Sinner al Roland Garros:
mercoledì l'arrivo a Parigi per l'Open di Francia...
testerà i campi,allenamento intenso e poi assisterà al sorteggio del main draw
che avverrà
Giovedi 22 maggio ore 14,
che potremmo assistere in diretta tramite canale youtube del sito Roland Garrows..
.
L'esordio di Jannik sarà tra domenica 25 e martedì 27 maggio, nella tre giorni dedicata al primo turno dei singolari maschili e femminili.
Sinner avrà diversi giorni a disposizione per testare i campi parigini in terra rossa, dove l'anno scorso è diventato n. 1 al mondo e quest'anno raggiungerà le 53 settimane consecutive da leader.
. Il Roland Garros è l'obiettivo di Jannik che nella conferenza post partita ha sottolineato più volte le risposte avute a Roma e i progressi da fare per lo Slam: "È stata una buona lezione per Parigi. Ci sono delle cose che dobbiamo migliroare se vogliamo fare bene in Francia, ma sono più vicino di quanto mi aspettassi al livello che sento di dover raggiungere".
Come a Roma, Sinner-Alcaraz sarà possibile al Roland Garros soltanto in finale. Jannik e Carlos saranno le teste di serie n. 1 e n. 2, posizionati ai lati opposti del tabellone.
DA ROMA A PARIGI CON VISTA SULL'ERBA: IL CALENDARIO DI SINNER
- È il Roland Garros il prossimo obiettivo di Jannik Sinner. Archiviati gli Internazionali d'Italia (con la finale al rientro dopo 3 mesi), Jannik ha scelto di non giocare l'Atp 500 di Amburgo, dove era inizialmente iscritto;
- Il n. 1 al mondo tornerà in campo da domenica prossima a Parigi, a caccia del primo Slam sulla terra rossa
- Poi ci si sposterà sull'erba: Jannik è nella entry-list dell'Atp 500 di Halle, prima dell'altro grande obiettivo: Wimbledon.
- WIMBLEDON (Slam)
- 30 giugno - 13 luglio
- Londra (Gran Bretagna) - Erba.
ATP, WTA e Roland Garros, 11 italiani in campo: il programma di giornata
C’è solo l’imbarazzo della scelta nella giornata odierna, con diversi giocatori impegnati a varie latitudini per provare a portare a casa un successo importante
Una giornata intensa è quella che si staglia all’orizzonte, con un totale di 11 giocatori italiani che saranno chiamati a scendere in campo! Le occasioni sono diverse tra loro, tra chi è impegnato nei tornei della settimana e chi invece è già a Parigi per provare a rincorrere il sogno di partecipare al secondo Slam dell’anno.
E sono proprio i match del secondo turno di qualificazioni al Roland Garros che scatteranno per primi, con Matteo Gigante che alle ore 10:00 sul Campo 2 affronta Zachary Svajda, mentre come secondo match sul Campo 6 è previsto il ritorno in campo di Stefano Napolitano contro Kyrian Jacquet. Tutti gli altri incontri degli italiani, e quindi le sfide di Errani, Brancaccio, Zeppieri e Stefanini sono schedulati come terzo match dalle ore 10:00 sui rispettivi campi.
Nell’ATP 500 di Amburgo saranno impegnati sullo stesso campo uno dietro l’altro Luciano Darderi e Flavio Cobolli. Il tennista romano sfiderà Davidovich Fokina non prima delle ore 13:30 sul campo M1, e a seguire Darderi dovrà vedersela con Brandon Nakashima. In campo anche Simone Bolelli e Andrea Vavassori per provare a riprendersi dopo la brutta sconfitta di Roma, previsti come ultimo match sul campo M2 contro Cash e Glasspool. Completa il quadro degli impegni nel maschile Matteo Arnaldi – impegnato nell’ATP 250 di Ginevra – che come terzo match dalle 11:00 è atteso da Fabian Marozsan.
Spazio infine al femminile con l’unica presenza italiana ancora in gioco nel WTA 250 di Rabata: Tatiana Pieri calcherà il Campo Centrale, nella seconda sfida di giornata a partire dalle ore 11:00 contro Ajla Tomjlanovic. Una sfida certamente non semplice per la 26enne azzurra, che giocherà però con la serenità di chi ha tutto da guadagnare e niente da perdere.
ATP e WTA, IL PROGRAMMA COMPLETO DEGLI ITALIANI IN CAMPO:
- Matteo Gigante vs Zachary Svajda – 2° turno ‘quali’ Roland Garros, primo match ore 10:00 sul Campo 2
- Stefano Napolitano vs Kylian Jacquet – 2° turno ‘quali’ Roland Garros, secondo match dalle ore 10:00 sul Campo 6
- Sara Errani vs Anna-Lena Firedsam – 2° turno ‘quali’ Roland Garros, terzo match dalle ore 10:00 sul Campo 6
- Nuria Brancaccio vs Veronika Erjavec – 2° turno ‘quali’ Roland Garros, terzo match dalle ore 10:00 sul Campo 2
- Giulio Zeppieri vs Eliot Spizzirri [15] – 2° turno ‘quali’ Roland Garros, terzo match dalle ore 10:00 sul Campo 3
- Lucrezia Stefanini vs Aliaksandra Sasnovich [3] – 2° turno ‘quali’ Roland Garros, terzo match dalle ore 10:00 sul Campo 11
- Flavio Cobolli vs Alejandro Davidovich Fokina [5] – 2° turno ATP 500 Amburgo, secondo match dalle 12:00 sul Campo M1, non prima delle 13:30
- Luciano Darderi vs Brandon Nakashima [7] – 2° turno ATP 500 Amburgo, terzo match dalle 12:00 sul Campo M1
- [3] Simone Bolelli/Andrea Vavassori vs Julian Clash/Lloyd Glasspool – 1° turno ATP 500 Amburgo – quarto match dalle 11:00 sul Campo M2
- [8] Matteo Arnaldi vs Fabian Marozsan – 2° turno ATP 250 Ginevra – terzo match dalle ore 11:00 sul Campo 1
- Tatiana Pieri vs Ajla Tomljanovic – 2° turno WTA 250 Rabat – secondo match dalle ore 11:00 sul Campo Centrale.
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..da qualche minuto penso a Bertolucci...
ad una famosa telefonata con Panatta..
nella quale si scambiavano informazioni e opinioni..
su quale sarebbe stato il nuovo allenatore di Jannik..
orbene..
Bertolucci disse:
Panatta a Bertolucci ha chiesto se il futuro coach è un italiano, la risposta è stata no.
Poi è stato chiesto se sarà un americano, altro no.
"Allora sarà un Europeo?". Ha chiesto Panatta.
La risposta è stata: "Sì, al 90 percento".
Tre indizi ci sono, ma il ventaglio di nomi è infinito.
Poi arriva un altra domanda: "È stato un top ten?".
Qui c'è un altro indizio, perché il talent di Sky dice:
"Penso di sì, o comunque è stato molto vicino alla top ten".
Alla successiva domanda: "È scandinavo o mediterraneo".
Bertolucci dice: "Non farmi dire troppo".
tutti a farvsi domande!!!
io qui lo dico e lo nego...Bertolucci sà!!
E' andato a contattare il nuovo allenatore..era stato la prima opzione ..l'accordo era al 90%..ora credo che abbiano concluso..
non penso che sia andato a Copenhagen solo per incontrare
magari una "fidanzata sconosciuta"..
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Jannik Sinner: misterioso viaggio a Copenaghen prima del Roland Garros, cosa succede
Corriere della Sera e newmondo..Messaggero.
nvece di dirigersi direttamente verso Parigi per iniziare la preparazione al Roland Garros, il campione italiano è stato avvistato a Copenaghen, in Danimarca.
L’avvistamento è stato riportato da Mette Dahl, ex tennista e ora allenatrice, che ha incontrato Sinner per le strade della capitale danese.
L'incontro risale allo scorso lunedì, appena dopo la finale del Foro Italico di Roma. Ho dovuto riflettere in fretta, non mi sembrava vero che potesse muoversi in pace, forse non c'erano appassionati di tennis intorno a lui in quel momento».
«All’inizio ho pensato che non potesse essere possibile, perché la sera prima aveva giocato la finale a Roma. Poi, però, ho chiamato ‘Jannik’, e lui si è girato. Ho dovuto riflettere in fretta, non mi sembrava vero che potesse muoversi in pace, forse non c’erano appassionati di tennis intorno a lui in quel momento», ha raccontato.
La scelta di Sinner di fare tappa a Copenaghen ha sollevato diverse ipotesi tra gli appassionati e gli addetti ai lavori. Alcuni suggeriscono che possa trattarsi di una strategia di preparazione alternativa, magari per allenarsi lontano dai riflettori. Altri pensano a una semplice pausa per ricaricare le energie prima dell’intenso torneo parigino.
È noto che Sinner, almeno in Europa, evita di volare su aerei di linea, preferendo soluzioni più riservate. Tuttavia, un passaggio per la Danimarca sulla rotta Roma-Parigi appare insolito, alimentando ulteriormente la curiosità.
Mette ha chiesto rapidamente a Sinner di scattare una foto: «L’ho salutato, dicendo che non vedevo l’ora di vederlo in campo a Parigi. Lui mi ha risposto soltanto “grazie”, ma era di buon umore».
il giornalista si fà delle domande
Un enigma ancora da svelare
Nadal ritorna a parlare e difendere Jannik!!!
Nadal: "Sinner è innocente, ci scommetto la vita. Ha vissuto l'inferno"
L'ex tennista spagnolo a L'Equipe: "In tanti parlano senza sapere, non ha avuto trattamenti di favore"
A pochi giorni dal via del Roland Garros Rafa Nadal, il re del torneo dall'alto dei suoi 14 trionfi, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano francese L'Equipe in cui prende le difese a spada tratta di Jannik Sinner per il caso Clostebol. Anche in passato, l'ex tennista spagnolo aveva mostrato grande solidarietà con il numero 1 al mondo, confermata in quest'ultima chiacchierata. "Sono assolutamente convinto che Jannik non abbia mai voluto barare o fare qualcosa di illecito. Ne sono sicuro, ci scommetterei la vita - le parole del maiorchino - C’è sempre molto rumore attorno a questo genere di cose e quando succede è un male per tutti. Credo abbia vissuto l’inferno per un anno. Ovviamente, per il tennis, questo genere di cose è negativo. Dopodiché, se dubitiamo di tutto nella vita, possiamo mettere in discussione tutto. Dico solo che mi fido di Jannik".
Nadal ne ha anche per i detrattori di Sinner, guidati dal capopolo Nick Kyrgios, che da quando è esploso il caso non smette mai di dubitare della buona fede del collega e ribadisce a più riprese la sua colpevolezza. "E così come ho fiducia in Jannik ho fiducia anche nella giustizia. Non mi piace esprimere la mia opinione su cose che non conosco. Quindi capisco che quando il sistema giudiziario prende decisioni, è perché ha tutte le informazioni necessarie che noi non abbiamo. Per questo motivo non mi piace vedere altri giocatori parlarne senza avere le informazioni necessarie - ha attaccato Rafa -. Le persone che ne sono dotate, durante l’intero processo, sono quelle che devono prendere le decisioni e giudicare i fatti.
Sull'accusa di trattamento diverso dagli altri perché numero 1 al mondo. "Non credo che Jannik sia stato trattato diversamente perché numero 1 al mondo. Non ci credo. Per 20 anni mi sono sottoposto a tutti i controlli, ogni anno molto numerosi. So quanto sono severi. Se sono state prese decisioni a favore di Jannik, scusandolo e dichiarandolo non colpevole, è perché il tribunale che ha dovuto analizzare i fatti aveva tutte le prove e tutti gli argomenti per prendere questa decisione. E noi non abbiamo tutto questo. Penso che sia un modo per creare confusione e mi sembra ingiusto".
da sport mediaset.
Roland-Garros 2025 - Il tributo a Rafael Nadal previsto per il 25 maggio
Il torneo ha anche annunciato che la seconda semifinale maschile, originariamente prevista per le 17:30, il 6 giugno è stato spostato alle 19:00.
L'omaggio all'uomo che ha collezionato 14 vittorie su questa terra avrà luogo al termine della sessione di questa prima giornata del torneo. Rafael Nadal si è ritirato lo scorso novembre dopo un'ultima apparizione in Coppa Davis. Il suo ultimo Roland-Garros, l'anno scorso, si concluse con una sconfitta al primo turno contro Alexander Zverev.
Roland Garros 

Jannik Sinner affronterà Arthur Rinderknech in un giorno tra domenica 25 maggio, lunedì 26 o martedì 27. Data e orario ancora da confermare.
R1 - Rinderknech
R2 - Gasquet/Atmane
R3 - Lehecka/Fokina
R4 - Fils/Rublev
QF - Draper/De Minaur
SF- Zverev/Djokovic
F - Alcaraz.
Nella stessa zona del tabellone troviamo anche Gaël Monfils, opposto al primo turno dal boliviano Hugo Dellien (96°), il giovane talento brasiliano Joao Fonseca, che se la vedrà dall'inizio con Hubert Hurkacz, Alexander Zverev (contro Learner Tien), attualmente impegnato in una serie complicata, Daniil Medvedev, il cui inizio non sarà facile contro Cameron Norrie, Ugo Humbert (opposto a Christopher O'Connell) e Novak Djokovic (contro Mackenzie McDonald).
Dal canto suo, il campione in carica Carlos Alcaraz (testa di serie numero 2) dovrà eliminare al primo turno Kei Nishikori, finalista agli US Open del 2014. Potrebbe poi incontrare il francese Giovanni Mpetshi Perricard al terzo turno, poi Ben Shelton o Stefanos Tsitsipas negli ottavi di finale e Casper Ruud nei quarti di finale. Dall'altra parte del tavolo c'è molta apertura. Infatti, anche Lorenzo Musetti, Tomas Machac, Holger Rune e perfino Taylor Fritz potrebbero ritrovarsi tra i primi quattro.
Potenziali quarterback
Jannik Sinner (1) - Jack Draper (5)
Alexander Zverev (3) - Novak Djokovic (6)
Taylor Fritz (4) - Lorenzo Musetti (

Carlos Alcaraz (2) - Casper Ruud (7)
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ABBIAMO IL TABELLONE DEL ROLAND GARROS.
È stato sorteggiato pochi minuti fa il tabellone del secondo Slam del 2025.
Jannik Sinner avrà un debutto tutto francese.
Primo turno contro Artur Rinderknech (che lo sconfisse a Lione quattro anni fa) e secondo ipotetico turno contro il vincente tra Gasquet e Altmane (entrambi francesi).
Terzo ipotetico turno (ragionando per teste di serie) contro uno tra Davidovich Fokina o Lehecka.
Agli ottavi di finale probabile altro francese (Arthur Fils che però è uno che al Roland Garros spesso paga la tensione ed esce ai primi turni).
In alternativa come ottavo troveremmo ipoteticamente Rublev.
Ai quarti ipotetici troveremmo uno tra Draper, Mensik, De Minaur o Hurkatz (e qui io spero non sia Mensik)
In ipotetica semifinale uno tra Zverev, Djokovic, Dimitrov, Cerundolo.
Finale con uno dei giocatori forti (ad iniziare da Alcaraz) non citati sopra.
È un tabellone difficile?
Non saprei.
Secondo me i primi turni sono abbastanza tranquilli (poi ogni partita è sempre da giocare al massimo, ovviamente).
Io in questa parte alta di tabellone temo che gli ostacoli per Sinner possano essere due:
1) ipotetico Fils agli ottavi
2) ipotetico Mensik ai quarti.
Poi se passi quelli sei in semi.
E dalla semi in poi, vada come vada.
Emilio Pierini
ABBIAMO IL TABELLONE DEL ROLAND GARROS.
È stato sorteggiato pochi minuti fa il tabellone del secondo Slam del 2025.
Jannik Sinner avrà un debutto tutto francese.
Primo turno contro Artur Rinderknech (che lo sconfisse a Lione quattro anni fa) e secondo ipotetico turno contro il vincente tra Gasquet e Altmane (entrambi francesi).
Terzo ipotetico turno (ragionando per teste di serie) contro uno tra Davidovich Fokina o Lehecka.
Agli ottavi di finale probabile altro francese (Arthur Fils che però è uno che al Roland Garros spesso paga la tensione ed esce ai primi turni).
In alternativa come ottavo troveremmo ipoteticamente Rublev.
Ai quarti ipotetici troveremmo uno tra Draper, Mensik, De Minaur o Hurkatz (e qui io spero non sia Mensik)
In ipotetica semifinale uno tra Zverev, Djokovic, Dimitrov, Cerundolo.
Finale con uno dei giocatori forti (ad iniziare da Alcaraz) non citati sopra.
È un tabellone difficile?
Non saprei.
Secondo me i primi turni sono abbastanza tranquilli (poi ogni partita è sempre da giocare al massimo, ovviamente).
Io in questa parte alta di tabellone temo che gli ostacoli per Sinner possano essere due:
1) ipotetico Fils agli ottavi
2) ipotetico Mensik ai quarti.
Poi se passi quelli sei in semi.
E dalla semi in poi, vada come vada.
Emilio Pierini

Io vedo da parte di alcuni troppo pessimo sul percorso di Jannik..
sembra che alcuni addetti ai lavori e non solo lo diano già per spacciato
io invece dico che sono gli altri che dovranno preoccuparsi...Già danno Alcatraz favorito..beh è sempre facile salire sul carro del vincitore ma quando il gioco si fa duro
tutti sono pronti a scendere
Poi un altra cosa ..non diamo x scontato sempre tutto..sulla carta tutto si può scrivere ma ci sono gli avversari e le partite di giocano al meglio dei 5 set...in altri casi di sono viste mescolarsi le carte
Jannik sà quello che vuole..perchè spesso, alcuni vogliono sempre insegnarli come fare e come giocare...
mi sembra di essere tornati indietro ..invece di porre la nostra attenzione sull'orizzonte che Jannik guarda e che vuole indicarci..
"Restiamo fiduciosi" come dice ..Santopadre..
Wilander: "Sinner mi ricorda più i Big Three rispetto ad Alcaraz. Musetti in top3 entro fine 2025"
Mats Wilander, ex n° 1 del mondo e talent di Eurosport, presente in tribuna a Roma nel weekend finale, ha rilasciato ai nostri microfoni una lunga intervista concentrandosi in particolare sui due gioielli del tennis italiano, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Ecco i passaggi principali:
Su Sinner-Alcaraz a Roma
"Quello che ho imparato sedendomi così vicino, proprio alle loro spalle - e che non si vede in TV - è quanto giochino in spin, prima di tutto. La palla viaggia. E' incredibile quanto spin ci mettano ed è incredibile quanto forte la colpiscano. L'altra cosa che impari è che quando c'è un lungo scambio, scattano. Scattano letteralmente da una parte all'altra, e alla fine anticipano il tempo. Jannik è molto probabilmente un po' troppo vicino alla linea di fondo su un campo in terra battuta per battere Alcaraz. Penso che possa ancora batterlo su terra, ma credo che molto probabilmente debba fare un aggiustamento perché a un certo punto sembra che abbia perso le sue chance a causa della sua difesa troppo vicina alla linea di fondo. Un'altra cosa che noti, di Alcaraz, è quanto nasconde la smorzata. Non ne ha fatte molte, ma il movimento in preparazione è assolutamente folle perché pensi che stia per tirare un diritto e poi all'improvviso lo interrompe e si inventa una palla corta e tu pensi semplicemente: "Wow". Quindi capisco perché la gente grida, wow, wow, oh. Voglio dire, non ho mai provato o reagito così guardando nessun altro tennista.
Sul favorito al Roland Garros
"Non direi che Carlos sia il favorito assoluto perché il primo set poteva andare in qualsiasi direzione. Jannik avrebbe potuto vincerlo. Ha avuto delle occasioni. E poi al tie-break, Carlos ha messo a segno due ace puliti. Entrambi hanno colpito l'esterno della linea linea in una fase cruciale il che è incredibile perché il servizio di Alcaraz è il colpo che ho sempre pensato fosse il più debole. Per lui essere riuscito a mettere a segno due ace in una fase cruciale è stato clamoroso. Ma se Sinner vince il primo set, allora può rilassarsi anche un po' perché provare quella pressione da numero uno al mondo, con Jasmine Paolini che aveva vinto il giorno prima e Jasmine e Sara Errani che avevano vinto il doppio femminile poco prima non è facile. Tutti erano lì per lui con cappellini arancioni. La pressione dev'essere stata incredibile.
Su Alcaraz
"Penso che Carlos abbia bisogno di una sfida. E penso che, prima di tutto, compirà 22 anni tra pochi giorni. A questo punto della sua carriera non è come Roger Federer, Rafa Nadal o Novak Djokovic. Non è ancora in grado di giocare ogni partita come se fosse la finale del Roland Garros, come hanno fatto gli altri tre. Penso che Jannik sia in grado di farlo, ma Carlos non ancora. Dobbiamo dargli un po' di tempo. Penso che finché avremo queste partite, quando pesano così tanto, in quei giorni Alcaraz si presenterà e giocherà il suo miglior tennis. Quindi non credo che dovremo preoccuparci. Dovremmo aspettarci che sia sempre al top? Probabilmente no. Quindi penso che il ritorno di Sinner sia incredibilmente importante per Carlos. Non riesco a credere a quanto bene abbia giocato Jannik dopo i tre mesi di pausa. E posso anche capire perché nel secondo set il suo livello sia calato un po'. Ma per me è un antipasto incredibilmente emozionante per il Roland Garros, perché quello che speriamo ora è Carlos Alcaraz, testa di serie numero due incontri nella finale di Parigi il n° 1. Sarebbe la partita per questa generazione, forse la più importante che abbiamo visto in questa generazione.
Sulla possibile finale al Roland Garros
Penso che giocare al meglio dei cinque set aiuti Sinner. Penso che il pubblico francese ovviamente non sarà tutto per lui. Anzi, molto probabilmente ce ne sarà un po' di più per lo spagnolo. E non perché sia una persona più gentile - sono due persone fantastiche e, naturalmente, sono grandi giocatori - ma con lo stile di Carlos penso che in ogni stadio del mondo, tranne il Foro Italico, Alcaraz sarà il beniamino del pubblico. E penso che sia più facile da gestire per Sinner. Può rilassarsi un po'. Quindi dovrebbe essere ancora più equilibrata se giocano contro sul Philippe Chatrier tra circa tre settimane.
Sul ritorno di Sinner
"Ha la stessa mentalità sulla terra battuta, sul cemento e sull'erba: è lui a comandare il punto. Ed è molto, molto più difficile farlo sulla terra battuta. Abbiamo visto nella finale che ci sono stati molti errori perché colpivano la palla così forte con così tanto spin. E le probabilità di un rimbalzo sbagliato si moltiplicano sulla terra battuta rispetto al cemento. Quindi è più difficile per Sinner giocare con il suo stile. Ma quello che si nota è che il suo modo di giocare è sempre più aggressivo, sempre più creativo, usa la palla corta qua e là. Cerca sempre di andare a rete. Ci riesce solo a volte, ma ci prova sempre. Colpisce e cerca di andare avanti. Il tennis sta andando in questa direzione. Penso che Sinner sia davvero colui che sta spingendo il nostro gioco verso quello stile: anticipare, andare a rete, giocare con varietà. Alcaraz fa la stessa cosa, ma è un po' diverso. Sinner è un po' più programmato nella sua aggressività.
A Roma è stata la prima volta dopo 95 partite che ha perso una partita in due set. L'ultima volta è stata alle Atp Finals contro Djokovic nel 2023. E' un record incredibile. Mi ricorda più i Big Three rispetto ad Alcaraz per via della sua mentalità. Quindi la grande domanda è: Carlos Alcaraz tornerà mai al numero uno del mondo, o entro un anno, o entro due anni? Perché penso che in termini di costanza in ogni torneo, ogni giorno, ogni partita, Sinner sarà lì. E quando un record è così, quando è rimasto in piedi per due anni prima di perdere in due set, questo dice tutto.
Su Musetti
"Lorenzo ha dimostrato di poter giocare su ogni superficie. Può giocare contro qualsiasi giocatore. Mette a disagio chiunque. E oggi ci sono pochissimi giocatori nel tour che mettono a disagio l'avversario. E mi piace che Musetti stia andando in quella direzione. Voglio dire, abbiamo già iniziato a parlare a Roma del "nuovo Federer". Per il mix di colpi, per il back, per la palla corta. Sta iniziando a servire meglio. E penso che il servizio sia ciò che gli impedisce di essere competitivo con Alcaraz e Sinner, ma tutti possono migliorare il servizio. E più si invecchia, più si migliora. Quindi penso che Musetti, in termini di talento e comprensione del gioco, sia bravo quanto Sinner e Alcaraz. Solo che ha il rovescio a una mano. E contro certi giocatori e certi campi, non è così facile difendersi o essere aggressivi con un rovescio a una mano come con un rovescio a due mani. Ma in termini di tecnica, sensibilità, comprensione, passione, c'è tutto. La concentrazione di Musetti a volte cala un po', ma ha fatto un enorme passo avanti e mi aspetto che continui a migliorare. Mi aspetto che sia tra i primi tre o quattro giocatori alla fine dell'anno.
Mi piacerebbe vederlo parlare un po' meno con il suo allenatore perché non credo che ne abbia necessariamente bisogno. Ma forse è una fase di apprendimento. Credo che debba assumersi più responsabilità su cosa fare e in quale momento, con quale atteggiamento, quale approccio mentale deve avere prima di ogni punto. Ma ci arriverà. E non ne ero sicuro un paio di anni fa. Tutti dicevano che aveva talento, ma io non ne ero sicuro. Ora sono sicuro al 100%: Musetti andrà in una sola direzione, quella verso la vetta.
Capisco cosa intende Sasha Zverev quando dice che "Lorenzo è passivo", ma penso che ci siano pochissimi giocatori che giocano come Musetti, se ce ne sono. Grigor Dimitrov è uno di questi. L'obiettivo di Lorenzo è far giocare peggio i suoi avversari. Non cerca di batterti con i suoi colpi. Se lo paragoni ad Alcaraz o Sinner, loro cercano di surclassarti. Cercano di giocare meglio di te, mentre Musetti cerca di non giocare peggio di te e cerca di rendere i suoi avversari peggiori. Ma ripeto, penso che migliorerà in questo. E ora che ho parlato di Zverev, penso davvero che quello che sta succedendo ora sarà positivo per lui, perché non stiamo parlando di una sua possibile corsa al numero uno del mondo, e non stiamo necessariamente parlando di una sua vittoria in uno Slam, il che significa che la pressione su di lui si sia un po' allentata, almeno agli occhi della gente. Sono sicuro che Sasha stesso lo percepisca. Penso che Zverev sarà incredibilmente pericoloso perché sta diventando non è più favorito quando gioca contro i migliori giocatori del mondo.
Eurosport..
anche da Supertennis..
Sinner, suggestione Moya: cosa lo può rendere un buon candidato
Dalla Russia trapela l'indiscrezione secondo cui Carlos Moya entrerebbe nello staff di Sinner nel 2026 al posto di Cahill. Il suo lavoro con Nadal e il suo carattere possono spiegare perché già Riccardo Piatti aveva pensato di aggiungerlo al team quando allenava Jannik.
L'indiscrezione a proposito di Carlos Moya come possibile successore di Darren Cahill nel team di Jannik Sinner è comprensibilmente destinata ad accendere la fantasia dei tifosi. Non solo perché l'ha lanciata su Bolshe! Sofya Tartakova, la stessa giornalista che ha anticipato l'arrivo di Marat Safin nello staff di Andrey Rublev. Ma perché l'ex numero 1 del mondo e coach di Rafa Nadal rappresenta un profilo in linea con quello che Sinner cerca in un allenatore.
In più Riccardo Piatti, che ha allenato Sinner per sette anni fino al 2022, ha raccontato al Corriere della Sera di aver già allora pensato a lui come possibile aggiunta nel team di Jannik. Peraltro Sinner e Nadal si sono allenati a lungo insieme a cavallo tra 2020 e 2021, prima dell'Australian Open spostato a febbraio per la quarantena obbligatoria, conseguenza del Covid-19.
L'esperienza da coach di Rafa Nadal, con cui ha lavorato dal 2016 al 2024, offre più di qualche indicazione sui suoi principi. Ne parlava lo stesso Nadal nel 2017. "Carlos ha portato nuovi esercizi. Ffacciamo meno ma in modo più specifico" diceva a El Espanol. Gli allenamenti specifici, l'insistenza su esercitazioni finalizzate alla ripetizione di quel che bisogna fare in partita, hanno caratterizzato anche il precedente lavoro di Moya con il canadese Milos Raonic (allora numero 3 del ranking).
I risultati si sono visti. Moya ha reso Nadal un giocatore più aggressivo, come scriveva anche Emilio Sanchez nel 2018. "Sul piano tattico, Nadal è passato da scambi lunghi che lo favorivano a cercare punti più brevi e aggressivi. Tutto dipende dalla "programmazione mentale": riuscire a farlo nei punti meno importanti è relativamente facile, ma farlo nei momenti chiave del match è quasi contro natura. La chiave viene dal lavoro tecnico: a partire dal servizio — impugnatura, lancio, direzione — fino alla posizione più avanzata in campo per anticipare la palla e guadagnare tempo per colpire il dritto in modo più aggressivo. L’uso della palla corta e il miglioramento nella gestione delle volée fanno parte di questa evoluzione".
Questo tipo di evoluzione, soprattutto per quanto riguarda le palle corte e il gioco di volo, non è in fondo così lontana dal percorso che sta seguendo Jannik negli ultimi tre anni. Inoltre, conosce bene la terra rossa, superficie su cui Sinner ha vinto finora solo uno dei suoi titoli in carriera.
Ma si sa, gli aspetti tecnici non sono l'unico criterio sulla base del quale Jannik ha spiegato di scegliere le persone di cui circondarsi. Il feeling personale con lui e con il resto del team.
Da questo punto di vista Moya potrebbe presentare caratteristiche in linea con il numero 1 del mondo. Ha infatti un carattere schivo, ha dimostrato di non volersi mettere al centro dell'attenzione, e porta una cultura del lavoro molto affine ai principi dell'attuale numero 1 del mondo.
Quest'ultimo elemento emerge chiaramente dal discorso ai diplomati che ha tenuto alla Rafa Nadal Academy nel 2024.
"Durante la mia carriera sono riuscito a raggiungere obiettivi molto importanti. Obiettivi che da bambino non avrei mai immaginato. Ovviamente è facile guardare i giocatori sollevare trofei, ma nessuno vede cosa c’è dietro, tutto il lavoro quotidiano che bisogna fare," ha detto Moya.
"I giorni in cui non hai voglia di allenarti, di andare in palestra, di studiare. Se riesci a superare quei momenti, sono proprio quelli i giorni che ti aiuteranno a crescere in qualunque cosa tu voglia fare".
Lavoro, serietà, miglioramento continuo, dunque. Principi decisamente familiari anche a Jannik e al suo team.
Alex Corretja
è un commentatore televisivo ed ex tennista spagnolo.
L'ex n° 2 del mondo, talent di Eurosport, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista incentrata sul ritorno dI SINNER e sul possibile arrivo di Carlos Moya nel suo angolo. (intervista rilasciata poche ore prima dalla smentita di moya)
Lo spagnolo ha rivelato di essere rimasto impressionato dal comeback di jannik agli Internazionali BNL d'Italia 2025 di Roma, spiegando anche di aver patito il periodo di sospensione.
Nelle ultime ore è giunta la notizia del possibile arrivo di Carlos Moya nel team di Jannik Sinner al posto di Darren Cahill, che nel corso della prossima stagione dovrebbe staccarsi dal n° 1 del mondo. Un'indiscrezione prontamente smentita dal diretto interessato, che ha parlato di grande fake news. Su questo tema, in ogni caso, è stata incentrata la lunga ed interessante intervista di Alex Corretja ai microfoni di 'Eurosport', di cui propongo alcuni passaggi
"Devo dire che ho sentito alcune voci pochi mesi fa e non ero così sorpreso. Penso che Jannik stia provando a prendere qualcuno che conosca il gioco bene come Carlos. Penso che si siano conosciuti a vicenda molto bene per diverso tempo e che lui sappia cosa può portare al gioco di Jannik, alla sua testa, anche a livello di comprensione del tennis. E considerando che probabilmente Alcaraz è il suo più grande rivale in questo momento, credo che abbia senso provare a capire la mentalità e il gioco degli spagnoli. Penso che sia una bella mossa per Jannik e capisco che per Carlos Moya possa essere un passo avanti se dovesse allenare un grande giocatore come Sinner".
sull'eventuale scelta
"Non credo che stia provando a fare alcun gioco mentale. Penso che stia cercando di essere intelligente. Sta tentando di migliorare e rimpiazzare Darren non è facile perché lo sta aiutando molto e con Simone hanno una grande chimica. Penso che Jannik sia più pronto a stare nel suo e ad essere più concentrato su ciò che vuole fare. Questo dimostra la sua volontà di migliorare. Lui è uno che vuole combattere e fare sempre meglio, quindi penso che lo possa ottenere con Carlos. Se dovesse succedere sarei contento perché penso che sia positivo avere Moya nel circuito, così come sarebbe bello avere Jannik con qualcuno. La comunicazione potrebbe essere facile, Jannik parla abbastanza bene lo spagnolo. E penso che possa essere interessante vedere da un punto di vista tattico quali saranno le nuove cose che Moya può portare al gioco di Sinner".
su cosa può lavorare moya
"Penso che sia normale quanto successo a Sinner, soprattutto nel secondo set, perché per tre mesi non ha giocato o comunque non lo ha fatto in modo competitivo. Nel primo set ha avuto delle occasioni. Ma penso che con tutto quello che ha affrontato negli ultimi mesi e con il ritorno a Roma con tutte quelle aspettative, era abbastanza logico che non potesse mantenere quel livello. Credo che il suo livello possa crescere nelle prossime settimane. Con Moya penso che possano lavorare soprattutto sul dritto, che è già migliorato tanto. Penso però che Moya possa portare qualcosa di speciale, lui aveva uno dei migliori dritti. Poi penso al lavoro di piedi, alla conoscenza della terra rossa, al perché è necessario rispondere da vicino o da lontano, al servizio. Ma anche il ritmo. A Jannik piace giocare sempre con lo stesso ritmo e lo stesso schema. Penso che possa conoscere e imparare a fare cose diverse, anche il dropshot sul lato del dritto che Moya faceva molto bene. Non vedo l'ora di capire perché sarà molto interessante".
Sono rimasto piuttosto impressionato perché ci vuole tempo per riprendere il ritmo. L'aspetto positivo per lui è che è riuscito ad allenarsi. Deve aver fatto tanta palestra perché quando stai lontano per così tanto tempo non puoi giocare per cinque ore al giorno, ma puoi migliorare la tua condizione fisica per essere più forte e più resistente in campo. E penso che per il modo in cui stava giocando ha dimostrato di essere pronto per il resto dell'anno. Sono molto contento che è tornato. Ne abbiamo bisogno e ha meritato di essere dov'è ora onestamente. Per me è stato un periodo difficile quando era fuori, per cui sono molto felice che è tornato".
Ieri Vilander....oggi Becker..
Boris Becker è tornato a parlare di Jannik Sinner sulla Gazzetta dello Sport:
“Mi ha sorpreso il suo livello di gioco, soprattutto considerando che la terra non è la sua superficie ideale. Ero un po’ nervoso per lui quando ha esordito. Il suo tabellone non mi è parso per niente semplice, ma è andato in crescendo e adesso mi sembra che abbia ripreso saldamente tra le mani il volante del suo tennis”.
“Jannik ha uno stile che su questa superficie rende un po’ meno. La sua caratteristica principale è colpire la palla con grande anticipo. Ma sulla terra spesso ci sono cattivi rimbalzi, devi aspettare prima di colpire, arretrare un po’. Questo non è il suo stile di gioco, dunque fa un po’ più fatica, mentre per il veloce è perfetto. Io avevo lo stesso problema».
“Ci vuole comunque un grande Alcaraz per battere Sinner. Ma non penso che Jannik dovrebbe cambiare il suo stile di gioco per superare Carlos sulla terra. Lo scorso anno in semifinale a Parigi Jannik è stato un passo dal batterlo, quindi la distanza non è enorme. Aggiungerei un particolare: la pressione sarà tutta su Alcaraz che difende il titolo”.
Nadal: "Sinner e Alcaraz oggi sono gli unici che fanno la differenza"
Secondo Rafa Nadal oggi Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono una spanna sopra tutti gli altri. Al Roland Garros saranno le prime due teste di serie più giovani in uno Slam dal 2006
di Alessandro Mastroluca..
"Oggi mi sembra che solo due giocatori abbiano quella solidità necessaria per fare la differenza: Carlos Alcaraz e Jannik Sinner". Non ha dubbi Rafa Nadal, che ha concesso una lunga intervista al quotidiano francese L'Equipe a pochi giorni dalla celebrazione per la sua carriera che avverrà domenica al Roland Garros, dove ha vinto 14 dei suoi 22 titoli del Grande Slam in singolare.
Sinner e Alcaraz si presentano a Parigi rispettivamente da testa di serie numero 1 e 2. Non si vedevano due giocatori così giovani nelle prime due posizioni in un tabellone Slam in singolare maschile dallo US Open 2006. I primi due favoriti allora erano un 25enne Roger Federer e un 20enne Nadal.
Il maiorchino vede il tennis maschile in una fase di transizione. "Draper è piena evoluzione; Rune ha vinto a Barcellona, Ruud ha giocato molto bene a Madrid, Mensik ha vinto a Miami. Bisogna vedere anche come si evolverà Fonseca. Zverev è un giocatore impressionante, ma non è ancora riuscito a vincere un Grande Slam. Purtroppo penso che sia una questione mentale, perché, in base al suo livello di tennis, avrebbe già dovuto vincerne uno".
Nell'intervista Nadal sostiene ancora una volta che Sinner non abbia avuto alcuna intenzione di barare e difende Alcaraz dopo l'uscita del documentario su Netflix in cui emerge anche il suo lato di ragazzo a cui ogni piace far festa. "Conoscendo un po' Carlos, penso che il documentario non rispecchi la sua personalità né il modo in cui vive la sua carriera - ha detto -. E' un grande professionista, lavora molto duramente per portare il suo tennis e il suo fisico al massimo livello".
Il documentario ha scatenato una serie di reazioni su un aspetto cruciale nelle carriere dei grandi atleti: cosa sia necessario fare per essere un campione, dove fissare il limite a cui portare la mente e il corpo per soddisfare le proprie ambizioni. Un limite che Nadal, dalla sua prima vittoria nel circuito, a 15 anni contro Ramon Delgado, fino all’ultima sconfitta contro Botic Van de Zandschulp in Coppa Davis nel novembre 2024, ha spinto sempre un passo più avanti.
"Sei tu a decidere cosa vuoi fare, fin dove vuoi arrivare. Nessuno ti costringe" ha detto all'Equipe. "Della mia storia, dal punto di vista sportivo ciò di cui vado più orgoglioso è aver avuto la capacità di migliorarmi sempre e di aver mantenuto, l’entusiasmo, la passione e la determinazione per tutta la vita. Ho avuto una carriera molto più lunga e ricca di quanto avrei potuto immaginare".
La longevità ad alto livello, insieme alla capacità di affrontare e accettare le difficoltà, rispecchia anche un tratto più personale che ha reso Nadal un esempio per milioni di appassionati. "Lo sport è fatto di estremi, può portarti grande successo e farti vivere momenti molto critici. Ma non ho mai perso di vista chi sono e da dove vengo. Sono sempre riuscito a tenere la mia squadra, la mia famiglia, il mio centro vitale nello stesso posto. La mia vita reale non è mai cambiata molto. E questo mi ha dato stabilità".
E' questa, sintetizza Nadal, la base su cui ha edificato e fatto crescere giorno dopo giorno ambizione e motivazione. "Ho avuto una famiglia che mi ha educato nel modo giusto. Un ambiente che mi ha aiutato a diventare una persona stabile e normale, nonostante il successo - ha detto - Ho avuto la grande fortuna di potermi dedicare a questo per tutta la mia vita. E ho la responsabilità personale di fare le cose nel miglior modo possibile".
Ieri Vilander....oggi Becker..
Boris Becker è tornato a parlare di Jannik Sinner sulla Gazzetta dello Sport:
“Mi ha sorpreso il suo livello di gioco, soprattutto considerando che la terra non è la sua superficie ideale. Ero un po’ nervoso per lui quando ha esordito. Il suo tabellone non mi è parso per niente semplice, ma è andato in crescendo e adesso mi sembra che abbia ripreso saldamente tra le mani il volante del suo tennis”.
“Jannik ha uno stile che su questa superficie rende un po’ meno. La sua caratteristica principale è colpire la palla con grande anticipo. Ma sulla terra spesso ci sono cattivi rimbalzi, devi aspettare prima di colpire, arretrare un po’. Questo non è il suo stile di gioco, dunque fa un po’ più fatica, mentre per il veloce è perfetto. Io avevo lo stesso problema».
“Ci vuole comunque un grande Alcaraz per battere Sinner. Ma non penso che Jannik dovrebbe cambiare il suo stile di gioco per superare Carlos sulla terra. Lo scorso anno in semifinale a Parigi Jannik è stato un passo dal batterlo, quindi la distanza non è enorme. Aggiungerei un particolare: la pressione sarà tutta su Alcaraz che difende il titolo”.
Roland Garros: i sorteggi delle azzurre
Queste le avversarie d’esordio e l’ipotetico percorso delle tre giocatrici italiane nel main draw. In attesa della conclusione delle qualificazioni
In attesa della conclusione delle qualificazioni femminili sono 3 le azzurre ai nastri di partenza del tabellone principale del Roland Garros, secondo Slam del 2025 (56.352.000 euro di montepremi) che scatta domenica sulla terra rossa parigina.
Questi i sorteggi delle azzurre:
(4) Jasmine Paolini (ITA) c. Yuan yue (CHN)
Lucia Bronzetti (ITA) c. Ekaterina Alexandrova
Elisabetta Cocciaretto (ITA) c. qualificata
Jasmine Paolini (n.4 WTA; record main draw a Parigi 9/6): la 28enne di Bagni di Lucca, è la quarta favorita del seeding.
“Jas” - che si presenta con un bilancio stagionale di 22 vittorie ed 8 sconfitte - è stata protagonista fin qui di un’ottima stagione con una decisa accelerata negli ultimi due mesi: semifinale sul cemento di Miami, ancora semifinale sulla terra indoor di Stoccarda e soprattutto trionfo agli Internazionali BNL d’Italia di Roma (bissato anche in doppio con Sara Errani), quarant’anni dopo l’ultimo successo tricolore (Reggi, 1985). La tennista toscana affronta il suo nono Roland Garros, il settimo nel main draw: lo scorso anno ha raggiunto la finale (la prima in uno Slam) prima di arrendersi a Iga Swiatek.
Lucia Bronzetti (n.54 WTA; record main draw a Parigi 0/4): la 26enne riminese di Vila Verucchio arriva a Parigi con un bilancio stagionale di 11 vittorie e 13 sconfitte con la finale sul veloce indoor di Cluj Napoca a febbraio come miglior risultato.
Per la romagnola e la quarta partecipazione consecutiva in main draw al Roland Garros dove punta a vincere il suo primo incontro.
Elisabetta Cocciaretto (n.81 WTA; record main draw a Parigi 5/3): la 24enne di Fermo fin qui in stagione ha un bilancio di 8 vittorie e 13 sconfitte con i quarti sul veloce indoor di Cluj Napoca a febbraio (stoppata da Bronzetti) come miglior risultato.
La marchigiana giocherà per la qurta volta in main draw, la sesta complessiva. Il suo miglior risultato al Roland Garros (e negli Slam) sono gli ottavi raggiunti lo scorso anno dopo aver battuto la brasiliana Haddad Maia, 13esima testa di serie, la spagnola Bucsa e la russa Samsonova, 17esima testa di serie: il suo cammino si è interrotto contro la statunitense Coco Gauff, terza favorita del seeding.
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Swiatek, Sabalenka e Paolini nella parte alta, Gauff in basso
La n. 1 Sabalenka guida un tabellone che nella parte alta un potenziale quarto di finale tra Paolini e Swiatek, riedizione dell'ultima finale. In basso la possibile semifinale statunitense Gauff..Pegula..
In attesa del completamento delle qualificazioni, si conoscono già i primi abbinamenti del tabellone femminile, presidiato dalla n. 1 WTA Aryna Sabalenka e dalla n. 2 Coco Gauff. Al n. 4, invece, va ricordata Jasmine Paolini, fresca campionessa degli Internazionali BNL d’Italia, finalista in Francia lo scorso anno. Dietro di lei, Iga Swiatek, regina assoluta delle ultime tre edizioni del torneo. Una finale che, secondo gli abbinamenti, potrebbe ripetersi proprio nei quarti di finale.
Ecco i potenziali abbinamenti per i quarti di finale:
[1] Aryna Sabalenka – [8] Qinwen Zheng (CIN)
[5] Iga Swiatek (POL) - [4] Jasmine Paolini (ITA)
[3] Jessica Pegula (USA) - [6] Mirra Andreeva
[7] Madison Keys (USA) - [2] Coco Gauff (USA)
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Roland Garros maschile: Sinner con Djokovic e Zverev, Musetti in basso con Alcaraz..
Il n. 1 azzurro potrebbe affrontare Draper nei quarti e poi uno tra Zverev e Djokovic. Musetti ha un potenziale quarto con Fritz e poi il campione in carica Alcaraz..
Ecco i potenziali quarti di finale:
[1] Jannik Sinner (ITA) – [5] Jack Draper (GBR)
[6] Novak Djokovic (SRB)– [3] Alexander Zverev (GER)
[4] Taylor Fritz (USA) - [8] Lorenzo Musetti (ITA)
[7] Casper Ruud (NOR)– [2] Carlos Alcaraz (SPA)
Sinner apre contro.Rinderknecht...francese
Data di nascita: 23.07.95, 29 anni
classifica ATP: 72
TOP posizione in classifica: 42
classifica ATP: 72
TOP posizione in classifica: 42
per un eventuale secondo turno con Richard Gasquet, all’ultimo torneo della carriera.
Ecco i primi avversari e il possibile percorso degli italiani nel main draw del Roland Garros in attesa della conclusione delle qualificazioni
Sorteggiato il tabellone di singolare maschile del Roland Garros, il secondo torneo del Grand Slam della stagione, in programma a Parigi dal 25 maggio all'8 giugno, che distribuisce un montepremi complessivo di €56,352 milioni.
Ecco gli avversari degli italiani al primo turno:
(1) Jannik Sinner c. Arthur Rinderknech (FRA)
Jannik Sinner affronterà Arthur Rinderknech in un giorno tra domenica 25 maggio, lunedì 26 o martedì 27. Data e orario ancora da confermare.
(
Lorenzo Musetti c. qualificato

Flavio Cobolli c. qualificato
Matteo Arnaldi c. (29) Felix Auger-Aliassime (CAN)
Lorenzo Sonego c. (13) Ben Shelton (USA)
Luciano Darderi c. Sebastian Korda (USA)
Mattia Bellucci c. (5) Jack Draper (GBR)
Luca Nardi c. Fabian Marozsan (HUN)
Francesco Passaro c. Jesper De Jong (NED)
Jannik Sinner (n.1, record 16-5) disputerà il Roland Garros per la sesta volta in carriera. Nel 2024 ha raggiunto per la prima volta le semifinali e, nonostante la sconfitta contro Carlos Alcaraz, dopo il torneo è diventato il primo italiano numero 1 del mondo da quando esiste il ranking computerizzato. In precedenza aveva centrato un quarto di finale al debutto nel 2020, l'undicesimo per un italiano in un major nell'era Open, perso contro Rafa Nadal, e due ottavi di finale nel 2021 e 2022.
Lorenzo Musetti (n.8, record 8-4) è alla quinta partecipazione al Roland Garros dove si è spinto due volte agli ottavi di finale, fermato da Novak Djokovic dopo essere stato avanti di due set nel 2021 e da Carlos Alcaraz nel 2023. Nel 2024 il suo percorso si è interrotto al terzo turno al termine di un match spettacolare concluso alle 3.07 della notte contro Novak Djokovic che l'ATP ha scelto come il più bello in singolare maschile negli Slam nel 2024.Lorem ipsum
Flavio Cobolli (n.35, 1-2) tornerà a Parigi per la quarta volta tra qualificazioni e main draw. Nel 2023, dopo aver superato le qualificazioni, ha esordito in assoluto in uno Slam perdendo contro Carlos Alcaraz. Nel 2024 ha superato per la prima volta un turno, battendo Hamad Medjedovic, prima di cedere a testa altissima contro Holger Rune.
Matteo Arnaldi (n.39, 4-2) è a Parigi per il secondo anno consecutivo. Ha raggiunto gli ottavi nel 2024, sconfitto da Stefanos Tsitsipas, e il secondo turno nel 2023.
Lorenzo Sonego (44, 9-6) è alla settima partecipazione consecutiva in main draw al Roland Garros, l'ottava complessiva. Due volte ha raggiunto la seconda settimana, e si è sempre fermato negli ottavi di finale: nel 2020, battuto dall'argentino Diego Schwartzman, e nel 2023, sconfitto da Karen Khachanov.
Luciano Darderi (45, 1-1) ha debuttato in main draw l'anno scorso: ha vinto la prima partita contro l'australiano Rinky Hijikata, per poi cedere all'olandese Tallon Griekspoor. Nel 2023 aveva perso al primo turno delle qualificazioni contro l'argentino Facundo Bagnis.
Mattia Bellucci (68, 0-1) partecipa per la seconda volta al Roland Garros in main draw, la prima senza passare dalle qualificazioni. L'anno scorso al debutto ha perso al quinto set contro Frances Tiafoe dopo essere stato avanti due set a uno.Lorem ipsum
Luca Nardi (94, 0-1) proverà a passare per la prima volta un turno al Roland Garros. Dopo aver tentato invano in due occasioni di superare le qualificazioni, infatti, ha esordito l'anno scorso in main draw perdendo al primo turno contro il francese Alexandre Muller.
Francesco Passaro (98, 0-0) giocherà per la prima volta il Roland Garros in main draw. Nell'unica precedente partecipazione, nel 2023, ha perso al primo turno delle qualificazioni.
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"Questi ragazzi li amo tutti, sono dei campioni speciali: sa perché?..."
Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel a La Repubblica:






dedizione al lavoro. Sono finiti i tempi delle scorciatoie, della furbizia, dell’indolenza. Danno l’esempio!"
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Ad Amburgo ATP500 ecatombe di testa di serie negli ottavi di finale: continua la crisi di gioco e risultati per Sasha Zverev testa di serie numero 1 eliminato dal francese Muller. Fuori anche Tiafoe (n.2) Cerundolo (n.4) Davidovich Fokina (n.5) eliminato dal nostro Cobolli e Nakashima (n.7) eliminato dal nostro Darderi. Ai quarti Cobolli-Bautista-Agut e Darderi-Rublev..
A Ginevra ATP250 Arnaldi sconfigge Marozsan e si regala Djokovic ai quarti di finale.
ROLAND-GARROS qualifiche ritardate per pioggia ma sono già qualificati al terzo e decisivo turno Gigante e Arnaboldi. Zeppieri invece deve ancora giocare il secondo turno.
Oggi alle 14 il sorteggio. Jannik sarà testa di serie N.1 e Carlos Alcaraz sarà la N.2 quindi i due potranno incontrarsi solo in finale. Il sorteggio sarà visibile in diretta sul canale ufficiale di Roland-Garros su Youtube. canale Roland Garrows ore 14..
Sinner sarà uno dei protagonisti della cerimonia del sorteggio all'Orangerie del Jardin des Serres d'Auteuil.
Con lui, Gilles Moretton, Amélie Mauresmo e…
Sinner, possibile incrocio con Berrettini al terzo turno
Sinner non affronterà teste di serie prima del terzo turno dove ne pescherà una tra la 25/a e la 32/a, ovvero Popyrin, Davidovich Fokina, Shapovalov, Berrettini, Nakashima, Auger-Aliassime, Hurkacz o Mpetshi Perricard. Al quarto turno troverebbe una tra la 13 e la 16 (ovvero Shelton, Fils, Tiafoe o Dimitrov) quindi nei quarti una tra la 5 e la 8 (Draper, Djokovic, Ruud o Musetti) e in semifinale uno tra Zverev e Fritz.
Discorso simile per Musetti che, anche lui, troverebbe solo dal terzo turno una testa di serie compresa tra la 25 e la 32 (Popyrin, Davidovich Fokina, Shapovalov, Berrettini, Nakashima, Auger-Aliassime, Hurkacz o Mpetshi Perricard). Al quarto turno invece, verrebbe abbinato a una tra la 9 e la 12 (de Minaur, Rune, Medvedev e Paul), e dai quarti in poi affronterebbe i primi 4 del seeding.
Anche Paolini tra le donne troverebbe la prima testa di serie solo al terzo turno: si tratterebbe di una tra la 25 e la 32 ovvero Frech, Kostyuk, Fernandez, Stearns, Noskova, Kalinskaya, Kenin o Putintseva. Al quarto turno verrà abbinata a una tra la 13 e la 16, ovvero Svitolina, Muchova, Krejcikova o Anisimova. Nei quarti potrebbe affrontare una tra la 5 e la 8, ovvero Swiatek (campionessa in carica), Andreeva, Keys e Zheng, in semifinale la 1 o la 2, ovvero Sabalenka o Gauff. E, infine, in finale la testa di serie numero 3, ovvero Pegula.
L’Italia si presenterà con una pattuglia di almeno 12 giocatori (9 uomini e 3 donne): oltre a Sinner, Musetti e Berrettini, nel tabellone maschile ci saranno Cobolli, Arnaldi, Sonego, Darderi, Bellucci e Passaro. Nel singolare femminile, oltre a Paolini, saranno presenti Bronzetti e Cocciaretto. A loro si potrebbero aggiungere Gigante, Arnaboldi e Zeppieri da una parte ed Errani, Stefanini e Brancaccio dall'altra, ancora in lizza nelle qualificazioni.
Il calendario del Roland Garros
Domenica 25 maggio: primo turno maschile e femminile
Lunedì 26 maggio: primo turno maschile e femminile
Martedì 27 maggio: primo turno maschile e femminile
Mercoledì 28 maggio: secondo turno maschile e femminile
Giovedì 29 maggio: secondo turno maschile e femminile
Venerdì 30 maggio: terzo turno maschile e femminile
Sabato 31 maggio: terzo turno maschile e femminile
Domenica 1° giugno: ottavi maschili e femminili
Lunedì 2 giugno: ottavi maschili e femminili
Martedì 3 giugno: quarti maschili e femminili
Mercoledì 4 giugno: quarti maschili e femminili
Giovedì 5 giugno: semifinali femminili
Venerdì 6 giugno: semifinali maschili
Sabato 7 giugno: finale femminile
Domenica 8 giugno: finale maschile
Tutte le partite dell’Open di Francia saranno trasmesse in diretta sui Canali Eurosport 1 HD (210) ed Eurosport 2 HD (211), disponibili per tutti gli abbonati Sky e visibili anche su Sky Go e Now.
Forza Campione!!!...Jannik è entrato in modalità "concentrazione..niente distrazioni ..focus sul campo..la famosa bolla rigenerante
Sinner, primo allenamento al Roland Garros: orario e con chi scenderà in campo
Jannik ha curato la vescica al piede
, ora è pronto: oggi farà la sua prima sessione di pratica sul campo Philippe-Chatrier:
si attende il post dell'account ufficiale del Roland Garros con le prime immagini del numero uno al mondo sulla terra rossa parigina. Abbiamo già visto Jasmine Paolini, con il suo sorriso, e Alcaraz, il suo grande avversario e finalista a Roma, subito in campo.
Sul sito ufficiale dello Slam comunque c'è già il suo nome nel programma degli allenamenti di oggi: alle 18.30 sarà sul campo Philippe-Chatrier per una sessione di pratica con l'australiano Jordan Thompson, numero 38 nel ranking Atp.
DA ROMA A PARIGI CON VISTA SULL'ERBA: IL CALENDARIO DI SINNER
- È il Roland Garros il prossimo obiettivo di Jannik Sinner. Archiviati gli Internazionali d'Italia (con la finale al rientro dopo 3 mesi), Jannik ha scelto di non giocare l'Atp 500 di Amburgo, dove era inizialmente iscritto;
- Il n. 1 al mondo tornerà in campo da domenica prossima a Parigi, a caccia del primo Slam sulla terra rossa
- Poi ci si sposterà sull'erba: Jannik è nella entry-list dell'Atp 500 di Halle, prima dell'altro grande obiettivo: Wimbledon.
- WIMBLEDON (Slam)
- 30 giugno - 13 luglio
- Londra (Gran Bretagna) - Erba.
Sinner, primo allenamento al Roland Garros: orario e con chi scenderà in campo
Jannik ha curato la vescica al piede
, ora è pronto: oggi farà la sua prima sessione di pratica sul campo Philippe-Chatrier:
si attende il post dell'account ufficiale del Roland Garros con le prime immagini del numero uno al mondo sulla terra rossa parigina. Abbiamo già visto Jasmine Paolini, con il suo sorriso, e Alcaraz, il suo grande avversario e finalista a Roma, subito in campo.
Sul sito ufficiale dello Slam comunque c'è già il suo nome nel programma degli allenamenti di oggi: alle 18.30 sarà sul campo Philippe-Chatrier per una sessione di pratica con l'australiano Jordan Thompson, numero 38 nel ranking Atp.
..alcuni dei nostri addetti ai lavori,italiani, trovano sempre
difetti,diventano pessimisti,
jannik non può competere..
oggi io sono dalla parte di Jannik, e con chi ha "naso" ,diceva nonna,ha fiuto nel vedere le cose nella giusta prospettiva,
senza cavalcare cavalli vincenti.
.ma usando le redini,il colpo che da il via..la padronanza ..
insomma io stò con chi di racchetta se ne intende..
e niente viene lasciato al caso o al momento..
sia Jim che Caroline hanno tutto per dire certe cose!!
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Jim Courier e Caroline Wozniacki parlano del potenziale "Nuovi due" con Carlos Alcaraz e Jannik Sinner
Per Jim Courier e Caroline Wozniacki, l'italiano e lo spagnolo sono decisamente superiori alla concorrenza.
Mentre giovedì si è svolto il sorteggio del Roland-Garros, il numero uno al mondo Jannik Sinner e il campione in carica Carlos Alcaraz sono emersi come i chiari favoriti per l'edizione del 2025. Per Jim Courier e Caroline Wozniacki non ci sono dubbi: siamo entrati nell'era dei "Nuovi Due".
C'è stato un tempo, non molto lontano, in cui era difficile immaginare come il Roland-Garros potesse sfuggire a un solo uomo, Rafael Nadal . Quest'anno le chiavi del Grande Slam parigino sembrano essere nelle mani di una coppia: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, designati quasi all'unanimità come i grandi favoriti dell'edizione 2025, una settimana dopo aver richiamato all'ordine la concorrenza sfidandosi nella finale del Masters 1000 di Roma .
Per Jim Courier, vincitore del torneo nel 1991 e nel 1992 , questa competizione è addirittura relegata molto lontano dai due leader: " Per me, dopo l'era dei 'Big Three', siamo entrati nell'era dei 'New Two'", ritiene l'americano (54 anni), divenuto un rinomato consulente. Hanno vinto gli ultimi cinque tornei del Grande Slam e si sono nettamente distinti dal resto del circuito. All'inizio della stagione sulla terra battuta, con Sinner assente e Alcaraz un po' incostante, c'erano ancora alcuni interrogativi da porsi. Ma a Roma hanno mostrato chiaramente il divario che li separa dagli altri. Se restano in salute, è probabile che domineranno per molto tempo."
Come sottolinea Courier, l'attuale numero 1 del mondo (Sinner) e il numero 2 (Alcaraz) hanno di fatto monopolizzato gli ultimi cinque tornei principali: quelli sul cemento per l'italiano (Australian Open 2024 e 2025 , US Open 2024 ), gli altri due per lo spagnolo ( Roland-Garros e Wimbledon 2024). Dopo aver battuto il suo rivale nella capitale italiana e lo scorso anno in semifinale al Roland Garros, Alcaraz è probabilmente un giocatore più da terra battuta e quindi un po' più favorito di Sinner a Parigi. Ma quest'ultima si sta evolvendo a un livello tale che è proibito il minimo rilassamento.
" Quando è al meglio, Carlos è probabilmente il giocatore più impressionante ", ha affermato un'altra ex numero uno al mondo, Caroline Wozniacki. " È un po' più incostante, ma che piacere vederlo fare magie in campo! Detto questo, vedere Jannik raggiungere la finale a Roma dopo tre mesi di stop, pur essendo al meglio della forma fisica, dimostra quanto sia eccezionale. In ogni caso, visto il loro livello attuale, è difficile immaginare qualcuno in grado di batterli. "
Chi può sfidare la loro leadership? I loro avversari potrebbero essere un passo indietro, ma loro stanno avanzando numericamente e con grande ambizione. " Ci sono altri giocatori affermati come Zverev e Tsitsipas, anche se per loro sembra quasi che la finestra si sia chiusa ", continua il campione dell'Australian Open 2018. Forse dovremmo concentrarci di più sui giovani. Da danese, ho molta fiducia in Holger Rune . Anche Jack Draper è impressionante al momento. È il tipo di giocatore che, nei momenti migliori, può battere chiunque, ovunque .
Il vincitore del Masters 1000 di Indian Wells e finalista a Madrid è anche uno dei "favoriti" di Jim Courier: " Vederlo vincere il Roland-Garros sarebbe una sorpresa, ma non impossibile ", afferma. I suoi progressi sono impressionanti. Il suo dritto è diventato un'arma formidabile, con tanto topspin e angoli. Anche il rovescio, che ama colpire corto incrociato e piatto, è molto problematico. In effetti, sta adottando un po' la tattica di Nadal. E poi, ha già una semifinale del Grande Slam alle spalle , quindi sa come comportarsi in questi contesti. Quest'anno è impressionante .
Tra gli altri possibili pericoli per i "Nuovi Due": Lorenzo Musetti , Casper Ruud e ovviamente Novak Djokovic che, se riuscirà a ritrovare la fiamma che è in lui come sempre accade nei tornei del Grande Slam, resterà forse l'unico vero rivale di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Che, ricordiamolo, potevano incontrarsi solo in finale . Sarebbe la prima volta in uno Slam tra i due uomini. E questo sarebbe sicuramente un evento.
https://www.rolandgarros.com/fr-fr/article/edition-2025-jannik-sinner-carlos-alcaraz-favoris-interview-jim-courier-caroline-wozniacki?fbclid=IwY2xjawKcUy5leHRuA2FlbQIxMABicmlkETFGQU8xYTVFOXdmRlp6YzYzAR5B6vL2lU43golzt8HvwvMlpRMTLOSOVjk3OHX1a0LvdItsraQNUeqKu_kgVQ_aem_Cn_TqmriUoDA_gEA11dP7w
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𝐓𝐄𝐍𝐍𝐈𝐒 𝐄 𝐁𝐈𝐎𝐑𝐈𝐓𝐌𝐈
Caro diario...
... chi segue la teoria dei bioritmi sa che la nostra vita è regolata da tre bioritmi principali: 𝐅𝐢𝐬𝐢𝐜𝐨, 𝐄𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐨, 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨, con un ciclo, rispettivamente, di 𝟐𝟑, 𝟐𝟖 𝐞 𝟑𝟑 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢. Questo ciclo, bioritmico appunto, lo si può illustrare con un sistema di assi cartesiani sui quali le tre diverse curve, che identificano i rispettivi cicli, vengono evidenziate di solito con colori diversi, in modo da poterne controllare l'andamento. I bioritmi hanno inizio alla nascita dell'individuo e oscillano per tutta la vita del soggetto tra momenti (fasi) positivi e negativi. Quelli positivi si trovano al di sopra dell'asse delle ascisse mentre quelli al di sotto non sono da considerare negativi in senso assoluto ma li si può considerare, a seconda della tipologia del soggetto, "momenti di ricarica".
I sostenitori della teoria dei bioritmi sostengono che quando un bioritmo si trova nella sua fase positiva, le persone potrebbero sentirsi meglio o essere capaci di migliorare nelle attività correlate con quel bioritmo specifico. Al contrario, quando un bioritmo si trova nella sua fase negativa, si potrebbe essere di cattivo umore o incontrare difficoltà nel portare a termine attività correlate con quel bioritmo. Nella migliore delle ipotesi - cioè in funzione della tipologia del soggetto - quando la fase è al di sotto della linea delle ascisse si potrebbe ipotizzare una cosiddetta "fase di ricarica". Quando un bioritmo incrocia la linea delle ascisse è considerato nella sua fase più “critica”.
E' ripensando a quanto feci quando ero più giovane e partecipavo ai campionati del mio circolo di tennis che mi è venuta in mente l'ipotesi di controllare, in funzione del calendario degli incontri di tabellone, i bioritmi dei due giocatori per poter avere un'idea, in base all'andamento delle curve, quale potrebbe essere il risultato finale. Non c'è nulla di assoluto nei risultati che ne discenderebbero ma c'è soltanto la curiosità di vedere quanto i bioritmi potrebbero aiutare in qualche previsione.
A titolo di corollario, caro diario, ti dirò che al mio circolo dovetti interrompere di fare i bioritmi perché le varie squadre che partecipavano ai campionati si rifiutavano di giocare quando il bioritmo di ogni giocatore presentava il bioritmo emotivo in fase critica. Per fortuna qui non corro questo rischio per cui proverò a fare qualche prova per vedere se ci azzecchiamo.
Nella fattispecie, e tanto per fare una simulazione, ti propongo di analizzare, insieme a me e in base a quanto ti ho detto, i bioritmi di Jannik Sinner (numero 1 del seeding) e Carlos Alcaraz (n. 2 del seeding). Per questo motivo i due giocatori, dato e non concesso che vincano tutti i loro incontri precedenti, si potrebbero incontrare solo in finale, fase di gioco dell'ultimo giorno del torneo che, secondo le date ufficiali, sarebbe il giorno 8 Giugno 2025.
I due bioritmi in allegato indicano, per la data indicata, i seguenti valori:
- 𝑱𝒂𝒏𝒏𝒊𝒌 𝑺𝒊𝒏𝒏𝒆𝒓: Fisico=+73%; Intellettivo=-28%; Emotivo=-62%; Media=-6
- 𝑪𝒂𝒓𝒍𝒐𝒔 𝑨𝒍𝒄𝒂𝒓𝒂𝒛: Fisico=-73%; Intellettivo=-28%; Emotivo=+97%: Media=-1
Il fatto resta come esempio di curiosità, senza alcuna pretesa di fare pronostici ma evidenziando come, a parità di sistema, quel giorno mentre Jannik sarà fisicamente a posto, Alcaraz potrebbe avere dei problemi. Circa gli altri valori, a parte l'identico valore nell'Intellettivo, la contrapposizione nell'emotivo ci dirà quale dei due giocatori avrà risposto meglio. Su questo ipotetico incontro torneremo a parlare se e quando si dovesse verificare l'ipotesi!
La prima foto è il bioritmo di Jannik e la seconda quello di Carlos.
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Il sorteggio ha stabilito che a debuttare nel torneo maschile per prima sarà la parte bassa del tabellone (Alcaraz - Musetti).
Di conseguenza il primo turno della parte bassa si disputerà nelle giornate di Domenica 25 Maggio e Lunedì 26 Maggio.
La parte alta debutta in parte lunedì 26 Maggio e si completa Martedì 27 Maggio.
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