BELLISSIMA (da leggere)
Questa è la lettera di una madre al figlio disabile, pubblicata su «Tuttiinsieme, La rivista per quelli che fanno più fatica a vivere», fondata diversi anni fa da Chiara Guglielmo, una coraggiosa ragazza di Verona, lei stessa con gravi problemi fisici...
«Sei nato a mezzogiorno di venerdì. Senza grandi clamori, alla svelta, senza farmi soffrire troppo. Avevi gli occhi chiusi, la lingua penzoloni, ti guardai e pensai: "Com'è brutto!", ma non ebbi il coraggio di dirlo e dissi: "Com'è piccino!".
Le cose, col tempo non miglioravano. Tutti sapevano, intorno a noi, meno tuo padre e io. Ci mandarono da un medico famoso. Quando tornai a casa, ti rimisi nella culla, ti guardai e pregai: "Signore, Dio dà, Dio toglie: riprenditelo ora.. .A che serve la sua vita inutile?"
Perdonami figlio mio. Ti chiesi perdono allora, e ti chiedo perdono ora.
Inutile la tua vita?
Imparai che eri un figlio come gli altri, solo con problemi diversi. Quando dicesti "mamma", piansi di gioia, anche se avevi tre anni. Quando, malfermo sulle gambe, mi corresti incontro, spalancai le braccia e fui felice, anche se avevi più di quattro anni. E mi insegnasti la pazienza.
Quando in quell'epoca, nessuno ti voleva, né la scuola né la società, imparai a essere umile, sorridente, gentile perché qualcuno ti facesse una carezza. E mi insegnasti l'umiltà.
Quando la gente cominciò ad accorgersi di te e di quelli come te, cominciai a combattere, e combatto ancora, perché tu fossi accettato. E mi insegnasti a lottare.
Quando infine le altre madri sognavano per i loro figli il primo posto nella scuola, nella carriera, nella società, io mi accontentavo dei tuoi primi progressi. E mi insegnasti a desiderare per i miei figli la felicità, non la ricchezza, né il successo.
E quando venne la zia ad abitare accanto a noi, inasprita delle sue disgrazie, con un carattere impossibile e insopportabile, sola per il vuoto che tutti i parenti le avevano creato intorno e incapace di star sola, ancora una volta la tua vita si mostrò non utile ma necessaria: per ventidue anni le facesti compagnia, giorno dopo giorno, sopportando il suo dispotismo, a volte la sua prepotenza, volendole bene, addolcendo i suoi momenti tristi, facendola sorridere per le tue uscite paradossali. Per ventidue anni desti uno scopo alla sua vita, un ritmo alle sue giornate, un perché ai suoi gesti.
Inutile la tua vita?
Quando lei morì, ti riavemmo tutto per noi. Tuo padre e io, con la maturità, avevamo conosciuto una tenerezza nuova, un'intesa mai raggiunta prima, e tutti e tre passammo l'ultima vacanza felice all'isola d'Elba, la più bella di tutta la nostra vita. Poi la malattia, la morte di tuo padre. Quando tornai disperata dal camposanto, trovai di nuovo te, a casa, te che non sapevi niente, che capivi poco, ma che "sentivi", per quella misteriosa sensibilità che hai, che qualcosa di terribile era successo. E per te ho ricominciato prima a sopravvivere, poi, sia pure in tono minore, a vivere: per te ho ricominciato a lavorare, a lottare. Tu sei la mia compagnia: se ho ancora una carezza, se qualcuno ancora mi abbraccia, se qualcuno ancora mi ricorda che il bisogno di tenerezza non ha età, lo devo a te. Se riesco ancora a dare felicità a qualcuno, questo sei tu, a cui basta tanto, poco per essere felice. Inutile la tua vita?».
(G.V., Venezia)
dal web
CHIUSO PER IL RE: IL GIORNO IN CUI MICHAEL JACKSON SI DIVERTÌ AL PLAYCENTER
Durante una pausa dalle esibizioni in Brasile nel 1993, la star ha conosciuto e visitato il parco di divertimenti Paulista.
Nel 1993, la star Michael Jackson tornò in Brasile, dopo 19 anni di assenza dalle terre dei "tupiniquins", per completare il programma del tour dell'album Dangerous. L'evento, organizzato direttamente dalla regista Marlene Mattos in collaborazione con la casa di produzione DC7, ha richiamato l'attenzione per le richieste speciali,
degne di una star internazionale.
Solo per riceverlo, la struttura fu sorprendente per le proporzioni della presentazione; le sue attrezzature arrivarono con due giganteschi aerei Antonov An-124 - che all'epoca erano pubblicizzati sui giornali locali come i più grandi aerei da carico del mondo - per un totale di 400 tonnellate di articoli, caricati su 29 carri che sarebbero stati assemblati nello stadio Morumbi.
Inoltre, la visita sarebbe stata caratterizzata dai tour di Michael nello stato di San Paolo, tra cui una tentata visita alla fabbrica di giocattoli Estrela, culminata con l'investimento di un bambino, poi visitato in ospedale dal Re del Pop. Tuttavia, un'altra destinazione potrebbe vantare la presenza del cantante di fama internazionale nelle sue vicinanze.
Il parco divertimenti Playcenter, che all'epoca era uno dei principali parchi di divertimento del Brasile, non solo preparò un solido piano di sicurezza per averlo nel suo vasto spazio di 85 mila m², precedentemente installato a Marginal Tietê, ma ebbe anche richieste da Marlene stessa, come rivelato dal portale UOL.
Michael al Playcenter
Poiché si trattava di un normale giorno di attività, i visitatori furono invitati ad andarsene, con il diritto a un pass extra per rivisitare il posto un altro giorno, in modo da isolare il parco solo per Jackson e alcuni amici che aveva portato dagli Stati Uniti.
Accolti dal proprietario stesso, l'imprenditore Marcelo Gutglas, alcuni fortunati visitatori, che stavano uscendo, hanno avuto la fortuna di trovare Michael in arrivo, e il momento è stato immortalato in una fotografia (presente nella copertina di questo articolo).
Marlene, che all'epoca dirigeva i programmi di Xuxa Meneghel su TV Globo, negoziò comunque l'esclusiva delle immagini per la rete, a patto che fossero registrate lontano dall'idolo. Come illustrato in un servizio dell'emittente televisiva il giorno successivo, il cantante si avventurò sulla barca vichinga, sulle montagne russe Ciclone, su uno slittino e su altre attrazioni, prolungando il regolare orario di apertura del parco.
D'altra parte, la notizia della visita di Michael Jackson si diffuse e una folla di fan si accalco all'ingresso del parco, desiderosa di vedere la star da vicino. Di conseguenza, il team di sicurezza del cantante in Brasile è stato costretto a lasciare il parco ad alta velocità, evitando fotografi e cameraman con l'aiuto della polizia militare.
Qui il video e foto della visita di Michael al parco :
L'affascinante storia del castello di Clearwell
Inizialmente noto come Clearwell Court, fu costruito in stile gotico da Thomas Wyndham nel 1727, su progetto di Roger Morris, eha sostituito una vecchia casa che occupava lo stesso sito. Era figlio di Francis Wyndham († 1716), nipote di Sir George Wyndham di Uffords Manor, Norfolk, sesto figlio di Sir John Wyndham (1558-1645) di Orchard Wyndham, Somerset, da cui discendevano i Wyndham Earls of Egremont di Petworth House, Sussex, e molti altri importanti rami Wyndham.
L'edificio è stato costruito in pietra locale in stile gotico con merli. Presenta un imponente portale formato da due torri a tre piani. Il suo nome fu cambiato in Clearwell Castle nel 1908. Per un certo periodo dopo il 1947 rimase vuoto e deserto, ma nel 1953 fu acquistato e restaurato dal figlio dell'ex giardiniere della tenuta, Frank Yeates (morto nel 1973). Frank ha venduto la sua attività di panetteria a Blackpool e insieme a sua moglie, Alice, e due figli, Graham e Bernard, ha lavorato in silenzio e instancabilmente per riportare il castello stanza per stanza al suo antico splendore fino alla sua morte nel 1973. Amici e parenti hanno speso il loro tempo libero tempo e ferie aiutando la famiglia a lavorare al Castello.
Negli anni '70, il castello di Clearwell è stato utilizzato regolarmente come studio di registrazione e prove da band di musica rock tra cui Led Zeppelin, Black Sabbath, Deep Purple, Badfinger, Sweet, Mott the Hoople, Van Der Graaf Generator e Bad Company. I Deep Purple hanno provato lì per i loro album Burn e Stormbringer rispettivamente nel 1973 e nel 1974. Peter Frampton ha registrato lì il suo album del 1975 Frampton. Sweet ha scritto e registrato parti dei loro album Level Headed e Cut Above the Rest lì rispettivamente nel 1977 e nel 1978. I Led Zeppelin hanno composto e provato parte del loro album In Through the Out Door lì nel 1978. I Black Sabbath arrivarono al castello nel 1973 in cerca di ispirazione dopo una serie di infruttuose sessioni di scrittura in California.
Il castello di Clearwell è ora un luogo per matrimoni.
bUONGIORNO ANIME BELLE
Esistono rarissimi legami di anime
che fin dal primo momento comunicano tra loro
a dispetto della volontà e della ragione.
Amicizie profonde che coinvolgono l’anima.
che spesso ciascuno, a dispetto della distanza,
“sente” la gioia e la sofferenza dell’altro.
Intese che non hanno bisogno di parole,
che superano l’attrazione fisica.
Anime nate per incontrarsi,
che si sono cercate e attese a lungo
E finalmente si sono trovate.
Sono legami di cuore, empatie,
coinvolgimenti di anime,
nati per sfidare la distanza e il tempo.
- Agostino Degas -
There are very few soul ties
that from the first moment communicate with each other
in spite of will and reason.
Deep friendships that involve the soul.
Based on such a strong bond of empathy
that often each, despite the distance,
He "feels" the joy and suffering of the other.
Understand that they don't need words,
that overcome physical attraction.
Souls born to meet,
that they have sought and waited for a long time
And finally they found each other.
They are ties of heart, empathies,
entanglements of souls,
born to challenge distance and time..
Non fare caso a me. Io vengo da un altro pianeta.
Io vedo ancora orizzonti, dove tu disegni confini.
Don't mind me. I am from another planet.
I still see horizons, where you draw borders.
"Sopravvivere significa vedere le cose come sono realmente e rispondere. Significa essere aperti. Ed ecco cos'è l'innocenza È semplice e fiducioso come un bambino, non giudicante e impegnato in un unico punto di vista ristretto. "
- Michael Jackson.
“Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, sbagliare, ricominciare da capo e buttare via tutto, e di nuovo ricominciare e lottare e perdere eternamente. La calma è la vigliaccheria dell'anima”
Lev Tolstoj
Chi cerca di possedere un fiore, vede la sua bellezza appassire. Ma chi lo ammira in un campo, lo porterà sempre con sé.
Perché il fiore si fonderà con il pomeriggio, con il tramonto,
con l'odore di terra bagnata e con le nuvole all'orizzonte.
-Paulo Coelho-
...giorni fà ..ho aperto alcune scatole rimaste chiuse, dal giorno del mio arrivo a Prato...sono passati quasi 10 anni..e ho ritrovato in una sacca azzurra..alcuni ricordi....poi posterò..ma quello che mi ha illuminato gli occhi è stata una piccola foto...dove il mare in bianco e nero diventava argento e oro..una bimba in braccio ...e mi sono ricordata delle lune ormai passate...delle vite trascorse e quelle che vorreri ancora trascorrere..
..io che divento madre e ripenso a quello che avrei voluto fare...e mi viene solo una immagine nel cerchio della mia immaginazione...
l'immagine odierna che mai e poi mai vorrei cambiare...
..ne ho passate di lune e di stelle..di albori e tramonti...ma sento ancora il profumo di ginestra e lillà..profumo di girasoli e di grano appena tagliato...allora penso che devo ancora diventare grande e avrò ancora lune,stelle,albori e tramonti da raccontare....
PENSA AGLI ALTRI
Mentre prepari la tua colazione, pensa agli altri,
non dimenticare il cibo delle colombe.
Mentre fai le tue guerre, pensa agli altri,
non dimenticare coloro che chiedono la pace.
coloro che mungono le nuvole.
Mentre stai per tornare a casa, casa tua, pensa agli altri,
non dimenticare i popoli delle tende.
Mentre dormi contando i pianeti , pensa agli altri,
coloro che non trovano un posto dove dormire.
Mentre liberi te stesso con le metafore, pensa agli altri,
coloro che hanno perso il diritto di esprimersi.
Mentre pensi agli altri, quelli lontani, pensa a te stesso,
e dì: magari fossi una candela in mezzo al buio.
MAHMUD DARWISH
I grandi uomini si vedono dalla loro capacità di abbassarsi per condividere con chi è più piccolo
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