CITAZIONI E INTERVISTE ROBERT PLANT
Robert Plant:
“ Ho provato tantissime forme da uomo ed è stato come avere un guardaroba assai vasto nei tanti tentativi di cambio di personalità
"Hanno avuto tutti grandi raffiche e vampate... poi a volte la ruota gira..."
Non posso fare a meno di intervenire: "Hai avuto davvero una vita fantastica".
"A quanto pare", risponde.
Dall'intervista a The Sun
di Simon Cosyns
ottobre 2017
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"So che Bonzo era il miglior batterista del mondo, perché me l'aveva detto".
- Robert Plant..
- Robert Plant..
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Mi è corsa incontro una ragazzina bellissima, di circa dodici anni.[…]
Mi ha detto: "Tu sei quello che canta Big Log! Che cos'hai fatto prima?".
E io le ho risposto: "E' una lunga, lunga storia".
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Whole lotta love" è qualcosa di cui ho bisogno personalmente, qualcosa che
semplicemente devo avere. L'abbiamo imbottigliata e quando andiamo
sul palco possiamo lasciarla sgorgare.
Robert Plant...
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"Penso spesso a John e... Sai cos'è, mi manca tantissimo."
(Robert Plant su John Bonham)
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Ti piace Jimmy Page?
No. Lo amo.
Allora perché la tua relazione ora sembra così irritabile a volte?
Sono due persone che non si abbracciano abbastanza. So che sembra stupido, ma abbiamo passato dei momenti così così e dei momenti fantastici insieme. Sarebbe meraviglioso superare tutte le cose con il passare degli anni, e forse succederà domani, sai? Non vado molto a trovarlo, ma sarei molto felice di trascorrere con lui un paio di settimane in cima alle montagne dell'Atlante prima della fine.
Robert Plant..
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ROBERT PLANT: "VI RACCONTO DI QUANDO IN CONCERTO NON RICORDAVO IL TESTO DI STAIRWAY TO HEAVEN". L'INTERVISTAIl frontman dei Led Zeppelin ha raccontato di quando il manager lo aiutava a ricordare il testo con dei cartelli nel tour '72/'73
La storica voce dei Led Zeppelin, Robert Plant, ha rilasciato di recente un’intervista a The Project in cui ha raccontato di come il manager del gruppo, Peter Grant, lo avesse aiutato a ricordare le parole corrette di "Stairway to Heaven", nel periodo di maggior successo della band.
Lo ha svelato lo stesso Plant dicendo:
"So che è una canzone lunga e so anche che ho avuto un po' di problemi a ricordare le parole, nel '72, '73. Il nostro manager, che era una personalità abbastanza formidabile ... era arrivato davanti al palco nel bel mezzo di tutto con il testo, come quella cosa che faceva Bob Dylan (nel video di ‘Subterranean Homesick Blues’) ... Comunque, è stato molto
divertente
. Non riesco a ricordare quale verso. Era qualcosa riguardo a ‘bustle in the hedgerow’ " e poi a tutta quella roba".Durante l’intervista è stato poi chiesto a Plant se si aspettava di ottenere un così grande successo.
“Non pensavo che nulla sarebbe stato così grande”.
Plant ha anche ribadito di non avere intenzione di scrivere un libro, spiegando:
"Ci sono tante storie umoristiche ma rimarranno con me".
Infine ha aggiunto che, anche se teneva un diario, si trattava di una sorta di codice che nessun altro avrebbe capito.
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Robert Plant Week in Rock, April 1993 (Fate of Nations)
Robert Plant Week in Rock, April 1993 (Fate of Nations)
In this Week In Rock episode Robert Plant is promoting Fate of Nations.
Plant Talks about Coverdale/Page album.
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https://www.rockol.it/.../robert-plant-led-zeppelin-roger...
Robert Plant in una intervista rilasciata a Howard Stern nel 2017 ricordò un episodio avvenuto alla fine degli anni Sessanta che ebbe quali protagonisti i Led Zeppelin e gli Who che si trovavano a suonare nel medesimo periodo a New York.
Racconta Robert Plant che, accompagnato dai suoi compagni di band, si recò nel locale dove gli Who avevano prenotato la cena per il dopo concerto: “Fummo accolti alla porta e ci dissero: ‘Wow, siete già qui’. Noi rispondemmo, ‘Sì, sì, era un primo spettacolo'. Così siamo entrati e abbiamo mangiato tutto il cibo della band e poi siamo scappati via." La somiglianza con il cantante degli Who (e una certa mancanza di conoscenza del mondo del rock) aiutò sicuramente a fare sì che l'inganno andasse a buon fine, aggiunse ancora l'ex cantante dei Led Zeppelin sorridendo: "Un po’ assomiglio a Roger Daltrey, sono solo un più alto. Scusa, Roger."
Al tempo gli Who avevano iniziato una residency di una settimana al Fillmore East, mentre i Led Zeppelin si esibivano al Carnegie Hall. Stern ha chiesto poi a Robert Plant se all'epoca esisteva della competizione tra le due band britanniche, il cantante spiega che erano solo ragazzi e non pensavano alle classifiche.
https://youtu.be/SQ086hOExmw
https://youtu.be/_2h7cjwtXk4
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