martedì 24 gennaio 2023

21...♥ღ♥ ROBERT PLANT -LIVE solista anni 80 -90 -- 2000






 Robert Plant 1986 03 15 N E C , Birmingham (with George Harrison)

---------------------

Dopo aver terminato la collaborazione con Jimmy Page nel 1998, Robert Plant torna a casa per riposare. Il suo album successivo è stato Dreamland nel 2002, con "The Strange Sensation"; negli anni intermedi si è impegnato nella sua comunità locale, diventando un mecenate della musica per il Kidderminster College locale, e ha riunito alcuni vecchi amici e alcuni studenti di musica del Kidderminster College per formare una nuova band, "The Priory of Brion". Il nome è un'allusione ai libri di Dan Brown "Il codice Davinci" e "Angeli e demoni", molto popolari all'epoca, in cui una cospirazione religiosa secolare viene ricondotta a una società segreta nota come "Priorato di Sion". Era anche un'allusione a "Life of Brian" dei Monty Python. Il Priory of Brion includeva tra le sue fila Kevyn Gammond, docente di musica al Kidderminster College, che aveva anche suonato nella "Band of Joy" originale negli anni '60, con Plant e John Bonham.
I Priory of Brion furono un progetto di breve durata, fecero un breve tour in Europa ma non pubblicarono mai un album. Due brani in studio vennero comunque pubblicati, in sordina e in numero molto limitato, attraverso album compilation pubblicati dalla Mighty Atom Smasher Records, un'etichetta gestita da Gammond, che vendeva attraverso il negozio web del Kidderminster College. L'etichetta presentava principalmente talenti studenteschi ed era stata inizialmente creata per far fare "esperienza nell'industria musicale" agli studenti del Kidderminster College.
Dalla loro pubblicazione, avvenuta circa 20 anni fa, queste due canzoni sembrano essersi inabissate senza lasciare traccia. Al momento, questo è l'unico posto su Internet in cui è possibile ascoltarle o anche solo leggere di loro.
Robert Plant & Priory of Brion mega-rare STUDIO recordings

-----------------------------
Bob Marley & The Wailers - I Shot The Sheriff
Santa Barbara, CA - 1979
Led Zeppeiln - I Shot The Sheriff
March 21, 1975 - Seattle, Wa
(part of Dazed & Confused jam)
Bob Marley & The Wailers - Lively Up Yourself
African Herbsman - 1973 - Universal Music Group (UMG)
Robert Plant - Lively Up Yourself
Houston, TX - 1983
....due Miti ..



This is um, ah, this is a bottle of water and as kind of semi survivors from the 60's I guess that we all had our dream along the way about music and ideals and stuff and in the middle of one of them we ended up in the Sahara desert, and we wrote, hello, we wrote this. It's called Achilles Last Stand.
June 20, 1980 - Brussels, Belgium
Questa è... questa è una bottiglia d'acqua e come semi sopravvissuti agli anni '60 credo che tutti noi abbiamo avuto i nostri sogni lungo la strada riguardo alla musica e agli ideali e cose del genere e nel mezzo di uno di questi siamo finiti nel deserto del Sahara e abbiamo scritto, ciao, abbiamo scritto questo. Si chiama Achilles Last Stand.
20 giugno 1980 - Bruxelles, Belgio


Cos'hanno in comune il rocker classico Robert Plant, la band roots-rock chicana Los Lobos e la cantante e violinista neo-bluegrass Alison Krauss?
9 novembre 2004
Non molto, a prima vista - ed è per questo che è stato così emozionante vederli condividere il palco domenica sera alla Severance Hall per salutare il compianto Lead Belly.
Lead Belly (vero nome: Huddie Ledbetter) morì nel 1949. Secondo la sua stessa stima, il cantante-chitarrista aveva un repertorio di 500 canzoni che comprendevano una vasta gamma di stili, dal folk alla musica per bambini al blues.
"Questo è un ottimo modo per dire una sorta di ringraziamento prolungato per tutte quelle grandi canzoni", ha detto Plant.
L'ex frontman dei Led Zeppelin è stato al centro di alcuni dei momenti più belli della serata, inclusa un'affascinante interpretazione di "In the Pines", eseguita in duetto con Krauss.
Sostenuto dai Tarbox Ramblers e dal quartetto gospel dei Cleveland Four (Carlton Fellows, James Houston, Kennedy Jones e Reginald Lewis), Plant ha fatto bene anche 'Alabama Bound', uno dei tanti brani tradizionali resi popolari da Lead Belly.
L'amore di Lead Belly per il blues è stato ulteriormente rappresentato dal magistrale "Easy Rider" dell'eroe della città natale Robert Lockwood Jr. (alias "See See Rider") e Clarence "Gatemouth" Brown, accompagnato da Dan Zanes & Friends per un boogie-style ' 4, 5 e 9'.
sotto una foto di Robert accanto alla lapide per ricordare proprio
Huddie Ledbetter.













-------------------------------------






Custard Pie.😅☺️
..e arriva l'uomo mascherato☺️



Robert e i suoi HoneyDrippers.






--------------------------------




Il tastierista di Robert Plant Phil Johnstone dice che non fanno "Stairway to Heaven"
Johnstone a sinistra, Plant a destra.
PUBBLICATO ORIGINALMENTE IL 17 GIUGNO 1988
Di Steve Newton
Diciamo che sei un cantautore con un sacco di brani che vuoi che il mondo ascolti. Non sei sicuro a chi inviarli, ma pensi "Che diavolo" e ne spedisci un mucchio a Robert Plant . Sei seduto a casa a giocare a Led Zeppellin II e indovina chi chiama? Ci credi?
"Pensavo che qualcuno stesse cercando di collegarmi", dice Phil Johnstone, co-autore e tastierista di Plant. "Gli ci sono voluti 10 minuti per convincermi che era quello che era."
In previsione dell'apparizione di Plant al Coliseum questo martedì (21 giugno), ho contattato Johnstone a Phoenix e gli ho chiesto del suo tentativo iniziale di scrivere canzoni di successo.
Molte persone hanno inviato cassette a Robert”, spiega Johnstone. “Aveva messo in giro la voce che voleva ascoltare della nuova musica, perché pensava che tutto ciò che usciva su disco all'epoca fosse solo nella media. Penso che abbia ascoltato circa 500 nastri. E io e lui, una volta che ci siamo messi insieme, abbiamo continuato ad ascoltare perché non potevamo resistere al pensiero che lì dentro da qualche parte potesse esserci la più grande canzone mai scritta.
"Ma non c'era, quindi ha deciso che li avremmo scritti noi stessi."
Nell'ultimo album di Plant, Now and Zen , lui e Johnstone sono gli unici collaboratori di cinque brani, inclusi i singoli di successo "Tall Cool One" e "Ship of Fools". Phil dice che le capacità di scrittura delle canzoni dei due si sono fuse in modo abbastanza naturale.
“La nostra mentalità è molto simile”, dice, “più istintivi e immediati che calcolati. Non è come se ci sedessimo e dicessimo: "Bene, scriveremo questa canzone perché va così". A volte ci diamo da fare sui nostri didietri, ma per lo più lavoriamo sodo sulle canzoni. Ci è voluto un giorno intero per scrivere "Ship of Fools".
Un bambino dichiaratamente precoce, Johnstone ha iniziato a scrivere i propri brani alla tenera età di sei anni.
“Mi è piaciuto molto Manfred Mann, che ha fatto una canzone chiamata '5-4-3-2-1'. Quando l'ho sentito ho pensato: 'Wow, è geniale.' Poi, quando avevo 17 anni, ho sentito 'My Aim is True' di Elvis Costello, e ho pensato, 'Ah, questo è il tipo di canzone che mi piace.' Poi ho ascoltato il primo album dei Ramones e ho pensato: 'Ed è così che voglio suonarlo!' È stato allora che ho formato una band”.
Sebbene sia principalmente un cantautore/tastierista, quelli non sono i limiti delle capacità di Johstone.
“Suono anche la chitarra, ma non oserei con questa band. Perché Dougie Boyle è un chitarrista così brillante. Mi ha scoraggiato persino a toccare la chitarra adesso. Ma lo suono in un numero che facciamo, "Black Country Woman".
Naturalmente, ci si chiede quali altri brani degli Zeppelin facciano. Ma Johnstone non ha intenzione di regalare troppe sorprese.
"Ti dirò quali non facciamo", dice. “Non facciamo 'Stairway to Heaven', e non facciamo 'Whole Lotta Love', e non facciamo 'Kashmir'. Perché, voglio dire, non possiamo, sono canzoni così definitive.
E il pubblico di Vancouver può aspettarsi delle cover?
«Ne abbiamo alcuni e li modifichiamo ogni sera. Facciamo "Break On Through" dei Doors e "Back in the USSR". E facciamo anche "Dimples", che è una canzone di John Lee Hooker. È più Led Zeppelin che Led Zeppelin, in realtà.
https://earofnewt.com/2023/03/12/robert-plant-keyboardist-phil-johnstone-says-they-dont-do-stairway-to-heaven/?fbclid=IwAR2AD1TvCCGrG44Nd8JZOqHsDeAsKaU7gPNxOrVzxQC1Gg4USjEr9jK2hww





Nessun commento:

Posta un commento

79.ROBERT PLANT LA Più GRANDE VOCE DEL ROCK E NON SOLO..(.INTERVISTE ..FOTO.. e CITAZIONI VARIE anni 70 80 90 anni 2000.

  Robert Plant si racconta dal backstage della Royal Albert Hall: “Con i Led Zeppelin un’esperienza mistica e non solo hard rock”.. https://...