“Lloyd, credo di essermi perso”
“Davvero, sir?”
“Sono qui in mezzo al niente. Ciò che ho lasciato indietro mi appare ormai piccolo e lontano e davanti non si vede nulla”
“Situazione terribile, sir”
“Pensavo che questa fosse la strada per la felicità, ma forse ho sbagliato tutto”
“Sir, non sia troppo duro con se stesso. In fondo è incappato in un fraintendimento molto comune…”
“Quale, Lloyd?”
“Non esistono strade per la felicità, ma solo percorsi che portano ad essa"
“Ma se non c’è una strada, se non ci sono delle indicazioni, come ci si può arrivare?”
“Alzando lo sguardo e orientandosi con i propri desideri, sir”
“Ricominciamo a camminare Lloyd?”
“Con molto piacere, sir”..
(pensando alla tragedia che ha colpito nel 1977 Robert Plant e sua moglie Maureen Wilson..)
.quando Karac morì per Robert il cammino sembrava segnato, senza speranza, tormentato, quella felicità vissuta pareva evaporata..voleva lasciare tutto,il cammino sembrava segnato...poi ha alzato lo sguardo, accompagnato anche dai suoi amici fidati, dalla sua famiglia..ed ha ricominciato come dice LLoyd a camminare...a vedere ancora la luce..a me piace trovare similitudini in piccole frasi che appartemente e troppo velocemente noi leggiamo di fretta..ma spesso racchiudono tante verità
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DL/ TBL Throwback Thursday
It was 41 years ago today:
Robert Plant and The Honeydrippers at Nottingham Boat Club…
41 years ago today on Tuesday May 12 1981, I took the train from Bedford to Nottingham for a very special gig.
In prospect was a night with The Honeydrippers at the famous Nottingham Boat Club venue.
The Honeydrippers was the ad hoc band Robert Plant formed in early 1981 with some of his Midlands musician pals. This was his way of finding a pathway out of the demise of Led Zeppelin.
Anyone who was lucky enough to see these very low key shows in the spring of 1981, will know how incredibly exciting it was to see the former lead singer in the biggest band in the world in such small surroundings – going back to his roots.
For there was, as he put it ‘’No led anything’ in this era – just a whole lot of rhythm and blues and an attempt to re- establish contact with an audience – on his terms.
This short lived venture would provide the inspiration for him to hook up with Robbie Blunt on a more serious mission of song writing that would have all roads leading to Rockfield Studios in Monmouth for the recording of his first solo album Pictures At Eleven.
Before all that, there were sweaty nights on the road and this night at the Nottingham Boat Club was just that. This was the second occasion I had seen this line up – a week back I had been at the Porterhouse in Retford and ahead in the next two weeks I would catch further shows in Pontypridd, Sheffield and Bradford.
In those days if Robert or indeed Jimmy and JPJ were playing anywhere, I would do my best to be there…oh and I also saw Bruce Springsteen and the E Street Band at Bingley Hall Stafford that month.
On this day, I was lucky enough to be in attendance at the afternoon soundcheck – it was a huge thrill to be inside the venue where Zep had performed in March 1971. Robert and the band were on great form and the gig itself was a stormer. I didn’t take any photos of this gig but I took some of the other gigs which I’ll try and dig out.
After the soundcheck, the band, crew and myself strolled on to the balcony of the Boat Club to view the gathering crowds below. In this photo taken by a fan in the crowd (I cannot recall who sent me this) the line up is:
Far left just above the parked van, long time Zep/Plant soundman and friend Benji Le-fevre, then Robert Plant in the red jacket, saxophonist Keith Evans, guitarist Robbie Blunt, drummer Kevin J O’Neal, behind him that’s me (note short lived moustache!) and to the right future Plant tour manager Rex King.
An amazing day when I was a mere 24 years old and it all happened 41 years ago today… what a memory…
This one and many more will be in the memoirs book I am chipping away at for future publication sometime ahead…
Dave Lewis – May 12 2022
thanks Dave Lewis
DL/ TBL Ritorno al passato giovedì
Accadeva oggi 41 anni fa:
Robert Plant e gli Honeydrippers al Nottingham Boat Club...
Oggi, 41 anni fa, martedì 12 maggio 1981, ho preso il treno da Bedford a Nottingham per un concerto molto speciale.
In prospettiva c'era una notte con gli Honeydrippers al famoso locale del Nottingham Boat Club.
The Honeydrippers era la band ad hoc Robert Plant formata all'inizio del 1981 con alcuni dei suoi amici musicisti delle Midlands. Questo era il suo modo di trovare una via d'uscita dalla morte dei Led Zeppelin.
Chiunque abbia avuto la fortuna di vedere questi spettacoli molto bassi nella primavera del 1981, saprà quanto è stato incredibilmente emozionante vedere l'ex cantante della più grande band del mondo in un ambiente così piccolo - tornare alle sue origini.
Perché in quest'epoca c'era, come diceva lui, "Nessun led anything" - solo un sacco di rhythm and blues e un tentativo di ristabilire il contatto con il pubblico - alle sue condizioni.
Questa impresa di breve durata gli avrebbe dato l'ispirazione per rimorchiare Robbie Blunt in una missione più seria di scrivere canzoni che avrebbe portato tutte le strade ai Rockfield Studios di Monmouth per la registrazione del suo primo album solista Picture Alle undici.
Prima di tutto, c'erano notti sudate sulla strada e questa notte al Nottingham Boat Club era proprio questo. Questa era la seconda occasione che avevo visto questa formazione: una settimana fa ero stato al Porterhouse a Retford e nelle due settimane successive avrei visto altri spettacoli a Pontypridd, Sheffield e Bradford.
In quei giorni, se Robert o Jimmy e JPJ giocassero da qualche parte, farei del mio meglio per essere lì... oh e ho visto anche Bruce Springsteen e la E Street Band al Bingley Hall Stafford quel mese.
In questo giorno, ho avuto la fortuna di essere presente al soundcheck pomeridiano: è stato un'enorme emozione essere all'interno della sede dove Zep si era esibito nel marzo 1971. Robert e la band erano in grande forma e il concerto in sé è stato un temporale. Non ho scattato nessuna foto di questo lavoro ma ho fatto alcuni degli altri concerti che cercherò di scovare.
Dopo il soundcheck, la band, l'equipaggio ed io abbiamo passeggiato sul balcone del Boat Club per vedere la folla che si radunava qui sotto. In questa foto scattata da un fan tra la folla (non ricordo chi me l'ha mandata) la fila è:
Lontano a sinistra appena sopra il furgone parcheggiato, il soundman Zep/Plant di lunga data e amico Benji Le-fevre, poi Robert Plant con la giacca rossa, il sassofonista Keith Evans, il chitarrista Robbie Blunt, il batterista Kevin J O'Neal, dietro di lui ci sono io (notare baffi breve vita ! ! ) e al giusto futuro tour manager dei Plant Rex King.
Una giornata fantastica quando avevo appena 24 anni ed è successo oggi 41 anni fa... che ricordi...
Questo e molti altri saranno nel libro di memorie che sto mettendo via per una futura pubblicazione in anticipo...
Dave Lewis – 12 maggio 2022
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Buon compleanno Carmen..
October 21, 1968. Born in Birmingham, United Kingdom, "Carmen Jane", daughter of Robert Plant and Maureen Plant. Carmen plant can be heard briefly giggling in the background in an off-take of "Bron-Y-Aur Stomp." In the Led Zeppelin song '' The Ocean '', composed in 1972, it contains a line in her lyric dedicated to her: 'I am singing all my songs to the girl who won my heart. She's only three years old, but she's a real good way to start. '
21 ottobre 1968. Nasce a Birmingham, Regno Unito, ′′ Carmen Jane ", figlia di Robert Plant e Maureen Plant. La pianta di Carmen può essere sentita brevemente ridacchiare in sottofondo in un attacco di ′′ Bron-Y-Aur Stomp." Nella canzone dei Led Zeppelin ′′ The Ocean ′′, composta nel 1972, contiene una linea nella sua lirica dedicata a lei: ' Sto cantando tutte le mie canzoni alla ragazza che ha conquistato il mio cuore. Ha solo tre anni, ma è proprio un buon modo per iniziare. '
21 ottobre 1968. Nata a Birmingham, Regno Unito, ′′ Carmen Jane ", figlia di Robert Plant e Maureen Plant. Si può ascoltare la piant di Carmen che ride brevemente in sottofondo in uno scatto di ′′ Bron-Y-Aur Stomp ". Nella canzone dei Led Zeppelin ′′ The Ocean ′′ composta nel 1972, contiene una riga nel suo testo dedicato a Lei: ' Sto cantando tutte le mie canzoni alla ragazza che ha vinto il mio cuore. Ha solo tre anni, ma è un buon modo di iniziare. ' '
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.... Firenze 4 luglio 1993...nel maggio del 93 Plant e il suo gruppo avrebbero suonato al Pistoia blues sabato 3 luglio... Io e il mio amico volevamo andare a vedere Robert... Ma lui non aveva soldi... E a me venne fuori la "veggenza" che la domenica pomeriggio in centro avremmo trovato Robert a zonzo... Mi fu dato di pazzo, ma ero talmente convinto che glielo "ripetetti" tutti i giorni... E così arrivò quella fatidica domenica 4 luglio... Ormai il mio "sogno" era a breve distanza da me. Dovevamo soltanto trovare la forza di sfidare la canicola che avvolge la mia città. Lasciammo i motorini in via Cavour verso le 15 e da lì proseguiamo a piedi iniziando ad osservare attorno a noi la folla per lo più straniera... Anzi forse noi eravamo gli unici autoctoni, oltre ai negozianti. Via Calzaiuoli era un tappeto di gente, mentre io infondevo la mia sicurezza di incontrare Robert!!! Il mio "piano" era di fermarsi all'angolo tra via Vacchereccia e via Calimala... Il mio istinto mi diceva che li sarebbe stato il luogo dove lo avremmo visto!!!! Ci fermammo all'angolo e neanche 5 minuti.. Un attimo, un lampo, un flash.. l'inconfondibile movimento da destra a sinistra della sua folta chioma bionda fece sussultare i nostri cuori... Nn ripeto le parole del mio amico, ma potete immaginarvele... Robert con alle spalle il suo gruppo di giovani musicisti, era una luce davanti a noi... Ci avviciniamo con rispetto, avevamo davanti a noi, parte della storia della musica... E nessuno lo riconobbe... Nn ricordo cosa nn "gli dicemmo" eravamo in confusione totale. Con noi nn avevano ne penna, ne foglio ne macchina fotografica... Entrai in un bar e mi feci dare fogli... Comprai penna per turisti.. E mi feci fare 2 autografi... Lo guardavo, sempre a distanza mentre osservava i negozi del Ponte vecchio... Nn c'era niente da dirgli... La leggenda era lì... Il mio amico ogni tanto si risvegliava dal trance dello stordimento dell'incontro e ripeteva ossessivamente le mie fortune... Oltre il ponte vecchio comprammo una macchina fotografica usa e getta... 20.000 lire... Nessuno che lo riconosceva... Appena entrò in piazza Pitti lo disturbammo e gli chiedemmo di poter avere una foto con lui... Dopo questo splendido regalo si allontanò dalla nostra vista... Eravamo talmente euforici che per la strada di ritorno ai motorini la città ci sembrava senza vita... Eravamo su un altro pianeta... Poi per "placare" la nostra gioia andammo in un parco di una villa dove la frescura degli alberi attenuo' la nostra temperatura... Oggi forse è il mio più bel anniversario... E credo che non ci sia miglior luogo che averlo condiviso in un gruppo come questo... 4 luglio 2021. Buoni Zeppelin a tutti
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un mio amico..mi aveva espresso un suo pensiero sullo scioglimento dei LED..negli anni successivi mi disse
"Plant non ha mai superato la perdita di john bonham, e jimmy page non ha mai superato la fine di led zeppelin" e non ho smesso di pensarci da allora
una breve dichiarazione di Bonzo..
“Robert mi conosce a memoria e viceversa. Penso che sia per questo che andiamo così d'accordo. Credo che quando conosci qualcuno - quando due persone si incontrano e realizzano i difetti e gli aspetti positivi l'uno dell'altro - puoi andare d'accordo con loro per molto tempo perché niente di loro può farti incazzare quando sei già abituato . "
—John Bonham..
questi pensieri in qualche modo confermano che i LED potevano e possono solo esistere con tutti gli elementi..non erano solo una band..erano LA BAND per eccellenza..
e ho semper condiviso la scelta di Robert di non voler fare nessuna reunion in giro per il mondo
al di là di una appartenenza, al di là di assonanze..
certe ricorrenze rimangono scolpite nel proprio intimo...ed oggi 4 dicembre il pensiero e non solo quello và a ritroso nel tempo..
a quel 4 dicembre 1980 ..in quel giorno forse si è chiuso un cerchio ma di sicuro si è aperto l'infinito e la strada per l'immortalità...
Namastè.."Mi inchino unisco il mio corpo e la mente al tuo"
I Led Zeppelin si sciolgono: «Desideriamo rendere noto che la perdita del nostro caro amico ed il profondo senso di rispetto che nutriamo verso la sua famiglia ci hanno portato a decidere – in piena armonia tra noi ed il nostro manager – che non possiamo più continuare come eravamo»
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.𝒂 𝒕𝒆 𝒇𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐..𝒎𝒊𝒐
"𝑽𝒐𝒓𝒓𝒆𝒊 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒑𝒊𝒖𝒎𝒂 𝒆 𝒇𝒂𝒓𝒎𝒊 𝒕𝒓𝒂𝒔𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒅𝒂𝒍 𝒗𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒔𝒖𝒍 𝒕𝒖𝒐 𝒗𝒊𝒔𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒄𝒄𝒂𝒓𝒆𝒛𝒛𝒂𝒓𝒕𝒊."
𝑳𝒆𝒍𝒍𝒂..
𝑺𝒆 𝒖𝒏 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒐, 𝒂𝒕𝒕𝒓𝒂𝒗𝒆𝒓𝒔𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒖𝒏𝒂 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒆𝒔𝒂 𝒊𝒎𝒎𝒆𝒏𝒔𝒂, 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒐 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒅𝒊𝒔𝒑𝒆𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝒔𝒊 𝒔𝒂𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒇𝒆𝒓𝒎𝒂𝒕𝒐, 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒄𝒉𝒊𝒖𝒔𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒆 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒕𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒊𝒖𝒎𝒂 𝒅𝒊 𝒇𝒂𝒍𝒄𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝑷𝒂𝒓𝒊 𝒂𝒗𝒆𝒗𝒂 𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂𝒕𝒐 𝒏𝒆𝒍 𝒅𝒆𝒔𝒆𝒓𝒕𝒐. 𝑨𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒊𝒎𝒎𝒂𝒈𝒊𝒏𝒂𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒎𝒐𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒊𝒏 𝒄𝒖𝒊 𝒍𝒂 𝒑𝒊𝒖𝒎𝒂 𝒔𝒊 𝒆𝒓𝒂 𝒔𝒕𝒂𝒄𝒄𝒂𝒕𝒂 𝒅𝒂𝒍𝒍’𝒖𝒄𝒄𝒆𝒍𝒍𝒐, 𝒊𝒏 𝒂𝒍𝒕𝒐 𝒕𝒓𝒂 𝒍𝒆 𝒏𝒖𝒃𝒊, 𝒎𝒆𝒛𝒛𝒐 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒂𝒍 𝒅𝒊 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒂, 𝒑𝒊𝒓𝒐𝒆𝒕𝒕𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒆 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒆𝒈𝒈𝒊𝒂𝒏𝒅𝒐, 𝒕𝒓𝒂𝒔𝒄𝒊𝒏𝒂𝒕𝒂 𝒅𝒂 𝒗𝒊𝒐𝒍𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒄𝒐𝒓𝒓𝒆𝒏𝒕𝒊, 𝒔𝒄𝒂𝒈𝒍𝒊𝒂𝒕𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒆 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝒅𝒆𝒔𝒆𝒓𝒕𝒐 𝒆 𝒅𝒊 𝒎𝒐𝒏𝒕𝒂𝒈𝒏𝒆 𝒅𝒂 𝒇𝒖𝒓𝒊𝒐𝒔𝒆 𝒇𝒐𝒍𝒂𝒕𝒆 𝒅𝒊 𝒗𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒕𝒕𝒓𝒂𝒓𝒓𝒆 𝒊𝒏𝒇𝒊𝒏𝒆, 𝒂 𝒅𝒊𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐, 𝒊𝒏 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍’𝒖𝒏𝒊𝒄𝒐 𝒑𝒐𝒔𝒕𝒐, 𝒂𝒊 𝒑𝒊𝒆𝒅𝒊 𝒅𝒊 𝒒𝒖𝒆𝒍 𝒎𝒂𝒔𝒔𝒐, 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒔𝒖𝒂 𝒔𝒐𝒓𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒍𝒂 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒈𝒍𝒊𝒆𝒔𝒔𝒆. 𝑨𝒍𝒍𝒐𝒓𝒂 𝒔𝒊 𝒔𝒂𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒎𝒆𝒓𝒂𝒗𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂𝒕𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒆 𝒔𝒊𝒎𝒊𝒍𝒊 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒐 𝒂𝒄𝒄𝒂𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒅𝒂𝒕𝒐 𝒔𝒑𝒆𝒓𝒂𝒏𝒛𝒂. 𝑬, 𝒑𝒖𝒓 𝒏𝒐𝒏 𝒇𝒂𝒄𝒆𝒏𝒅𝒐𝒔𝒊 𝒊𝒍𝒍𝒖𝒔𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒔𝒊 𝒔𝒂𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒓𝒊𝒏𝒄𝒖𝒐𝒓𝒂𝒕𝒐, 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒂𝒑𝒆𝒓𝒕𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒆 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒓𝒊𝒑𝒓𝒆𝒔𝒐 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒐 𝒄𝒂𝒎𝒎𝒊𝒏𝒐.
𝒑𝒓𝒐𝒗𝒆𝒓𝒃𝒊𝒐 𝒂𝒇𝒓𝒊𝒄𝒂𝒏𝒐
in ricordo di Karac Pentagron Plant..
(20 aprile 1972 - 26 luglio 1977
Lacrime, lacrime al bordo dell'acqua
Ehi, sorellina, facci ridere.
Lacrime per la maestra, dagli occhi, per la sua anima
Questo spirito inquieto fa molta strada per tornare a casa.
Come il vento, sei libero
Solo un sussurro che ti sento, ... parlami
Oh, I believe, Aye do aye
Di ' fratello sorelle, guarda i tuoi fratelli nel cielo
Vicino, Vicino, non essere così freddo
La sua unica gloria dalla storia mai raccontata
Ah-ooh, oh I believe, Aye do aye
Di ' fratello sorelle, vedi i tuoi fratelli nel cielo, oh-oh-oh
Vicino, Vicino, non essere così freddo
E ' l'unica gloria della storia mai raccontata.
Grande incendio, in cima alla collina
Un gesto inutile, e ultimo addio
Lacrime di tua madre, dalle fosse della sua anima
Guarda tuo padre, vedi che il suo sangue scorre freddo
Come il vento, sei libero
Solo un sussurro, ti sento, ... parlami
Oh, parlami, Oh parlami, Oh parlami. Oh, DAI, Dai, dai.
I believe, Aye do aye
Dite fratelli sorelle, guardate i vostri fratelli nel cielo
Vicino, Vicino, non essere così freddo
La sua unica gloria dalla storia mai raccontata
I believe, Aye do aye
Dite fratelli sorelle, guardate i vostri fratelli nel cielo
Vicino, Vicino, non essere così freddo
E 'cosi' tanta gloria dalla storia mai raccontata
CREDO, Credo, credo
Papà..
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𝖔𝖌𝖓𝖎 𝖙𝖆𝖓𝖙𝖔 𝖉𝖔𝖇𝖇𝖎𝖆𝖒𝖔 𝖊𝖘𝖘𝖊𝖗𝖊 𝖓𝖔𝖎 𝖖𝖚𝖊𝖑𝖑𝖆 𝖒𝖆𝖌𝖎𝖆..𝖖𝖚𝖊𝖑𝖑𝖆 𝖋𝖆𝖛𝖔𝖑𝖆...
Un uomo non può essere ebbro di un romanzo o di un quadro, ma può ubriacarsi della Nona di Beethoven, della Sonata per due pianoforti e percussione di Bartók o di una canzone dei LED ZEPPELIN.
lella..
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ricordando Chris Cornell
18 maggio 2017
quando un Artista è grande..
bastano poche parole per capire se ama davvero la Musica..o la suona..
Chris Cornell: ‘Deprimenti i Led Zeppelin senza Robert Plant’
Chris Cornell, ex Soundgarden ed ex Audioslave, nonché solista con due album all’attivo ed un terzo, “Scream”, in arrivo prossimamente, ha affermato d’essere totalmente contrario ad un eventuale tour dei Led Zeppelin senza il cantante Robert Plant.
Cornell, che sarebbe stato inizialmente contattato da un membro dell’entourage dello storico gruppo britannico, ha detto: “Non farei mai una cosa simile, che io sia stato contattato o meno. E’ una cosa che non capisco assolutamente. Non vorrei proprio vedermi a fare canzoni dei Led Zeppelin con due che erano in quel gruppo mentre Robert Plant è magari da qualche parte che fa un altro tour. Che Dio li benedica, ma quelli non sarebbero i Led Zeppelin, sarebbero una cosa deprimente. Non mi unirei a loro per il rispetto che ho nei confronti della storia del gruppo”.
e soprattutto la grande amicizia e ammirazione che lo legava a Robert Plant.
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