martedì 26 luglio 2022

16.♥ღ♥ ROBERT PLANT IN LIBERTA' .(FAMILY AND FRIENDS E CURIOSITa' e in memoria di KARAC PENTAGRON ' ) , i suoi sorrisi,le sue camicette, la sua ironia ..le sue passion


“Lloyd, credo di essermi perso”
“Davvero, sir?”
“Sono qui in mezzo al niente. Ciò che ho lasciato indietro mi appare ormai piccolo e lontano e davanti non si vede nulla”
“Situazione terribile, sir”
“Pensavo che questa fosse la strada per la felicità, ma forse ho sbagliato tutto”
“Sir, non sia troppo duro con se stesso. In fondo è incappato in un fraintendimento molto comune…”
“Quale, Lloyd?”
“Non esistono strade per la felicità, ma solo percorsi che portano ad essa"
“Ma se non c’è una strada, se non ci sono delle indicazioni, come ci si può arrivare?”
“Alzando lo sguardo e orientandosi con i propri desideri, sir”
“Ricominciamo a camminare Lloyd?”
“Con molto piacere, sir”..
(pensando alla tragedia che ha colpito nel 1977 Robert Plant e sua moglie Maureen Wilson..)
.quando Karac morì per Robert il cammino sembrava segnato, senza speranza, tormentato, quella felicità vissuta pareva evaporata..voleva lasciare tutto,il cammino sembrava segnato...poi ha alzato lo sguardo, accompagnato anche dai suoi amici fidati, dalla sua famiglia..ed ha ricominciato come dice LLoyd a camminare...a vedere ancora la luce..a me piace trovare similitudini in piccole frasi che appartemente e troppo velocemente noi leggiamo di fretta..ma spesso racchiudono tante verità
.𝒂 𝒕𝒆 𝒇𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐..𝒎𝒊𝒐
"𝑽𝒐𝒓𝒓𝒆𝒊 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒑𝒊𝒖𝒎𝒂 𝒆 𝒇𝒂𝒓𝒎𝒊 𝒕𝒓𝒂𝒔𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒅𝒂𝒍 𝒗𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒔𝒖𝒍 𝒕𝒖𝒐 𝒗𝒊𝒔𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒄𝒄𝒂𝒓𝒆𝒛𝒛𝒂𝒓𝒕𝒊."
𝑳𝒆𝒍𝒍𝒂..💞
𝑺𝒆 𝒖𝒏 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒐, 𝒂𝒕𝒕𝒓𝒂𝒗𝒆𝒓𝒔𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒖𝒏𝒂 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒆𝒔𝒂 𝒊𝒎𝒎𝒆𝒏𝒔𝒂, 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒐 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒅𝒊𝒔𝒑𝒆𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝒔𝒊 𝒔𝒂𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒇𝒆𝒓𝒎𝒂𝒕𝒐, 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒄𝒉𝒊𝒖𝒔𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒆 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒕𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒊𝒖𝒎𝒂 𝒅𝒊 𝒇𝒂𝒍𝒄𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝑷𝒂𝒓𝒊 𝒂𝒗𝒆𝒗𝒂 𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂𝒕𝒐 𝒏𝒆𝒍 𝒅𝒆𝒔𝒆𝒓𝒕𝒐. 𝑨𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒊𝒎𝒎𝒂𝒈𝒊𝒏𝒂𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒎𝒐𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒊𝒏 𝒄𝒖𝒊 𝒍𝒂 𝒑𝒊𝒖𝒎𝒂 𝒔𝒊 𝒆𝒓𝒂 𝒔𝒕𝒂𝒄𝒄𝒂𝒕𝒂 𝒅𝒂𝒍𝒍’𝒖𝒄𝒄𝒆𝒍𝒍𝒐, 𝒊𝒏 𝒂𝒍𝒕𝒐 𝒕𝒓𝒂 𝒍𝒆 𝒏𝒖𝒃𝒊, 𝒎𝒆𝒛𝒛𝒐 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒂𝒍 𝒅𝒊 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒂, 𝒑𝒊𝒓𝒐𝒆𝒕𝒕𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒆 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒆𝒈𝒈𝒊𝒂𝒏𝒅𝒐, 𝒕𝒓𝒂𝒔𝒄𝒊𝒏𝒂𝒕𝒂 𝒅𝒂 𝒗𝒊𝒐𝒍𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒄𝒐𝒓𝒓𝒆𝒏𝒕𝒊, 𝒔𝒄𝒂𝒈𝒍𝒊𝒂𝒕𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒆 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝒅𝒆𝒔𝒆𝒓𝒕𝒐 𝒆 𝒅𝒊 𝒎𝒐𝒏𝒕𝒂𝒈𝒏𝒆 𝒅𝒂 𝒇𝒖𝒓𝒊𝒐𝒔𝒆 𝒇𝒐𝒍𝒂𝒕𝒆 𝒅𝒊 𝒗𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒕𝒕𝒓𝒂𝒓𝒓𝒆 𝒊𝒏𝒇𝒊𝒏𝒆, 𝒂 𝒅𝒊𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐, 𝒊𝒏 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍’𝒖𝒏𝒊𝒄𝒐 𝒑𝒐𝒔𝒕𝒐, 𝒂𝒊 𝒑𝒊𝒆𝒅𝒊 𝒅𝒊 𝒒𝒖𝒆𝒍 𝒎𝒂𝒔𝒔𝒐, 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒔𝒖𝒂 𝒔𝒐𝒓𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒍𝒂 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒈𝒍𝒊𝒆𝒔𝒔𝒆. 𝑨𝒍𝒍𝒐𝒓𝒂 𝒔𝒊 𝒔𝒂𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒎𝒆𝒓𝒂𝒗𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂𝒕𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒆 𝒔𝒊𝒎𝒊𝒍𝒊 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒐 𝒂𝒄𝒄𝒂𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒅𝒂𝒕𝒐 𝒔𝒑𝒆𝒓𝒂𝒏𝒛𝒂. 𝑬, 𝒑𝒖𝒓 𝒏𝒐𝒏 𝒇𝒂𝒄𝒆𝒏𝒅𝒐𝒔𝒊 𝒊𝒍𝒍𝒖𝒔𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒔𝒊 𝒔𝒂𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒓𝒊𝒏𝒄𝒖𝒐𝒓𝒂𝒕𝒐, 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒂𝒑𝒆𝒓𝒕𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒆 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒓𝒊𝒑𝒓𝒆𝒔𝒐 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒐 𝒄𝒂𝒎𝒎𝒊𝒏𝒐.
𝒑𝒓𝒐𝒗𝒆𝒓𝒃𝒊𝒐 𝒂𝒇𝒓𝒊𝒄𝒂𝒏𝒐
in ricordo di Karac Pentagron Plant..
(20 aprile 1972 - 26 luglio 1977
Lacrime, lacrime al bordo dell'acqua
Ehi, sorellina, facci ridere.
Lacrime per la maestra, dagli occhi, per la sua anima
Questo spirito inquieto fa molta strada per tornare a casa.
Come il vento, sei libero
Solo un sussurro che ti sento, ... parlami
Oh, I believe, Aye do aye
Di ' fratello sorelle, guarda i tuoi fratelli nel cielo
Vicino, Vicino, non essere così freddo
La sua unica gloria dalla storia mai raccontata
Ah-ooh, oh I believe, Aye do aye
Di ' fratello sorelle, vedi i tuoi fratelli nel cielo, oh-oh-oh
Vicino, Vicino, non essere così freddo
E ' l'unica gloria della storia mai raccontata.
Grande incendio, in cima alla collina
Un gesto inutile, e ultimo addio
Lacrime di tua madre, dalle fosse della sua anima
Guarda tuo padre, vedi che il suo sangue scorre freddo
Come il vento, sei libero
Solo un sussurro, ti sento, ... parlami
Oh, parlami, Oh parlami, Oh parlami. Oh, DAI, Dai, dai.
I believe, Aye do aye
Dite fratelli sorelle, guardate i vostri fratelli nel cielo
Vicino, Vicino, non essere così freddo
La sua unica gloria dalla storia mai raccontata
I believe, Aye do aye
Dite fratelli sorelle, guardate i vostri fratelli nel cielo
Vicino, Vicino, non essere così freddo
E 'cosi' tanta gloria dalla storia mai raccontata
CREDO, Credo, credo
Papà💞..

Il padre di Plant disse: "Karac era la luce degli occhi di Roberto. Si idolatravano a vicenda.

------------------------------------------------
--------------------
L’amore e la poesia di Robert Plant..
“Io credo.”
Il nostro destino
Il 25 maggio di quasi trent’anni fa uscì Fate on Nations, opera di un uomo che negli anni ’70, decennio della piena affermazione del rock, era stato il Dio apollineo della sua versione hard: Robert Plant, ex frontman dei grandiosi Led Zeppelin. La sua voce era irriconoscibile e quasi incapace di interpretare i classici dei Led; eppure la canzone di lancio mi spinse a comprare quell’album di inediti, che ascoltai fino allo sfinimento. Mi piacque tanto e mi innamorai di quel singolo: “I believe“.
E solo ora, davvero, capisco perché ad ascoltarla mi commuovevo così tanto, come ancora adesso, in quanto padre:
Questo spirito inquieto fa un lungo viaggio di ritorno a casa
Come il vento, sei libero
Basta un sussurro – ti sento, in modo da parlare con me.
(I believe – 1993)
Oblio
Alla fine degli anni ’70, durante un tour mondiale, Robert Plant apprese della morte del suo bambino di 7 anni, Karac Plant, a causa di una infezione intestinale. Tour interrotto. Silenzio. Forse i Led si sarebbero sciolti.
Tornarono invece con un ultimo album, “In through the out door” contenente la struggente ballata All My Love, scritta da Plant, dedicata al figlio (si dice che riuscì a cantarla per un’unica sessione, tale era il dolore).
Sua la voce che giace dentro
Nostro il fuoco, tutto il calore che possiamo trovare
Lui è una piuma nel vento
(All my love, 1979)
Per almeno due decenni, dopo lo scioglimento del gruppo, Robert Plant risalì piano fino a ritornare al vertice dei grandi solisti rock. Una risalita lenta e incerta, fino all’album Fate of Nations.
E con I believe, scopriamo che Robert Plant ancora parla col figlio.
Rinascita
Ecco, tutto qui. Ascoltate le due canzoni (“All my love” e “I Believe”) e leggete i testi, stupendi, vere poesie: noterete la differenza; e forse capirete il miracolo avvenuto nel cuore di un grande artista.
“Fin dall’inizio di questo progetto, intorno al gennaio 1991, subito dopo il tour Manic Nirvana , sapevo cosa avrei fatto: tornare indietro nel mio passato, ascoltando [Moby] Grape , i [Jefferson] Airplane , Tim Hardin , Quicksilver , Traffic e altri artisti di svolta nel rock. Queste persone stavano cercando di dire qualcosa all’ascoltatore, unendo varie tradizioni, con il senso di una ricerca che veniva insinuato e bandito nei loro temi acustici ed elettronici. Sono anche orgoglioso di quello che ho tentato di fare liricamente [sull’album], cercando di raccontare storie vivide che provengono da una ricca tradizione di prosa.” (Robert Plant)




“La mia vecchia signora" [Maureen Wilson la sua ex moglie come teneramente la chiama ancora] veniva dall'India e suo zio era il capo della polizia a cavallo di Calcutta negli anni '40.
Può parlare dieci dialetti diversi ed è davvero un bravo ragazzo. In effetti, una delle volte in cui ho lavorato - prima dei Led Zeppelin - ho avuto un lavoro come responsabile del controllo di produzione in una fabbrica che gestiva lui. Ho ottenuto il licenziamento perché ho ordinato abbastanza acciaio per far funzionare tre fabbriche per circa un anno, ma sono riuscito a rimanere suo amico.
ROBERT PLANT, 1976.

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Il padre di Plant disse: "Karac era la luce degli occhi di Roberto. Si idolatravano a vicenda.


“Lloyd, credo di essermi perso”
“Davvero, sir?”
“Sono qui in mezzo al niente. Ciò che ho lasciato indietro mi appare ormai piccolo e lontano e davanti non si vede nulla”
“Situazione terribile, sir”
“Pensavo che questa fosse la strada per la felicità, ma forse ho sbagliato tutto”
“Sir, non sia troppo duro con se stesso. In fondo è incappato in un fraintendimento molto comune…”
“Quale, Lloyd?”
“Non esistono strade per la felicità, ma solo percorsi che portano ad essa"
“Ma se non c’è una strada, se non ci sono delle indicazioni, come ci si può arrivare?”
“Alzando lo sguardo e orientandosi con i propri desideri, sir”
“Ricominciamo a camminare Lloyd?”
“Con molto piacere, sir”..
(pensando alla tragedia che ha colpito nel 1977 Robert Plant e sua moglie Maureen Wilson..)
.quando Karac morì per Robert il cammino sembrava segnato, senza speranza, tormentato, quella felicità vissuta pareva evaporata..voleva lasciare tutto,il cammino sembrava segnato...poi ha alzato lo sguardo, accompagnato anche dai suoi amici fidati, dalla sua famiglia..ed ha ricominciato come dice LLoyd a camminare...a vedere ancora la luce..a me piace trovare similitudini in piccole frasi che appartemente e troppo velocemente noi leggiamo di fretta..ma spesso racchiudono tante verità
.𝒂 𝒕𝒆 𝒇𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐..𝒎𝒊𝒐
"𝑽𝒐𝒓𝒓𝒆𝒊 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒑𝒊𝒖𝒎𝒂 𝒆 𝒇𝒂𝒓𝒎𝒊 𝒕𝒓𝒂𝒔𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒅𝒂𝒍 𝒗𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒔𝒖𝒍 𝒕𝒖𝒐 𝒗𝒊𝒔𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒄𝒄𝒂𝒓𝒆𝒛𝒛𝒂𝒓𝒕𝒊."
𝑳𝒆𝒍𝒍𝒂..💞
𝑺𝒆 𝒖𝒏 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒐, 𝒂𝒕𝒕𝒓𝒂𝒗𝒆𝒓𝒔𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒖𝒏𝒂 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒆𝒔𝒂 𝒊𝒎𝒎𝒆𝒏𝒔𝒂, 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒐 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒅𝒊𝒔𝒑𝒆𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝒔𝒊 𝒔𝒂𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒇𝒆𝒓𝒎𝒂𝒕𝒐, 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒄𝒉𝒊𝒖𝒔𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒆 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒕𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒊𝒖𝒎𝒂 𝒅𝒊 𝒇𝒂𝒍𝒄𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝑷𝒂𝒓𝒊 𝒂𝒗𝒆𝒗𝒂 𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂𝒕𝒐 𝒏𝒆𝒍 𝒅𝒆𝒔𝒆𝒓𝒕𝒐. 𝑨𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒊𝒎𝒎𝒂𝒈𝒊𝒏𝒂𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒎𝒐𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒊𝒏 𝒄𝒖𝒊 𝒍𝒂 𝒑𝒊𝒖𝒎𝒂 𝒔𝒊 𝒆𝒓𝒂 𝒔𝒕𝒂𝒄𝒄𝒂𝒕𝒂 𝒅𝒂𝒍𝒍’𝒖𝒄𝒄𝒆𝒍𝒍𝒐, 𝒊𝒏 𝒂𝒍𝒕𝒐 𝒕𝒓𝒂 𝒍𝒆 𝒏𝒖𝒃𝒊, 𝒎𝒆𝒛𝒛𝒐 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒂𝒍 𝒅𝒊 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒂, 𝒑𝒊𝒓𝒐𝒆𝒕𝒕𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒆 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒆𝒈𝒈𝒊𝒂𝒏𝒅𝒐, 𝒕𝒓𝒂𝒔𝒄𝒊𝒏𝒂𝒕𝒂 𝒅𝒂 𝒗𝒊𝒐𝒍𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒄𝒐𝒓𝒓𝒆𝒏𝒕𝒊, 𝒔𝒄𝒂𝒈𝒍𝒊𝒂𝒕𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒆 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝒅𝒆𝒔𝒆𝒓𝒕𝒐 𝒆 𝒅𝒊 𝒎𝒐𝒏𝒕𝒂𝒈𝒏𝒆 𝒅𝒂 𝒇𝒖𝒓𝒊𝒐𝒔𝒆 𝒇𝒐𝒍𝒂𝒕𝒆 𝒅𝒊 𝒗𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒕𝒕𝒓𝒂𝒓𝒓𝒆 𝒊𝒏𝒇𝒊𝒏𝒆, 𝒂 𝒅𝒊𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐, 𝒊𝒏 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍’𝒖𝒏𝒊𝒄𝒐 𝒑𝒐𝒔𝒕𝒐, 𝒂𝒊 𝒑𝒊𝒆𝒅𝒊 𝒅𝒊 𝒒𝒖𝒆𝒍 𝒎𝒂𝒔𝒔𝒐, 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒔𝒖𝒂 𝒔𝒐𝒓𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒍𝒂 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒈𝒍𝒊𝒆𝒔𝒔𝒆. 𝑨𝒍𝒍𝒐𝒓𝒂 𝒔𝒊 𝒔𝒂𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒎𝒆𝒓𝒂𝒗𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂𝒕𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒆 𝒔𝒊𝒎𝒊𝒍𝒊 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒐 𝒂𝒄𝒄𝒂𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒅𝒂𝒕𝒐 𝒔𝒑𝒆𝒓𝒂𝒏𝒛𝒂. 𝑬, 𝒑𝒖𝒓 𝒏𝒐𝒏 𝒇𝒂𝒄𝒆𝒏𝒅𝒐𝒔𝒊 𝒊𝒍𝒍𝒖𝒔𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒔𝒊 𝒔𝒂𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒓𝒊𝒏𝒄𝒖𝒐𝒓𝒂𝒕𝒐, 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒂𝒑𝒆𝒓𝒕𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒆 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒓𝒊𝒑𝒓𝒆𝒔𝒐 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒐 𝒄𝒂𝒎𝒎𝒊𝒏𝒐.
𝒑𝒓𝒐𝒗𝒆𝒓𝒃𝒊𝒐 𝒂𝒇𝒓𝒊𝒄𝒂𝒏𝒐
in ricordo di Karac Pentagron Plant..
(20 aprile 1972 - 26 luglio 1977
Lacrime, lacrime al bordo dell'acqua
Ehi, sorellina, facci ridere.
Lacrime per la maestra, dagli occhi, per la sua anima
Questo spirito inquieto fa molta strada per tornare a casa.
Come il vento, sei libero
Solo un sussurro che ti sento, ... parlami
Oh, I believe, Aye do aye
Di ' fratello sorelle, guarda i tuoi fratelli nel cielo
Vicino, Vicino, non essere così freddo
La sua unica gloria dalla storia mai raccontata
Ah-ooh, oh I believe, Aye do aye
Di ' fratello sorelle, vedi i tuoi fratelli nel cielo, oh-oh-oh
Vicino, Vicino, non essere così freddo
E ' l'unica gloria della storia mai raccontata.
Grande incendio, in cima alla collina
Un gesto inutile, e ultimo addio
Lacrime di tua madre, dalle fosse della sua anima
Guarda tuo padre, vedi che il suo sangue scorre freddo
Come il vento, sei libero
Solo un sussurro, ti sento, ... parlami
Oh, parlami, Oh parlami, Oh parlami. Oh, DAI, Dai, dai.
I believe, Aye do aye
Dite fratelli sorelle, guardate i vostri fratelli nel cielo
Vicino, Vicino, non essere così freddo
La sua unica gloria dalla storia mai raccontata
I believe, Aye do aye
Dite fratelli sorelle, guardate i vostri fratelli nel cielo
Vicino, Vicino, non essere così freddo
E 'cosi' tanta gloria dalla storia mai raccontata
CREDO, Credo, credo
Papà💞..
------------------------------------------------
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L’amore e la poesia di Robert Plant..
“Io credo.”
Il nostro destino
Il 25 maggio di quasi trent’anni fa uscì Fate on Nations, opera di un uomo che negli anni ’70, decennio della piena affermazione del rock, era stato il Dio apollineo della sua versione hard: Robert Plant, ex frontman dei grandiosi Led Zeppelin. La sua voce era irriconoscibile e quasi incapace di interpretare i classici dei Led; eppure la canzone di lancio mi spinse a comprare quell’album di inediti, che ascoltai fino allo sfinimento. Mi piacque tanto e mi innamorai di quel singolo: “I believe“.
E solo ora, davvero, capisco perché ad ascoltarla mi commuovevo così tanto, come ancora adesso, in quanto padre:
Questo spirito inquieto fa un lungo viaggio di ritorno a casa
Come il vento, sei libero
Basta un sussurro – ti sento, in modo da parlare con me.
(I believe – 1993)
Oblio
Alla fine degli anni ’70, durante un tour mondiale, Robert Plant apprese della morte del suo bambino di 7 anni, Karac Plant, a causa di una infezione intestinale. Tour interrotto. Silenzio. Forse i Led si sarebbero sciolti.
Tornarono invece con un ultimo album, “In through the out door” contenente la struggente ballata All My Love, scritta da Plant, dedicata al figlio (si dice che riuscì a cantarla per un’unica sessione, tale era il dolore).
Sua la voce che giace dentro
Nostro il fuoco, tutto il calore che possiamo trovare
Lui è una piuma nel vento
(All my love, 1979)
Per almeno due decenni, dopo lo scioglimento del gruppo, Robert Plant risalì piano fino a ritornare al vertice dei grandi solisti rock. Una risalita lenta e incerta, fino all’album Fate of Nations.
E con I believe, scopriamo che Robert Plant ancora parla col figlio.
Rinascita
Ecco, tutto qui. Ascoltate le due canzoni (“All my love” e “I Believe”) e leggete i testi, stupendi, vere poesie: noterete la differenza; e forse capirete il miracolo avvenuto nel cuore di un grande artista.
“Fin dall’inizio di questo progetto, intorno al gennaio 1991, subito dopo il tour Manic Nirvana , sapevo cosa avrei fatto: tornare indietro nel mio passato, ascoltando [Moby] Grape , i [Jefferson] Airplane , Tim Hardin , Quicksilver , Traffic e altri artisti di svolta nel rock. Queste persone stavano cercando di dire qualcosa all’ascoltatore, unendo varie tradizioni, con il senso di una ricerca che veniva insinuato e bandito nei loro temi acustici ed elettronici. Sono anche orgoglioso di quello che ho tentato di fare liricamente [sull’album], cercando di raccontare storie vivide che provengono da una ricca tradizione di prosa.” (Robert Plant)
Il padre di Plant disse: "Karac era la luce degli occhi di Roberto. Si idolatravano a vicenda.





"Non mi importa se ho fatto o non ho fatto troppe cose. Alcuni dei più grandi lavori che siano mai stati creati, sono venuti da tossici, ma io non ho avuto niente a che fare con tutta quella merda, non da quando ho perso il mio ragazzo. Ho scritto quattro canzoni su mio figlio. Mi fa piangere. Sai, un dolore del genere, non se n'è mai andato."
con te..in te..per te
anche se siamo separati, il tuo spirito vive in me, per sempre nel mio cuore
Un altro giorno sta finendo
E mi ricordo quando
Il mio mondo è crollato
Là fuori le stelle smettono di ballare
Perso nella mia oscurità ora
La pioggia, continua a cadere
Luce della mia vita, dove sei andato
La vera fiamma dell'amore muore, senza il calore del tuo sole
Ah ah ah ah ah ah
Ecco che arriva il treno blu che rotola
Attraverso il mio cuore striscia
La pioggia cadeva ancora
Mi sfugge un altro giorno
Forse un po' più tardi
L'amore rotolerà
Luce della mia vita, dove sei andato
La vera fiamma dell'amore muore, senza il calore del tuo sole
Ho aspettato in un angolo
Sì, stavo aspettando un segno
Ohhh, stavo aspettando all'angolo
Stavo aspettando un segno ora, oh ora
Luce della mia vita, dove sei andato
La vera fiamma dell'amore muore, senza il calore del tuo sole
Fischietta, treno blu che rotola, porta il mio cuore, la mia anima
Fischietta, treno blu che rotola, porta il mio caro figlio
Fischietta, treno blu che rotola, porta il mio cuore
Ho aspettato in un angolo
Ho aspettato un segno ora
Ohh, stavo aspettando all'angolo
Stavo aspettando un segno, ora, oh oh, ooh
fischietto, treno blu che rotola
Porta il mio cuore ora, oh sì, ohhh
Ho aspettato in un angolo
Ho aspettato un segno
Ascolta il treno blu, ascolta il treno blu, ohh
È il treno blu che va
con te..in te..per te
anche se siamo separati, il tuo spirito vive in me, per sempre nel mio cuore
Robert è quello che è,quello che è stato e quello che sarà perchè dentro di sè ha innato un potere meraviglioso..l'amore ha tante strade, tanti cammini da compiere, si mostra sempre..stà a noi riuscire a capirne il disegno,il volto, la destinazione e quando lo fai te ne nutri all'infinito..
26 luglio 1977
26 luglio 2022
estratto dal Libro Robert Plant..una vita..
""un dolore immane..come ricorda Sheehan arrivarono alle 6 del mattino al Madison e già lì ricevette la telefonata che Karac non stava bene, aveva contratto una infezione virale..a quanto dice Sheehan salirono insieme in stanza e chiese a Robert se avesse bisogno di qualcosa, in genere lui si lavava i capelli con lo shampoo Flex..dice che poi tornò dopo mezz'ora o poco più..e lo trovò con la testa china ,le mani tra i cpaelli, a sedere sull letto..karac era morto""

Il padre di Plant disse: "Karac era la luce degli occhi di Roberto. Si idolatravano a vicenda.




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"Non mi importa se ho fatto o non ho fatto troppe cose. Alcuni dei più grandi lavori che siano mai stati creati, sono venuti da tossici, ma io non ho avuto niente a che fare con tutta quella merda, non da quando ho perso il mio ragazzo. Ho scritto quattro canzoni su mio figlio. Mi fa piangere. Sai, un dolore del genere, non se n'è mai andato."
con te..in te..per te
anche se siamo separati, il tuo spirito vive in me, per sempre nel mio cuore
Un altro giorno sta finendo
E mi ricordo quando
Il mio mondo è crollato
Là fuori le stelle smettono di ballare
Perso nella mia oscurità ora
La pioggia, continua a cadere
Luce della mia vita, dove sei andato
La vera fiamma dell'amore muore, senza il calore del tuo sole
Ah ah ah ah ah ah
Ecco che arriva il treno blu che rotola
Attraverso il mio cuore striscia
La pioggia cadeva ancora
Mi sfugge un altro giorno
Forse un po' più tardi
L'amore rotolerà
Luce della mia vita, dove sei andato
La vera fiamma dell'amore muore, senza il calore del tuo sole
Ho aspettato in un angolo
Sì, stavo aspettando un segno
Ohhh, stavo aspettando all'angolo
Stavo aspettando un segno ora, oh ora
Luce della mia vita, dove sei andato
La vera fiamma dell'amore muore, senza il calore del tuo sole
Fischietta, treno blu che rotola, porta il mio cuore, la mia anima
Fischietta, treno blu che rotola, porta il mio caro figlio
Fischietta, treno blu che rotola, porta il mio cuore
Ho aspettato in un angolo
Ho aspettato un segno ora
Ohh, stavo aspettando all'angolo
Stavo aspettando un segno, ora, oh oh, ooh
fischietto, treno blu che rotola
Porta il mio cuore ora, oh sì, ohhh
Ho aspettato in un angolo
Ho aspettato un segno
Ascolta il treno blu, ascolta il treno blu, ohh
È il treno blu che va
https://youtu.be/HArQTmus-_c
con te..in te..per te
anche se siamo separati, il tuo spirito vive in me, per sempre nel mio cuore
Robert è quello che è,quello che è stato e quello che sarà perchè dentro di sè ha innato un potere meraviglioso..l'amore ha tante strade, tanti cammini da compiere, si mostra sempre..stà a noi riuscire a capirne il disegno,il volto, la destinazione e quando lo fai te ne nutri all'infinito..
26 luglio 1977
26 luglio 2022
estratto dal Libro Robert Plant..una vita..
""un dolore immane..come ricorda Sheehan arrivarono alle 6 del mattino al Madison e già lì ricevette la telefonata che Karac non stava bene, aveva contratto una infezione virale..a quanto dice Sheehan salirono insieme in stanza e chiese a Robert se avesse bisogno di qualcosa, in genere lui si lavava i capelli con lo shampoo Flex..dice che poi tornò dopo mezz'ora o poco più..e lo trovò con la testa china ,le mani tra i cpaelli, a sedere sull letto..karac era morto"






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I Led Zeppelin sembravano condurre una sorta di esistenza incantata durante la prima parte della loro carriera, riscuotendo un successo di successo con i fan nonostante le recensioni negative della critica e guadagnandosi rapidamente un posto vicino alla cima del pantheon del rock 'n' roll. Ma verso la metà degli anni '70, sembravano soffrire di una maledizione, poiché molteplici battute d'arresto impedivano loro di capitalizzare lo slancio che avevano costruito - e il 26 luglio 1977, quando il cantante Robert Plant perse improvvisamente il suo quinquennale- il vecchio figlio Karac per un virus allo stomaco, ha quasi diviso completamente la band. La terribile tragedia della famiglia Plant è avvenuta durante quello che doveva essere un trionfante tour americano degli Zeppelin. Due anni prima, la band era stata costretta a lasciare la strada per un lungo periodo quando Plant e sua moglie furono coinvolti in un grave incidente d'auto mentre visitavano l'isola greca di Rodi. Ma anche se il tempo libero ha aiutato Plant a riprendersi dalle ferite riportate, non ha fatto nulla per prevenire una serie di disastri che hanno perseguitato il tour, a cominciare da Plant che ha contratto un caso di laringite che ha costretto il gruppo a posticipare la sua prima data da febbraio ad aprile . Le vendite dei biglietti sono state ancora forti, ma il rinvio ha avuto un effetto a catena. Come ha poi sottolineato il chitarrista Jimmy Page, l'attrezzatura della band era già stata spedita all'estero, complicando qualsiasi sforzo per provare. "Non abbiamo avuto strumenti per un mese", si è lamentato una volta. “Tutta l'attrezzatura è stata spedita lì cinque giorni prima della nostra partenza. Non suono la chitarra da un mese. Ero terrorizzato all'idea dei primi spettacoli". Una volta che sono stati finalmente in grado di uscire davanti ai fan, i problemi hanno continuato ad accumularsi. Una tappa dell'aprile 1977 a Cincinnati è stata segnata dalla violenza quando un gruppo di fan senza biglietto ha cercato di farsi strada con la forza nel Riverfront Coliseum, e una "mini-rivolta" è scoppiata dopo che il loro concerto di giugno a Tampa è finito per piovere a metà del set. Le cose sono diventate ancora più brutte il mese successivo, quando il manager Peter Grant ha guidato un gruppo - incluso il batterista John Bonham - nel pestaggio selvaggio di un dipendente di Bill Graham dopo la loro esibizione del 23 luglio a Oakland, in California. "C'era una straordinaria quantità di tensione al inizio di quel tour", ha ricordato in seguito un impiegato della band. “È appena iniziato in modo negativo. Era decisamente molto più oscuro di qualsiasi tour degli Zeppelin mai visto prima di allora... Il tipo di persone che avevano intorno a loro si era approfondito in alcuni tipi davvero criminali. ... Hanno ancora avuto i loro momenti di grandezza (ma) alcuni degli spettacoli sono stati macinanti e non molto ispirati. " Dopo essere usciti da Oakland, i membri della band si sono separati verso la tappa successiva dell'itinerario, un'apparizione programmata a New Orleans. Poco dopo essere arrivato in città, Plant ricevette la devastante notizia, dall'altra parte del mondo e impotente a unirsi a suo figlio durante i suoi confusi momenti finali. "La prima telefonata diceva che suo figlio era malato", ha detto il tour manager Richard Cole, descrivendo una fatidica coppia di telefonate della moglie di Plant. "E la seconda telefonata, sfortunatamente, Karac era morto in quel periodo." “Karac era la pupilla degli occhi di Robert; si idolatravano a vicenda, ", ha detto il padre di Plant in un rapporto dell'Associated Press in cui annunciava l'immediata cancellazione del tour, che era previsto per agosto. Alla ricerca di risposte sull'improvvisa malattia, Plant si ritirò a casa, prendendo conforto dalla moglie Maureen e dalla figlia Carmen, mentre Zeppelin era in attesa. Come disse in seguito Page: “Eravamo tutti amici. Abbiamo dovuto dare all'uomo un po' di spazio". Ciò non significava che Plant escludesse i suoi compagni di band, comunque. "Dopo la morte di mio figlio Karac nel 1977, ho ricevuto molto sostegno da [Bonham], e sono andato attraverso il mulino perché i media hanno acceso l'intera faccenda e l'hanno resa ancora peggiore", ha detto Plant a Barney Hoskyns. “Dovevo prendermi cura della mia famiglia e in quel momento, quando ci siamo raggruppati, ho fatto domanda per accettare un lavoro in un college di formazione Rudolph Steiner nel Sussex. Volevo semplicemente uscirne, andarmene e dimenticarlo. In un colloquio separato con Rolling Stone, Plant ha detto: "Ho perso mio figlio. Non volevo essere nei Led Zeppelin. Volevo stare con la mia famiglia". In seguito ha anche affermato di aver abbandonato tutte le sue abitudini chimiche da tacchino freddo. "Ho smesso di prendere tutto lo stesso giorno", ha aggiunto Plant. "La cosa più importante per me è la mia famiglia e quando ho perso la faccia, ho trovato difficile essere tutte cose per le persone che significavano molto per me". Plant era piuttosto serio, almeno per un certo periodo, anche nel perseguire una nuova carriera nell'istruzione. Ammettendo che "non è qualcosa che noi, come famiglia, siamo stati ancora in grado di superare", ha detto a GQ nel 2011 che "la nostra famiglia è sempre stata vicina all'educazione di Rudolf Steiner Waldorf nelle West Midlands e mi è piaciuto il come ha funzionato tutto. ... Ho solo pensato che ci fosse qualcosa di molto più onesto e salutare nel solo scavare e mettere via l'ego nell'armadio. Perché non importa quello che diciamo, gli intrattenitori di solito sono personaggi piuttosto insicuri e traballanti sottostanti – e forse quel pizzico di gloria o quel pizzico di espressione o qualunque cosa sia compensano in qualche area. Ma ho pensato che avrei dovuto liberarmene. Sì, pensavo non fosse una cattiva idea. A volte, mi sento ancora così". Nel 2013 Plant ha ricordato che “nei periodi più bui della mia vita, quando ho perso mio figlio e la mia famiglia era allo sbando, è stato Bonzo a venire da me. Gli altri ragazzi provenivano [dal] sud [dell'Inghilterra] e non avevano lo stesso tipo di etichetta sociale che abbiamo qui nel nord che potrebbe effettivamente colmare quella scomoda voragine con tutte le sensibilità richieste … per consolare. Il biografo degli Zeppelin Mick Wall ha portato i commenti di Plant un ulteriore passo avanti, sostenendo che la distanza descritta da Robert Plant era ancora più profonda e che quando Jimmy Page, il bassista John Paul Jones e Grant hanno rifiutato di apparire al funerale di Karac, si è creata una spaccatura che non è mai stata veramente guarito. “Fino ad allora, Robert era ancora schiavo di Jimmy e di ciò che aveva creato con gli Zeppelin. Dopo quell'incidente, Jimmy non ha più avuto la stessa mistica per Robert", ha affermato Wall nel 2011. "È stato anche l'inizio in cui Robert ha molto più potere su ciò che la band ha fatto o non ha fatto dopo. Non gli importava davvero più e quindi era pronto a camminare in qualsiasi momento se non si adattavano a lui. Ed è così che rimane fino ad oggi”. Ma se Bonham è rimasto più vicino a Plant durante i mesi successivi alla morte di Karac, alla fine è stato Page a dissuaderlo dal ritirarsi dalla musica. "Stavo pensando di lasciare il gruppo, ma Jimmy Page mi ha impedito di farlo", ha detto Plant in un'intervista all'epoca. “Ha detto che senza di me la band non è niente. Voleva che mi prendessi una pausa finché non mi fossi sentito pronto per giocare di nuovo. Mi sono reso conto che siamo più che partner commerciali. Siamo veri amici. Abbiamo abbastanza soldi per vivere una vita senza problemi, ma nessuno sa quanto tempo possono aspettare i nostri fan. Potrebbero dimenticarci se non giochiamo più. Non voglio che succeda alla band. I nostri amici continuavano a chiamarci ogni giorno. Ci hanno aiutato in questo”. Con perenne rammarico dei fan degli Zeppelin, la strada da percorrere per gli Zeppelin non sarebbe durata ancora a lungo; anche se sono andati avanti come soldati per In Through the Out Door del 1979, la morte improvvisa di Bonham il 25 settembre, Il 1980 pose fine alla band come unità creativa una volta per tutte. E sebbene sia impossibile sapere cosa avrebbero potuto realizzare insieme se non fosse morto, gli ultimi giorni del gruppo li hanno trovati in un flusso artistico, lottando per andare avanti mentre affrontavano quello che avevano passato. “In Through the Out Door non è stata la cosa più bella del mondo, ma almeno abbiamo continuato a cercare di variare ciò che stavamo facendo, per il bene della nostra integrità. Di tutti i dischi, è interessante ma un po' ripulito perché non eravamo nel clamore e nel caos da molto tempo", ha sottolineato Plant nel 1990. "Nel '77, quando ho perso mio figlio, non lo ero davvero voglio andare a dondolare. "Hey hey mamma, dì come ti muovi" non aveva più molta importanza". E sebbene sia impossibile sapere cosa avrebbero potuto realizzare insieme se non fosse morto, gli ultimi giorni del gruppo li hanno trovati in un flusso artistico, lottando per andare avanti mentre affrontavano quello che avevano passato.
26 LUGLIO 1977 - I Led Zeppelin interruppero il loro undicesimo tour in Nord America a sostegno dell'album "Presence" dopo che il figlio di cinque anni di Robert Plant, Karac, morì inaspettatamente all'età di cinque anni per un'infezione allo stomaco. Karac Pendra Plant è nato il 20 aprile 1972 nel Worcestershire, in Inghilterra. Era il fratello più giovane di Carmen Plant e il primo figlio di Robert e Maureen Plant (nata Wilson). Il suo secondo nome Pendra, è una forma abbreviata di Pendragon, gallese per "signore della guerra". Pendragon proviene da Caractacus Caradog Pendragon (6 - 54 d.C.), uno storico capo celtico e il principale capo gallese della tribù Catuvellauni. Ha guidato la resistenza britannica nativa alla conquista romana della Gran Bretagna. Karac Plant è apparso nel film dei Led Zeppelin del 1976 "The Song Remains the Same", in scene girate alla fine del 1973 presso la famiglia Plant' s Fattoria di campagna gallese. Era anche un passeggero dell'auto di Robert e Maureen Plant coinvolta in un incidente sull'isola greca di Rodi il 4 agosto 1975. La famiglia Plant rimase gravemente ferita quando la loro Austin Mini a noleggio scivolò fuori strada e si scontrò con un albero. Sul sedile posteriore, Karac ha riportato tagli e contusioni. In un'intervista con la rivista People il 20 dicembre 1976, Robert disse di suo figlio: "Lo chiamiamo Baby Austin dopo quell'uomo bionico. Non conosce paura, non ha anticipazione del pericolo. Lo invidio". Dopo aver lasciato Oakland, in California, a bordo del jet privato Caesar's Chariot del gruppo, il batterista John Bonham, il tour manager Richard Cole e Plant si sono diretti a New Orleans per il concerto dei Led Zeppelin al Louisiana Superdome, sede del loro prossimo spettacolo. Il governatore della Louisiana aveva anche in programma di assegnare loro i titoli di colonnelli onorari. Poche ore dopo l'arrivo e il check-in all'hotel Maison Dupuy, Robert ha ricevuto una telefonata da sua moglie Maureen nella fattoria di famiglia vicino a Kidderminster, nel Worcestershire. La prima telefonata disse che suo figlio era malato e nelle due ore successive informò Robert che Karac era morto. In precedenza Karac si era sentito male ed era stato ordinato di andare a letto dal medico di famiglia, ma le sue condizioni erano peggiorate. Maureen ha chiamato un'ambulanza ma non ha risposto alle cure ed è morto mentre andava al Kidderminster General Hospital. Robert era scioccato e devastato. La mattina seguente il manager della band Peter Grant ha tenuto una conferenza stampa nella hall dell'hotel Maison Dupuy e ha annunciato la cancellazione del concerto del 30 luglio, oltre agli spettacoli in programma per Chicago (3 agosto) e Buffalo (6 agosto). Erano già stati venduti 80.000 biglietti per il Superdome (le restanti date del tour furono cancellate una settimana dopo). Plant, Cole, Bonham e l'assistente personale di Plant, Dennis Sheehan, tornarono immediatamente a casa in Inghilterra con il prossimo volo commerciale disponibile via Newark per Heathrow, Londra, sulla British Airways. A causa del breve giro di tempo, il Carro di Cesare non era disponibile. Bonham e Plant hanno poi volato con un jet privato a Birmingham e sono stati accolti dal padre di Robert all'aeroporto di Birmingham, che ha dichiarato: "Karac era la pupilla degli occhi di Robert. Si idolatravano a vicenda". La famiglia Plant è stata protetta dai media e invece la rappresentante dell'etichetta Swan Song Records Moira Bellas ha parlato a loro nome. Un'autopsia svoltasi lunedì 1 agosto 1977, ha rivelato che Karac era morto per cause naturali. Solo una settimana prima Carmen si era ammalata di un'enterite allo stomaco che potrebbe essere stata lo stesso virus che ha colpito Karac, il cui funerale e cremazione si sono svolti nella prima settimana di agosto 1977, nella vecchia contea di Hereford e Worcester. Una perdita devastante per la famiglia, l'incidente Plant particolarmente duro e ha chiesto la privacy, ritirandosi a piangere con la sua famiglia nella sua casa nelle Midlands. Per mesi ha messo in dubbio il suo futuro e ha pensato di staccare la spina al gruppo e diventare un insegnante del metodo Rudolf Steiner. Fu solo dopo le assicurazioni di Bonham che decise di fare un timido ritorno alla vita pubblica alla fine di aprile 1978 e i Led Zeppelin finalmente si riunirono per lavorare al loro ultimo album, "In Through the Out Door", che includeva il tributo di Plant al suo defunto figlio, "All My Love". Si ritiene che anche "Carouselambra" dallo stesso album sia collegato agli eventi che circondano la morte di Karac. Nel 1993, Plant ha pubblicato l'album "Fate of Nations" che includeva la canzone "I Believe" che esprimeva a parole i suoi pensieri che ha tenuto per anni per sé per il dolore della perdita di suo figlio. Anche la canzone "Blue Train" dall'album Page/Plant del 1998 "Walking Into Clarksdale" è stata scritta sulla perdita di Karac. La sorella maggiore di Karac, Carmen Jane, è nata nel 1968 e dopo la sua morte sono seguiti due fratelli: Logan Romero (1979) e Jordan Garcia Jessie Lee (1991). Nel 1993, Plant ha pubblicato l'album "Fate of Nations" che includeva la canzone "I Believe" che esprimeva a parole i suoi pensieri che ha tenuto per anni per sé per il dolore della perdita di suo figlio. Anche la canzone "Blue Train" dall'album Page/Plant del 1998 "Walking Into Clarksdale" è stata scritta sulla perdita di Karac. La sorella maggiore di Karac, Carmen Jane, è nata nel 1968 e dopo la sua morte sono seguiti due fratelli: Logan Romero (1979) e Jordan Garcia Jessie Lee (1991). Nel 1993, Plant ha pubblicato l'album "Fate of Nations" che includeva la canzone "I Believe" che esprimeva a parole i suoi pensieri che ha tenuto per anni per sé per il dolore della perdita di suo figlio. Anche la canzone "Blue Train" dall'album Page/Plant del 1998 "Walking Into Clarksdale" è stata scritta sulla perdita di Karac. La sorella maggiore di Karac, Carmen Jane, è nata nel 1968 e dopo la sua morte sono seguiti due fratelli: Logan Romero (1979) e Jordan Garcia Jessie Lee (1991).
Durante l'autopsia è stato accertato che il piccolo Karac è morto per cause naturali, a causa di un'infezione acuta allo stomaco non identificata; Infatti, una settimana prima, Carmen, l'altra figlia di Robert Plant, aveva sofferto di gastroenterite acuta, che era stata controllata, apparentemente avendo sofferto dello stesso virus che aveva portato alla morte Karac.
Il colpo per Robert Plant è stato (logicamente) devastante, ma ha anche influito in pieno sulle dinamiche interne dei Led Zeppelin, non solo in termini di pausa dalle attività ma anche in termini di rapporto tra i membri della band, questo a causa di A piuttosto dettaglio sorprendente: l'unico membro del gruppo che ha partecipato al funerale di Karac era John Bonham, gli altri 2 membri, John Paul Jones e Jimmy Page, non sono venuti a sostenere il loro partner caduto in disgrazia, un fatto che a Robert non è piaciuto affatto.

Il padre di Plant disse: "Karac era la luce degli occhi di Roberto. Si idolatravano a vicenda.

E io continuerò ad
immaginarti com'eri
a vedere il tuo sorriso
a sentire la tua voce
le tue risate
i tuoi sospiri
il tuo pianto..
nella mia mente e nel mio
cuore sei sempre uguale
sei sempre e solo tu
Un giorno certamente ti
rivedrò
ma non sarà con gli stessi
occhi
Solo quando sarò anima
senza più limiti potrò
ancora vedere te che ora
sei il mio angelo...



Il padre di Plant disse: "Karac era la luce degli occhi di Roberto. Si idolatravano a vicenda.
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Maureen, Carmen, Dennis e Karac nel 1977
Dennis Sheehan, tour manager di lunga data diU2, è stato premiato alla carriera ai Parnelli Awards 2008 per il suo lavoro nell'industria dei concerti. L'ex cantante dei Led Zeppelin, Robert Plant, con il quale Sheehan ha lavorato negli anni '70, ha detto: "Lo amavo come il fratello malizioso che era".
Dennis ha lavorato ai tour dei Led Zeppelin del 1975, 1977 e 1979. Non sono del tutto sicuro di quale fosse il suo titolo ufficiale. Era sicuramente un PA'ing per Robert, ma ha anche fornito "...Grant e il tour manager dei Led Zeppelin amante delle feste, Richard Cole, con il supporto logistico e equilibrato di cui avevano bisogno" , come ha affermato correttamente The Independent. Non riesco a ricordare la fonte, ma a quanto pare Dennis non si drogava e non beveva fino all'età di 30 anni. Nel 1982 Dennis iniziò a lavorare con una boyband irlandese allora meno conosciuta, che aveva pubblicato solo due album "Boy" e "October" e si stavano preparando all'uscita del loro terzo album, "War", nel febbraio 1983. Dennis ha continuato a lavorare come tour manager per i quattro ragazzi del lato nord di Dublino fino alla sua morte inaspettata durante il tour nel 2015.
Dennis sul lavoro per Robert:
“Robert è stato facilissimo. Sarebbe uscito in un club, avrebbe ordinato un drink e quel drink sarebbe stato con lui per il resto della notte. Quando tornava infilava un bigliettino sotto la mia porta, dicendomi cosa voleva per il giorno dopo: "Puoi svegliarmi alle dodici e farmi una tazza di tè pronta?"
Robert parlando di Dennis:
"Dennis ha viaggiato con me mentre ci avvicinavamo alla fine del gioco dei Led Zeppelin, il suo fascino e il suo umorismo sono un faro nel crollo della fine degli anni '70", ha detto Plant al Times in una nota.
"Ha stirato i miei razzi di raso verde con una faccia seria e mi ha aiutato a riprendere confidenza con il dono della parola ogni mattina!" Pianta ha scritto.
"Quando la mia famiglia ha subito una grande perdita, lui era lì per sostenerlo quando così tanti non lo erano", ha continuato. “L'ho amato come il fratello malizioso che era. Il tempo è malvagio: ci muoviamo troppo velocemente per spenderlo con le persone che contano davvero".
Robert e U2 per Dennis quando ha ricevuto un Parnelli Lifetime Achievement Award nel 2008 ( X )
Video del concerto di Robert che dedica Going To California a Dennis Sheehan, giugno 2015 ( X )
Robert Plant and the Sensational Space Shifters perform Led Zeppelin "Going to California" as a tribute to the recently deceased Dennis Sheehan, tour manager of U2 and former tour manager for Led Zeppelin.
Prima di ottenere il lavoro di tour manager per gli U2, a cui ha dedicato gli ultimi 33 anni della sua vita, Dennis Sheehan aveva lavorato con altri gruppi rock, grandi e piccoli.
Nessuno, tuttavia, era più grande dei Led Zeppelin, per i quali lavorò per gran parte degli anni '70, quasi al punto in cui il gruppo si sciolse dopo la morte nel 1980 del batterista John Bonham.
Sheehan ha spesso fatto riferimento alle sue esperienze con gli Zeppelin durante i suoi anni con gli U2, al punto che i membri della più grande rock band irlandese una volta si sono vestiti per assomigliare ai Led Zeppelin a una festa di compleanno per Sheehan.
Dopo aver saputo della morte di Sheehan a 68 anni per un apparente infarto all'inizio di mercoledì, poche ore dopo che gli U2 avevano aperto la loro serie di cinque serate di spettacoli al Forum di Inglewood, l'ex cantante dei Led Zeppelin Robert Plant ha ricordato la sua amicizia con Sheehan.
"Dennis ha viaggiato con me mentre ci avvicinavamo alla fine del gioco dei Led Zeppelin, il suo fascino e il suo umorismo erano un faro nel crollo della fine degli anni '70", ha detto Plant al Times in una nota.
"Ha stirato i miei razzi di raso verde con una faccia seria e mi ha aiutato a riprendere confidenza con il dono della parola ogni mattina!" Plant ha scritto.
"Quando la mia famiglia ha subito una grande perdita, lui era lì per sostenerci, sostenermi quando così tanti non lo erano affatto", ha continuato. “L'ho amato come il fratello malizioso che era. Il tempo è malvagio: ci muoviamo troppo velocemente per spenderlo con le persone che contano davvero".




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https://www.virginradio.it/news/rock-news/1355569/robert-plant-penso-di-dire-addio-alla-musica-per-fare-l-insegnante-volevo-liberarmi-di-tutto-la-celebrita-non-significava-nulla-per-me.html

NOTIZIE ROCK

ROBERT PLANT PENSÒ DI DIRE ADDIO ALLA MUSICA PER FARE L'INSEGNANTE: "VOLEVO LIBERARMI DI TUTTO. LA CELEBRITÀ NON SIGNIFICAVA NULLA PER ME"

Il frontman dei Led Zeppelin ha raccontato il difficile momento dopo la morte del figlio Karac e la scomparsa di John Bonham

Robert Plant , il cantante dei Led Zeppelin e simbolo della figura sovrumana della rockstar tipica degli anni 70 ha raccontato un retroscena molto personale sul momento più difficile e drammatico della sua vita, la tragica morte di suo figlio Karac nel 1977 . Robert Plant era in America con i Led Zeppelin per una data al Louisiana Superdome di New Orleans ed è volato a casa per stare con la sua famiglia, cancellando quello che sarà l'ultimo tour della band in America (l'ultimo concerto è quello del 24 luglio a Oakland). “ Non è stato facile considerando l'isteria che c'era intorno alle rock band negli anni 70 ” ha detto Robert Plant, “ Non desideravo altro che tornare ad una vita normale”. Il rapporto con la moglie Maureen Wilson è forte anche l'amicizia con il batterista John Bonham : “ John e sua moglie Pat ci hanno aiutato moltissimo a superare il momento ”. I Led Zeppelin tornano in studio a Stoccolma in Svezia nel novembre 1978 per registrare l'album In Through the Out Door , che esce nell'agosto 1979 e arriva al numero uno in America e in Inghilterra.

Nell'agosto 1979 la band fa due concerti a Copenhagen poi due serate leggendarie a Knebworth e un breve tour europeo ma mentre si prepara a tornare in America, il 25 settembre durante le prove a Old Mill House, la casa di Jimmy Page a Windsor, John Bonham muore per intossicazione da alcol. Un secondo colpo durissimo per Robert Plant, che dopo l'uscita di CODA, una raccolta di inediti e outtakes, decide di sciogliere i Led Zeppelin.

“ Il caos e la vanità della vita da celebrità non significavano più niente per me ” ha detto, “ Volevo fare qualcosa di più onesto e importante, e volevo mettere via l'ego e nasconderlo in un armadio. Tutti gli artisti e gli intrattenitori sono persone insicure, cercano la gloria per compensare la loro debolezza. Volevo liberarmi da tutto .”

Robert Plant pensa di mollare la musica e diventare un professore : “ Ci ho pensato seriamente e ancora oggi mi piace l'idea. Ogni tanto sono andato con Alison Krauss a prendere suo figlio Sam a scuola e mi ha affascinato sentire il rumore e le grida di gioia dei ragazzi in classe ”. Robert Plant è un grande appassionato di storia e letteratura britannica , che ha usato come riferimento in molte canzoni dei Led Zeppelin, dalla mitologia vichinga in Immigrant Song ai libri di JRR Tolkien in Ramble On , e non ha dubbi sulle materie che vorrebbe insegnare: “Ho cinque nipoti e tutti si meravigliano della mia follia, adoro raccontare grandi storie del passato. Battaglie, guerrieri, tradizioni: sono capace di mandare a dormire tutti in due secondi durante un viaggio sul tour bus ”.




Page & Plant Pt4: No Quarter,When I was a Child
Part 4 .Great gig from Page and Plant. Recorded at the Shepherds Bush Empire, London. 25.03.98. The whole gig is loaded in 10min sections...check them out.
Set list is:
1.Intro
2.Wanton Song
3.Bring it on Home
4.Heartbreaker
5.Ramble On
6.Walking into Clarksdale
7.No Quarter
8.When I was Child
9.Going To California
10.Tangerine
11.Gallows Pole
12.Burning Up
13.Babe Im Gonna Leave You
14.How Many More Times
15.Most High
16.Whole Lotta Love
17.Encore 1: House Of Love
18.Encore 1 : Crossroads
19.Encore 2 : Thank You
20.Encore 2 : Rock and Roll

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Michele Overman and Robert Plant, 1970



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