente noto come Led Zeppelin IV. La strumentazione della canzone comprende la chitarra acustica e il mandolino. "The Battle of Evermore" è stato suonato dal vivo ai concerti dei Led Zeppelin durante il tour nordamericano del 1977 della band. Per queste esibizioni dal vivo, Jones ha cantato la voce di Denny e suonato la chitarra acustica mentre Page suonava il mandolino. A volte John Bonham cantava la voce di Denny insieme a Jones.
Led Zeppelin ~ The Battle of Evermore (1971)



---------------------------------------
Page e Screaming Lord Sutch, Hollywood, '69










---------------------------------------------------------------------------







la prospettiva non cambia😊


Nessun commento:

Posta un commento

79.ROBERT PLANT LA Più GRANDE VOCE DEL ROCK E NON SOLO..(.INTERVISTE ..FOTO.. e CITAZIONI VARIE anni 70 80 90 anni 2000.

  Robert Plant si racconta dal backstage della Royal Albert Hall: “Con i Led Zeppelin un’esperienza mistica e non solo hard rock”.. https://...