Robert Plant e Alison Krauss hanno rievocato la magia
Quattordici anni dopo "Raising sand", l'ex voce dei Led Zeppelin si riunisce con la cantante e violinista bluegrass statunitense
Recensione del 28 dic 2021 a cura di Paolo Panzeri
Quattordici anni dopo il fortunato e meritevole "Raising Sand", che si guadagnò il deciso plauso della critica e un più che apprezzabile riscontro da parte del pubblico, Robert Plant e Alison Krauss sono tornati a mettere i loro talenti al servizio della musica e delle canzoni dando alle stampe il secondo capitolo del loro sodalizio, "Raise the Roof".
Squadra che vince non si cambia recita un adagio sempreverde e così in cabina di regia siede sempre il valente T Bone Burnett che è altresì membro della band che accompagna l'ex voce dei Led Zeppelin e la pluripremiata cantante e violinista country bluegrass statunitense. Backing band che si giova, oggi come allora, della sapienza chitarristica di Marc Ribot e del comparto ritmico formato da Dennis Crouch e Jay Bellerose, rispettivamente basso e batteria. Altre nobili corde presenti in "Raise the Roof" sono quelle perite del jazzista Bill Frisell, del Los Lobos David Hidalgo, di Buddy Miller qui anche al mandolino, mentre Stuart Duncan si prende cura di banjo, mandolino e violino.
Cover con inedito
I rimandi di Plant & Krauss al loro precedente episodio si colgono anche nella scelta dei brani proposti che pescano in un paio di occasioni nuovamente nel repertorio degli Everly Brothers ("The Price of Love") e di Allen Toussaint ("Trouble with my Lover"). E, in assoluto, nell'inesauribile songbook della canzone americana delle radici che sia folk, blues oppure country. In realtà almeno in un paio di casi ("Go Your Way" di Anne Briggs e "It Don't Bother Me" di Bert Jansch) ad essere riletto è il folk inglese parecchio caro al figlio d'Albione Robert Plant. In "Raise the Roof" è presente anche un inedito, "High and Lonesome", firmato da Plant e Burnett – detto per inciso, forse l'episodio più rock dell'intero disco - e la ripresa di un brano – quello che apre il disco - relativamente recente, "Quattro (World Drifts In)", tratto dal quarto album dei Calexico "Feast of Wire" del 2003.
Grazia e magia
Quattordici anni più tardi la magia che permeava "Raising Sand" è tornata ad aleggiare in "Raise the Roof", le voci di Robert e Alison – così lontane, ma così vicine – sono perfettamente supportate da una band puntuale ed ineccepibile, quanto a magia non è certo seconda ai protagonisti principali, che regala alle canzoni un qualcosa che è merce rara: la grazia.
L'ascolto dell'album ammalia e ipnotizza, i testi dei brani raccontano di amori finiti male, di storie dolenti che una volta concluse lasciano in eredità fantasmi con cui convivere per l'eternità, la gioia propriamente detta e la serenità non abitano i questi luoghi. Per il futuro rimane facile augurare a loro e a noi che ci possa essere spazio e tempo per un nuovo incontro tra i due in studio di registrazione.
TRACKLIST
01. Quattro (World Drifts In) (04:33)
02. The Price of Love (04:50)
03. Go Your Way (05:07)
04. Trouble with My Lover (04:03)
05. Searching For My Love (04:03)
06. Can't Let Go (03:41)
07. It Don’t Bother Me (05:06)
08. You Led Me to The Wrong (04:17)
09. Last Kind Words Blues (04:06)
10. High and Lonesome (04:33)
11. Going Where the Lonely Go (04:10)
12. Somebody Was Watching Over Me (05:03)
13. My Heart Would Know (02:58)
14. You Can’t Rule Me (04:44)
Robert Plant, Alison Krauss e il "bel contrasto" di Raise The Roof
Raise The Roof di Robert Plant e Alison Krauss, il seguito del loro album di grande successo Raising Sand, è valsa la pena aspettare
Intorno al momento del blocco in cui aveva iniziato a riordinare come un nuovo hobby, l'ex moglie di Robert Plant si è presentata alla sua porta con un grande baule di tutta la sua attrezzatura da palcoscenico dal 1971 in poi. Questa raccolta di ciò che presumibilmente conteneva molte paia di jeans a campana da 22 pollici e camicie a fantasia che non erano mai state abbottonate ha mandato l'ex frontman dei Led Zeppelin in un viaggio attraverso i mulini a vento della sua mente.
"La follia dei miei tempi è stata, in un modo o nell'altro, ai miei piedi", ricorda. "Ho scoperto di essere stato effettivamente in grado di tracciare il corso del mio tempo e le varie avventure che ho avuto, nel bene e nel male, fino in fondo."
È stata una gradita distrazione per Plant, che aveva un altro artefatto più recente che voleva celebrare ma non era sicuro di quando avrebbe visto la luce del giorno. Le sessioni di Raise The Roof , la sua tanto attesa reunion con la superstar del bluegrass Alison Krauss e il seguito della loro collaborazione vincitrice del Grammy Award nel 2007 Raising Sand , erano state completate a Nashville poco prima che il mondo fosse bloccato e la marcia perenne -forward Plant era perplesso dal fatto che il suo ultimo lavoro fosse bloccato sullo scaffale.
"Non siamo stati gli unici a essere stati presi nella trappola di essere così incoraggiati ed entusiasti di tutto, attaccandolo da una parte, suonandolo, poi sono passati altri sei mesi", dice. Recentemente l'ha incollato per un ultimo controllo. È passato all'adunata. "Mi stavo solo meravigliando al suono di esso."
Finalmente uscito a novembre, Raise The Roof è valsa la pena aspettare. Prodotto dal guru della produzione statunitense T Bone Burnett, che ha supervisionato il loro debutto, è una perfetta fusione di soul country, groove americani e ballate blues ondeggianti.
"C'è anche un po' di shuffle scuro lì dentro", dice Plant. "Ecco perché T Bone indossa occhiali scuri: non vuoi vedere quei bulbi oculari."
"Penso che ci sia molta gioia lì dentro", aggiunge Krauss, che dice che è stata una riunione molto felice. "C'è molta gioia e molta mistica."
Come con Raising Sand , al centro del trionfo del disco c'è l'interazione dinamica tra le sue due voci principali, qualcosa che Krauss ritiene sia dovuto ai loro background opposti.
“Penso che entrambi, emergendo in ambienti così diversi, crei musicalmente qualcosa di molto diverso. Ci sono persone che lavorano insieme ma non compromettono chi sono. Sono cresciuto ascoltando musica tradizionale, proprio come Robert, ma solo un percorso completamente diverso. Io sono cresciuto dalla parte di Jimmy Rogers e lui dalla parte di Robert Johnson. Ha un bel contrasto e si vede nelle registrazioni".
Burnett dice che Plant e Krauss cantando insieme crea un altro magico, la loro miscela di toni inventa una magia alchemica.
“Non è niente che puoi fabbricare”, dice raggiante, “è solo qualcosa che accade. Penso che tutti e tre abbiamo fatto un'enorme quantità di archeologia musicale. È un brivido quando Robert tira fuori qualcosa dal nulla, mentre per Alison era davvero importante trasmettere un'atmosfera positiva. Ha un'idea reale di ciò che la band dovrebbe rappresentare e come dovrebbe suonare".
Sin da Raising Sand , il duo aveva parlato spesso di fare un seguito, si trattava solo di inserirlo.
"Non mi è sembrato un momento troppo presto", dice Krauss. “Vuoi che qualcosa sia ispirato e non forzato o forzato. Questo è andato a posto molto facilmente. Era il momento giusto".
Plant ricorda che le sessioni sono iniziate provvisoriamente fino a quando non hanno concordato: "Cosa abbiamo da perdere?"
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"È una vacanza fantastica che condividiamo", dice, "e una cosa che non vediamo l'ora, ma nervosamente: siamo entrambi piuttosto pesanti sulla posta in gioco".
Con il record ora fuori dal mondo, il prossimo passo logico è mettersi in viaggio. Il tour che ha conquistato tutti che ha seguito l'uscita di Raising Sand è ricordato con affetto da tutti, un giro di vittoria che non vedono l'ora di ripetere.
"Penso che sarebbe un vero spasso", dice Krauss. “Siamo stati davvero benissimo l'ultima volta e non ho dubbi che ci divertiremmo di nuovo. È stato uno spettacolo dal vivo davvero fantastico e spontaneo. Avevamo musicisti incredibili e aveva una vita propria".
C'era gioia nella creazione di Raise The Roof . Ora è il momento che il duo diffonda l'amore.
Pubblicato da Niall Doherty ( Classic Rock ).
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Cercando, cercando il mio bambino
Sì, io sono
Sto cercando, cercando il mio amore
Sto cercando quello che adoro
E se la trovo, sai che lo farò
Non la lascerò mai andare,
..è una ballata meravigliosa
The official music video for Robert Plant and Alison Krauss’ “Searching For My Love” from their album ‘Raise The Roof’.
You Can’t Rule Me · Robert Plant · Alison Krauss
Raise The Roof
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Robert Plant & Alison Krauss - Black Dog
https://www.facebook.com/100006181891350/videos/1134417116968805/
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..è in grande forma..il Gold...
Musical guests Robert Plant and Alison Krauss perform "Searching for My Love" for The Tonight Show.
Robert Plant e Alison Krauss sono gli ultimi ospiti del podcast Partners di @TAG. Nell'episodio, RP e Alison Krauss parlano delle origini della loro partnership e del loro approccio a Raise The Roof e Raising Sand. Ascolta qui https://partners.show/robert-and-alison
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