martedì 14 febbraio 2023

16....,ROBERT PLANT E AlISON KRAUSS


Rich Woman - 0:00

Quattro (World Drifts In) - 4:42
Fortune Teller - 9:15
The Price of Love - 13:25
Rock and Roll - 18:09
Please Read the Letter - 22:36
High and Lonesome - 29:28
Last Kind Words Blues - 34:32
You Led Me to the Wrong - 37:57
Trouble With My Lover - 43:38
Go Your Way (My Love) - 47:15
It Don't Bother Me - 52:29
Leave My Woman Alone - 57:39
Band Intro - 1:02:02
The Battle of Evermore - 1:04:45
When the Levee Breaks - 1:11:23
Gone Gone Gone - 1:23:09
Audience Bow - 1:26:12
Can't Let Go - 1:26:50
Full Band Audience Bow - 1:30:48
Robert Plant & Alison Krauss Live 2022 🡆 Full Show 🡄 Sept 4 ⬘ Austin, TX




 Robert Plant & Alison Krauss - When The Levee Breaks (Glastonbury 2022)

















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“Le navigazioni più affascinanti sono improvvise e avventurose e non è detto che occorra cambiare rotta o destinazione perché ci si imbatta in esse. Sanno lasciarti senza fiato, ti toccano nel profondo ed anche se poi finiscono ti lasciano qualcosa che non se ne andrà più…”💞
CIÒ CHE ACCADE NON È SEMPLICEMENTE UNA QUESTIONE DI MUSICA: È UNA RELAZIONE
CHE TRASPORTA LA MUSICA DA UN LIVELLO TERRENO A QUALCOSA CHE È QUASI AL DI SOPRA DI…
E' COSÌ CHE MI PIACE IMMAGINARLA. QUESTO È IL PUNTO IN CUI SI INCOMINCIA AD
ASSUMERE DEI RISCHI E SI DIVENTA COME RE ARTÙ. QUESTO È IL PUNTO DOVE VERAMENTE
LA FORZA RISIEDE NELLA POPOLARITÀ, QUANDO SI RIESCE A DIRE A SE STESSI:
"GUARDA, NON CI SONO SECONDI FINI". […] IN OGNI CASO, NON È SOLO UNA COSA DA
RAGAZZINI COME FARE ROTEARE IL MICROFONO PER ARIA. C'È QUALCOSA DI BEN PIÙ
PROFONDO CHE STA ACCADENDO. ANCHE BRANI CHE ABBIAMO SUONATO PER ANNI
POSSONO ESSERE CAMBIATI OGNI SERA.
ROBERT PLANT...
Robert Plant and Alison Krauss perform a duet of Led Zeppelin's "The Battle of Evermore" in Chicago.
Robert Plant & Alison Krauss - The Battle of Evermore - Chicago, IL - June 7, 2022 LIVE
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00:00 - Intro
00:45 - 01 - Rich Woman
05:10 - 02 - Quattro (World Drifts In)
09:27 - 03 - Fortune Teller
13:41 - 04 - Price of Love
18:35 - 05 - Rock and Roll
22:54 - 06 - Please Read the Letter
29:35 - 07 - Let Your Loss Be Your Lesson
33:22 - 08 - High and Lonesome
38:00 - 09 - Last Kind Words Blues
42:17 - 10 - You Led Me to the Wrong
47:28 - 11 - Trouble with My Lover
51:07 - 12 - Go Your Way
55:55 - 13 - It Don't Bother Me
1:00:55 - 14 - Leave My Woman Alone
1:05:05 - 15 - Battle of Evermore
1:12:00 - 16 - When the Levee Breaks
1:22:33 - 17 - Gone Gone Gone
1:26:25 - 18 - Stick with Me Baby
1:30:45 - 19 - Can't Let Go
1:40:11 - Post Show
Robert Plant / Alison Krauss - Full Concert - 6/11/2022 - Columbia MD -


0:04 Rock and Roll
4:04 The Battle of Evermore
10:25 When the Levee Breaks*
Robert Plant & Alison Krauss - Forest Hills Stadium - 3 Led Zeppelin songs (4K)
0:04 Rock and Roll
4:04 The Battle of Evermore
10:25 When the Levee Breaks*



Recorded on June 4, 2022 at Forest Hills Stadium in Queens, NY. Setlist:
0:00 Rich Woman - AUDIO ONLY
4:51 Quattro (World Drifts In) - AUDIO ONLY
9:10 Fortune Teller - AUDIO ONLY
13:14 The Price of Love - AUDIO ONLY
17:45 Rock and Roll
21:44 Please Read the Letter
28:06 Let Your Loss Be Your Lesson
32:04 High and Lonesome
36:32 Last Kind Words Blues
40:46 You Led Me to The Wrong
45:38 Trouble With My Lover
49:40 Go Your Way
54:00 It Don't Bother Me
58:49 The Battle of Evermore
1:05:15 Searching for My Love
1:09:12 When the Levee Breaks
1:18:02 band intros
1:18:35 Gone Gone Gone
Encore:
(***I had a lot of trouble stabilizing the camera here so it's very shaky***)
1:22:18 Stick With Me Baby
1:26:02 Can't Let Go
Encore 2:
1:30:12 banter
1:30:44 Somebody Was Watching Over Me





Robert Plant & Allison Krauss
When The Levee Breaks
06/06/22
Pine Knob Music Theater
Clarkston, MI
Section LTC2, Row D, Seat 11




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Robert Plant & Allison Krauss
When The Levee Breaks
06/06/22
Pine Knob Music Theater
Clarkston, MI
Section LTC2, Row D, Seat 11

CIÒ CHE ACCADE NON È SEMPLICEMENTE UNA QUESTIONE DI MUSICA: È UNA RELAZIONE
CHE TRASPORTA LA MUSICA DA UN LIVELLO TERRENO A QUALCOSA CHE È QUASI AL DI SOPRA DI…
E' COSÌ CHE MI PIACE IMMAGINARLA. QUESTO È IL PUNTO IN CUI SI INCOMINCIA AD
ASSUMERE DEI RISCHI E SI DIVENTA COME RE ARTÙ. QUESTO È IL PUNTO DOVE VERAMENTE
LA FORZA RISIEDE NELLA POPOLARITÀ, QUANDO SI RIESCE A DIRE A SE STESSI:
"GUARDA, NON CI SONO SECONDI FINI". […] IN OGNI CASO, NON È SOLO UNA COSA DA
RAGAZZINI COME FARE ROTEARE IL MICROFONO PER ARIA. C'È QUALCOSA DI BEN PIÙ
PROFONDO CHE STA ACCADENDO. ANCHE BRANI CHE ABBIAMO SUONATO PER ANNI
POSSONO ESSERE CAMBIATI OGNI SERA.
ROBERT PLANT...

https://youtu.be/qNAZA0rX4Mc
Robert Plant & Allison Krauss
When The Levee Breaks
06/06/22
Pine Knob Music Theater
Clarkston, MI
Section LTC2, Row D, Seat 11 
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"Maturando non puoi non avere ambizioni, vuoi fare cose nuove. Adesso sono vecchio e lo trovo divertente e confondente. Mi tengo su ma la voce che ho è diversa, lavorare in studio mi mette più paura di prima, ma gli ingegneri del suono mi mettono a mio agio, creano le atmosfere giuste e io trovo i toni...💞
.beh io la trovo matura la sua voce..la trovo irresistibilmente affascinante..anche perchè dopo due operazioni alle corde vocali credo che sia un portento della natura..ha rischiato di non cantare più...e allora ben venga questa sua voce "diversa" che diversa non è ..ha sempre le note di acclamata maestosità
L'ex cantante dei Led Zeppelin, 73 anni, pubblica il secondo album in coppia con Alison Krauss in attesa di tornare sul palco: 'Posso vivere senza dischi ma di certo non senza cantare dal vivo'
Nel 2007 il trionfo di Raising sand, ora Robert Plant e Alison Krauss tornano insieme per un nuovo, bellissimo, lavoro intitolato Raise the roof, in uscita il 19 novembre. Quasi quindici anni in cui tutto è cambiato, anche loro due, "ma proprio per questo abbiamo pensato che fosse giunto il momento di tornare insieme", ci dice Alison Krauss. Il repertorio è quello di un film immaginario, girato in un tramonto rosso fuoco, con due amanti il cui profilo è ritagliato in controluce, mentre passano brani di Merle Haggard, Allen Toussaint, Everly Brothers, Anne Briggs, Lucinda Williams, Geeshie Wiley, Bert Jansch, e un solo inedito, High and lonesome, firmato da Plant e T-Bone Burnett. "Con Robert abbiamo trovato un modo magnifico di fare musica che ci assomigli e al tempo stesso è diversa da me e da lui", spiega la cantante, ed è vero. Un album nato nella singolarità della pandemia, nel quale, come sottolinea Robert Plant, "abbiamo fatto un sacco di cose diverse e strane. È stata un'esperienza assai singolare".
Anche emotivamente?
"È stato molto difficile, nessuno sapeva come uscire da questo buio, come ristabilire le connessioni e le emozioni erano contrastanti. Poi pian piano abbiamo trovato il modo, comunque. Sa, gli esseri umani hanno una straordinaria capacità di connettersi comunque, in ogni situazione, in ogni condizione, ed è successo anche questa volta".
L'album è nell'universo di quel genere chiamato "americana" ma i confini sono più larghi...
"Capisco che trovare una definizione non sia semplice, la verità è che la musica che facciamo non ha un nome e non ha un tempo. Del resto tutte le classificazioni non sono mai fino in fondo vere, ogni progetto è la somma delle sue parti, di chi lo ha fatto, di chi ha scritto le canzoni. Americana? Noi lavoriamo in quella zona ma facciamo qualcosa che non ha nulla a che vedere con altro. Non so quello che è, e non ci ho nemmeno mai pensato. Non ci pensavo nemmeno ai tempi dei Led Zeppelin. Qualcuno crede che siamo stati i padri dell'heavy metal, stronzate".
Un nuovo territorio che nasce dall'incontro con Alison Krauss?
"Ci sono le nostre due storie, e l'equilibro varia con ogni canzone. Non è che io sia cambiato, ma la musica che nasce con lei è diversa naturalmente. Noi creiamo e c'è T-Bone con noi a catturare l'essenza, non sta solo a guardare e sentire".
Qualcosa di più di un semplice produttore, dunque.
"Io non ho mai avuto un produttore vero e proprio, forse con un paio di persone negli anni Novanta si è creato un rapporto simile. Gli Zeppelin non l'hanno mai avuto, era nostro il processo creativo ed era completamente differente. In questo caso T-Bone è essenziale, non siamo finiti nelle mani sbagliate".
Si sente nell'album la gioia che avete nel cantare...
"La cosa migliore è che non ci ha diretto, ci ha lasciato andare dove le emozioni ci portavano, in un flusso benigno, davvero unico. Ed è vero, ascoltando si sente la gioia nelle nostre voci".
Nel disco la contemporaneità è affrontata in maniera vecchia...
"C'è un senso "antiquario" in molti aspetti, è vero, lo spirito e l'anima che accompagnano le canzoni è in qualche maniera antico. Ma le emozioni sono tutte di oggi, le nostre. Credo che sia la scelta del suono a dare questa patina sensualmente polverosa al disco, lasciandola terribilmente contemporanea. È un suono che sembra analogico, ma è del tutto digitale...".
C'è una sensazione di calma nelle canzoni, come se fossero cantante in un giardino dell'Eden...
"È un Eden? Forse è più la calma dell'occhio del ciclone. Il mondo è confuso, noi pensiamo di dare un suono alla speranza, il caos è attorno, ma i sentimenti restano saldi al centro. Credo sia questo".
Se la pandemia lo permetterà, proporrete le canzoni dal vivo?
"Il live è sempre l'obbiettivo, per me lo è sempre stato e lo è ancora. Posso vivere senza dischi ma di certo non senza cantare dal vivo. È ancora l'emozione più forte. Mi piace fare dischi ma davanti a un microfono sul palco mi sento ancora bene e intimidito, è una sensazione che non so spiegare, ma che è ancora la stessa, da sempre. Essere in scena è illuminante, capisci cose di te che non capiresti altrimenti, ma è anche incredibilmente intimo, nonostante tu ti stia esponendo. Non c'è niente altro che sia così".
Lei ha ottenuto tutto dalla sua carriera. Ha ancora delle ambizioni?
"Maturando non puoi non avere ambizioni, vuoi fare cose nuove. Adesso sono vecchio e lo trovo divertente e confondente. Mi tengo su ma la voce che ho è diversa, lavorare in studio mi mette più paura di prima, ma gli ingegneri del suono mi mettono a mio agio, creano le atmosfere giuste e io trovo i toni. La sola cosa che so è che voglio rappresentare me stesso onestamente, i cambiamenti ci sono e io non voglio nasconderli".
Ed è diventato un interprete...
"Per gran parte dei cinquant'anni di carriera ho cantato materiale originale, che è stato pensato e trasfigurato nel lavoro con gli altri. Le canzoni di questo album non sono originali, tranne una, e io provo a non danneggiarle e di portarle a casa con la giusta quantità d'amore di cui hanno bisogno".


Robert Plant & Allison Krauss - The Battle of Evermore 2022 (Lake Tahoe, NV) 4K
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