...TI RACCONTO UNA FAVOLA
...Le favole....
fantasia infinita...magica realtà...il nostro io è ricolmo di favola,
nei nostri occhi prendono forma e vita paesaggi sconfinati figure bizzarre,eroi speciali..grandi eroi....
Ci raccontano favole in tenera età, a volte per gioco, a volte per comodo a volte per aiutarci a comprendere i nostri sogni...
poi succede che il narratore , quale esso sia, appesantito dal tempo, abbassi sempre più il tono, la luminosità, i colori, le armonie, le sinfonie di quel racconto.. come una vecchia radio usata milioni di volte per sentire speciali vibrazioni...si appesantisce sotto il peso della polvere che il tempo inesorabile crea..le emozioni piano piano perdono la magica consistenza della fantasia e dell'incanto...
..questo è quello che l'età della ragione, come si dice vuol far credere che sia giusto..
.dicono che è inevitabile..perdere CIò a poco poco, camminando, come scriveva qualcuno ben noto, in una selva oscura e tanto sconosciuta....
ma io la penso diversamente...
le favole sono immortali...
rimane immortale quel desiderio depositario di speranza e verità
le favole prendono vita in ogni tempo,
in ogni età,
in ogni luogo...
nessuno e niente potrà cancellarle dai nostri ricordi ..dai nostri occhi.. a meno che..nessuno abbia voluto non raccontarvele o meglio farvele ",toccare..bramare"...
abbiamo bisogno di favole..di essere protagonisti come eroi..come comandanti..come principi..come i pensieri felici che non hanno mai abbandonato il Peter Pan che ci prendeva per mano e ci faceeva volare..
..la favole si nutrono del nostro spirito e questi si nutre della loro magica realtà.
Da piccola avevo un narratore speciale, tutto per me, ma anche io ero la sua narratrice...mi ha accompagnato e mai si è stancato di farlo in quel e questo cammino..così MERAVIGLIOSAMENTE INNOCENTE...
fra serlve oscure,arcobaleni,tempeste, raggi di sole,giardini fioriti, deserti solitari e silenziosi, battaglie eroiche invincibili e cicatrici indelebili..scolpite in un cuore dal battito roboante...
ed è qui..adesso.e sempre...
una anima narrativa alla quale ho affidato le mie favole..il bisogno di sentire e toccare la magia delle favole..
il mio essere anima e cuore, perchè sapevo bene che tutto ciò gli apparteneva..
le mie favole erano anche le sue..a volte incastonate da meravigliose stelle, a volte dipinte di colori indefiniti e spesso tormentati..
C'era e c'è tutt'ora , il bisogno di raccontarci per non sentirsi mai più soli in un mondo che spesso non comprendeva. e non comprende
.un mondo pieno di volti ma abitato da poci cuori...
Mi hanno tacciato di essere UNA ETERNA BAMBINA, DI VIVERE CAMMINANDO SI DI UNA NUVOLA,
beh..forse è così..io cammino si sopra di una nuvola..ma sono parte in egual modo dell'universo tutto, distinguo bene da quassù, i colori dell'anima altrui...
e vi assicuro che certi colori mi hanno e continuano ancora ad attorcigliarmi il cuore.....
Vivo nel mondo reale più di certe persone che camminano tutti i giorni.decenni..su di una strada asfalta da tutto e da tutti..tutta uguale e tutta dritta , dove non si intravede maii la fine..dove non esistono luci alla fine di questa autostrada..
..io posso invece volare senza ali..sentire i palpiti della vita..sentire..vedere..toccare meraviglie e ancora meraviglie..sentire il loro battito immergermi in esse, udire grida di dolore, di gioia.asciugare lacrime ed elargire sorrisi..
Sento il peso delle brutture e le subisco, sento la carezza della gioia e la bramo..
quella nuvola diventa dimora, esilio, calore di un faro che mai affievolirà...
..quella nuvola è il sentirsi leggere, libera, pulita..la sua candidezza è l'innocenza stessa dell'anima...
quella stessa innocenza che mai dovrebbe essere cancellata dal nostro spirito e dal nostro essere "umano"--
è la stessa innocenza che mi dà vita..la vita..
QUANTI POSSONO DIRE DI FARE LA STESSA COSA?
...PROVIAMO A RACCONTARCI LE FAVOLE..INIZIAMO A FARLO...
IO SONO PRONTA PER RACCONTARVI LA MIA....
lella..
... I WILL TELL YOU A FABLE
...The fables....
infinite fantasy ... magical reality ... our ego is full of fairy tales,
in our eyes boundless landscapes take shape and life bizarre figures, special heroes ... great heroes ....
They tell us fairy tales at an early age, sometimes for fun, sometimes for convenience, sometimes to help us understand our dreams ...
then it happens that the narrator, whatever it is, weighed down by time, lowers more and more the tone, the brightness, the colors, the harmonies, the symphonies of that story .. like an old radio used millions of times to hear special vibrations .. . it becomes heavy under the weight of the dust that inexorable time creates .. the emotions slowly lose the magical consistency of fantasy and enchantment ...
..this is what the age of reason, as they say, wants to make you believe that it is right ..
. they say that it is inevitable ... to lose that little by little, walking, as someone well known wrote, in a dark and so unknown forest ....
but I think differently ...
fairy tales are immortal ...
that depositary desire of hope and truth remains immortal
fairy tales come to life in every time,
at any age,
Everywhere...
no one and nothing will be able to erase them from our memories .. from our eyes .. unless .. nobody wanted not to tell you about them or rather let them ", touch .. cherish" ...
we need fairy tales..to be protagonists like heroes..as commanders..as princes..like happy thoughts that never left the Peter Pan that took us by the hand and made us fly ..
..the fairy tales feed on our spirit and these feed on their magical reality.
As a child I had a special narrator, all to myself, but I was also his narrator ... she accompanied me and never got tired of doing it in that and this journey ... so WONDERFUL INNOCENT ...
among dark serfs, rainbows, storms, rays of sunshine, flower gardens, solitary and silent deserts, invincible heroic battles and indelible scars ... carved in a heart with a thundering beat ...
and it's here ... now ... and always ...
a narrative soul to which I have entrusted my fairy tales .. the need to feel and touch the magic of fairy tales ..
my being soul and heart, because I knew very well that everything belonged to him ..
my fairy tales were also his ... sometimes set by wonderful stars, sometimes painted in indefinite and often tormented colors ..
There was and still is, the need to tell us to never feel alone in a world that often did not understand. and does not understand
.a world full of faces but inhabited by few hearts ...
They accused me of being AN ETERNAL CHILD, OF LIVING WALKING YES OF A CLOUD,
well ... maybe that's it ...
and I assure you that certain colors have me and still continue to twist my heart .....
I live in the real world more than certain people who walk every day. Decades .. on a road paved by everything and everyone .. all the same and all straight, where you never see the end .. where there are no lights at the end of this highway ..
... I can instead fly without wings ... feel the heartbeats of life ... feel ... see ... touch wonders and more wonders ... feel their beating immerse myself in them, hear cries of pain, of joy. smiles ..
I feel the weight of the ugliness and I suffer it, I feel the caress of joy and I yearn for it ..
that cloud becomes home, exile, warmth of a lighthouse that will never fade ...
..that cloud is the feeling of being light, free, clean .. its whiteness is the very innocence of the soul ...
that same innocence that should never be erased from our spirit and from our "human" being -
it's the same innocence that gives me life ... life ...
HOW MANY CAN SAY TO DO THE SAME THING?
... LET'S TRY TO TELL US THE FAIRY TALES..LET'S START TO DO IT ...
I AM READY TO TELL YOU MY ....
lella ..
antiche amiche...
Mia nonna mi raccontava sempre una storia.
Diceva che quando era piccola il mondo era pieno di magia, e lo é anche adesso, ma prima lo era di più.
C’era molta magia nel divino, nell’essenza del cosmo e c’era rispetto verso l’universo.
La notte di #samhain si intagliavamo le zucche e s’illuminavano di magia con dei ceri. Quelle candele diceva mia nonna erano state caricate alla luna, lavorate da mani delicate profumate di lavanda e miele, se tri custodivano un desidero. Il desiderio di rivedere la luce, di avere un po’ di fortuna e anche l’amore. Perché senza amore nessuna magia avviene. Così si accendevano le candele e si desiderava. Si desiderava con il cuore. Il desiderio si sarebbe avverato il giorno dopo.
.. mia nonna diceva sempre che tutti i suoi desideri sono stati realizzati.
Perché lei aveva fiducia nella luce.
...TI RACCONTO UNA FAVOLA
...Le favole....
fantasia infinita...magica realtà...il nostro io è ricolmo di favola,
nei nostri occhi prendono forma e vita paesaggi sconfinati figure bizzarre,eroi speciali..grandi eroi....
Ci raccontano favole in tenera età, a volte per gioco, a volte per comodo a volte per aiutarci a comprendere i nostri sogni...
poi succede che il narratore , quale esso sia, appesantito dal tempo, abbassi sempre più il tono, la luminosità, i colori, le armonie, le sinfonie di quel racconto.. come una vecchia radio usata milioni di volte per sentire speciali vibrazioni...si appesantisce sotto il peso della polvere che il tempo inesorabile crea..le emozioni piano piano perdono la magica consistenza della fantasia e dell'incanto...
..questo è quello che l'età della ragione, come si dice vuol far credere che sia giusto..
.dicono che è inevitabile..perdere CIò a poco poco, camminando, come scriveva qualcuno ben noto, in una selva oscura e tanto sconosciuta....
ma io la penso diversamente...
le favole sono immortali...
rimane immortale quel desiderio depositario di speranza e verità
le favole prendono vita in ogni tempo,
in ogni età,
in ogni luogo...
nessuno e niente potrà cancellarle dai nostri ricordi ..dai nostri occhi.. a meno che..nessuno abbia voluto non raccontarvele o meglio farvele ",toccare..bramare"...
abbiamo bisogno di favole..di essere protagonisti come eroi..come comandanti..come principi..come i pensieri felici che non hanno mai abbandonato il Peter Pan che ci prendeva per mano e ci faceeva volare..
..la favole si nutrono del nostro spirito e questi si nutre della loro magica realtà.
Da piccola avevo un narratore speciale, tutto per me, ma anche io ero la sua narratrice...mi ha accompagnato e mai si è stancato di farlo in quel e questo cammino..così MERAVIGLIOSAMENTE INNOCENTE...
fra serlve oscure,arcobaleni,tempeste, raggi di sole,giardini fioriti, deserti solitari e silenziosi, battaglie eroiche invincibili e cicatrici indelebili..scolpite in un cuore dal battito roboante...
ed è qui..adesso.e sempre...
una anima narrativa alla quale ho affidato le mie favole..il bisogno di sentire e toccare la magia delle favole..
il mio essere anima e cuore, perchè sapevo bene che tutto ciò gli apparteneva..
le mie favole erano anche le sue..a volte incastonate da meravigliose stelle, a volte dipinte di colori indefiniti e spesso tormentati..
C'era e c'è tutt'ora , il bisogno di raccontarci per non sentirsi mai più soli in un mondo che spesso non comprendeva. e non comprende
.un mondo pieno di volti ma abitato da poci cuori...
Mi hanno tacciato di essere UNA ETERNA BAMBINA, DI VIVERE CAMMINANDO SI DI UNA NUVOLA,
beh..forse è così..io cammino si sopra di una nuvola..ma sono parte in egual modo dell'universo tutto, distinguo bene da quassù, i colori dell'anima altrui...
e vi assicuro che certi colori mi hanno e continuano ancora ad attorcigliarmi il cuore.....
Vivo nel mondo reale più di certe persone che camminano tutti i giorni.decenni..su di una strada asfalta da tutto e da tutti..tutta uguale e tutta dritta , dove non si intravede maii la fine..dove non esistono luci alla fine di questa autostrada..
..io posso invece volare senza ali..sentire i palpiti della vita..sentire..vedere..toccare meraviglie e ancora meraviglie..sentire il loro battito immergermi in esse, udire grida di dolore, di gioia.asciugare lacrime ed elargire sorrisi..
Sento il peso delle brutture e le subisco, sento la carezza della gioia e la bramo..
quella nuvola diventa dimora, esilio, calore di un faro che mai affievolirà...
..quella nuvola è il sentirsi leggere, libera, pulita..la sua candidezza è l'innocenza stessa dell'anima...
quella stessa innocenza che mai dovrebbe essere cancellata dal nostro spirito e dal nostro essere "umano"--
è la stessa innocenza che mi dà vita..la vita..
QUANTI POSSONO DIRE DI FARE LA STESSA COSA?
...PROVIAMO A RACCONTARCI LE FAVOLE..INIZIAMO A FARLO...
IO SONO PRONTA PER RACCONTARVI LA MIA....
lella..
... I WILL TELL YOU A FABLE
...The fables....
infinite fantasy ... magical reality ... our ego is full of fairy tales,
in our eyes boundless landscapes take shape and life bizarre figures, special heroes ... great heroes ....
They tell us fairy tales at an early age, sometimes for fun, sometimes for convenience, sometimes to help us understand our dreams ...
then it happens that the narrator, whatever it is, weighed down by time, lowers more and more the tone, the brightness, the colors, the harmonies, the symphonies of that story .. like an old radio used millions of times to hear special vibrations .. . it becomes heavy under the weight of the dust that inexorable time creates .. the emotions slowly lose the magical consistency of fantasy and enchantment ...
..this is what the age of reason, as they say, wants to make you believe that it is right ..
. they say that it is inevitable ... to lose that little by little, walking, as someone well known wrote, in a dark and so unknown forest ....
but I think differently ...
fairy tales are immortal ...
that depositary desire of hope and truth remains immortal
fairy tales come to life in every time,
at any age,
Everywhere...
no one and nothing will be able to erase them from our memories .. from our eyes .. unless .. nobody wanted not to tell you about them or rather let them ", touch .. cherish" ...
we need fairy tales..to be protagonists like heroes..as commanders..as princes..like happy thoughts that never left the Peter Pan that took us by the hand and made us fly ..
..the fairy tales feed on our spirit and these feed on their magical reality.
As a child I had a special narrator, all to myself, but I was also his narrator ... she accompanied me and never got tired of doing it in that and this journey ... so WONDERFUL INNOCENT ...
among dark serfs, rainbows, storms, rays of sunshine, flower gardens, solitary and silent deserts, invincible heroic battles and indelible scars ... carved in a heart with a thundering beat ...
and it's here ... now ... and always ...
a narrative soul to which I have entrusted my fairy tales .. the need to feel and touch the magic of fairy tales ..
my being soul and heart, because I knew very well that everything belonged to him ..
my fairy tales were also his ... sometimes set by wonderful stars, sometimes painted in indefinite and often tormented colors ..
There was and still is, the need to tell us to never feel alone in a world that often did not understand. and does not understand
.a world full of faces but inhabited by few hearts ...
They accused me of being AN ETERNAL CHILD, OF LIVING WALKING YES OF A CLOUD,
well ... maybe that's it ...
and I assure you that certain colors have me and still continue to twist my heart .....
I live in the real world more than certain people who walk every day. Decades .. on a road paved by everything and everyone .. all the same and all straight, where you never see the end .. where there are no lights at the end of this highway ..
... I can instead fly without wings ... feel the heartbeats of life ... feel ... see ... touch wonders and more wonders ... feel their beating immerse myself in them, hear cries of pain, of joy. smiles ..
I feel the weight of the ugliness and I suffer it, I feel the caress of joy and I yearn for it ..
that cloud becomes home, exile, warmth of a lighthouse that will never fade ...
..that cloud is the feeling of being light, free, clean .. its whiteness is the very innocence of the soul ...
that same innocence that should never be erased from our spirit and from our "human" being -
it's the same innocence that gives me life ... life ...
HOW MANY CAN SAY TO DO THE SAME THING?
... LET'S TRY TO TELL US THE FAIRY TALES..LET'S START TO DO IT ...
I AM READY TO TELL YOU MY ....
lella ..
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Cwtch: the embrace of hugs
Welsh term to describe an important hug
CWCTH is therefore an embrace that envelops, protects, reassures, does not frighten us, makes us feel serene and above all makes us feel loved; that embrace of those we know will take care of us, that embrace that we know that even if they hold us tightly, it will never be too tight, that embrace that is a safe place, that embrace that is a home, a refuge , a security. CWCTH is the peace of mind of knowing that you can find comfort and protection and love from someone we love in turn. It is therefore not a simple hug as we can understand it in a colloquial way
Cwtch: l'abbraccio degli abbracci
Termine gallese per descrivere un abbraccio importante
CWCTH è quindi un abbraccio che avvolge, protegge, rassicura, non spaventa, ci fa sentire sereni e soprattutto ci fa sentire amati; quell'abbraccio di chi sappiamo si prenderà cura di noi, quell'abbraccio che sappiamo che anche se ci stringono forte, non sarà mai troppo stretto, quell'abbraccio che è un luogo sicuro, quell'abbraccio che è una casa, un rifugio, una sicurezza. CWCTH è la tranquillità di sapere che puoi trovare conforto, protezione e amore da qualcuno che amiamo a nostra volta. Non è quindi un semplice abbraccio come possiamo intendere in modo colloquiale
Maureen, Karac, Carmen e la tata
Maureen, Karac, Carmen e la tata💕
Maureen, Karac, Carmen e la tata
Maureen, Karac, Carmen and the nanny
Strane le stagioni del cuore, variabili nel loro succedersi, indefinite nella durata, spesso mescolate. Penso alle tante primavere che m'ha portato il positivo del mio pensare, senza che il loro naufragare portasse il gelo dell'inverno. Ho creduto ogni giorno nella forza dell'amore, anche nelle notti più paurose e solitarie; e solo il tempo, ora, mi sembra poco per quel che tu mi fai sognare! “Cosa cerchi?” “Cerco un attimo che valga una vita Un ponte tra i cuori Manca un ponte fra i cuori fra i cuori degli uomini lontani, fra i cuori vicini fra i cuori delle genti che vivono sui monti e sui piani di tutti i continenti. Se questo ponte ci fosse, gli uomini si scambierebbero i segreti, i motivi lieti, il sorriso e il perdono. Darebbero l’uno all’altro, e come per incanto, la confidenza della pena, tornerebbe serena la fronte dopo il pianto. Eppure l’uomo non sa innalzare questo grande lavoro, questo ponte d’oro in un mare di luce: il ponte che conduce da Oriente a Occidente una sola gente
Lella..
Robert Plant
...la Musica non ha limiti nè confini..è la ricerca di se stessi e dell'altrui condivisione..niente segreti..
maroc foot chemakh les lions de l'atlas Bouteflika Afrique Alger Maghrebi Love sunah Amérique Annaba Arabie Blida Cinéma Clubs Constantine Culture Etats-Unis Footbal lInternational Kabylie Libye Maroc Oran
da..la soffitta delle streghe..
antiche amiche...
Mia nonna mi raccontava sempre una storia.
Diceva che quando era piccola il mondo era pieno di magia, e lo é anche adesso, ma prima lo era di più.
C’era molta magia nel divino, nell’essenza del cosmo e c’era rispetto verso l’universo.
La notte di #samhain si intagliavamo le zucche e s’illuminavano di magia con dei ceri. Quelle candele diceva mia nonna erano state caricate alla luna, lavorate da mani delicate profumate di lavanda e miele, se tri custodivano un desidero. Il desiderio di rivedere la luce, di avere un po’ di fortuna e anche l’amore. Perché senza amore nessuna magia avviene. Così si accendevano le candele e si desiderava. Si desiderava con il cuore. Il desiderio si sarebbe avverato il giorno dopo.
.. mia nonna diceva sempre che tutti i suoi desideri sono stati realizzati.
Perché lei aveva fiducia nella luce.
.
“Là fuori, oltre a ciò che è giusto e a ciò che è sbagliato, esiste un campo immenso. Ci incontreremo lì.”
“Out there, in addition to what is right and what is wrong, there is a huge field. We will meet there. "
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“L'uomo che ha vissuto di più non è quello che può annoverare il maggior numero d'anni, ma colui che più intensamente ha sentito la vita.”
e un sorriso è l'eterno elisir di lunga vita
lella..
e un Grande Maestro ha detto..
“Il tempo è un pozzo nero. E la magia che abbiamo in mano noi musicisti , a noi artisti è quella di stare nel tempo, di dilatare il tempo, di rubare il tempo.”
Ezio Bosso..
..ognuno di noi nel suo passaggio della vita lascia una traccia..attraversa le stanze intese come fasi della vita..noi abbiamo un passato un presente e un futuro..attraversando tempeste, fasi, gioie..
la vita è un cerchio e quando si completa diventiamo immortali per chi ci ha amato.
“C’è una teoria antica che dice che la vita sia composta da dodici stanze. Sono le dodici in cui lasceremo qualcosa di noi, che ci ricorderanno. Dodici sono le stanze che ricorderemo quando passeremo l’ultima. Nessuno può ricordare la prima stanza perché quando nasciamo non vediamo, ma pare che questo accada nell’ultima che raggiungeremo. E quindi si può tornare alla prima. E ricominciare”.
sono quelle stanze dove non esistono confini nè muri..dove si respira l'Oltre e ci si nutre di Immenso e di immortalità
Lella..
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..amo i chiaro scuri perchè ti indicano la capacità di
apprezzare il colore dell'anima
Lella..
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"Tanto assurdo e fugace è il nostro passaggio per questo mondo, che l'unica cosa che mi rasserena è la consapevolezza di essere stata autentica, di essere la persona più somigliante a me stessa che avrei potuto immaginare"...
Frida Kalho
buongiorno anime belle
"So absurd and fleeting is our passage through this world, that the only thing that reassures me is the awareness of having been authentic, of being the person most similar to myself that I could have imagined" ...
Frida Kalho
good morning beautiful souls
Fly high...
“The most fascinating navigations are sudden and adventurous and it is not certain that you have to change route or destination to come across them. They know how to leave you breathless, they touch you deeply and even if they end up leaving you something that will never go away ...Lella..
Good morning to you..
Volare in alto...
“Le navigazioni più affascinanti sono improvvise e avventurose e non è detto che occorra cambiare rotta o destinazione perché ci si imbatta in esse. Sanno lasciarti senza fiato, ti toccano nel profondo ed anche se poi finiscono ti lasciano qualcosa che non se ne andrà più…Lella..
Buongiorno a voi..
Strane le stagioni del cuore, variabili nel loro succedersi, indefinite nella durata, spesso mescolate. Penso alle tante primavere che m'ha portato il positivo del mio pensare, senza che il loro naufragare portasse il gelo dell'inverno. Ho creduto ogni giorno nella forza dell'amore, anche nelle notti più paurose e solitarie; e solo il tempo, ora, mi sembra poco per quel che tu mi fai sognare! “Cosa cerchi?” “Cerco un attimo che valga una vita Un ponte tra i cuori Manca un ponte fra i cuori fra i cuori degli uomini lontani, fra i cuori vicini fra i cuori delle genti che vivono sui monti e sui piani di tutti i continenti. Se questo ponte ci fosse, gli uomini si scambierebbero i segreti, i motivi lieti, il sorriso e il perdono. Darebbero l’uno all’altro, e come per incanto, la confidenza della pena, tornerebbe serena la fronte dopo il pianto. Eppure l’uomo non sa innalzare questo grande lavoro, questo ponte d’oro in un mare di luce: il ponte che conduce da Oriente a Occidente una sola gente
Buongiorno anime belle
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“La cosa migliore da fare quando si è tristi”, replicò Merlino, cominciando a soffiare e sbuffare, “è imparare qualcosa. È l'unica cosa che non fallisce mai. Puoi essere invecchiato, con il tuo corpo tremolante e indebolito, puoi passare notti insonni ad ascoltare la malattia che prende le tue vene, puoi perdere il tuo solo amore, puoi vedere il mondo attorno a te devastato da lunatici maligni, o sapere che il tuo onore è calpestato nelle fogne delle menti più vili. C'è solo una cosa che tu possa fare per questo: imparare. Impara perché il mondo si muove, e cosa lo muove. Questa è l'unica cosa di cui la mente non si stancherà mai, non si alienerà mai, non ne sarà mai torturata, né spaventata o intimidita, né sognerà mai di pentirsene. Imparare è l'unica cosa per te. Guarda quante cose ci sono da imparare.”
--The once and future king, T. H. White.
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imparare non vuol dire solo leggere,
imparare non vuol dire solo conoscere
imparare vuol dire non essere maestri ma essere allievi..
dalla Musa con amicizia..
“La cosa migliore da fare quando si è tristi”, replicò Merlino, cominciando a soffiare e sbuffare, “è imparare qualcosa. È l'unica cosa che non fallisce mai. Puoi essere invecchiato, con il tuo corpo tremolante e indebolito, puoi passare notti insonni ad ascoltare la malattia che prende le tue vene, puoi perdere il tuo solo amore, puoi vedere il mondo attorno a te devastato da lunatici maligni, o sapere che il tuo onore è calpestato nelle fogne delle menti più vili. C'è solo una cosa che tu possa fare per questo: imparare. Impara perché il mondo si muove, e cosa lo muove. Questa è l'unica cosa di cui la mente non si stancherà mai, non si alienerà mai, non ne sarà mai torturata, né spaventata o intimidita, né sognerà mai di pentirsene. Imparare è l'unica cosa per te. Guarda quante cose ci sono da imparare.”
--The once and future king, T. H. White.
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..la mia Dimora invernale!!!
La torre di Raperonzolo esiste davvero: ecco dove si trova
Sospetta il tradimento della moglie e costruisce una torre per rinchiuderla, la Hadlow Tower sembra uscita da una fiaba dei fratelli Grimm.
È una delle proprietà più alte del Regno Unito e un punto di riferimento nel Kent la Hadlow Tower ma è la sua storia a incuriosire i tanti che visitano questo luogo vicino a Tonbridge, nel Kent. Progettata dal famoso architetto navale George Ledwell Taylor, la Torre sembra sia stata costruita per volontà del ricco uomo d'affari Walter May nel 1838 perché sospettava il tradimento della moglie con un agricoltore della zona. Così, per evitare che occhi indiscreti ricadessero sulla donna, la torre, proprio come nella fiaba Raperonzolo dei Fratelli Grimm, era stata pensata come luogo di clausura per la moglie di Walter May. Oggi, secondo la Property consultancy Eddisons, la Hadlow Tower è in vendita.
La Hadlow Tower è conosciuta come la torre di Raperonzolo, proprio per il racconto dietro la sua fondazione. Ma la proprietà è un luogo ricco di storia: durante la seconda guerra mondiale è servita come punto di osservazione alto per il Corpo e la Guardia Inglese; è stata usata come punto di riferimento per i piloti della Luftwaffe; e nel 1987 è stata gravemente danneggiata durante una tempesta perdendo la sua lanterna. Un lungo e dispendioso restauro è servito per riportare la torre in condizioni di sicurezza e al suo splendore originale compreso di lanterna in cima. Chi lo desidera può visitare oggi la torre o alloggiarvi al costo di 1000 sterline a settimana d'inverno e 2000 sterline d'estate. All'interno, sviluppato su cinque livelli, si trova oggi un ascensore che affianca le due scale a chiocciola originarie. Il piano terra è caratterizzato da uno spazio d'ingresso ampio che conduce al primo piano dove c'è una spaziosa cucina attrezzata, con vetrata, che si trova a fianco della sala da pranzo a pianta ottagonale con finestre dal pavimento al soffitto su tre lati. Continuando al secondo piano gli ospiti troveranno il salotto arredato con mobili dell'epoca di fondazione. Vi è anche una zona di preparazione bagno e bevande adiacente. Il terzo piano dispone di una camera doppia e una camera da letto matrimoniale con uno spazioso bagno en-suite. Nella parte superiore della torre lo spazio a doppia altezza è stato utilizzato per un ulteriore camera da letto da cui si accede sul tetto. Oggi la Hadlow Tower si vende anche se ancora non si conosce il prezzo preciso ma gli esperti del mercato immobiliare in zona stimano che il costo non sarà inferiore a 1 milione di sterline.
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Arriva un giorno, nella vita di tutte noi, in cui ti chiamano Signora.
" Il suo caffè, signora", " Non dimentichi il resto, Signora".
Ma Signora a chi?
Tu ti giri pensando che ci sia una "Signora" dietro di te, e invece ci sei solo tu!
Allora ti specchi nella prima vetrina che incontri, per vedere se è cambiato qualcosa nel tuo aspetto, se c'è un piccolo indizio che possa aver indotto il barista, la commessa, a collegare la parola Signora a te, proprio a te, e invece no, non c'è niente di nuovo, sei sempre tu, con la tua faccia, i tuoi jeans, le tue mani....
E allora perchè, perchè proprio tu, perchè c'è qualcuno che ti ha collocato nella fascia degli "adulti", di quelle che sono a tutti gli effetti delle Signore!
Chi si permette di farti uscire dall'isola che non c'è, da quel meraviglioso mondo dove si è sempre bambini , dove tutte noi troviamo rifugio nonostante i figli, gli amori finiti, il lavoro, (quando c'è), gli anni che passano...
Va bene, forse dovrò abituarmi, dovrò cercare di non sobbalzare più quando mi chiamano "Signora", di trattenermi ad apostrafare il malcapitato di turno, (Ti sembro una signora?) ma non rinuncerò mai a volare nell'isola che non c'è, perchè è lì che i sogni non muoiono mai.
Buongiorno anime belle
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Rev. Barbara Kaufmann)
L'amore è una frequenza che solo in pochi hanno imparato ad ascoltare..molti aprono solo gli orecchi
Quando qualcuno è su quella frequenza - l'onda dell'amore - lo sappiamo, la sentiamo, l'amiamo e vogliamo essere intorno ad essa. Le persone che hanno quest'onda o la frequenza dell'entusiasmo nell'agape sono amate. Lascia che questa frequenza di amore attraversi il tuo corpo, poi rimani alle sue spalle e vedrai arrivare i miracoli.
la sensualità in un individuo può essere considerata lo specchio della sua personalità,
che riflette l'interesse e l'attrazione che gli altri sentono.
L'essere umano è l'animale più sexy della terra, non rispetta le stagioni
dell'amore e può dimostrarsi sensuale e seducente in qualsiasi momento della vita:
mentre lavora, cucina, al cinema, a teatro, in palestra, etc.
Lo "stile" nel comunicare la propria sensualità è assolutamente
soggettivo.
Non esiste una forma ideale per essere sexy.
Il grado di emozione evocato in una persona da parte di un
comportamento sensuale, dipende unicamente dalla complementarietà.
Per alcuni individui il termine sexy è associato principalmente ad
elementi esteriori e sessualmente chiari (soprattutto per i maschi);
per altri il tono della voce, la gestualità, la saggezza,
l'abbigliamento, oppure una miscela di molti elementi,
può far nascere un desiderio. Non essendoci un modo stereotipato
per essere sensuali conforme a tutte le persone,
il "segreto" è essere se stessi, sicuri di sé, autentici.
E' la nostra autostima, la sensazione di adeguatezza nelle molteplici
situazioni della vita che ci rende sensuali agli occhi di chi è
sensibile proprio alle nostre caratteristiche.
Ciò che conta è la sicurezza di se. La sicurezza che aiuta
a lasciar diffondere nell'ambiente che ci circonda il fascino
della nostra personalità. Sguardi, gesti, parole ed anche contatti
quando opportuni, sono capaci di rendere lo stile unico: il modo di
accavallare le gambe, di guardare negli occhi, di avviare una
comunicazione, di ascoltare e dimostrare empatia, di essere leali,
di non dare nulla per scontato.
Cenerentola seduce il principe perchè esprime autenticamente se stessa,
non replica un copione o una mimica provata allo specchio.
Sarebbe un grave errore volgere le proprie energie per trovare la
fiducia in se stessi allo scopo di soddisfare una estrema ricerca
della seduzione. Il sorriso si tramuterebbe in un ghigno, anche se
ben camuffato e gli occhi perderebbero la loro luce.
Concludendo,
per essere sexy non bisogna fare nulla. Non è necessario rifarsi ad
atteggiamenti e comportamenti che, anche se ci piacciono,
non ci appartengono.
E' sensuale naturalmente la persona vera,
autentica, che non ha bisogno di recitare una parte ed indossare
una maschera.
çLella..
Il fascino è qualcosa di
indefinibile e indescrivibile,
un' alchimia di elementi che
esplodono contemporaneamente.
Non è una qualità del corpo e perciò non è percepibile solo con gli occhi;
l'origine greca e poi latina della parola "fascino" ci porta all'ambito semantico della magia, dell'ammaliamento, della forza dell'irrazionale che sconvolgeed annulla certezze, canoni e criteri di valutazione oggettiva.
Se si accompagna alla bellezza, il fascino la esalta; se è dote di chi non è bello, ne cancella i limiti fisici mentre la stessa bellezza, priva del fascino, resta, in qualche misura, imperfetta perché, attraverso gli occhi, non porta molto al cuore o alla mente. E' una qualità che attiene all'intelligenza più che alla fisicità e si manifesta attraverso gesti, atti, modi, sguardi, sorrisi, parole: è l'espressione di tutta la forza della personalità di cui il corpo è il contenitore.
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PERSONE MAGICHE...
Le persone magiche esistono, appaiono dal nulla.. sono quelle che sanno guadagnarsi la tua fiducia velocemente e in modo inaspettato.
All'improvviso un giorno arrivano nella tua vita, iniziano a parlare di tutto, di allegria, danni, esperienze, pene e ferite.
così sono le persone magiche, loro in pochi secondi si mettono nel tuo mondo.
Fanno ciò che gli altri non hanno ottenuto da anni, entrano nel tuo universo.
E sono lì, arrivano per accompagnarti, per regalarti un po ' di magia.
Arrivano per prendersi cura di te, per darti un'aria più leggera.
Arrivano per offrire la loro amicizia, la loro mano.
Arrivano per abbracciarti.
Arrivano per restare.
anche quando tu non riesci a vederle..e toccarle
Un poeta è un uomo che mette una scala su una stella e vi sale mentre suona un violino.
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"Ciò che nella vita rimane, non sono i doni materiali, ma i ricordi dei momenti che hai vissuto e ti hanno fatto felice.
La tua ricchezza non è chiusa in una cassaforte, ma nella tua mente. È nelle emozioni che hai provato dentro la tua anima."
Alda Merini
Il leone si innamorò della sirena e non poteva farla sua, né poteva respirare sott'acqua, né lei poteva uscirne.
Ma il leone l'amava così tanto e pensava:
"I miei polmoni sono più grandi dei suoi, posso passare più tempo sott'acqua di lei fuori"
E fu così, che si allenò così tanto, da trascorrere diversi minuti sott'acqua senza respirare per vederla.
Un giorno, quasi morto, uscì dall'acqua è crollò.
Quando aprì gli occhi, lei gli era vicina e non aveva più la coda di pesce.
Era una donna completa e bellissima.
Lui, sorpreso, chiese come aveva fatto e lei rispose:
"Sono una donna, sono un essere magico e la tua audacia e volontà hanno dimostrato che eri degno di camminare accanto a me."
Da quel giorno, il leone e la sirena camminarono per sempre sulle sabbie bianche di quella spiaggia.
L'amore e la volontà possono fare tutto ed io, ancora, continuo a credere nella favola...;
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