venerdì 14 maggio 2021

DAL MIO DIARIO:..”Ciao Anima mia..posso raccontarti una favola?

DAL MIO DIARIO:..”Ciao Anima mia..posso raccontarti una favola?


"I miei viaggi più belli li ho fatti con i libri, o con la musica; penso che l'immaginazione sia la vera libertà che ci resta."
(G. Sangiorgi)
💞




"Quanti anni hai?"
"Ho l'età di una Donna
che si sente ancora un po' bambina,
troppo grande per tornare indietro
e ancora troppo piccola
per smettere di sognare!"💞
Lella..
..qualcuno su web ha associato queste righe ad una bella immagine
descrivendo autore sconosciuto..
beh, probabilmente questa citazione è passata in web..
è una mia citazione fatta tanto tempo fà




..il mio Mondo magico...💞🌹💖
Buongiorno anime belle
Acquisire l’abitudine di leggere è costruire per te stesso un rifugio da quasi tutte le miserie della vita.
William Somerset Maugham



la mia anima in blu

si è messa a danzare



Quindi ogni volta che qualcuno ha bisogno di te, non deluderlo anche se ti addolora'
Listed on bootlegs under the title "My Oh My"
Recorded at Bron-Yr-Aur under poor recording conditions, thus the hiss
Featuring the rest of the band contributing backing vocals in the place of the orchestra.



Dentro una lacrima
e verso il sole
Voglio gridare amore


Non sto salvando vite. Sto cantando e dovrei affrontare l'intera cosa con calma e gioia, lavorare sodo e non darlo per scontato. È fantastico avere questo regalo.
Robert Plant..
Vorrei un Buongiorno Universale💖
ho solo un buongiorno normale anime belle



Non sto salvando vite. Sto cantando e dovrei affrontare l'intera cosa con calma e gioia, lavorare sodo e non darlo per scontato. È fantastico avere questo regalo.
Robert Plant..
Vorrei un Buongiorno Universale💖
ho solo un buongiorno normale anime belle




Non sto salvando vite. Sto cantando e dovrei affrontare l'intera cosa con calma e gioia, lavorare sodo e non darlo per scontato. È fantastico avere questo regalo.
Robert Plant..
Vorrei un Buongiorno Universale💖
ho solo un buongiorno normale anime belle


Vorrei un Buongiorno Universale💖
ho solo un buongiorno normale anime belle
lella..
Pensa agli altri
Mentre prepari la tua colazione, pensa agli altri,
non dimenticare il cibo delle colombe.
Mentre fai le tue guerre, pensa agli altri,
non dimenticare coloro che chiedono la pace.
Mentre paghi la bolletta dell’acqua, pensa agli altri,
coloro che mungono le nuvole.
Mentre stai per tornare a casa, casa tua, pensa agli altri,
non dimenticare i popoli delle tende.
Mentre dormi contando i pianeti, pensa agli altri,
coloro che non trovano un posto dove dormire.
Mentre liberi te stesso con le metafore, pensa agli altri,
coloro che hanno perso il diritto di esprimersi.
Mentre pensi agli altri, quelli lontani, pensa a te stesso,
e di’: magari fossi una candela in mezzo al buio.




 DAL MIO DIARIO:..”Ciao Anima mia..posso raccontarti una favola?..


”Ciao Anima mia..posso raccontarti una favola?

NELL'ALBA RIGENERO IL PULSAR DELL'ANIMA..
NEL CADERE DI SOLE ASSORBO IL CALOR DELLA VITA
NELL'OBLIO DELLE STELLE SILENTE FRAGOR DI CUOR..
TU..
LUCE DI ANIMA VAGANTE..
PORTAMI IN QUEL MAR DA DOVE IO PROVENGO..
LASCIAMI CADERE E BAGNAR LO SGUARDO
CRISTALLI LUMINESCENTI DIVENTINO PAROLE D'AMORE..
LUCE RIFLETTI OGNI AMORE..
E..L'ORIZZONTE DI SENTIRA' BEATO....
aNTONELLA mei

splendida è la luna
nascosta
al di là del buio
si fà scudo di stelle
e dolcemente
avvolge
il nostro torpore di quiete
Lella...

splendida è la luna nascosta al di là del buio si fà scudo di stelle e dolcemente avvolge il nostro torpore di quiete Lella...

...e fu
in un solo attimo
che gli occhi parlano...
...non sussurri di labbra socchiuse
ma nitidamente
il linguaggio dell'anima
Lella...

La bellezza cammina fra di noi
come una giovane madre
quasi intimidita dalla propria gloria.
La bellezza è una forza che incute paura
come la tempesta scuote
al di sotto e al di sopra di noi
la terra e il cielo.
La bellezza è fatta di delicati sussurri
parla dentro al nostro spirito
la sua voce cede ai nostri silenzi
come una fievole luce che trema
per paura dell'ombra.
La bellezza grida tra le montagne
tra un battito d'ali e un ruggito di leoni.
La bellezza sorge da oriente con l'alba
si sporge sulla terra dalle finestre del tramonto
arriva sulle colline con la primavera
danza con le foglie d'autunno
e con un soffio di neve tra i capelli.
La bellezza non è un bisogno
ma un'estasi,
non è una bocca assetata
né una mano vuota protesa in avanti
ma piuttosto ha un cuore infuocato
e un'anima incantata.
Non è la linfa della corteccia rugosa
né un'ala attaccata a un artiglio.
La bellezza è un giardino sempre in fiore
e una schiera d'angeli sempre in volo.
La bellezza è la vita quando la vita si rivela.
La bellezza è l'eternità che si contempla allo specchio
e noi siamo l'eternità e lo specchio.


La bellezza cammina fra di noi come una giovane madre quasi intimidita dalla propria gloria. La bellezza è una forza che incute paura come la tempesta scuote al di sotto e al di sopra di noi la terra e il cielo. La bellezza è fatta di delicati sussurri parla dentro al nostro spirito la sua voce cede ai nostri silenzi come una fievole luce che trema per paura dell'ombra. La bellezza grida tra le montagne tra un battito d'ali e un ruggito di leoni. La bellezza sorge da oriente con l'alba si sporge sulla terra dalle finestre del tramonto arriva sulle colline con la primavera danza con le foglie d'autunno e con un soffio di neve tra i capelli. La bellezza non è un bisogno ma un'estasi, non è una bocca assetata né una mano vuota protesa in avanti ma piuttosto ha un cuore infuocato e un'anima incantata. Non è la linfa della corteccia rugosa né un'ala attaccata a un artiglio. La bellezza è un giardino sempre in fiore e una schiera d'angeli sempre in volo. La bellezza è la vita quando la vita si rivela. La bellezza è l'eternità che si contempla allo specchio e noi siamo l'eternità e lo specchio.

La bellezza cammina fra di noi come una giovane madre quasi intimidita dalla propria gloria. La bellezza è una forza che incute paura come la tempesta scuote al di sotto e al di sopra di noi la terra e il cielo. La bellezza è fatta di delicati sussurri parla dentro al nostro spirito la sua voce cede ai nostri silenzi come una fievole luce che trema per paura dell'ombra. La bellezza grida tra le montagne tra un battito d'ali e un ruggito di leoni. La bellezza sorge da oriente con l'alba si sporge sulla terra dalle finestre del tramonto arriva sulle colline con la primavera danza con le foglie d'autunno e con un soffio di neve tra i capelli. La bellezza non è un bisogno ma un'estasi, non è una bocca assetata né una mano vuota protesa in avanti ma piuttosto ha un cuore infuocato e un'anima incantata. Non è la linfa della corteccia rugosa né un'ala attaccata a un artiglio. La bellezza è un giardino sempre in fiore e una schiera d'angeli sempre in volo. La bellezza è la vita quando la vita si rivela. La bellezza è l'eternità che si contempla allo specchio e noi siamo l'eternità e lo specchio.

La bellezza cammina fra di noi come una giovane madre quasi intimidita dalla propria gloria. La bellezza è una forza che incute paura come la tempesta scuote al di sotto e al di sopra di noi la terra e il cielo. La bellezza è fatta di delicati sussurri parla dentro al nostro spirito la sua voce cede ai nostri silenzi come una fievole luce che trema per paura dell'ombra. La bellezza grida tra le montagne tra un battito d'ali e un ruggito di leoni. La bellezza sorge da oriente con l'alba si sporge sulla terra dalle finestre del tramonto arriva sulle colline con la primavera danza con le foglie d'autunno e con un soffio di neve tra i capelli. La bellezza non è un bisogno ma un'estasi, non è una bocca assetata né una mano vuota protesa in avanti ma piuttosto ha un cuore infuocato e un'anima incantata. Non è la linfa della corteccia rugosa né un'ala attaccata a un artiglio. La bellezza è un giardino sempre in fiore e una schiera d'angeli sempre in volo. La bellezza è la vita quando la vita si rivela. La bellezza è l'eternità che si contempla allo specchio e noi siamo l'eternità e lo specchio.

La bellezza cammina fra di noi come una giovane madre quasi intimidita dalla propria gloria. La bellezza è una forza che incute paura come la tempesta scuote al di sotto e al di sopra di noi la terra e il cielo. La bellezza è fatta di delicati sussurri parla dentro al nostro spirito la sua voce cede ai nostri silenzi come una fievole luce che trema per paura dell'ombra. La bellezza grida tra le montagne tra un battito d'ali e un ruggito di leoni. La bellezza sorge da oriente con l'alba si sporge sulla terra dalle finestre del tramonto arriva sulle colline con la primavera danza con le foglie d'autunno e con un soffio di neve tra i capelli. La bellezza non è un bisogno ma un'estasi, non è una bocca assetata né una mano vuota protesa in avanti ma piuttosto ha un cuore infuocato e un'anima incantata. Non è la linfa della corteccia rugosa né un'ala attaccata a un artiglio. La bellezza è un giardino sempre in fiore e una schiera d'angeli sempre in volo. La bellezza è la vita quando la vita si rivela. La bellezza è l'eternità che si contempla allo specchio e noi siamo l'eternità e lo specchio.

La bellezza cammina fra di noi come una giovane madre quasi intimidita dalla propria gloria. La bellezza è una forza che incute paura come la tempesta scuote al di sotto e al di sopra di noi la terra e il cielo. La bellezza è fatta di delicati sussurri parla dentro al nostro spirito la sua voce cede ai nostri silenzi come una fievole luce che trema per paura dell'ombra. La bellezza grida tra le montagne tra un battito d'ali e un ruggito di leoni. La bellezza sorge da oriente con l'alba si sporge sulla terra dalle finestre del tramonto arriva sulle colline con la primavera danza con le foglie d'autunno e con un soffio di neve tra i capelli. La bellezza non è un bisogno ma un'estasi, non è una bocca assetata né una mano vuota protesa in avanti ma piuttosto ha un cuore infuocato e un'anima incantata. Non è la linfa della corteccia rugosa né un'ala attaccata a un artiglio. La bellezza è un giardino sempre in fiore e una schiera d'angeli sempre in volo. La bellezza è la vita quando la vita si rivela. La bellezza è l'eternità che si contempla allo specchio e noi siamo l'eternità e lo specchio.

Come scintille fluttiamo nell’universo immortali ed eterni.....



Mi piacciono le persone
che brillano di luce propria.
E non sopporto quelle che si fanno belle
brillando di luce riflessa.
Meno che mai sopporto quelle
che gioiscono guardando il buio degli altri.
e grande è colui che per brillare
non ha bisogno di spegnere
la luce degli altri

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La poesia è la musica dell'anima. Tutto possiede in sé della poesia. I poeti altro non sono che dei musicisti che suonano le melodie che provengono dal cuore, con strumenti diversi da quelli convenzionali. Uomini che sanno trarre dalle cose un significato profondo, un afflato sensibile solo a pochi, non percepibile da tutti e lo trasformano in parole. Alchimisti dell'anima».

Poesia in Musica 
Canzoni della musica italiana accostabili ad opere poetiche 
“La Cura”
di Franco Battiato 
“La Cura” è un singolo del cantautore, compositore e regista italiano Franco Battiato, composto da Francesco (Franco) Battiato e Manlio Sgalambro, pubblicato nel 1997  come estratto dall'album “L'Imboscata”.
https://youtu.be/6JHhYZ664DQ
Le suggestioni filosofico-oniriche e la forza evocativa di testo e melodia hanno fatto del brano uno dei lavori più noti e apprezzati del cantautore.
D’altra parte, il fascino de “La Cura” risiede anche nei suoi diversi livelli di lettura.
La chiave interpretativa più immediata è riferibile all’amore per una donna, dunque a quel “sentimento popolare” - così lo definisce Battiato nel brano “E ti vengo a cercare”, inserito nell’album “Fisiognomica”, 1988 - che tutti ben conosciamo. Un amore che ne “La Cura” diviene esigenza di proteggere l’oggetto della passione da ogni forma di sofferenza e avversità, salvandolo perfino dall’invecchiamento e dalla morte. Certamente, non esiste per l’immaginario collettivo tema più potente di un amore così grande da sconfiggere la Nera Mietitrice.
Peraltro, conoscendo la trama immateriale con cui Battiato ha spesso unito nella sua produzione Trascendente e Immanente, riflesso di un lungo cammino personale e spirituale, non ci è difficile ribaltare il punto di vista e intravedere nell’io del testo un mentore, così come anche una sorta di divinità che si prende cura della sua specialissima creatura umana. Richiamo all’Amore universale e divino, dunque.
Esiste un’ulteriore possibilità di decodifica del testo, individuabile nell’aspirazione ad occuparsi di se stessi, in virtù di quel percorso evolutivo nella presa di coscienza di sé e del Tutto cui si è fatto sopra riferimento.
Probabilmente è superfluo sottolineare che gli svariati piani interpretativi non si escludono a vicenda, ma sono piuttosto complementari. Infatti è soltanto sviluppando la capacità di accudire e amare prima noi stessi che possiamo poi aprirci alle diverse forme d’amore verso gli altri e predisporci al Trascendente.
Resta un quid su cui riflettere.
Il desiderio espresso e ribadito nel testo di vincere l’ineluttabile decadimento fisico, dunque la morte, 
[“Supererò le correnti gravitazionali 
Lo spazio e la luce per non farti invecchiare”]
è soltanto una metafora legata a un poetico ideale d’amore senza tempo? Oppure è fede in un aldilà connesso con il Divino? O forse, ancora, è riverbero del conflitto profondo e insanabile che ciascuno di noi nutre nei confronti della morte?
C’è da dire che una parte notevole della produzione artistica di Franco Battiato verte su questo tema, affrontato con toni via via sempre più cupi e drammatici nei suoi lavori più recenti. Si vedano a tale proposito brani come “La porta dello spavento supremo (il sogno)” nell’album “Dieci Stratagemmi”, del 2004, e l’album “Apriti Sesamo” del 2012, in cui l’ossessione della morte è il filo conduttore che collega i brani tra loro, uno per tutti “La polvere del branco”.
In “Torneremo ancora”, unico inedito dell’ultimo album in studio del cantautore, pubblicato nel 2019, viene riproposto il tema della metempsicosi, che in realtà equivale a una negazione della morte.
Mentre dunque l’atteggiamento dell’artista degli ultimi lavori appare quello di colui che non riesce più a distogliersi dalla visione di un terrifico traguardo finale sempre più vicino, ne “La Cura” Battiato affronta il tema del trapasso ancora con apparente distacco. Tuttavia, a ben guardare, egli manifesta in tutto il brano una volontà di onnipotenza, nei confronti di tutto ciò che è dolore e morte, che è probabilmente funzionale alla necessità di controllare la paura di quanto ogni essere umano avverte fondamentalmente come inconcepibile e inaccettabile: la propria fine. 
Per la quale non esiste “cura”.
                              ***
Al termine di questa disamina, che, come tutte le analisi di produzioni artistiche risulta in generale incompleta e forse arida, chi scrive avverte l’esigenza emotiva di sottolineare un aspetto evidente di per sé. Al di là di tutte le intellettualizzazioni, “La Cura” è e resterà nel tempo una delle più toccanti e poetiche canzoni d’amore che mai siano state scritte.
Ciò, presumibilmente anche oltre le intenzioni dei suoi autori.
La Cura
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie
Dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo
Dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore
Dalle ossessioni delle tue manie
Supererò le correnti gravitazionali
Lo spazio e la luce per non farti invecchiare
E guarirai da tutte le malattie
Perché sei un essere speciale
Ed io, avrò cura di te
Vagavo per i campi del Tennessee
Come vi ero arrivato, chissà
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
Attraversano il mare
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi
La bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono
Supererò le correnti gravitazionali
Lo spazio e la luce per non farti invecchiare
Ti salverò da ogni malinconia
Perché sei un essere speciale 
Ed io avrò cura di te
Io sì, che avrò cura di te
Nell’immagine:
“Paolo e Francesca”, Roberto Ferri


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Dicono che c’è un motivo per ogni rapporto umano, che dietro ad un incontro, un’amicizia, ci sia sempre un perché. Che il destino mette sul tuo cammino determinate persone, e questo non è mai per caso, ma c’è un filo conduttore che lega la tua vita alle loro. E se ci pensi forse è vero, perché non tutte le persone che incontri lasciano un segno nella tua anima, non tutte faranno parte di quel bagaglio personale che ti porterai dietro la vita, perché non tutte sapranno colpirti il cuore lasciando un segno che non riuscirai mai a cancellare.
💞

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