domenica 10 luglio 2022

9..ROBERT PLANT E AlISON KRAUSS



Very awesome show at a limestone quarry (Dalhalla) Sweden 20220705 HD+Audio Robert Plant & Alison Krauss dont need further presentation and the band is : Jay Bellerose Drums , Dennis Crouch Upright Base, Stuart Duncan and Viktor Krauss Multiinstrumentalists, JD McPherson Guitar. If you get the chance to see this band - DO IT. If you like my videos - please feel free to hit the describebutton I appreciate it/ Thanks
Robert Plant Alison Krauss 20220705 Full Show HD+Audio Live at Limestone Quarry (Dalhalla) Sweden




 
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..il finale di questo brano è stratosferico...all'interno c'è tutto...non è solo un argine che si rompe, la potenza, è anche quando quella potenza si fonde con il tutt'uno che riesce a completarla..potenza da sola non dura occorre anche altro..sentirsi parte di essa e riuscire a trasformarla in qualcosa di più..che non è urlo ma riuscire a domare quel potere..è un argine che si rompe ma che riesce a trovare la strada per defluire..Immenso💞
Robert Plant & Alison Krauss - When the Levee Breaks (Glastonbury 2022)



Una fantastica 'Battaglia di Evermore' da Robert Plant e Alison Krauss a Glastonbury
grazie a Dave Lewis e ai suoi tanti amici..
fans e non solo


Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l’andatura. E il vento cambia andatura, per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo. Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra con il dio della morte prima dell’alba.
Perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. È qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu. Perciò l’unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel vento, camminando dritto,
e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia.
Sometimes fate resembles a sandstorm that constantly changes the direction of the path. To avoid this, change your pace. And the wind changes pace, to better follow you. You then change again, and immediately the wind changes again to match your pace. This is repeated over and over again, like a sinister dance with the god of death before dawn.
Because that wind is not something that has come from afar, independent of you. It's something you have inside. That wind is you. So the only thing you can do is enter it, in that wind, walking straight,
and closing his eyes tightly so as not to let the sand in.


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Robert Plant and Allison Krause - Tjuvholmen Arena - July 1, 2022








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oh Signore..
ma come e cosa posso fare per accontentare tutti!!!.😄😊



ad accontentare tutti è difficile anche per Robert!!...mi sà che ha chiesto un aiutino

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«E che il vento dell'ovest acceleri i tuoi viaggi/E che il sole sia sui tuoi capelli e faccia credere che io sia con te/Tutto là, amore mio, tu vai per la tua strada, amore mio/Tu vai per la tua strada, amore mio» – Vai per la tua strada, Anne Briggs & Bert Jansch
(Robert Plant & Alison Krauss – Auditorium Stravinski, Montreux Jazz Festival, Montreux, CH, 2022 –
ringrazio
Geronimo Bruno Cico Casartelli · per queste bellissime immagini😘

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«E che il vento dell'ovest acceleri i tuoi viaggi/E che il sole sia sui tuoi capelli e faccia credere che io sia con te/Tutto là, amore mio, tu vai per la tua strada, amore mio/Tu vai per la tua strada, amore mio» – Vai per la tua strada, Anne Briggs & Bert Jansch
(Robert Plant & Alison Krauss – Auditorium Stravinski, Montreux Jazz Festival, Montreux, CH, 2022 –
ringrazio
Geronimo Bruno Cico Casartelli · per queste bellissime immagini😘


Robert Plant & Alison Krauss - 2022-06-17 - Bonnaroo

Robert Plant & Alison Krauss perform the songs "The Battle Of Evermore" & "When The Levee Breaks" at Pine Knob Music Theatre in Clarkston, MI on June 6, 2022.
Robert Plant & Alison Krauss perform the songs "The Battle Of Evermore" & "When The Levee Breaks" at Pine Knob Music Theatre in Clarkston, MI on June 6, 2022.

Robert Plant & Alison Krauss - The Battle of Evermore - Chicago, IL - June 7, 2022 LIVE

Robert Plant & Alison Krauss - Rock and Roll - Jay Pritzker Pavilion - Chicago - June 7, 2022 LIVE



Robert Plant and Alison Krauss perform a cover of Ray Charles' "Leave My Woman Alone" in Chicago.
Robert Plant & Alison Krauss - Leave My Woman Alone - Chicago, IL - June 7, 2022 LIVE



Robert Plant & Alison Krauss - Rock and Roll - Jay Pritzker Pavilion - Chicago - June 7, 2022 LIVE



Eccoliiiiiiiiiiiiiiii..ieri sera...
e stasera sono per tutti noi..
Robert sorridente e divertito..e in gran forma..un vero leone da palcoscenico...e non ce ne è per nessunooooooooo
Buongiorno family.🥰
Robert Plant & Alison Krauss - Rock & Roll - Montreux Jazz Festival - 13 July 2022



...stamani
stavo conversando con il vicino..
del più e del meno
si parlava di caldo, delle sue bimbe..
e siamo finiti a parlare di eventi..di musica anni 70 80
e come per incanto
ho messo il coltello nella piaga
"Gennaro domani sono a Lucca Summer..
per godermi Mister Robert Plant!!"
il che
ho visto illuminarsi i suoi occhi
"Anto..è tanta tanta tanta roba..accidentaccio..
e nun ste scurdà
di mandarmi le foto""
pollice all'insù

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ShaniaTwain
· 15 lug
Robert Plant and Alison Krauss were photographed with Shania Twain at Montreux Jazz Festival in Montreux, Switzerland



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Robert ha dichiarato solidarietà e vicinanza ad un rifugiato Ucraino dicendogli " il mio cuore è con te"
E in Polonia ha messo una bandiera ucraina sul suo monitor frontale ❤
Dal Golden God Radio è tutto per oggi





..il nero lo rende Immenso..
Iconico..capelli fulfi, vaporosi..
sorriso inconfondibile...voce ipnotica..
una seconda gioventù..
meraviglioso
e quale miglior buongiorno💓
00:00 Rock and Roll 04:15 When the Levee breaks 14:32 Can`t let go
Robert Plant & Alison Krauss Live Jazz Open Stuttgart 16.07.22
00:00 Rock and Roll
04:15 When the Levee breaks
14:32 Can`t let go

e anche in Polonia..
Robert prevale..e fa tutto alla grande!!
ragazzi miei è veramente in forma!!
Opera Leśna 18. 07. 2022



Grazie Roberto Salvadori
😘
..io lo sapevo..non ho mai dubitato..e ho sempre pensato alla grandezza di questo Uomo come il dono più bello non solo musicale...Robert, come ho già scritto in un post stamani..ha una nuova giovinezza è Immenso..per cui spero tanto di avere un altra occasione, ma mi tengo stretta quella sua immagine e cammeo di Lucca, per me un sogno avverato..😘💗🌹
Robert Plant & Alison Krauss - Rock and Roll HD (Live in Poland 2022)
Concerto in posto spettacolare il 18 luglio all'Opera Lesna di Sopot!!! Dei concerti visti finora (Montreux-Lucca-Stcccarda-Sopot... e stasera Berlino!)
Miglior location con acustica da musica classica e pressione sonora al top! Miglior performance e concerto - miglior scaletta (disposizione brani cambiata) - miglior pubblico - miglior pubblicità - miglior visuale - miglior capienza pubblico.
Alison si sta riprendendo e ha sostenuto Plant a differenza di Lucca e meglio di Stoccarda e più di Montreux, han suonato più o meno tutta la scaletta americana (senza la sola Battle of evermore... Speriamo X stasera a Berlino) La disposizione de brani è cambiata. Il concerto è durato 1h 27m (5m più di Montreux, 12m più di Stoccarda e 15m più di Lucca ..."Aimè!") Il tecnico del suono al mixer ha fatto un lavoro pazzesco e le sfumature e i dettagli sono emersi in tutta la loro potenza. (Emozioni, respiri, stereofonia, effetti, pulizia del suono in generale quasi da musica classica). Il pubblico ha sostenuto in maniera impeccabile e spontanea Alison, Robert e tutta la band. Alla fine del primo brano, un applauso infinito da standing ovation che non avevo mai sentito in 68 concerti dopo un solo brano è soprattutto che è stato interrotto solamente da un gesto di Plant per poter eseguire la seconda canzone. Robert dopo questo episodio era visibilmente emozionato, sciolto, contento, e ha scherzato come al solito. (finalmente) Io ho pensato "Ci siamo è la serata giusta, quella che "aspettavo" finalmente è arrivata. Buona la quarta. E alla fine mi sono emozionato pure io, è scesa qualche lacrima di gioia da mio viso!
Questa data del loro tour, che mi porterò nel cuore per sempre, mi ha fatto capire quanto potenziale ci sia in questo progetto e quanta sfortuna abbiamo avuto a Lucca e non solo, e quale idea mi sarei fatto su questo progetto se la mia esperienza non mi avesse spinto a seguire più date in Europa. Alti e bassi ne ho sentiti molti in questi anni dal primo concerto datato 1990 e ho imparato a non giudicare un progetto da una singola data. Ci saranno altre occasioni!



. Gioco e perfezione: queste due parole probabilmente descrivono meglio quello che è successo sul palco lunedì.
Robert Plant e Alison Krauss hanno incantato la Forest Opera
Robert Plant e Alison Krauss hanno incantato la Forest Opera
La sua voce è ancora penetrante e a volte fa apparire i brividi su tutto il corpo . Ha anche il carisma che decenni fa ha rapito decine di migliaia di persone negli stadi. È un'istituzione assoluta ed è stata una fortuna per chi l'ha vista dal vivo alla Forest Opera.
Ma Plant non era l'unica star della notte. Era anche una grande Alison Krauss. Bluesman dell'Illinois. Questa donna ha vinto quasi 30 Grammy Awards. Parla da sé. È una cantante e violinista fantastica. È fantastico in un duetto con Plant. Soprattutto dal vivo, quando tutte queste canzoni acquistano non solo energia, ma anche più qualità.
È apparsa una canzone degli "Zeppelin" - "Rock and Roll" - ma la maggior parte del concerto è stata dominata dalle interpretazioni di altri artisti grandi e piccoli . C'erano composizioni dal repertorio di Jimmy Page, Allen Toussaint e Leo Nocentelli, The Everly Brothers, Benny Spellman e il grande Ray Charles
la loro performance sarà una di quelle che mi accompagnerà per molti anni .
I cantanti e la band hanno suonato - se ho contato bene - 14 canzoni.


Robert Plant & Alison Krauss live at Arena, Roskilde Festival 20220629, full concert
0:10 Rich Woman (Li'l Millet and His Creoles cover)
4:30 Quattro (World Drifts In) (Calexico cover)
9:12 Fortune Teller (Benny Spellman cover)
13:26 The Price of Love (The Everly Brothers cover)
18:18 Rock and Roll (Led Zeppelin cover)
22:20 Please Read the Letter (Jimmy Page & Robert Plant cover)
28:42 Trouble With My Lover (Allen Toussaint and Leo Nocentelli cover)
32:39 Gone Gone Gone (The Everly Brothers cover)
36:22 High and Lonesome
41:10 It Don't Bother Me (Bert Jansch cover)
46:30 The Battle of Evermore (Led Zeppelin cover)
54:55 When the Levee Breaks (Memphis Minnie & Kansas Joe McCoy cover)
1:04:31 Can't Let Go (Lucinda Williams cover)
Robert Plant & Alison Krauss live at Arena, Roskilde Festival 20220629, full concert


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Robert Plant and Alison Krauss - The Battle of Evermore - CMAC - Canandaigua, NY - June 1, 2022
.ho ascoltato alcuni brani tramite pubblicazione su youtube,,
emozione fortissima..
e quando sono arrivata ad ascoltare
" The Battle of Evermore ".
beh da brivido..
..ho letteralmente vagato in quella brughiera, visto l'incendio, visto la vittoria..
un concerto immenso..qui Robert è stratosferico e Alison è fantastica
un concerto immenso..
e mi sento fortunata di poterli ammirare in quel di Lucca fra non molto tempo..
io che amo Robert oltre LED..e che non ho mai avuto l'onore di ascoltare dal vivo..❤️💞e grata a questo immenso artista perchè si concede in tutta la grandezza per regalare ancora l'emozione della sua voce e del suo talento..grazie Pearcy I listened to some songs through publication on youtube ,,
strong emotion ..
and when I came to listen
"The Battle of Evermore".
well thrilling ..
..I literally wandered on that moor, saw the fire, saw the victory ..
a huge concert .. here Robert is stratospheric and Alison is fantastic
an immense concert ..
and I feel lucky to be able to admire them in Lucca in a short time ..
I love Robert over LED..and that I never had the honor of listening live..❤️💞e grateful to this immense artist because he allows himself in all the greatness to still give the emotion of his voice and talent about him .. thanks Pearcy


When the Levee Breaks - Robert Plant & Alison Krauss 2022.06.07 Chicago Pritzker Pavilion
When The Levee Breaks (with some Friends woven in)
June 7, 2022
Chicago
Pritzker Pavilion



Robert Plant & Alison Krauss - When the Levee Breaks (live in Sopot, Poland 2022-07-18)
.riesce a far fare alle sue note e corde vocali le stesse movenze dell'acqua che sbatte, che si abbatte che stride, che urla, che si abbassa,che si alza..modula l'irruenza ma ne accresce la potenza ,rendendo vivo il tutto e qui è impressionante la simbiosi con tutta l'espressività del brano...è la sua creazione..



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Robert Plant & Alison Krauss - Gone Gone Gone (Live in Sopot'22) Poland



Robert Plant & Alison Krauss - Rock and Roll HD (Live in Poland 2022)



lo sto guardando adesso..posso dire una cosa..Robert è incredibile e Alison non riesce a stargli dietro!!!...lui è Superrrrrrrrrr..voce sovrastante e improvvisa..ma soprattutto si diverte un sacco...sai mi sento un pò bambina quando salivo sulle giostre e quel "vento in faccia" ti faceva sentire di essere al centro dell'Universo..un rock n'roll che sentivi dentro anche quando riuscivi a scendere..ti sentivi sempre lassù in alto a volteggiare..io quando vedo e sento cantare, parlare Robert è così che mi sento🌹🥰
Grazie al mio caro amico
Roberto Salvadori
e qui sotto L'argine ...sempre a Stoccarda
Robert Plant & Alison Krauss jazzopen Stuttgart 16.07.2022




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Avevo lasciato l’ultima volta Mr Plant a East London, il 29 febbraio 2020, in un tardo pomeriggio – prima serata di pioggia nebbiosa, una di quelle piogge vagamente romantiche che solo Londra sa rendere tollerabile, anzi addirittura parte del suo fascino umido, con l’acqua che attraversa la città attraverso il Tames e che scende dall’alto, in quella bruma che impasta tutto di un maggiore silenzio, di una maggiore attesa. Una fila di pochi intimi, appassionati della sua scorribanda lunghissima nel mondo della musica, in fila, sotto questa sorta di rugiada pre-notturna, per lui.

L’attesa era un’intervista con Robert, ben orchestrata da un giornalista della BBC , al Rough Trade, negozio di dischi e vinili; l’occasione era una collezione appena uscita di vinili molto artistici dell’artista,  bellissimi artisticamente e visivamente quanto significativi nella sua carriera, una sorta di pezzo unico, ma l’occasione più ampia era raccontarsi, attraverso il significato di alcuni brani assai importanti nella sua carriera solista, che dal 1981 rappresenta la maggior parte del suo lavoro, 12 anni coi magnifici Led Zeppelin e 42 ormai di milizia quotidiana nell’avventuroso mondo della musica. Avventuroso per lui, che considera il passato un cuscino su cui dormire, ma poi ti alzi e affronti nuovi giorni, in nuove chiavi, e vai avanti. Una filosofia artistica eccezionalmente audace e forte, di cui si può fare tutti tesoro, anche se non si è musicisti, cantanti o artisti in generale. Move on è il motto.

Si è parlato di Mighty Rearrenger, l’album intriso di trip hop, rock, blues e influenze nord africane tanto amate, della cover di Morning Dew, una canzone anni Sessanta in cui si parla di un’alba post distruzione in cui non resta quasi nulla, quasi un presagio di quella che sarebbe stata una lunga, inattesa, problematica pandemia mondiale, che ha messo la musica dal vivo fuori uso per anni; ha dichiarato, onesto e deciso,  di come l’anima dell’artista sia racchiuso nella musica e nei testi di Lullaby and the ceaseless roar, come a dire che il suo animo si mantiene in bilico, come in fondo la vita lo fa, fra ruggiti e sussurri, fra sferzate di energia e accenni più intimi, uno yin e yang emozionale e musicale che fa da trait d’union di un mix di generi diversi, orchestrati con sapienza dai suoi compagni storici di scorribande. Si parla poi, come anticipazione, del nuovo album in preparazione con Alison Krauss, ex bambina prodigio del fiddle e regina americana del bluegrass e non solo. Nel 2007, col titolo – che è una strizzata d’occhio- Raising Sand, costruirono una collezione di pezzi magnifici, vincitore di 6 grammy awards nel 2009, capitanato dal brillante talento del produttore T Bone Burnett. Poi, un lungo silenzio, la pandemia, la mancanza della musica dal vivo e, infine, il ritorno, con l’album nuovo uscito nell’autunno 2021.

Il 14 luglio, a Lucca, al Summer Festival, il duo Plant Krauss è introdotto, con classe acustica, dal duo Consoli-Rei. Carmen scherza sull’emozione di suonare mentre da lì a poco entrerà in scena “Roberto, come si fa a suonare mentre aspettiamo Roberto, che era, che è, di una bellezza…”, poi guarda Marina Rei e si chiede “chissà se entrerà sempre con una sua camiseta”… il pubblico applaude e applaude.

Sì, Robert entra in scena con una camicia blu notte, da destra, col suo leggendario passo ieratico, un po’ sciamanico, mentre Alison, scampata a un virus alle corde vocali ma ancora non pienamente guarita,  entra da sinistra per poi incontrarlo sul palco, quasi a indicare che vengono da diverse direzioni ma che la musica crea dialoghi inattesi ma possibili. E’ difficile rendere con le parole la malia della musica, perché, come si dice, traduzione è sempre un po’ … tradimento, ma ci provo. Il piglio sciamanico si scioglie immediatamente in sorrisi e in una gioia che corrisponde pienamente al sapore senza tempo, universale come ogni buona musica, che Raise the roof fa assaggiare a un ascoltatore attento; ci sono cover di brani che uniscono rock, blues, americana e fondono ancora una volta opposti apparentemente inconciliabili in un duo armonioso, di grande classe, fuori dal tempo e anche assolutamente grintoso, gioioso, un inno alla musica. Se questo live fosse un quadro, sarebbe un inno alla vita coi colori di Matisse, tratti essenziali ma gioia di vivere versata a piene mani e, soprattutto, avventura sopra ogni cosa, che significa andare oltre gli steccati, sperimentare, provare, tentare nuove strade con spontaneità e con il piacere di farlo.

Certo, la scaletta è stata ridotta per permettere ad Alison di riprendersi completamente, ma si sa, artisticamente il valore di una serata musicale non è nella durata, ma nell’ intensità e nella qualità;  a partire dalla soffusa  Rich Woman, in una carrellata che presenta Quattro, la divertente Fortune teller, Rock n roll degli Zep riveduta e corretta in una delle tante nuove interessanti vite che Robert le offre, la dolce e vagamente malinconica  Please read the letter, l’inedito dell’album High and Lonesome, forte e  potente, l’intrigante Troubles with my lover, poi  una cover trascinante degli Everly Brothers, fino al tripudio, con due violini magistrali e il ruggito inconfondibile di Plant, di When the levee breaks. E’ forse il momento più intenso, emozionale, quasi arcaico nella sua incisività, della notte di Robert e Alison, un brano così potente che assorbe su di sé testa e cuore, tecnica e passione, un mondo intero in alcuni minuti di artisticità. Si scivola via sulle note della ritmata e incalzante Gone gone gone e su Can’t let go.

Un concerto come questo riporta ai fasti che un concerto dal vivo magistrale deve avere dopo anni di silenzio: la classe, la tecnica, la passione e l’allegria, con Robert che scherza e ammicca ma senza esagerazioni, autenticamente simpatico e autenticamente divertito. In un grande gioco di opposti, il mondo americano di Alison e quello east -west- north african di Robert si uniscono in modo sperimentale, senza ricerche pretenziose di equilibri assoluti, ma in un cammino in divenire di sperimentazione, o più propriamente di gioco. Certo, un gioco sapientamente giocato, fra mente ed emozione, testa e cuore o, per dirla come gli zep ma anche come ‘You led me to the wrong”, fra silver e gold: opposti che si attraggono e si miscelano come in un cocktail corroborante e rinfrescante, qualcosa di molto raro da trovare nel mondo attuale della musica.
Go, go, go, Robert … il tour continua per poi approdare in America in agosto e settembre.

https://www.tuttorock.com/concerti/robert-plant-alison-krauss-lucca-summer-festival-14-7-2022/?fbclid=IwAR3ZA-7unrTKBoRQe2wFtxHmx44EYJa2sCdBgkdThzkDOiZpcbaVZlLk7c8

see you soon"
..e che dire!!..lo che io c'erp in quel di Lucca..e ho assorbito tutta quella magia, fattasi potenza, libertà, immaginazione, passione.leggerezza del passato, presente, futuro..e per chi come me mai aveva avuto l'onore e il privilegio di assistere ad un concerto suo e epoca LED, beh io ho preso veramente il volo..e sono ancora alla ricerca di una nuvoletta dove riprendermi da tutto quello al quale ho assistito..un caro abbraccio RobertaFiamma Guiducci🥰 grazie di cuore




Jun 3, 2022
in quel di Lucca non era presente in scaletta..ed anche in live successivi
Alison ha avuto problemi alle corde vocali
dal 15 agosto sono in tour in America e spero che possano portare a termine la scaletta predefinita..
questo live ha dato luce, anche se non ce ne era il bisogno, a questo brano che Robert canta da Dio..
Robert Plant and Alison Krauss - The Battle of Evermore - CMAC - Canandaigua, NY - June 1, 2022
Robert Plant & Alison Krauss - The Battle of Evermore - Chicago, IL - June 7, 2022 LIVE

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Robert Plant e Alison Krauss su musica, intuizione e acconciature da muggine: "È stata una mossa di carriera!" ricorda
"La cosa più lodevole di te sono i tuoi duetti con così tante persone", ha detto Plant a Krauss durante un'intervista congiunta con l'Union-Tribune. "Penso che tu abbia fatto più duetti di quante io abbia avuto amiche!"
La regina della musica bluegrass Krauss, 27 volte vincitrice del Grammy Award, e Plant, co-fondatore dei Led Zeppelin e artista solista veterano, danno il via alla terza tappa del loro tour di concerti del 2022 lunedì a San Diego. Si conclude il 12 settembre a New York City
DI GIORGIO VARGA
12 AGOSTO 2022 13:55 PT
L'ex cantante dei Led Zeppelin Robert Plant ha diverse ragioni per essere colpito dalla collega cantante Alison Krauss, la sua partner musicale periodica negli ultimi 15 anni.
Ha una voce luminosa, è una violinista superba e un'abile band leader il cui album di debutto da solista nazionale è uscito quando era in 10a elementare. Ma non è questo ciò che impressiona di più Plant di Krauss, che aveva solo 19 anni quando ha vinto il primo dei suoi 27 Grammy Awards.
Piuttosto, è la sua capacità di brillare quando collabora con artisti così diversi come Vince Gill, Bonnie Raitt, Phish, Andrea Bocelli, James Taylor, Michel Feinstein, Dolly Parton, Yo-Yo Ma, Tom Jones, The Chieftains, Bad Company o Def Leppard , il cui nuovo album presenta Krauss in due canzoni. Questa è solo una frazione dell'elenco dei suoi partner musicali passati.
"La cosa più lodevole di te sono i tuoi duetti con così tante persone", ha detto Plant a Krauss durante un'intervista congiunta con l'Union-Tribune. "Penso che tu abbia fatto più duetti di quante io abbia avuto amiche!"
Krauss rise, poi sussultò quando il suo intervistatore chiese se lei e Plant avevano bisogno di una calcolatrice per calcolare i numeri.
"Una calcolatrice? Brava!” disse Krauss, ridendo di nuovo.
In effetti, i duetti più estesi che Krauss ha fatto nella sua carriera sono stati con Plant, il primo nel loro album del 2007, "Raising Sand", che ha vinto cinque Grammy Awards.
I due cantanti non registrarono di nuovo fino a quando non realizzarono l'altrettanto avvincente album "Raise the Roof". È stato completato all'inizio del 2020, ma non è stato rilasciato fino allo scorso anno a causa della pandemia.
Entrambi gli album mostrano blues terroso, country, folk, R&B e altri stili con sentimenti profondi e senza gesti musicali estranei. Plant e Krauss danno una nuova svolta fresca e decisamente inaspettata ai preferiti di artisti così vari come Doc Watson, Allen Toussaint, Little Milton, Everly Brothers, Lucinda Williams, Merle Haggard, Geeshie Wiley e altri.
I risultati sono profondamente evocativi e spesso inquietanti. La voce ricca e incontaminata di Krauss e la consegna precisa contrastano e completano l'approccio a ruota libera di Plant, che non fa mai una canzone allo stesso modo due volte. È una combinazione improbabile che funziona meglio di quanto entrambi avrebbero potuto immaginare.
Il loro rapporto di dare e avere nella conversazione è punteggiato da candore, riflessione premurosa e costose bonarie.
Quando Plant ha fatto uno scherzoso riferimento all'acconciatura da triglia che ha sfoggiato per parte degli anni '80, Krauss ha risposto rapidamente.
«Non mi dispiaceva il tuo cefalo», disse. «Il tuo è stato molto meno offensivo di quello degli altri. Il tuo cefalo era a posto.
Plant rise.
"È stata una 'mossa di carriera'", ha scherzato. "Oddio! Cosa è successo?"
"Il tuo cefalo", ribatté Krauss, "è ciò che mi ha ispirato!"
Plant, 73 anni, e Krauss, 51, hanno parlato insieme al telefono giovedì mattina. Lei era a casa sua nel Tennessee, lui da lui in una zona rurale dell'Inghilterra al confine con il Galles. Ecco alcuni estratti dell'intervista. Sono stati modificati per lunghezza e chiarezza.
Q: Quando vi ho intervistato nel 2008, Robert ha detto: “Alison ed io siamo telepaticamente collegati quando lavoriamo sull'intensità vocale. Era qualcosa che non sapevo che potessimo fare, o che esistesse". Come si è evoluto il tuo rapporto musicale da allora? Cosa è diverso e cosa rimane lo stesso?
Plant: Dio mio, è una domanda carina e leggera per le 6 del mattino in California!
Krauss: (ride)
Plant: Beh, seguo solo le sue istruzioni.
Krauss: (ridendo di nuovo) Oh, basta!
Plant: Ed è affascinante e mi lascia avere un po' di corda. Poi mi corregge e fa ciò che è meglio.
Krauss: Questa è una versione interessante del processo telepatico!
Plant: Siamo molto intuitivi... Il mio fraseggio a volte è discutibile, quindi è come un seminario che abbiamo ed è davvero interessante. Si è sviluppato bene, specialmente di recente quando abbiamo suonato in Europa all'inizio di quest'estate, dalla Scandinavia alla Polonia. Penso che siamo diventati maggiorenni come entità, io e te, Alison, e anche la band.
Krauss: Il lusso di ritrovarci insieme è che, quando canti con qualcuno per la prima volta, c'è così tanta imprevedibilità. E Robert è la persona più imprevedibile che tu abbia mai incontrato. Ma per farlo di nuovo e vedere dove queste cose si allineano ora - è stata una (esperienza) molto diversa questa volta cantare insieme e rivisitare qualcosa che è così divertente e che ora ha una nuova vita.
Plant: Penso che tu abbia ragione. Stiamo bene insieme e penso che siamo diventati amici piuttosto forti, senza imporci l'un l'altro. Siamo professionisti, ma - allo stesso tempo - siamo molto a nostro agio e a nostro agio gli uni con gli altri, socialmente e musicalmente. Quindi, siamo cresciuti e siamo anche diventati più rilassati. Ci sosteniamo a vicenda ed è un'ottima cosa da fare.
D: Siamo, purtroppo, ancora nel mezzo di una pandemia globale. Non che nessuno di voi abbia mai dato per scontata la musica, ma significa qualcosa di più o di diverso rispetto a prima della pandemia?
Krauss: Oh, dio, lo fa per me, di sicuro. E tu, Roberto?
Plant: Beh, non mi rendevo conto di quanto sono triste senza essere in grado di estendere le astrazioni della mia imprevedibilità. Quindi, sì, è stato un tale campanello d'allarme scoprire che tutto era sparito. Dai per scontato che questa (musica) non sia una carriera, ma una vita. E di solito penseresti che sarà la tua chiamata su come andrà a finire una volta che inizierai qualcosa. Siamo stati separati per molto tempo (dai "Raising Sand"), facendo le nostre cose individuali, per nessun altro motivo se non perché entrambi siamo dei gran lavoratori...
Quando la pandemia ha colpito, stavamo finendo questo lotto più recente di canzoni con l'obiettivo di poterle (pubblicare e) andare in tour (nel 2020). Sono fortunato perché vivo in un luogo incredibilmente rurale, quindi non sono stato limitato. Ma ero decisamente limitato nel mio spirito, perché questa (musica) è quello che faccio. Cantare ai polli, che è quello che ho finito per fare, non è una buona cosa.
Krauss: Non sono mai stato così grato come adesso per aver potuto... suonare musica (in concerto) per un'ora e mezza. C'è stata così tanta separazione durante la pandemia che non sapevo se saremmo mai riusciti a suonare di nuovo.
Pianta: Esatto.
Krauss: Quindi, ero così grato di potermi esibire di nuovo dal vivo.
22 giugno 2019: Alison Krauss si esibisce a Burgettstown, Pennsylvania.
Alison Krauss si esibisce all'Outlaw Music Festival 2019 in un sobborgo di Pittsburgh. È stata inserita nella Bluegrass Music Hall of Fame nel 2021.(STAMPA ASSOCIATA)
D: Alison, abbiamo parlato anche nel 2007 e tu hai detto: “Ogni volta che fai un disco, è come il primo e l'ultimo che farai. Questo è ciò che si prova per me. Sei così preso da questo, almeno io sì, e non ti concentri su nient'altro che su quello. Poi lo metti via e passi alla cosa successiva. Sembrava che "Raising Sand" potesse essere il primo e l'ultimo disco che tu e Robert avete fatto insieme. Cosa, in particolare, vi ha riunito per fare "Raising the Roof" e ci sono state false partenze tra "Raising Sand" e adesso?
Krauss: Uhm, per me - e penso di poter parlare per Robert - continuavamo a sentire canzoni in cui pensavamo: "Oh, sarebbe bello per noi due cantare", canzoni che ci ispiravano a voler tornare indietro in studio insieme. Questo è andato avanti per anni. Alla fine, abbiamo avuto abbastanza melodie insieme, che sembrava tutto a posto, che era ora di tornare. Per quanto riguarda le false partenze, abbiamo avuto molte conversazioni, probabilmente non potevo contare quante, finché non avessimo il materiale giusto.
Plant: Sì, vale anche per me. Mi mancava davvero l'idea di cantare veramente con qualcuno. Ho trascorso un soggiorno dopo "Raising Sand", poi sono tornato dai miei amici di musica britannici e dell'Africa occidentale. Ma non ho mai cantato con nessun altro. È molto evocativo cantare insieme a qualcuno come Alison, che ha la capacità di lasciarsi andare all'improvviso. Ci guardiamo a volte sul palco e lei dice: “Vai avanti. Perché non lo prendi?"
E penso: “Non so se posso . Verrai con me?" È come salire due diverse rampe di scale insieme... Per me è intrigante e sono costantemente sorpreso. Quando penso al modo in cui cantiamo "Quattro" (la morbida, intensamente malinconica canzone di apertura di "Raise the Roof"), è semplicemente fantastico.
Krauss: (ride con apprezzamento)
Plant: È qualcosa che non ho mai sperimentato molto, se mai.
Q: Te lo chiedo ironico, Robert, ma faceva parte della tua motivazione per riunirti per impedire ad Alison di essere più coinvolta con Def Leppard?
Plant: (ride) Beh, voglio dire, ha la mia benedizione! Questi ragazzi degli anni '80 hanno un certo modo di loro, (ma) non riesco a vedere Alison andare in viaggio con loro. (cantante dei Def Leppard) Joe Elliott è un mio caro amico, è un bravo cantante e un bravo ragazzo. Ma se Alison dovesse andare in tour con loro e altre band degli anni '80, penso che desidererebbe non essere stata portata alla distrazione!
Krauss: Mi piace il modo in cui Robert dice le cose. Dirà qualcosa e sta facendo una specie di allusione!
Pianta: Oh, sì. Posso immaginare le altre band degli anni '80 che si raggruppano intorno a te e come i Def Leppard ti porterebbero dietro la curva, e tu verresti a bussare alla mia porta, implorando pietà!
D: Robert, nel 2019 hai iniziato a lavorare con Suzy Dian nella tua nuova band, i Saving Grace. Alison ti ha aperto una porta, in termini di sentirsi più a suo agio nel cantare con una donna?
Pianta: Sì. Bene, quindi ho anche fatto alcune cose con (l'ex amante di Plant) Patty Griffin (nel 2013), che è una cosa completamente diversa... Come duettista, vado in posti in cui Alison è andata (musicalmente), con un certa consapevolezza che: "Conosco il mio concerto e questo è un concerto diverso ". È intrigante per me. Stavo per dire "impegnativo", ma ora l'abbiamo superato. Siamo andati nei regni di Alison guardandomi (sul palco) e chiedendoci se canterò mai le parti giuste delle canzoni!
Krauss: (ride) È così drammatico!
Plant: Puoi dire che siamo fantastici insieme, dal punto di vista energetico, dal punto di vista del rispetto e dell'umorismo.
D: Alison, nel 1999 Bob Dylan e Paul Simon hanno fatto un tour insieme alle rispettive band. Ogni sera, quando Bob e Paul suonavano una canzone insieme, Paul affrontava Bob piuttosto che il pubblico in modo che fosse meno probabile che si perdesse cercando di armonizzarsi con Bob. Robert potrebbe non prendersi il tipo di libertà che si fa Bob, ma ti tiene all'erta. Quando siete insieme sul palco, lo state guardando attentamente o state semplicemente reagendo ai colpi di scena udibili che potrebbe fare?
Krauss: Oh, lo sto guardando. È subdolo!
Plant: (ridendo) Potrebbe essere così!
D: Robert, la precisione e la coerenza di Alison come cantante servono come un'ancora musicale che ti rende più facile fare quei colpi di scena?
Pianta: No, non proprio. Penso solo che qualunque cosa stia succedendo sia quasi inespressa. E non possiamo essere così imprevedibili o sembrerebbe un pasticcio, e non è così. Non ha senso andare fuori (traccia) quando stai cantando armonie perché potrebbe essere peggio di quello che già è! Posso capire Paul Simon alle prese con Bob Dylan perché penso che Bob si diverta all'interno delle sue stesse canzoni. E, normalmente, canta da solo da solo, a parte quella cosa che ha fatto con Johnny Cash (nel 1969).
Q: Hai fatto due album e due tour insieme, a quasi 14 anni di distanza. Quello che viene dopo?
Plant: Beh, aspettare altri 14 anni mi farebbe 88! Non posso farlo, anche se Willie Nelson compirà 90 anni l'anno prossimo e ce l'ha ancora. Non lo so. Mi piace pensare che possiamo girare l'angolo e trovare cose pazze. E sono sicuro che possiamo farlo e ne abbiamo appena parlato, (anche se) l'abbiamo detto nel 2008. Ma sono molto ottimista che possiamo attirare l'attenzione l'uno dell'altro un po' più a lungo!
Krauss: (ride) Mi piacerebbe continuare. Siamo stati davvero benissimo e sono davvero orgoglioso di quello che abbiamo fatto.
Robert Plant e Alison Krauss, con JD McPherson
Quando: lunedì alle 19:00
Dove: The Rady Shell a Jacobs Park, 222 Marina Park Way, in centro
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