Quindi, dopo il ritorno di Lazarus, i Led Zeppelin che rinascono come fenice dai loro problemi e tragedie, è arrivata la seconda settimana a Knebworth. L'isteria e la recrudescenza che circondano il loro ritorno sono state sufficienti per aggiungere un secondo spettacolo per soddisfare l'incredibile richiesta. La leggenda si era rivelata irresistibile, e in un momento in cui l'heavy rock/metal era tornato in voga, arrivarono anche i giovani e i curiosi, ingrossando la già enorme base di fan.
Durante la settimana la ricaduta era stata notevole. I Led Zeppelin sono stati ancora una volta sotto i riflettori. La folla, la durata del set, il kashmir, la piramide laser, non camminerai mai da solo, il nuovo album. Faranno un tour? Dov'è l'elpee? La reazione della stampa è stata prevedibile e deprimente. Ghosts of Progressive Rock Past dello pseudo-giornalista beffardo Paul Morley era tipico dei pollici di colonna negativi, anche se ha aggiunto alcuni complementi arretrati. Il fatto che la loro amata rivoluzione punk fosse in stallo e che i Led Zeppelin fossero vivi e vegeti sembrava irritare ancora di più.
Per il secondo spettacolo una folla più piccola ma comunque enorme si è radunata nonostante il tempo più inclemente per quella che sarebbe stata purtroppo l'ultima volta che i Led Zeppelin si sono esibiti in Inghilterra, i Fairport Convention avevano suonato il loro (primo) concerto d'addio il sabato precedente, quindi il cast di supporto è stato riorganizzato per iniziare con Chas n Dave e aggiungere i New Barbarians come ospiti speciali.
Sono saliti sul palco circa 45 minuti dopo il 4 agosto, in gran parte a causa dei New Barbarians che si pavoneggiano e si pavoneggiano (o aspettano che Keef si scuota dalle braccia o Orfeo se si devono credere alle voci) e alla vista e al suono dei Led Gli Zeppelin che sgranocchiano una carica di adrenalina ed energia, The Song Remains The Same era ancora abbastanza eccitante da provocare delirio e gioia.
Dopo essersi incastrato nel Celebration Day, Robert si è lanciato nel primo di molti beccaccini alla stampa, comprensibilmente, ei Led Zeppelin hanno eseguito Black Dog come se lo stessero puntando su una fila di giornalisti in attesa di un plotone d'esecuzione. Potente non inizia a coprirlo. I prossimi numeri continuano con una vena adeguatamente muscolare, nonostante sia i problemi di PA che di corde rotte, prima di ottenere un sottile, riflessivo (quasi scontroso) Since I've Been Loving You da ricordare. No Quarter segue lo stato d'animo con una performance più breve ma non per questo meno espansiva, la connessione Jones-Bonham molto viva, bene e meravigliosamente vivace.
Ten Years Gone è tristemente scomparso, ma dopo la pausa usa e getta di Hot Dog ci viene offerta un'ora o più di Led Zeppelin nella loro forma più maestosa e potente. Roba che emoziona l'anima, da una bellissima e delicata The Rain Song, attraverso l'orgoglio dei Led Zeppelin (come direbbe Robert) stridenti pennellate widescreen del Kashmir, dove Bonzo brilla con alcuni incredibili riempimenti e sincope piena di tensione, a una stretta ma sciolto Calpestato sotto i piedi e un Sick Again ancora arrabbiato e muscoloso.
L'ultima resistenza di Achille è l'apice dell'energia e del potere, intenso come uno qualsiasi degli spettacoli del '79, il che rende difficile credere che i Led Zeppelin siano solo 3 strumenti e 1 voce. L'assolo di prua e In The Evening sono perfetti per Knebworth. Visivamente spettacolare anche se Jimmy ha qualche problema di accordatura e la band sembra un po' persa verso la coda. Stairway To Heaven è quasi come un inno, il climax atteso dello spettacolo. L'encore time è una vera celebrazione energica, da un rock and roll allegro a un muscoloso Whole Lotta amore che include anche il nostalgico Boogie Chillun mentre i Led Zeppelin si rilassano e si agitano.
Infine, senza lasciare il palco, Jimmy comanda alla sua band un breve, tagliente e incisivo Communication Breakdown. Proseguiti ulteriormente nel tour Over Europe '80, gli ultimi momenti dei Led Zeppelin su un palco britannico sono il perfetto mix di nostalgia, energia e potere succinto.
L'intera esperienza di Knebworth è stata sezionata nel corso degli anni più e più volte. Certo, alcune delle esibizioni sono di basso profilo, sconnesse e irregolari. Ma questo è Rock'n'Roll. I Led Zeppelin camminavano sempre sul filo del rasoio, ballavano al limite. È stato un periodo brillante, emozionante e meraviglioso. Sono tornati, abbiamo visto, e hanno davvero vinto. I ricordi di quei momenti dureranno per sempre. Sono sempre stato un grande fan dei bootleg, lo mostrano le ossa nude e tutto il resto. Uno spettacolo come Tempe '77 o Greensboro '75 è un duro ascolto quando la band è in difficoltà, ma Knebworth è molto più delle ossa nude di un nastro o di un video. Una comunione con il folk inglese.
Come la prima settimana, i bootleg sono spuntati abbastanza rapidamente. Meno dello spettacolo del 4 agosto, c'erano ancora alcuni elpee, in particolare un set giapponese a doppia elpee di qualità fantastica (migliore di tutte le versioni della prima settimana) su Zap che catturava sia l'atmosfera che il superbo suono PA.
Ricorda anche un EP di 3 tracce da 7" che includeva l'ultima resistenza di Achilles, oltre a Rock And Roll e Hot Dog.
Anche un sacco di CD, The Final Cut che mette insieme alcune belle fonti di pubblico e soundboard per ricostruire lo spettacolo. Adoro anche "Dinosaurs In The Park" ispirato a Luis Rey. Nel film, abbiamo avuto la trasmissione di MTV del Kashmir dal dicembre 1990, e poi nella primavera del 1994 l'intero spettacolo è apparso su un bootleg VHS discreto (andando in bianco e nero) dello spettacolo completo. Come al solito troppo caro a causa della sua "rarità" da parte di un paio di "fan" in cerca di fortuna, ora è in giro su DVD. Girato per una possibile uscita, come la prima settimana, è un grande spettacolo visivo e un meraviglioso ricordo dell'ultima volta che i Led Zeppelin hanno calpestato i tacchi cubani ad Albion
Robert ha dedicato "Hot Dog" alla Texas Road Crew e fa una dichiarazione molto interessante dopo quella canzone, forse accennando a qualcosa?
Non andrò più in Texas, ma andremo a Manchester. Intorno a Natale dovrebbe essere buono, e Nottingham, hai già molte cose da fare per te, e Worcestershire... e Wolverhampton... sì, lo so...”
Questa settimana tralasciano 'Ten Years Gone' (vergogna) ma fanno una magnifica 'Rain Song', e mentre raggiungono il traguardo la potenza della performance continua a raggiungere il culmine.
'Kashmir', 'Trampled Underfoot', 'Sick Again', 'Achilles…', l'episodio dell'arco del violino di Jimmy e 'In The Evening') – ancora fantastico la seconda volta – saltano dal palco…e ovviamente l'introduzione di Robert di 'Stairway' To Heaven è pieno di sentimento.
“…e quando arriva il momento in cui dobbiamo davvero ringraziarvi per averci aggirato per quattro anni, voi inglesi, e voi francesi, per essere rimasti in giro da allora – Oh, non so per quanto tempo. E vorrei ringraziare tutti coloro che sono venuti da ogni parte per creare parte dell'atmosfera che abbiamo avuto. Le altre band che abbiamo avuto con noi – Commander Cody, bene, bene, bene, bene. Todd, Keef e Ronnie… Peter Grant (dai!). Grazie a tutti."
'Stairway to Heaven' è un finale incredibile venato di tristezza (questa settimana ad-libs – “Vorrei dire che lo spero… La nostra scalinata giace sul vento che sussurra… A volte è tutto quello che hai…”). Fanno il bis con "Rock And Roll", ("Buonasera! Riesci a fare il dinosauro rock?!"), e tornano una seconda volta per eseguire il rinnovato "Whole Lotta Love", che questa settimana sfocia in "Let That Ragazzo Boogie'.
Infine viene riarrostita una vecchia castagna…. …'Communication Breakdown' schiaccia tutti. È quel tipo di performance ed è una conclusione appropriata.
Con quello Robert si gira e con il resto della band lascia il palco. I Led Zeppelin a Knebworth sono finiti.
“E' stato grandioso, grazie davvero…Ci vedremo presto…molto presto. Non so per quanto riguarda il tendone, ma da qualche parte presto – Buonanotte – Ciao.”
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