sabato 2 ottobre 2021

33..♪♫LIVE E PERFOMANCE LED ZEPPELIN♪♫


 cosi' stanotte faresti meglio a fermarti

e ricostruire tutte le tue rovine,
perche' la pace e la fede possono vincere il giorno
nonostante tutte le tue perdite.
Buongiorno Immigration..
Zeppfamily💞
The finale of Robert Plant & the Sensational Space Shifters´ performance at Secret Solstice, June 23, ´19. A clip of the Immigrant Song snippet, featured as an extra encore.
Fu una parte regolare del loro spettacolo dal vivo LED per un paio d'anni, ma lo abbandonarono nel gennaio 1973 e non lo suonarono mai più come band.
Robert ha cantanto al Summer Solstice Festival islandese alla fine del mese scorso, ha concluso il suo set con un'interpretazione troncata di "Immigrant Song",..un omaggio a questa Terra Islanda..e alla sua ospitalità..

----------
"Grazie mille. Una nuova canzone. Sì, ci piace molto anche quella. Ancora una volta intendiamo presentare, ecco una canzone che presenta Mr. Jones. Di solito ha un bicchiere di brandy sopra il suo pianoforte, e se vogliamo , abbiamo messo una banconota da un dollaro, sai? Il signor Jones, al momento, ha il naso per terra. Questa è una canzone che suppongo non abbia bisogno di presentazioni, aspetta un tic, è per i conquistadores. Si chiama Nessun quarto".
14 marzo 1975 - San Diego CA

----------------------------------
Che musicisti straordinari erano tutti e quattro - Page con i suoi sbuffi, riff e sawing gustosi, l'impennata potenza blues del canto di Plant e l'epico rumore della batteria di Bonham - ancora i tonfi più grandi nella storia del rock. Jones suonava il basso con un'invenzione sinuosa che lo ha reso il James Jamerson del metal. Il suono degli Zeppelin è stato unificato.⠀ --Variety, settembre 2021 🎸🎤🥁🎶⠀ ⠀ 🔊 Audio: Heartbreaker, Charlotte, NC, 1972





-----------------------------------------------


"Lì, tra la luce abbagliante e il fumo, Jimmy Page ha fatto la sua variazione della camminata da papera con le spalle curve di Chuck Berry mentre Robert Plant ha afferrato il cavo del microfono come una frusta e ha inarcato la schiena per pavoneggiarsi come un gallo bantam. Il cantante - che ha il tubi per convincerti che è appena caduto a testa in giù bene - richiede la maggior parte degli occhi per la maggior parte del tempo. La camicia spalancata, il petto che si gonfia, si pavoneggia e saltella, sbuffa e bocca, agitando le sue ciocche bionde spesso come un re della criniera della giungla " . -- The Morning News Zep Concert Review⠀ ⠀ Led Zeppelin, "Sick Again", Philadelphia Spectrum,






“Credo esista un legame tra fotografia e musica che và oltre il ponderabile e il conosciuto"”💞
“I believe there is a link between photography and music that goes beyond the ponderable and the known" "💞
Che musicisti straordinari erano tutti e quattro - Page con i suoi sbuffi, riff e sawing gustosi, l'impennata potenza blues del canto di Plant e l'epico rumore della batteria di Bonham - ancora i tonfi più grandi nella storia del rock. Jones suonava il basso con un'invenzione sinuosa che lo ha reso il James Jamerson del metal. Il suono degli Zeppelin è stato unificato.⠀ --Variety, settembre 2021 🎸🎤🥁🎶⠀ ⠀ 🔊 Audio: Heartbreaker, Charlotte, NC, 1972



----------------------------------------------------
..Buongiorno anime belle💕
LED ZEPPELIN A OLYMPIA PARIGI 10 OTTOBRE 1969 ERANO 52 ANNI FA OGGI-RASSEGNA ARCHIVIO A TBL
Per celebrare il 52° anniversario del concerto di Parigi dei Led Zeppelin Olympia, ecco la mia recensione del 2014 sul disco del compagno che vede la modifica dello show di Jimmy.
Zeppelin Led - Led Zeppelin I
The Companion Audio Disc: dal vivo all'Olimpia di Parigi, 10 ottobre 1969
Bei tempi brutti / Ripartizione comunicazione (4.05)
Non posso lasciarti, tesoro (6.41)
Rubacuori (3.49)
Dazed and Confuse (15.01)
Bianco estate / Black Mountain Side (9.19)
Mi hai spaventato (11.55)
Moby Dick (9.21)
Quante altre volte (11.14)
L ' album di debutto dei Led Zeppelin è stata la dichiarazione registrata delle loro prime settimane insieme. Il materiale selezionato era stato ben provato e predisposto dai quattro, uno dei motivi principali per cui ci sono volute solo 36 ore per registrare l'album agli Olympic Studios, a Barnes, West London.
È evidente che non ci restava molto poco dalle sessioni di album, anche se nel 1992 Page ha salvato Baby Come On Home (noto anche come Tribute To Burt Burns), un'uscita di quest'epoca apparsa nella compilation Boxed Set 2 .. Negli anni è stato riportato che Zep ha provato le versioni di copertina di The Band's Chest Fever, Watch Your Step di Bobby Parker e Flames di Elmer Gantry, ma sembra che non siano mai state registrate, perché Jimmy non ha inventato nessuna versione alternativa o gli estratti dalle sessioni del primo album.
Invece ha usato la piattaforma del disco compagna per il primo album per presentare un live 1969 live sul palco. Potrebbe esserci stato un caso per una precedente rappresentazione della band messa a disposizione, in particolare per le prime apparizioni di Fillmore 1969 (e chissà forse quella situazione sarà affrontata in futuro).
Comunque, Jimmy ha optato per una performance successiva del 1969 La fonte è una trasmissione radiofonica dell'esibizione della band all'Olimpia di Parigi il 10 ottobre 1969, registrata dalla radio Europa 1 per il programma Musicorama e parte di un breve tour europeo che Zep stavano intraprendendo durante quell'autunno .. Una modifica di 78 minuti dello show è andata in onda per la prima volta il 2 novembre 1969. Lasciato languire negli archivi della stazione radio per circa 38 anni, è stato trasmesso il 7 dicembre 2007 , solo tre giorni prima del concerto di riunione della band all'O2 di Londra. La registrazione è stata successivamente bloccata, la maggior parte delle versioni con le introduzioni del DJ francese rimaste in modo irregolare.
Nel complesso questo è un mix molto più punchioso della versione bootleg. Per ospitare la formattazione, ci sono alcune modifiche e l'intero orologio della presentazione è in poco meno di 70 minuti.
Non c'è nessuna introduzione della band e gran parte della chat di Robert tra canzoni è modificata. Per quanto riguarda le canzoni reali stesse, Good Times Bad Times / Communication Breakdown, I Can't Lit You Baby, Dazed And Confuse, White Summer / Black Mountain Side (mi manca il riferimento al ′′ cane da sega ′′) sono relativamente non tagliati dalla trasmissione originale .. Gli orologi di Moby Dick precedentemente inauditi alle 9.21-si può presumere che ci sia stato un po ' di editing su questo, mentre la mostra dell'epoca di Bonzo si stava timbrando intorno a 15 minuti. C ' è un'intromissione un po ' poco ortodossa al pezzo, mentre Jimmy arriva leggermente più tardi con il riff, dietro i timpani di Bonzo. Dopo che il riff torna alla fine, Bonzo intraprende una raffica percussiva finale con un grido boisteroso e poi un riff anni 50 di Jimmy porta tutto alla fine.
Il rubacuori è modificato in 3 minuti molto compatti. 49-durante l'assolo proprio mentre la registrazione va in quello strano effetto eco della trasmissione radiofonica. Jimmy evita quella sequenza e la taglia dritta nell'assolo del tempo - tutto si ottiene in un 3 minuti e 49.
Quanti altri tempi vengono ridotti dalla performance originale di 22 minuti a 11 minuti 14. C ' è qualche chiacchierata di Robert prima della traccia - poi omette le introduzioni del membro della band sul palco durante l'introduzione come era consuetudine al Il tempo e i tagli dritti al riff.
Non c'è quindi spazio per il riferimento di Aynsley Dunbar o per la sequenza di Lemon Song / Boogie Chillun presente nella trasmissione - comunque la Oh Rosie / Steal Away (supportata da un caratteristico riff di Whole Lotta Love) e The Hunter è lì dentro - in effetti questo la versione è in un arrangiamento simile a quella della sua controparte da studio. Un addio finale e un controllo del nome per i giocatori si conclude il procedimento.
Lo spettacolo dell'Olimpia di Parigi dimostra perfettamente la progressione dei Led Zeppelin come unità durante il loro primo anno insieme, in particolare la crescente fiducia di Robert Plant, il suo attacco vocale stridulo aggiunge reale vitalità e scintilla ai procedimenti.
Gli highlights: l'apertura di Good Times Bad Times / Communication Breakdown salvo con John Bonham che raddoppia gli schemi di basso per farli diventare forma. Il puro attacco blues di I Can't Quite You Baby e You Shook Me - quest'ultimo che fornisce un framework sciolto per una lunga improvvisazione - e il finale di How Many More Times che trasporta l'ascoltatore con un'irresistibile corsa all'adrenalina.
Dopo aver completato un altro tour statunitense nell'autunno del 1969, andrebbero a rivedere l'atto per i concerti di apertura del 1970. Questa performance di Parigi è quindi una rappresentazione ufficiale della band a questo punto - con ancora una scaletta Pieno di vitalità Zep I nutrita durante gli innumerevoli concerti che hanno eseguito quell'anno - e che ora stagionando con l'introduzione di un nuovo materiale dal punto di uscita Led Zeppelin II.
Questa è allora una energica istantanea delle esibizioni di abbandono spesso selvaggio di quest'epoca. Mentre i bootlegs servono al loro scopo, quando si tratta delle pubblicazioni dell'album dal vivo ufficialmente autorizzate (di cui How The West Was Won sarebbe un modello), sento che c'è un vero senso che stiamo sentendo i Led Zeppelin come il suo fondatore originale lo percepisce .. Questo è un motivo sufficiente per accogliere i Led Zeppelin Live all'Olimpia 1969 nelle vostre case e sul vostro ponte quanto prima possibile...
Dave Lewis-20 maggio 2014
thanks Dave Lewis...for love💕
Rassegna Stampa
Prima trasmissione alla radio francese, il 2 novembre 1969 su Europe1 (programma Musicorama). Il nastro è stato riscoperto nel seminterrato della stazione radio nel 2007 e ritrasmesso il 7 dicembre 2007. Pubblicato ufficialmente nel 2014 nelle edizioni deluxe di "Led Zeppelin I", che includeva "Moby Dick" precedentemente non disponibile.
Estratto della rassegna stampa (traduzione francese) : Jimmy Page, tutto in rosa, chitarra sul fianco e capelli lunghi, Robert Plant, criniera di leone in camicia e pantaloni neri, ha condiviso la prima linea. Più in basso, il tranquillo John Paul Jones e John Bonham ("Bonzo"), un ritmo infernale. Iniziano da un titolo estratto dal loro primo LP, "Good Times Bad Times", ottimo lavoro di Bonzo alla batteria, tutto era soprattutto, la fantastica voce di Robert. Il pubblico ha applaudito calorosamente.
Quello che segue è l'avventura di tutti i gruppi. Lavoro, ripetizioni, primi concerti e partenza per gli USA & the glory. I Led Zeppelin sono andati molto velocemente per essere uno dei primissimi gruppi di heavy rock. Alla fine di "Good Times, Bad Times", siamo stati obbligati a metterci d'accordo sulla veridicità della cosa.
Robert annuncia "I Can't Quit You Babe...", che è straordinario, si alza nella stanza.
Poi, dal loro secondo album "The Only Way To Fly" (titolo promettente!), ci suonano la fantastica "Heartbreaker". A sostegno, c'è innegabilmente qualcosa. Il potere del magnetismo di Robert...
Poi è "Mi hai scosso". Robert qui suona l'armonica e, molto forte, in un altro modo. Grandi blues ben arrangiati.
Poi portiamo a Jimmy una nuova chitarra e una sedia ei suoi accoliti lasciano la scena. La dimostrazione nello stile "Suono rock, è vero, ma so anche fare qualcos'altro".
Page e la sua chitarra sono diventati una cosa sola durante i cinque o sei minuti della canzone. Chi stava giocando? Chi era lo strumento e chi il musicista? O era il confine tra le dita agili e le note? Il gruppo è poi tornato sul palco, Robert ha sottolineato che Jimmy aveva appena interpretato "Black Mountain Side".
A seguire "Dazed and Confused", altro grande momento della serata dove Robert ha modellato la sua voce sui suoni della chitarra, riproducendoli alla perfezione. Poi il maestro Page ha preso il suo arco... I suoni che escono dall'amplificatore sono incredibili.
Lo spettacolo non sembra finire perché l'aria è immobile. Robert, simile a un giovane leone, occupa l'intero motivo della scena, l'altro viene preso dal suo amico Jimmy. Conosco più di una ragazzina della stanza che avrebbe volentieri lasciato andare.
Bonzo ci servirà un super assolo di batteria. Questo è Moby Dick, dal loro secondo album. John Paul sta facendo scorrere le dita a velocità strabiliante sui tasti del suo basso.
Infine, Robert, esausto, sudato, sentiamo "Quante altre volte". L'ultimo titolo, si rompono tutti, come mai avevo visto fare a un gruppo. Si chiude il sipario, i Led Zeppelin tornano nel backstage. Un vento tempestoso sta per passare nell'Olympia.
Per la prima volta in Francia, una band Heavy Music si è esibita lì e si spera che il successo di questa serata inciti gli organizzatori dello spettacolo a continuare questo tipo di concerto con altri gruppi e, perché no, di nuovo con i Led Zeppelin.
Anche se quelli di Robert e Jimmy sono più ovvi, non tralasciare John Paul Jones, bassista con l'inesauribile immaginazione e la sorprendente qualità di John "Bonzo" Bonham. Insieme formano uno dei gruppi "Leader" della musica contemporanea e spero che per molto tempo si sentirà parlare del favoloso dirigibile. [- Jean Matrial / ottobre 1969]



---------------------


'Dazed and Confused' in front of a sold out crowd, live at Royal Albert Hall in 1970.
Sono stato stordito e confuso così a lungo,
e ancora lo sono...
atmosfera da brivido...
e la voce dell'anima scoppia in un fragore da strappare il cielo..
...
Pearcy..non canta..Pearcy è il vortice..Loro sono lo squarcio del cielo..
la nuvola che si dirada facendo apparire luce..
sono il buio, il tormento, la benedizione, la liberazione..
sono l'estasi
Lella...

------------------


Si combatte tra chi lo associa alle prove tenutesi al Chicago Auditorium il 6 luglio del 1973, chi invece associa la registrazione a quelle del 17 Gennaio del 1975 al Metropolitan Sports Center in Minneapolis.
Chi sostiene la data più tarda fa notare che la voce di Robert Plant sembra essere chiaramente quella più affaticata della metà dei ’70; inoltre, è presente del materiale musicale contenuto poi nell’album Physical Graffiti, pubblicato il mese successivo.
D’altronde, chi invece rimarca l’attribuzione al ’73 lo fa sostenendo che comunque molti brani del disco erano già parzialmente strutturati qualche anno prima e difatti nelle registrazioni si sentono strutture per certi versi non ancora “sgrezzate” per come saranno nell’album. In più, lo stato della voce di Plant poteva anche essere un calo temporaneo.
Indipendentemente da chi ha ragione, è sicuramente un documento molto interessante.
At long last, here is the newest soundboard release from Empress Valley Supreme Disc of Zeppelin's first show of their 1975 North American tour. My good friend ledzepfilm patched the new soundboard with the recently liberated audience recording to make the most complete version of the show possible. The show is now musically complete and can be enjoyed in all its glory. Big thanks to him!
0:00 Intro
1:29 Rock and Roll
5:10 Sick Again
11:32 Over the Hills and Far Away
18:47 When the Levee Breaks
28:43 The Song Remains the Same
34:00 The Rain Song
43:03 Kashmir
52:17 The Wanton Song
56:30 No Quarter
1:11:28 Trampled Underfoot
1:18:41 Moby Dick
1:36:57 In My Time of Dying
1:47:49 Stairway to Heaven
2:01:43 Whole Lotta Love
2:02:35 Black Dog
i Led Zeppelin sono scesi a Minneapolis lo scorso fine settimana e hanno dimostrato a una folla stracolma di oltre 20.000 devoti che sono ancora la prima band rock and roll heavy metal al mondo.
Il concerto, che ha dato il via alla tournée nordamericana della band nel 1975 in grande stile, ha segnato la prima apparizione dei Led Zeppelin su questa sponda dell'Oceano Atlantico in quasi 18 mesi. Pochi gruppi sono in grado di avvicinarsi al livello di energia che Jimmy Page e compagnia hanno mantenuto dall'inizio alla fine durante le 2 ore e mezza di esibizione degli Zep. Ancora intatti dopo quasi sette anni insieme come un'unità musicale compatta e coesa, i Led Zeppelin si sono evoluti dai suoi inizi come un gruppo blues pesante, specializzato in lunghi e tortuosi prosciutti in una sofisticata rock band professionale ad alta energia, in grado di vendere un 50.000- sede dello stadio di calcio dopo l'altro da solo, senza il beneficio di un atto di riscaldamento.
Il gruppo è apparso sul palco quasi esattamente all'ora di inizio programmata alle 8 di sera per un fragoroso ruggito della folla e ha fatto irruzione nel Rock and Roll, guidato dalle linee di chitarra dure e taglienti di Jimmy Page. Con l'eccezione di Moby Dick, la vetrina standard della band per il batterista John Bonham, e un breve estratto di 30 secondi da Whole Lotta Love durante l'encore, il gruppo ha limitato la sua attenzione ai suoi album più recenti, Led Zeppelin 4 e Houses Of The Holy, insieme a una serie di selezioni dal suo prossimo Physical Grafitti LP. Il nuovo materiale è stato un punto culminante particolare, in particolare Kashmir, un pezzo minacciosamente lunatico con un intrigante lavoro di sintetizzatore di John Paul Jones e Trampled Underfoot, un rocker in ascesa il cui titolo è molto esplicativo. Una tremenda Una tremenda versione di Stairway To Heaven,
È stata la dinamica presenza scenica del gruppo che mi ha colpito soprattutto. Questi ragazzi sono totalmente responsabili della situazione in ogni momento, con l'istrionico istrionismo vocale di Plant e la struttura allampanata e bionda (estremamente sexy, secondo la maggior parte delle ragazze con cui ho parlato prima e dopo lo spettacolo) che comandano l'attenzione di tutti . Page è diventato un performer energico ed eccitante, che saltella e scambia sorrisi consapevoli con Plant mentre lancia una serie di stupendi assoli, ognuno più incredibile di quello precedente.
Altre chicche per la serata includevano arrangiamenti straordinariamente potenti di When The Levee Breaks e The Song Remains The Same, che, insieme al materiale Physical Graffiti, venivano eseguiti per la prima volta, secondo Plant. Verso la fine, Plant si è scusato con la folla per il fatto che la band fosse "arrugginita". Non avrebbe dovuto preoccuparsi: se i Led Zeppelin funzionassero solo a metà velocità, mi sarebbe difficile immaginare quanto sarebbe stata sensazionale questa band in una buona notte!
Durante la sua lunga permanenza in cima alla pila dell'heavy metal rock, i Led Zeppelin hanno incontrato e sconfitto le sfide di un numero incalcolabile di pretendenti al trono, e se l'esibizione di sabato scorso è un'indicazione di ciò che verrà, dubito seriamente che esiste una band capace di eguagliare, molto meno di superare, ciò che i Led Zeppelin potrebbero fare nel sonno. Il superbo sistema audio del gruppo e gli effetti luminosi colorati, che hanno immerso gli artisti in una varietà Avide di colori intensi; aggiunto notevolmente all'effetto complessivo. In questa era altamente inflazionistica, i Led Zeppelin danno ai suoi fan il valore dei loro soldi e poi di più. Cinque anni fa ho pagato volentieri $ 10 per un biglietto della 18a fila per lo spettacolo del gruppo nello stesso Bloomington Sports Center (1970), la casa del club di hockey Minnesota North Stars,
Mi sarebbe piaciuto vedere il gruppo suonare più a lungo, e dubito che ci fossero più di una manciata di persone che avrebbero lasciato l'edificio se il gruppo avesse suonato 15 bis fino alle prime ore del mattino. - Stampa libera, 23 gennaio 1975 .


--------------------------
UNA CONVERSAZIONE CON JIMMY PAGE E ROBERT PLANT..
John Paul Jones, bassista e tastierista dei Led Zeppelin, stava tranquillamente giocando a backgammon e ascoltando per metà un talk show radiofonico su New York FM.
"Ero in un club la scorsa notte quando qualcuno mi ha chiesto se volevo incontrare Jimmy Page", ha offerto improvvisamente l'ospite dello spettacolo tra una chiamata e l'altra. "Sai, quando ci penso, non c'è nessuno che preferirei incontrare meno di qualcuno disgustoso come Jimmy Page."
Jones è uscito dal suo gioco. “Lasciami solo dire che Led Slime non riesce a cavarsela da un sacchetto di carta e se hai intenzione di vederli domani sera al Garden, quegli scagnozzi ti stanno fregando. Ora non iniziare a sprecare il mio tempo a difendere Led Slime. Se stai pensando di chiamare per farlo, metti la testa nel water e tira lo sciacquone".
Jones, di solito un uomo tranquillo e riservato, attraversò furiosamente la stanza. Prese un telefono e chiamò la stazione. Dopo una breve attesa, il presentatore del talk show ha alzato il telefono.
"Di cosa ti piacerebbe parlare?"
"Led Zeppelin", Jones rispose freddamente nel suo accento britannico tagliato. La linea è caduta. Vittima di un pulsante di ritardo di otto secondi, lo scambio non è mai stato dato il tempo di trasmissione.
Era una battaglia familiare, per come la vedeva Jones. Sebbene i Led Zeppelin siano riusciti a vendere più di un milione di unità ciascuno su tutti e cinque i suoi album e stia attualmente lavorando a un tour negli Stati Uniti che dovrebbe essere il più grande incasso nella storia del rock, la band è stata continuamente presa a calci, spinta, presa a pugni e una ginocchiata all'inguine da critici di ogni genere. "So che non è necessario reagire", ha detto Jones. Abbastanza vero: la straordinaria popolarità dello Zep parla da sé. "Ho solo pensato di difendermi un'ultima volta."
La notte dopo quella difesa abortita, nel primo dei tre concerti al Madison Square Garden, i Led Zeppelin hanno portato in piedi un pubblico solo in piedi con uno dei migliori spettacoli della sua carriera di sei anni. Sull'inaspettato impulso midset di Page, la band si è lanciata senza prove in una straordinaria versione di 20 minuti del suo tour de force, "Dazed and Confused". La tensione del successo incerto era un elemento evidente ed elettrico nell'esibizione degli Zeppelin quella sera. "Non c'è dubbio", ha dichiarato entusiasta il cantante Robert Plant prima di tornare sul palco per un secondo bis di "Communication Breakdown", "il tour è iniziato".
È passato molto tempo dall'ultimo rock & roll degli Zeppelin. Dopo 18 mesi trascorsi a lavorare sul loro nuovo doppio album, Physical Graffiti, la band ha un po' di riscaldamento da fare. "È un peccato che ci debba essere qualcuno lì", ha detto Plant. “Ma dobbiamo sentire la nostra strada. C'è molta energia in questo tour. Molto più dell'ultimo». La serata di apertura ufficiale del tour, il 18 gennaio al Minneapolis Sports Center, è andata sorprendentemente bene considerando le circostanze. Solo una settimana prima, Jimmy Page si è rotto la punta dell'anulare sinistro quando è stato catturato in una porta del treno che sbatteva. Con una sola prova per perfezionare quella che Page chiama la sua "tecnica a tre dita e mezzo", i classici pezzi dal vivo degli Zeppelin, "Dazed and Confused" e "Since I've Been Loving You", sono stati ritirati a tempo indeterminato.
Peter Grant, manager dei Led Zeppelin e presidente della Swan Song, la casa discografica del gruppo, ha trovato strane quelle prime date: “Un concerto dei Led Zeppelin senza 'Dazed and Confused' è qualcosa a cui dovrò abituarmi. In molti modi quel numero è la band al suo meglio. C'è un punto nella canzone in cui Pagey può decollare e fare quello che vuole. C'è sempre l'incertezza se durerà cinque o 35 minuti".




"SEATTLE 1977", documento integrale del mastodontico spettacolo tenuto al Kingsdome di Seattle, il 17 luglio 1977.
La qualità audio e video, non è eccelsa sia chiaro, ma questo straordinario reperto storico, fornisce la migliore dimostrazione della band, nei suoi ultimi giorni di gloria, sul suolo americano. A differenza del precedente tour, la voce di Robert, pare leggermente rimessa in sesto, questo in particolare, grazie al cambio di scaletta che pone The Song Remains The Same, in apertura e Rock And Roll, elevata al rango di bis.
Il cantante, non più costretto a partire in quinta, riesce lentamente a scaldare le proprie corde vocali, raggiungendo (in particolare durante l'ultima parte del concerto), i picchi estasianti della nona tournèe in america. The Song, cede il passo alla dura Sick Again, Jimmy, completo bianco e Gibson sotto il pube, macina noto su note, forneno durante Over The Hills And Far Away, un assolo superbo. Since Ive Been Loving You, pare più lenta rispetto alla controparte del film basato sui concerti newyorkesi del 1973, ma sempre ipnotica. No Quarter, forse troppo lunga, con John Paul Jones, intento a cabiare atmosfera allo show, passando funambolicamente dal sintetizzatore al pianoforte a coda. Comunque di gran classe. Il set acustico, è divertente ed inverosimile allo stesso tempo. Jonesy alla seconda voce, in The Battle Of Evermore (con Bonzo al tamburello), purtroppo non è credibile.
John Bonham, esegue una delle ultime versioni di Moby Dick, ribattezzata Over The Top, per la quale riff d'apertura, viene preferito quello provveniente da Out On The Tiles. Barba incolta e qualche chilo di troppo, ma chi lo avrebbe mai fermato comunque? Bonzo, mostra la sua consueta agilità le forza durante questa applaudittissima performance.
L'apice viene raggiunto nella parte finale dello show, con una tripletta da fare rimanere sbalorditi. Kashmir, divenuta oramai un classico, viene acclamata dai fans, cosi come la velocissima Achilles last Stand, per la quale Jimmy, si da da fare, con un assolo da ko.
Grandi esecuzioni, ma non valgono la magia del punto forte di questa serata, una delle migliori Stairway di sempre. Robert, interpreta il testo con la sua consueta solennità, mentre Jimmy Page, con la sua chitarra a doppio manico, compie un miracolo musicale. Merito della riuscita, stà senza dubbio nel forte legame artistico con Bonzo, che accompagna le peripezzie del chitarrista lungo le diverse e complicate improvvisazioni. Una versione non molto lontana dalla stupenda Stairway, edita ufficialmente su DVD nel 2003, ovvero, Earl's Curt 25 maggio 1975.
Quello che rende questa versione bootleg più sorprendente, è proprio il tiro alla fune di Page e Bonham; i due si lasciano e si riprendono, accompagnati dal pianoforte a coda di Jones, che rende il pezzo ancora più epico. Il finale di Robert, è tra i suoi migliori dopo il '73.
I bis, brevi ma intensi, consistono in un assaggio di Whole Lotta Love che cede il passo ad una scatenatissima Rock And Roll, inutile dire che Robert Plant, è strepitoso .
Concerto sicuramente non perfetto (spesso tra un brano e l'altro, Robert tossisce, e lo si vede bere il suo amato tè al miele), Jimmy è imprevvedibile come suo solito in questi ultimi anni della band, ma in questo caso bisogna riconoscerglielo, non sbaglia un colpo.



----------------
5 tracce vocali isolate per dimostrare che Robert Plant dei Led Zeppelin è il più grande cantante rock di sempre
È facile farsi prendere dalla brillantezza dei Led Zeppelin. Come outfit, sono sicuramente uno dei più potenti in circolazione. Includere il mercuriale maestro di chitarra Jimmy Page nei tuoi ranghi e le potenti percussioni di John Bonham e anche il ritmo dinamico di John Paul Jones , e hai delle credenziali serie. Ma forse il gioiello più luminoso di questa particolare corona è il talentuoso Robert Plant.
Il cantante della band sin dall'inizio (, Plant non è solo considerato un grande cantante ma gli stessi artisti che hanno scolpito la definizione di ciò che dovrebbe essere un cantante rock. Anche se non ci sono molti artisti comparativi nella scena rock odierna, Plant ha contribuito a gettare le basi dei cantanti ovunque con la sua gamma impressionante, la consegna fragorosa e la forma indiscutibile. Anche se giustamente visto come un membro integrante dei Led Zeppelin, Plant ha effettivamente influenzato l'intera industria musicale con il suo lavoro. Di seguito, stiamo esaminando cinque tracce vocali isolate per evidenziare quel talento.
Una delle più grandi band che abbia mai camminato sulla terra avrebbe sempre avuto bisogno di un cantante decente. Spesso visto come il punto focale della band, il ruolo del frontman è quello di essere un'arma puntata all'estremità della carica della band verso la celebrità. Per Plant, un cantante che non era solo appassionato del proprio mestiere e del suo perfezionamento, la vita di un cantante rock 'n' roll non era necessariamente tutto ciò che doveva essere. Con riccioli succulenti, un petto nudo e una performance potente, è facile lanciare Plant nel solito ruolo ma, la verità è che era sempre molto diverso.
Questo non vuol dire che il cantante non sia stato coinvolto nello stile di vita dei Led Zeppelin. In seguito all'esplosione della band sulla scena rock alla fine degli anni Sessanta, Plant, come il resto della band, fu inghiottita per un po 'dall'isteria. Ma, per fortuna, una cosa che il cantante ha sempre tenuto in prima linea nella sua vita è stata la sua arte. Plant si è sempre assicurato che le sue esibizioni fossero le migliori possibili, sia sul palco che in studio.
Di seguito, stiamo esaminando cinque tracce isolate che mostrano la portata del geniale lavoro di Plant. Anche se giustamente pensato all'archetipo del cantante rock, suggeriamo, ascoltando quanto segue, è il migliore in assoluto.
Robert Plant ha isolato le tracce vocali:
'Whole Lotta Love'
Una delle canzoni innegabilmente brillanti della band, "Whole Lotta Love" è intrisa della potenza vocale rock molto roca, ruggente e stravagante che porterebbe Plant allo status di leggenda. Sfrenato e inarrestabile, Plant usa ogni grammo del suo essere per offrire una delle migliori performance mai registrate.
La voce di Plant in "Whole Lotta Love" è ciò che lo distingue. È la performance di un cantante supremo, è una performance di proporzioni epiche, essenzialmente rende la traccia quello che è. Le affettazioni sulla sua voce forniscono alla canzone accenni di personalità, profondamente sessualizzati come sono, che altrimenti andrebbero persi. Si va dal ringhiante mammifero alla fenice urlante e ogni incarnazione nel mezzo. È un momento di trasformazione che vede il cantante volubile al suo meglio essenziale.
'Ramble On'
Tratto dall'iconico secondo album Led Zeppelin II , che il quartetto pubblicò nel 1969 con enorme successo, la visione di "Ramble On" era una fantasia di Robert Plant. Come molti altri artisti della sua età, il cantante si è ispirato al lavoro dello scrittore di fantascienza JRR Tolkein e con il brano fa riferimento al suo impatto su di lui.
Il cantante ha usato momenti in tutto il testo per esprimere la sua connessione, versi come "le profondità più oscure di Mordor" e "Gollum e il malvagio" sono entrambi i cappucci per lo scrittore. È una sezione di testi di cui Plant ha successivamente confessato di essere imbarazzato. Tuttavia, la performance vocale non è qualcosa di cui dovrebbe mai vergognarsi in quanto contraddistingue Plant come una delle migliori.
Whichever way you feel about it, one thing that can’t be denied is Plant’s imposing vocal performance for the track. Plant had millions fall weak at the knees for his gravel toned screech of the band’s early efforts. However, on ‘Stairway’, he returns to a vulnerable and tender sound that showed the world he was capable of far more than offered in Led Zeppelin—it truly his one of his finest ever performances.
In qualunque modo la pensi, una cosa che non si può negare è l'imponente performance vocale di Plant per la traccia. Plant ha fatto cadere milioni di persone deboli alle ginocchia per il suo stridio dai toni ghiaiosi dei primi sforzi della band. Tuttavia, in "Stairway", ritorna a un suono vulnerabile e tenero che ha mostrato al mondo che era capace di molto di più di quanto offerto in Led Zeppelin: è davvero una delle sue migliori performance di sempre.
"Heartbreaker"
Il brano è tratto dal disco del 1969 Led Zeppelin II della band ed è attribuito a tutti e quattro i membri della band, un'impresa notevole e che suggerisce un'ineguagliabile unità all'interno del gruppo. Ha anche mostrato il rispetto che ciascuno dei membri del gruppo aveva l'uno per l'altro. Il talento in mostra in uno studio dei Led Zeppelin deve essere stato piuttosto imponente, ed è in canzoni come questa che vediamo il rispetto che hanno l'uno per l'altro.
Sebbene la canzone contenga certamente uno dei più grandi riff rock della storia, ampiamente interpretato da Jimmy Page, il vero tesoro della traccia arriva con l'iconica performance vocale di Plant. Anche se il lamento di un cantante rock è diventato un luogo comune durante gli anni settanta, va ricordato che Robert Plant ha gettato quelle basi molto tempo prima.
Quando i Led Zeppelin pubblicarono Led Zeppelin III nel 1970, è probabile che molte persone si aspettassero che fallissero. Avevano prodotto due dischi eccezionali e nessuno pensava che il loro treno espresso verso la vetta potesse continuare a sbuffare così di cuore. Ma, come sappiamo ora, la band ha fatto proprio questo e ha regalato uno dei momenti più belli e sottovalutati della loro carriera. È stato attraverso canzoni come la magnifica "Since I've Been Loving You" che possiamo sentire la loro evoluzione.
Sempre preoccupato per la sua arte, anche il tono di Plant è leggermente diverso. Non solo dipendeva dal lamento ghiaioso che era diventato così adorato, ma Plant usò anche il disco per mostrare i suoi momenti più teneri.



------------------------

1971 Robert nel Bolero e Epic Babe JPJ. Uno nuovo di zecca per me!
Questo è al Kinetic Circus di Birmingham (17 novembre 1971). Mi sono chiest come fosse per Robert suonare così vicino a casa. La sua famiglia è venuta? Gli amici? immagino di si. Ecco una breve intervista con qualcuno che era allo spettacolo quella sera.
qui l'intervista

LED Zeppelin -
Auditorium civico Honolulu Hawaii USA 1971



Nessun commento:

Posta un commento

79.ROBERT PLANT LA Più GRANDE VOCE DEL ROCK E NON SOLO..(.INTERVISTE ..FOTO.. e CITAZIONI VARIE anni 70 80 90 anni 2000.

  Robert Plant si racconta dal backstage della Royal Albert Hall: “Con i Led Zeppelin un’esperienza mistica e non solo hard rock”.. https://...