venerdì 22 aprile 2022

10.♥ღ♥ ROBERT PLANT IN LIBERTA' .(FAMILY AND FRIENDS E CURIOSITa'' )ROBERT PLANT IN LIBERTA' le sue camicette, la sua ironia ..le sue passioni.




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“I miei due figli più grandi ora hanno figli propri, ma sono tutti musicali. Penso che si aspettano che io sparisca nel deserto per anni e ne esca, sai, con la barba fino al pavimento dicendo: 'Ehi, non indovinerai mai, ho trovato una nuova scala!'"
ROBERT PLANT..






“La mia vecchia signora" [Maureen Wilson la sua ex moglie come teneramente la chiama ancora] veniva dall'India e suo zio era il capo della polizia a cavallo di Calcutta negli anni '40. Può parlare dieci dialetti diversi ed è davvero un bravo ragazzo. In effetti, una delle volte in cui ho lavorato - prima dei Led Zeppelin - ho avuto un lavoro come responsabile del controllo di produzione in una fabbrica che gestiva lui. Ho ottenuto il licenziamento perché ho ordinato abbastanza acciaio per far funzionare tre fabbriche per circa un anno, ma sono riuscito a rimanere suo amico.
ROBERT PLANT, 1976.


Chris Robinson and Robert Plant at Glastonbury Festival / 25th June 1993

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Robert Plant dei Led Zeppelin voleva lasciare la musica dopo la tragica morte di suo figlio

 Rolling Stones, i Beatles, i Pink Floyd e gli AC/DC sono solo alcuni dei gruppi rock più leggendari del settore. Tra i grandi c'è l'unico Led Zeppelin. La band si è formata nel 1968 ed è responsabile della creazione di alcuni dei successi e dei suoni più iconici del loro tempo. Jimmy Page, John Bonham e John Paul Jones erano alcuni degli amati membri del gruppo. Anche Robert Plant, un altro musicista di talento, faceva parte dei Led Zeppelin e alcuni fan della band potrebbero essere sorpresi nell'apprendere che Plant ha quasi lasciato la musica del tutto.
Uno sguardo all'illustre carriera musicale di Robert Plant. Plant è stato attratto dalla musica sin dalla giovane età. I suoi genitori volevano che diventasse un contabile, ma, invece, Plant ha lasciato la casa a 17 anni per seguire i suoi sogni. Jimmy Page, il fondatore dei Led Zeppelin, ha nominato Plant come cantante. Non ci volle molto perché Plant e la fama della band crescessero. "Moby Dick", "How Many More Times" e "Babe I'm Gonna Leave You" sono stati alcuni dei primi successi della band, ma gli album o il successo non hanno rallentato.
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"Immigrant Song" dei Led Zeppelin III uscì nel 1970 e "Stairway to Heaven", un altro classico degli Zeppelin, fu pubblicato l'anno successivo. Il futuro della band sembrava essere brillante, ma, sfortunatamente, Plant avrebbe dovuto affrontare una serie di sfide personali che alla fine si sarebbero intromesse. Robert Plant dei Led Zeppelin voleva abbandonare la musica dopo la tragica morte di suo
figlio

Plant è stato coinvolto in due gravi incidenti stradali negli anni '70 che hanno costretto il cantante a prendersi una pausa seria. Dalla perdita di memoria alle ossa rotte, Plant ha subito gravi ferite ma è stato fortunato ad essere vivo. Sfortunatamente, i tempi difficili di Plant non erano ancora finiti. Dopo essersi ripreso dai suoi incidenti, i Led Zeppelin sono stati in grado di tornare in pista e tornare in tour. Mentre arrivava a New Orleans per il prossimo concerto della band, Plant ricevette la notizia che suo figlio si era ammalato ed era morto. Molti possono immaginare quanto sia stata difficile questa tragedia per Plant. Apparentemente, ci sono state volte in cui Plant ha messo in dubbio il suo ritorno alla musica.

“La nostra famiglia è sempre stata vicina all'educazione di Rudolf Steiner Waldorf nelle West Midlands e mi è piaciuto il modo in cui funzionava. Ovviamente, non è qualcosa che noi, come famiglia, siamo ancora riusciti a superare, avendolo perso. Quindi ho pensato che ci fosse qualcosa di molto più onesto e salutare nel solo scavare e mettere via l'ego nell'armadio. Perché non importa quello che diciamo, gli intrattenitori di solito sono piuttosto insicuri, personaggi traballanti sotto, e forse quel pizzico di gloria o quel pizzico di espressione o qualunque cosa sia compensano in qualche area. Ma ho pensato che avrei dovuto liberarmene. Sì, pensavo non fosse una cattiva idea. A volte mi sento ancora così”.
Fortunatamente per i suoi fan, Plant ha deciso di insegnare a tavola e tornare alla musica.

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Niente renderebbe i fan dei Led Zeppelin più entusiasti di un tour di reunion, ma l'ultimo album della band, In Through the Out Door, è stato pubblicato nel Agosto del 1979. Quando Bonham morì inaspettatamente nel 1980, Plant non riusciva più a immaginare un futuro per i Led Zeppelin. Nel corso degli anni, Plant ha continuato a lavorare sulla sua carriera da solista ed è stato in tour. Il suo ultimo album, Raise the Roof, è stato pubblicato nel 2021.


.stasera mi riservo una chiaccherata intorno al fuoco...in prima fila..

😘


.i miei ragazzi preferiti💞..e stasera porto anche la mia chitarra...una birretta e tanta voglia di abbracciarli..



..passeggiando per la città...

padre e figlio

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La didascalia dice "Il suo piede rotto infastidisce ancora Robert"




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..avere la soddisfazione di dire
"Mio nonno è Robert Plant"..
Buongiorno anime belle😘



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L’amore e la poesia di Robert Plant..
“Io credo.”
Il nostro destino
Il 25 maggio di quasi trent’anni fa uscì Fate on Nations, opera di un uomo che negli anni ’70, decennio della piena affermazione del rock, era stato il Dio apollineo della sua versione hard: Robert Plant, ex frontman dei grandiosi Led Zeppelin. La sua voce era irriconoscibile e quasi incapace di interpretare i classici dei Led; eppure la canzone di lancio mi spinse a comprare quell’album di inediti, che ascoltai fino allo sfinimento. Mi piacque tanto e mi innamorai di quel singolo: “I believe“.
E solo ora, davvero, capisco perché ad ascoltarla mi commuovevo così tanto, come ancora adesso, in quanto padre:
Questo spirito inquieto fa un lungo viaggio di ritorno a casa
Come il vento, sei libero
Basta un sussurro – ti sento, in modo da parlare con me.
(I believe – 1993)
Oblio
Alla fine degli anni ’70, durante un tour mondiale, Robert Plant apprese della morte del suo bambino di 7 anni, Karac Plant, a causa di una infezione intestinale. Tour interrotto. Silenzio. Forse i Led si sarebbero sciolti.
Tornarono invece con un ultimo album, “In through the out door” contenente la struggente ballata All My Love, scritta da Plant, dedicata al figlio (si dice che riuscì a cantarla per un’unica sessione, tale era il dolore).
Sua la voce che giace dentro
Nostro il fuoco, tutto il calore che possiamo trovare
Lui è una piuma nel vento
(All my love, 1979)
Per almeno due decenni, dopo lo scioglimento del gruppo, Robert Plant risalì piano fino a ritornare al vertice dei grandi solisti rock. Una risalita lenta e incerta, fino all’album Fate of Nations.
E con I believe, scopriamo che Robert Plant ancora parla col figlio.
Rinascita
Ecco, tutto qui. Ascoltate le due canzoni (“All my love” e “I Believe”) e leggete i testi, stupendi, vere poesie: noterete la differenza; e forse capirete il miracolo avvenuto nel cuore di un grande artista.
“Fin dall’inizio di questo progetto, intorno al gennaio 1991, subito dopo il tour Manic Nirvana , sapevo cosa avrei fatto: tornare indietro nel mio passato, ascoltando [Moby] Grape , i [Jefferson] Airplane , Tim Hardin , Quicksilver , Traffic e altri artisti di svolta nel rock. Queste persone stavano cercando di dire qualcosa all’ascoltatore, unendo varie tradizioni, con il senso di una ricerca che veniva insinuato e bandito nei loro temi acustici ed elettronici. Sono anche orgoglioso di quello che ho tentato di fare liricamente [sull’album], cercando di raccontare storie vivide che provengono da una ricca tradizione di prosa.” (Robert Plant)



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