martedì 20 maggio 2025

5BIS.SINNERGIA.🦊JANNIK SINNER IL RIENTRO DEL NUMERO UNO ROMA INTERNAZIONALI TENNIS 2025


 

Sinner vincerà più di Alcaraz in carriera: a Roma Carlos ha fatto vedere quello che diventerà

Roma ha rappresentato anche uno spartiacque, netto: adesso è ufficiale che la lotta per il numero uno sarà, per un bel po', ad appannaggio di Sinner e Alcaraz. Il terzo incomodo, Alexander Zverev, ha perso il treno. Il tedesco forse potrà recuperare qualcosa ad Amburgo, ma gli 800 punti persi agli Internazionali pesano come un macigno, visto che adesso si trova a 7285 punti, a più di 3000 punti da Sinner e a più di 1500 da Alcaraz, con la finale a Parigi da difendere.

Al Roland Garros Sinner potrà comunque guadagnare punti su Alcaraz, visto che lo spagnolo difenderà 2000 punti e il titolo del 2024, mentre Sinner “soltanto” gli 800 punti della semifinale. Carlos non potrà fare di meglio, Jannik ne ha tutte le possibilità. Con la sua prima finale a Roma, Jannik Sinner si è comunque assicurato di rimanere numero uno del mondo anche dopo la fine del Roland Garros, il 9 giugno, quando il fenomeno azzurro sarà sul trono per 53 settimane di fila, proprio come Novak Djokovic al primo regno, col serbo che sarà superato la settimana dopo. Sinner salirà dunque al quarto posto dei tennisti con il regno più lungo dopo essere diventati numero uno del mondo per la prima volta. Lo precedono Roger Federer con 237 settimane (dal 2 febbraio 2004 al 17 agosto 2008), Jimmy Connors (160 settimane, dal 29 luglio 1974 al 22 agosto 1977), Leyton Hewitt (75 settimane, dal 19 novembre 2001 al 27 aprile 2003).

A Roma è come se la gente mi prendesse in braccio”
Il n.1 del mondo incassa la sconfitta dicendosi comunque soddisfatto della finale raggiunta e del livello di gioco espresso, oltre che del grande calore del pubblico che l’ha sostenuto fino in fondo
Lo aspettavano sotto il ponte che collega la Players Lounge al Campo Centrale dove era atteso per la conferenza stampa dopo la sconfitta contro il grande rivale Carlos Alcaraz. Lo aspettavano per continuare a cantare, a sostenerlo come allo stadio “Alee Alee Sinnér, Sinnér…”. Non hanno smesso di farlo nemmeno quando si è seduto davanti ai giornalisti di tutto il mondo e lui ha sorriso, quasi incredulo per tanto affetto. Ma le domande lo hanno subito incalzato.
Jannik, peccato. Non è il risultato che volevi oggi. Secondo te, cosa ha fatto la differenza oggi contro Carlos?
“La differenza l’ha fatta sicuramente l’esito del primo set: è stato il punto di svolta. Però in generale sono molto felice di questo torneo. Mi dà fiducia per giocare un buon tennis anche a Parigi. Arrivare qui a Roma dopo tre mesi e ottenere questo risultato significa molto per me e per il mio team. Abbiamo lavorato molto per arrivare fin qui. Sono felice anche per la mia famiglia che era qui con me. Giornate come quella di oggi capitano; di sicuro è stata una buona lezione in vista di Parigi”.
Di cosa sei più soddisfatto nelle tue prestazioni di questa settimana?
Giocare qui a Roma è qualcosa di molto, molto speciale. E’ come se la gente mi prendesse in braccio come un bambino. Il supporto è stato incredibile. Sicuramente ci sono delle cose che dobbiamo migliorare se vogliamo fare bene a Parigi. Ma sono più vicino di quanto mi aspettassi al livello che sento di dover raggiungere. Ma è andata bene. È stata una grande settimana per me. Alcune partite sono andate incredibilmente bene, altre potevano andare meglio. Ma questo è il tennis. È fatto di tanti alti e bassi. Se metto tutto insieme penso sia stato un ottimo torneo”.
Riguardo alla partita di oggi, quanto ha influito nei momenti decisivi il fatto di non avere molte partite alle spalle?
Di sicuro ha pesato e si è visto in alcune scelte che ho fatto sul campo. Se potessi tornare indietro, giocherei un paio di punti in modo diverso, questo è sicuro. Mi mancano un po' di partite. Non è una scusa, però. È solo quello che sento: se rigiocassi quei punti, li giocherei in modo diverso. Ora ho una settimana di pausa, che è positivo per me. Ho qualche giorno per staccare mentalmente e poi farmi trovare pronto per un torneo ancora più importante come Roland Garros. Vediamo”.
Nel secondo set è calata la percentuale del servizio: pensi sia dovuto a un calo fisico? Anche in semifinale a Parigi lo scorso anno avevi avuto un calo fisico contro Carlos. Ci sono similitudini in queste due situazioni?
L'anno scorso a Parigi era stato un calo un po' diverso. Oggi se voglio cambiare ancora livello devo cambiare piccole cose. I dettagli che fanno la differenza a questo livello sono sicuramente come muovermi, anche dove stare a rispondere in certe situazioni di gioco, perché è un po' diverso sulla terra rispetto al cemento. Devo migliore in questi dettagli però in generale è stato un buon test per vedere di dove sono rispetto a Carlos prima di due grandi slam. La terra battuta è la superficie dove faccio sicuramente più fatica, però venire qua, al primo torneo, e fare finale è buono. Per Parigi dovrò sicuramente alzare l’intensità e tenerla alta per più tempo possibile.
Gli chiedono ancora dei dettagli su cui pensa di dover lavorare. E Jannik torna sul fatto che sul rosso ha giocato solo le 6 partite degli IBI25:
“Sulla terra devo migliorare il modo di muovermi, perché se ti muovi meglio ti crei più occasioni. Però è anche vero che mi manca di giocare un po' di partite, mi manca di giocare un po' di punti importanti. Di solito sul 6-5 15-40, è difficile che sbaglio però può succedere. Questo è il bello e il brutto del tennis: momenti del genere possono cambiare la partita. Oggi le cose non ci sono girate benissimo perché poi, sul 40 pari, un dirito è uscito di pochissimo. Però va bene così, abbiamo fatto un buon torneo, ci siamo preparati bene. A Parigi cercheremo di partire bene poi si vedrà”.
Al Roland Garros sarà la testa di serie n.1. Alcaraz sarà la n.2. C'è qualcosa in particolare del gioco di Carlos che ti infastidisce?
Secondo me oggi ci siamo preparati benissimo per la partita ed è andata come ci aspettavamo. Il mio gioco, quando gioco bene, dà fastidio a lui e il suo gioco quando lo fa bene dà fastidio a me. Ha gestito meglio certe situazioni. Nel secondo ho calato un po' di intensità e appena cali un pochettino contro giocatori del genere non è difficile recuperare. Lui sicuramente sa fare più cose, come la smorzata e oggi si muove meglio. Però adesso abbiamo una settimana di tempo e a Parigi, durante il torneo, possiamo migliorare certe cose per le quali serve un pochettino di tempo, però siamo a un buon punto per essere il primo torneo”.
Grazie per il contributo
ad
Enzo Anderloni...



Va bene così Campione..fiera e orgogliosa per quello che hai fatto farai e come sei..tu sai come fare ..vuoi vincere gli slam anzi il grande Slam..ci vediamo a Parigi ..grazie per averci donato bellezza, signorilità e umiltà..ci vediamo a Parigi e sarà sicuramente tutto diverso



Ranking ATP: Sinner raggiunge quota 50 settimane da n° 1, Musetti al best ranking

L'altoatesino continua in questa sua cavalcata ai vertici della classifica mondiale, Alcaraz scavalca Zverev al n. 2
è arrivato a quota 50 e ora ha messo nel mirino Jim Courier (58), anche se dovrà comunque mettercela tutta nei prossimi mesi per confermare il suo status di prima forza del tennis mondiale. In tutto questo ci dobbiamo sempre ricordare che è rimasto fermo per tre mesi a causa della sospensione per la nota vicenda
Questo ha fatto sì che i più immediati inseguitori, Carlos Alcaraz ed Alexander Zverev su tutti, potessero recuperargli parecchi punti, anche se alla fine né uno né l’altro sono mai riusciti a superarlo in testa alla classifica.
Oltre a Jannik Sinner, che come detto rimane stabilmente al n° 1 della classifica mondiale, nella top ten del ranking ATP ci sono stati un paio di cambi degni di nota. In primis lo scambio di posizioni tra Carlos Alcaraz ed Alexander Zverev, diventati rispettivamente seconda e terza forza in assoluto, con l’iberico che riesce a tornare ad un solo passo dall’altoatesino grazie alla vittoria degli Internazionali BNL d’Italia 2025 di Roma. Non solo, perché conquista un ulteriore piazzamento anche Lorenzo Musetti (ora n° 😎 ai danni di Alex de Minaur (n° 9). Nella top 20 si segnala l’inversione tra Frances Tiafoe (n° 15) e Grigor Dimitrov (n° 16) e l’ingresso tra i migliori venti di Jakub Mensik (n° 19), che fa scendere Stefanos Tsitsipas.
Per quanto riguarda i grandi cambiamenti al di fuori della top 20 si segnalano soprattutto la risalita prepotente di Alexander Bublik (n° 51), che ha scalato 25 posizioni grazie al successo al Challenger di Torino. Non va per nulla bene al Cile, invece, che in un batter d’occhio vive il crollo drastico di Alejandro Tabilo (n° 61, 19 posizioni perse), e ancor peggio quello di Nicolas Jarry, finalista proprio al Foro Italico nel 2024, che ne perde 97 e si attesta al n° 150.
Il ranking ATP aggiornato
In tabella la top 20 del ranking ATP aggiornato al 19 maggio 2025
gli Internazionali BNL d’Italia 2025 di Roma hanno causato qualche variazione in classifica anche per altri italiani. In primis Matteo Berrettini, che nonostante il ritiro contro Casper Ruud guadagna due posizioni e torna al n° 28 del mondo. Perdono, invece, Flavio Cobolli (n° 35) e Matteo Arnaldi (n° 39). Spostandoci ancora più in basso nel ranking troviamo un crollo abbastanza importante, quello di Francesco Passaro (n° 140 con un -39) e Francesco Maestrelli, che mette a referto un +75 e si attesta al n° 228.




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Cahill e tutto il team..sono anche loro degli alieni!!
Alieni quando tutto procede al meglio e alieni anche quando ci sono difficoltà..fanno autocritica e trovano le soluzioni..
E' il team sinnergico che non lascia niente al caso..
la Sinnergia di pensiero e azione completa ogni piccola difficoltà,ne trae beneficio e la trasforma in energia pura..
Lella..
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"Sono salito sulla sedia dell'arbitro per cronometrarlo". E su Alcaraz...

Il super coach di Jannik alla vigilia della finale a Roma: "Con Carlos deve fare una cosa per vincere"
Una delle sfide più grandi che abbiamo dovuto affrontare negli ultimi tre mesi - ha detto Cahill in un'intervista a SkySports Uk - e in particolare negli ultimi due, quando abbiamo iniziato ad avvicinarci un po’ di più al rientro, è stato cercare di replicare le situazioni che affronta in partita e abbiamo scoperto che lui troppo spesso aveva cali di concentrazione quando giocavamo a punti. Si allenava sempre bene, colpiva la palla sempre bene, ma perdeva la concentrazione. Quindi sono dovuto perfino salire sulla sedia dell’arbitro e cronometrarlo a 25 secondi di distanza tra un punto e l’altro. Gli ho fatto notare un paio di violazioni. Ho ricevuto una piccola spinta in cambio, ma stavo cercando di farlo rientrare nel ritmo dei punti e delle partite per assicurarmi che a Roma sarebbe arrivato al top e forse ha funzionato. Nei primi due match forse ha faticato a trovare il giusto ritmo e tempismo, ma poi ci è riuscito abbastanza in fretta".
Ora c'è la sfida più attesa e affascinante. Quella tra il numero uno e il numero due (ufficialmente da lunedì) al mondo. Quella tra i due rivali che si sono spartiti gli ultimi cinque Slam. "Con Alcaraz può vincere - commenta Cahill - e non so voi, ma io adoro questi scontri tra loro due e non vedo l’ora. Sono due ragazzi fantastici, due giocatori fantastici anche se diversi. La cosa più importante da fare per Jannik sarà tenere la palla lontana dal centro del campo, perché è lì che Carlos gioca il suo miglior tennis e controlla i punti. Quindi se Jannik riuscisse a giocare quel suo tennis che abbiamo visto un paio di volte qui, allora avrebbe buone chance. Ma sono emozionato come tutti, adoro questi incontri. Ora hanno giocato abbastanza partite da sapere cosa l’altro è capace di fare. Quindi molto dipenderà da quello che succederà dalla loro parte del campo e dalle condizioni atmosferiche alle 17 di domenica. Sarà una giornata non molto calda, quindi la palla non volerà dappertutto. Dovranno impegnarsi per fare il punto, entrerà in gioco la pazienza. Sarà importante anche variare il gioco e andare a rete. Sappiamo che Carlos farà molte smorzate, quindi anche Jannik dovrà farlo. Quindi ci sono tante variazioni all’interno del match ed è qui che posso dare la colpa a Vagnozzi. È lui che dà le istruzioni e ne parliamo continuamente. Ci siamo seduti e abbiamo guardato un sacco di registrazioni. Ci piace guardare Carlos giocare anche quando non affronta Sinner. Quindi penso che sarà una grande partita e quale posto migliore se non Roma?"
Cahill: "Il primo set con Paul? Ho sbagliato anche io"
"È stato difficile per lui contro Paul - spiega Cahill - dopo aver giocato una partita così perfetta contro Casper Ruud. È anche un po’ colpa mia, perché come allenatore non sai bene come preparare i tuoi giocatori dopo che hanno giocato così bene. È come vincere un torneo. E forse avrei dovuto resettarlo un po’, riportarlo sulla griglia di partenza come una macchina da Formula Uno. Dirgli, questa è una nuova partita, non pensare a quello che ho fatto ieri sera. Dobbiamo tornare là fuori e ricominciare da zero. Non l’ho fatto perché volevo vedere se riusciva a continuare a far girare la palla in quel modo, ma non ci è riuscito. E bisogno riconoscere a Jannik il merito di aver apportato le modifiche necessarie insieme a Simone Vagnozzi nel secondo e nel terzo set. E penso che abbia fatto un lavoro incredibile per ribaltare la situazione. Onestamente a Roma puntavamo ad arrivare al secondo o terzo turno, perché volevamo che facesse un paio di partite, per abituarsi di nuovo a giocare. Non sapevamo come avrebbe reagito il suo corpo dopo quattro mesi senza giocare a tennis. Devi affrontare ogni genere di cosa, tutti i fastidi, le vesciche, le mani doloranti, e spingerti oltre durante una partita è molto diverso che farlo in allenamento”.
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..da oggi si riparte
ci aspetta Parigi, ci aspetta Wimbledon..
ci aspetta US Open..
si...ci aspetta IL GRANDE SLAM..
Jannik è questo che vuole...e lo farà...
le sue parole alla premiazione sono state chiare:
rivolte ad Alcaraz :
sò che così potrò batterti a Parigi..
in conferenza Stampa:
una lezione utile per gli Slam.il Grande Slam..
e da qui tutti noi dobbiamo ripartire
grati di aver assistito in questa settimana romana a qualcosa di impensabile e di eccezionale
Una finale di un Torneo importantissimo,ambito da tanti,
toccato con mano da pochi.
..Jannik ennesina prova di potenza,amabilità,signorilità,umiltà di stravolgere tutto e tutti,
dopo tutto quello che ha passato..
una finale degna per due Campioni..
perchè, al di là del risultato,
ha dimostrato chi è il più forte
quello che ha combattutto veramente contro tutto e tutti..
è Jannik il vincitore👏❤✌️
Saper perdere è una immensa qualità.
Intanto sorridere. Subito dopo la sconfitta.
E non dare responsabilità ad altri, alla sfortuna, alle condizioni del campo, agli infortuni.
E sorridere del fratello che gli ha preferito la Formula 1.
Disarmante nel suo essere così.
Al punto che persino Alcaraz si sente spinto a dire quanto finora non aveva mai detto: che deve essere stato difficile passare tre mesi lontano dai campi.
Sorridere alla sconfitta è la vera vittoria.
Ecco perché hai vinto anche stavolta.❤



Mi piacciono le persone
che brillano di luce propria.
E non sopporto quelle che si fanno belle
brillando di luce riflessa.
Meno che mai sopporto quelle
che gioiscono guardando il buio degli altri.
e grande è colui che per brillare
non ha bisogno di spegnere
la luce degli altri

NOI SIAMO TUTTI FIGLI DELLE STELLE...
QUALCUNO ANCHE DI QUALCHE DIO CONOSCIUTO...
Ci sarà sempre qualcuno che,
nonostante tu non lo voglia,
sarà la tua debolezza; se ti sorride,
tu sorriderai, se ti parla, tu risponderai
e se ha bisogno di te, tu continuerai ad esserci.
- Charles Bukowski -













ATP Finals 2025, la race per Torino: la classifica

Sinner torna n. 2 della Race Atp grazie alla finale a Roma: l'azzurro ha conquistato 2.650 pt con soli due tornei disputati. Davanti a lui solo Alcaraz. Balzo in avanti anche di Musetti, attualmente sesto. Di seguito la classifica completa che qualifica i migliori 8 tennisti alle Atp Finals di Torino, in programma a novembre
COME FUNZIONA LA RACE?
  • Alle Atp Finals si qualificano i primi otto classificati della Race Atp, più due riserve.
  • La Race è una classifica che tiene conto dei risultati ottenuti nel corso dell'anno solare dai singoli giocatori. I punti, quindi, sono quelli conquistati dal 1° gennaio a oggi e non nelle ultime 52 settimane come nel ranking Atp
Di seguito la Race Atp 2025 di singolare aggiornata al 15 maggio 2025
  • 1) CARLOS ALCARAZ - 3.740 punti
  • 2) JANNIK SINNER - 2.650 punti
.3) JACK DRAPER - 2.490 punti
  • 4) ALEXANDER ZVEREV - 2.475 punti
  • 5) CASPER RUUD - 2.025 punti
  • 6) LORENZO MUSETTI - 1.800 punti
  • 7) ALEX DE MINAUR - 1.785 punti
  • 😎 JAKUB MENSIK - 1.630 punti
  • 9) FRANCISCO CERUNDOLO - 1.615 punti
  • 10) NOVAK DJOKOVIC - 1.530 punti
  • 11) HOLGER RUNE - 1.530 punti
  • 12) BEN SHELTON - 1.510 punti
  • 13) TOMMY PAUL - 1.500 punti
  • 14) ALEJANDRO DAVIDOVICH FOKINA - 1.370 punti
  • 15) FELIX AUGER-ALIASSIME - 1.215 punti
GLI ALTRI ITALIANI NELLA RACE
  • 33) Matteo BERRETTINI - 700 punti
  • 40) Lorenzo SONEGO - 590 punti
  • 50) Luciano DARDERI - 544 punti
  • 52) Matteo ARNALDI - 535 punti
  • 55) Flavio COBOLLI - 510 punti
  • 60) Luca NARDI - 448 punti
  • 67) Mattia BELLUCCI - 392 punti











CAHILL:
"Complimenti Jan. Superare le aspettative è diventata la tua norma, che è ben lontana dalla normalità."
Lo scrive Darren Cahill su Instagram rivolgendosi a Jannik Sinner. Dopo tre mesi di stop per la vicenda clostebol aver raggiunto la finale degli Internazionali di Roma è stato un successo che va oltre il risultato per Sinner.
Skysporttennis
............
ai molti, anche in vari Grupppi che seguono jannik,e che da oggi sono molto critici verso questo ragazzo,
e non credono che potrà fare tante tante cose strabilitianti e
che , con la sconfitta a Roma, già dicono che
troverà difficoltà,
rispondo forse non hanno ben capito quello che è successo a Roma in questa settimana.
Non comprendono che ,questo ragazzo, dopo tre mesi difficilissimi,dove per due mesi non si è potuto allenare, se non presenziare in palestra,
e che solo gli ultimi 20 giorni, cioè dal 13 aprile, ha potuto allenarsi continuamente in campi federali con compagni
tesserati, è arrivato a disputare una finale con un altro giocatore potenziale estremo(numero 2 al Mondo)
e per poco non ha portato la partita a casa.
beh..non si rendono conto che Jannik è veramente un fenomeno,e non perchè lo dice un Alcaraz,avendo una coppa in mano,
lo dicono i fatti,i suoi colpi, la sua genuinità, la sua eleganza, la sua potenza, la sua umiltà , la maturità di aver accettato una sopsensione ingiusta, e essere di nuovo in un campo da tennis
combattento a testa alta ,rendendo onore ad uno sport che lui ama..
Lo ha fatto meglio di altri,ben allenati, ma mentalmente più fragili..
quindi chi ora discute di Jannik lo fà solo perchè non ha proprio capito niente di quello che Lui ha fatto..e che farà!!
aggiungo anche altro..certa negatività nei giudizi di Jannik per me è fuori luogo,si ragiona spesso con la pancia, come ha detto anche Ambesi, e si manca di equilibrio,
perchè molti affermano che jannik non meriti il suo stato di numero Uno al Mondo, in quanto ha perso quattro volte contro Alcaraz,
Se Jannik è Numero Uno è perche jannik con i giocatori con cui lo spagnolo a volte perde e perde anche di brutto,
ci vince in modo costante.








..da oggi si riparte
ci aspetta Parigi, ci aspetta Wimbledon..
ci aspetta US Open..
si...ci aspetta IL GRANDE SLAM..
Jannik è questo che vuole...e lo farà...
le sue parole alla premiazione sono state chiare:
rivolte ad Alcaraz :
sò che così potrò batterti a Parigi..
in conferenza Stampa:
una lezione utile per gli Slam.il Grande Slam..
e da qui tutti noi dobbiamo ripartire
grati di aver assistito in questa settimana romana a qualcosa di impensabile e di eccezionale
Una finale di un Torneo importantissimo,ambito da tanti,
toccato con mano da pochi.
..Jannik ennesina prova di potenza,amabilità,signorilità,umiltà di stravolgere tutto e tutti,
dopo tutto quello che ha passato..
una finale degna per due Campioni..
perchè, al di là del risultato,
ha dimostrato chi è il più forte
quello che ha combattutto veramente contro tutto e tutti..
è Jannik il vincitore👏❤✌️
Saper perdere è una immensa qualità.
Intanto sorridere. Subito dopo la sconfitta.
E non dare responsabilità ad altri, alla sfortuna, alle condizioni del campo, agli infortuni.
E sorridere del fratello che gli ha preferito la Formula 1.
Disarmante nel suo essere così.
Al punto che persino Alcaraz si sente spinto a dire quanto finora non aveva mai detto: che deve essere stato difficile passare tre mesi lontano dai campi.
Sorridere alla sconfitta è la vera vittoria.
Ecco perché hai vinto anche stavolta.❤




CAHILL:
"Complimenti Jan. Superare le aspettative è diventata la tua norma, che è ben lontana dalla normalità."
Lo scrive Darren Cahill su Instagram rivolgendosi a Jannik Sinner. Dopo tre mesi di stop per la vicenda clostebol aver raggiunto la finale degli Internazionali di Roma è stato un successo che va oltre il risultato per Sinner.
Skysporttennis
............
ai molti, anche in vari Grupppi che seguono jannik,e che da oggi sono molto critici verso questo ragazzo,
e non credono che potrà fare tante tante cose strabilitianti e
che , con la sconfitta a Roma, già dicono che
troverà difficoltà,
rispondo forse non hanno ben capito quello che è successo a Roma in questa settimana.
Non comprendono che ,questo ragazzo, dopo tre mesi difficilissimi,dove per due mesi non si è potuto allenare, se non presenziare in palestra,
e che solo gli ultimi 20 giorni, cioè dal 13 aprile, ha potuto allenarsi continuamente in campi federali con compagni
tesserati, è arrivato a disputare una finale con un altro giocatore potenziale estremo(numero 2 al Mondo)
e per poco non ha portato la partita a casa.
beh..non si rendono conto che Jannik è veramente un fenomeno,e non perchè lo dice un Alcaraz,avendo una coppa in mano,
lo dicono i fatti,i suoi colpi, la sua genuinità, la sua eleganza, la sua potenza, la sua umiltà , la maturità di aver accettato una sopsensione ingiusta, e essere di nuovo in un campo da tennis
combattento a testa alta ,rendendo onore ad uno sport che lui ama..
Lo ha fatto meglio di altri,ben allenati, ma mentalmente più fragili..
quindi chi ora discute di Jannik lo fà solo perchè non ha proprio capito niente di quello che Lui ha fatto..e che farà!!
aggiungo anche altro..certa negatività nei giudizi di Jannik per me è fuori luogo,si ragiona spesso con la pancia, come ha detto anche Ambesi, e si manca di equilibrio,
perchè molti affermano che jannik non meriti il suo stato di numero Uno al Mondo, in quanto ha perso quattro volte contro Alcaraz,
Se Jannik è Numero Uno è perche jannik con i giocatori con cui lo spagnolo a volte perde e perde anche di brutto,
ci vince in modo costante.















Il bilancio finale è più che mai positivo per Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, ospite di 'Radio Anch'io Sport' su Rai Radio 1, il giorno dopo la fine della 82esima edizione degli Internazionali d'Italia: "Se all'inizio del torneo ci avessero detto che la manifestazione avrebbe avuto un successo così grande, che Jasmine Paolini avrebbe vinto il singolare e anche il doppio, che avremmo avuto un finalista e un semifinalista nel maschile, non ci avremmo creduto. Naturalmente vorremmo vincere tutto, ma ci sono gli avversari".
Sulla finale Sinner-Alcaraz
"Tra i due continuo a tenere Sinner tutta la vita. Ha giocato male quei due set point, soprattutto il secondo, quando c'è stato un lungo scambio e ne è uscito con un rovescio lungolinea fuori di un metro. Peccato per Jannik, abbiamo avuto due set point nel primo set e anche un tie-break sfortunato. Facendo uno di quei due punti lì, oggi magari staremmo parlando di una storia diversa. Ma il tennis è così, è uno sport diabolico e affascinante. Adesso, come dicono i ragazzi, voliamo a Parigi e cerchiamo di vincere tutto come sempre. Ma non ci dobbiamo dimenticare che Jannik non giocava da tre mesi. Ci saremmo accontentati di due-tre turni, al massimo di un quarto di finale, invece è arrivato fino in fondo. Ha dimostrato di essere un grande campione e di essere il giocatore più forte al mondo".
Binaghi, il sogno per Roma
Binaghi si sofferma anche sull'impianto di copertura per il Centrale"Lo aspettiamo da 15 anni, anche perché oltre alla copertura darà 2mila posti in più, che sono la manna che cade dal cielo, perché la passione degli italiani non può essere contenuta da quel piccolo Centrale. Sarà pronto per l'edizione del 2028. Come ha detto il presidente di Sport e Salute Mezzaroma, i lavori dovrebbero iniziare il primo giorno successivo alla prossima edizione del torneo, quindi a maggio 2026. Condizioni diverse per il torneo 2027? No, identiche. Credo che succederà come quando hanno coperto il centrale di Wimbledon, non ci sarà interruzione nella gestione della manifestazione".
Il sogno di Binaghi è rendere il tennis più popolare del calcio: "Lavoriamo per questo, abbiamo questo mandato, credo che abbiamo delle ottime chances. Abbiamo giocatori che vincono, giovani, con una bella immagine. Abbiamo una federazione rampante, agile, che non ha lacci o lacciuoli e che quindi può decidere velocemente e cogliere tutte le opportunità. E abbiamo un momento di grande popolarità e di passione degli italiani che dobbiamo canalizzare cercando di portali tutti in campo: a tennis, a padel e ora anche al pickleball". Il Foro Italico, infine, ha consacrato definitivamente il talento di Jasmine Paolini"Nel 2024 è stata la vera sorpresa, ancora più di Jannik. Nessuno avrebbe scommesso un euro su quello che poi è riuscita a fare. Ora ricomincia il 2025 con la perla più preziosa, gli Internazionali d'Italia, avendo cambiato anche coach e riferimento spirituale, perché Renzo Furlan tale era. Questo dimostra che è una grande combattente ed atleta e che il tennis italiano - conclude Binaghi - può contare su di lei fin da domani per cercare di crescere ancora di più".











Chiuso il capitolo Roma, è il momento di focalizzarsi su Parigi
Le parole di Jannik Sinner a SuperTennis dopo la finale con Alcaraz:
"Testa a Parigi.miglioriamo quello che c'è da migliorare e avanti".
Jannik Sinner "Sulla terra ora è più forte ma lo batterò a Parigi" (Corriere della Sera)



“Sinner non ha nessun complesso verso Alcaraz! E alla lunga prevarrà nei confronti diretti”

Dario Puppo (giornalista/telecronista di Eurosport) si è pronunciato sui temi d’attualità del tennis, nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale YouTube di OA Sport. Gli Internazionali d’Italia a Roma hanno tenuto banco e i risultati per l’Italia sono stati straordinari, per i successi di Jasmine Paolini e in doppio con Sara Errani, oltre che per la finale raggiunta da Jannik Sinner, persa però contro lo spagnolo Carlos Alcaraz.
Sulla sfida tra il n.1 e n.2 del mondo si è soffermato Puppo: “Bisogna dare gran merito ad Alcaraz, capace di alzare molto il livello contro Jannik nella finale. Nei turni precedenti avevo notato problemi al servizio, mentre contro l’azzurro ha avuto da questo fondamentale un rendimento decisamente migliore. Mi vengono in mente i due ace consecutivi nel tie-break. Sinner, come ha detto in conferenza stampa, ha sentito la mancanza di queste partite ad alta intensità anche per elevare il suo standard. Di questo ha approfittato Carlitos“.
Si fa ora un gran parlare del fatto che Alcaraz sia avanti 7-4 nei precedenti con Sinner e abbia vinto le ultime quattro partite. Non penso che questo abbia dei riflessi nella testa del n.1 del mondo. Non c’è nessun complesso. Lo si comprende anche dal modo in cui l’altoatesino ha analizzato la sconfitta e dal suo linguaggio del corpo. Era molto sereno e soprattutto consapevole di cosa si dovrà fare in questi prossimi giorni per essere pronto a Parigi”.
Io credo che alla lunga anche il dato degli scontri diretti gli sarà favorevole perché Jannik ha un suo metodo e sono convinto che saprà trovare le contromisure anche a Carlitos, come ha fatto in passato con Medvedev e Djokovic. Veniva da tre mesi di inattività e questa partita era utile per riassaporare certe sensazioni e capire cosa manca. Lui ha sofferto le palle alte in top-spin di Alcaraz, che ha avuto il merito di non mettere mai nella sua comfort-zone Jannik. Un tipo di gioco favorito anche dalle non perfette condizioni del campo di Roma”.
qui il link per la puntata di tennismania
io da tempo seguo il canale youtube "Ambesi,Puppo,Monaco"
non sempre sono daccordo con loro..ma apprezzo sempre le loro disamine..


Questo è quello che Alcaraz ha detto in conferenza stampa..
ognuno trarrà il suo pensiero critico e logico...
per me è giusto anche
leggere quello che in parte ha detto..
È stato chiesto ad Alcaraz se sente che la sua rivalità con Jannik Sinner è la nuova rivalità Nadal-Federer o Nadal-Djokovic: "Non dirò che mi sento come quando giocano Rafa e Roger, ma sento che quando ci troviamo di fronte agli altri giocatori è un'energia diversa rispetto agli altri giocatori"
"Quanto è diverso per te il giorno prima di una partita contro Jannik rispetto agli altri top player? In campo sei sempre così concentrato, mentre magari con gli altri giocatori vai di più con il flusso.
Mi chiedo il fatto che ci fossero molte aspettative su questa partita dalla folla. Vorrei sapere se vi sentite come Alcaraz-Sinner è il nuovo Nadal-Federer, Nadal-Djokovic, vabbè? ”
Carlos: "È il miglior giocatore del mondo. Non importa che sia stato fuori dal tour per tre mesi. Ogni torneo che gioca, gioca alla grande. I numeri ci sono. Voglio dire, vince quasi ogni partita
Lui gioca. Ecco perché sono ancora più concentrato quando gioco contro di lui.
Se non gioco al mio meglio, 10 su 10, sarà impossibile batterlo. Ecco perché sono più concentrato quando gioco contro di lui, o mi sento un po' diverso quando devo affrontarlo rispetto agli altri giocatori.
Penso che ovviamente per il resto dei giocatori siano gli stessi quando affrontano Jannik. È un sentimento diverso. Lui ha quell'aura. Quando lo vedi nell'altro
lato della rete, è un po' diverso.
Ecco perché ovviamente sento che il popolo sta mettendo così tanto, diciamo - come dire - pressione in un certo modo ad entrambi quando siamo di fronte.
Non dirò che mi sento come quando giocano Rafa e Roger, ma sento che c'è un'energia diversa quando siamo di fronte l'uno contro l'altro rispetto agli altri giocatori. ”
(da Roma Press)
aggiungo
..io mantengo il mio pensiero su Alcatraz che non può cambiare anche dopo questa sua dichiarazione..Alcaraz rispetta Sinner, e come ha detto lui non siamo amici, ma avversari,non l'ho chiamato ma sono contento che sia tornato(la solidarietà non vuol dire amicizia ..un messaggio di supporto non compromette, ma come ha detto Jannik..ognuno vuol vincere)ma venderebbe l’anima al diavolo (se non l’ha già fatto) pur di batterlo. E anche sulla vicenda della sospensione è stato assai freddo e con il piede in due staffe (per non scrivere qualcosa altro).



Sinner al Roland Garros:

mercoledì l'arrivo a Parigi per l'Open di Francia...

testerà i campi,allenamento intenso e poi assisterà al sorteggio del main draw
che avverrà
Giovedi 22 maggio ore 14,
che potremmo assistere in diretta tramite canale youtube del sito Roland Garrows..
.
L'esordio di Jannik sarà tra domenica 25 e martedì 27 maggio, nella tre giorni dedicata al primo turno dei singolari maschili e femminili.
Sinner avrà diversi giorni a disposizione per testare i campi parigini in terra rossa, dove l'anno scorso è diventato n. 1 al mondo e quest'anno raggiungerà le 53 settimane consecutive da leader.
. Il Roland Garros è l'obiettivo di Jannik che nella conferenza post partita ha sottolineato più volte le risposte avute a Roma e i progressi da fare per lo Slam: "È stata una buona lezione per Parigi. Ci sono delle cose che dobbiamo migliroare se vogliamo fare bene in Francia, ma sono più vicino di quanto mi aspettassi al livello che sento di dover raggiungere".
Come a Roma, Sinner-Alcaraz sarà possibile al Roland Garros soltanto in finale. Jannik e Carlos saranno le teste di serie n. 1 e n. 2, posizionati ai lati opposti del tabellone.






Jannik rivece tutto l'affetto che si merita dal Centrale del Foro Italico.
L'ovazione per Jannik Sinner dopo la finale di Roma - Grazie Jannik ❤️🦊
Orgogliosa di te Jannik..va bene così..come hai detto tu..ci vediamo a Parigi e allora sarà una altra cosa..grazie x averci regalato tanta bellezza e umiltà❤..nel nostro cuore e fiera di quelli che hai fatto,farai e quello che sei grazie ancora..
Tutte le reazioni:
25













Ranking ATP: Sinner raggiunge quota 50 settimane da n° 1, Musetti al best ranking

L'altoatesino continua in questa sua cavalcata ai vertici della classifica mondiale, Alcaraz scavalca Zverev al n. 2
è arrivato a quota 50 e ora ha messo nel mirino Jim Courier (58), anche se dovrà comunque mettercela tutta nei prossimi mesi per confermare il suo status di prima forza del tennis mondiale. In tutto questo ci dobbiamo sempre ricordare che è rimasto fermo per tre mesi a causa della sospensione per la nota vicenda
Questo ha fatto sì che i più immediati inseguitori, Carlos Alcaraz ed Alexander Zverev su tutti, potessero recuperargli parecchi punti, anche se alla fine né uno né l’altro sono mai riusciti a superarlo in testa alla classifica.
Oltre a Jannik Sinner, che come detto rimane stabilmente al n° 1 della classifica mondiale, nella top ten del ranking ATP ci sono stati un paio di cambi degni di nota. In primis lo scambio di posizioni tra Carlos Alcaraz ed Alexander Zverev, diventati rispettivamente seconda e terza forza in assoluto, con l’iberico che riesce a tornare ad un solo passo dall’altoatesino grazie alla vittoria degli Internazionali BNL d’Italia 2025 di Roma. Non solo, perché conquista un ulteriore piazzamento anche Lorenzo Musetti (ora n° 😎 ai danni di Alex de Minaur (n° 9). Nella top 20 si segnala l’inversione tra Frances Tiafoe (n° 15) e Grigor Dimitrov (n° 16) e l’ingresso tra i migliori venti di Jakub Mensik (n° 19), che fa scendere Stefanos Tsitsipas.
Per quanto riguarda i grandi cambiamenti al di fuori della top 20 si segnalano soprattutto la risalita prepotente di Alexander Bublik (n° 51), che ha scalato 25 posizioni grazie al successo al Challenger di Torino. Non va per nulla bene al Cile, invece, che in un batter d’occhio vive il crollo drastico di Alejandro Tabilo (n° 61, 19 posizioni perse), e ancor peggio quello di Nicolas Jarry, finalista proprio al Foro Italico nel 2024, che ne perde 97 e si attesta al n° 150.
Il ranking ATP aggiornato
In tabella la top 20 del ranking ATP aggiornato al 19 maggio 2025
gli Internazionali BNL d’Italia 2025 di Roma hanno causato qualche variazione in classifica anche per altri italiani. In primis Matteo Berrettini, che nonostante il ritiro contro Casper Ruud guadagna due posizioni e torna al n° 28 del mondo. Perdono, invece, Flavio Cobolli (n° 35) e Matteo Arnaldi (n° 39). Spostandoci ancora più in basso nel ranking troviamo un crollo abbastanza importante, quello di Francesco Passaro (n° 140 con un -39) e Francesco Maestrelli, che mette a referto un +75 e si attesta al n° 228.












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Trecentocinquanta.
Sono i punti guadagnati da Carlos Alcaraz su Jannik Sinner dopo gli Internazionali d'Italia. Certo di tornare n. 2 al mondo dopo Roma, lo spagnolo è adesso distante 1.530 punti dal primo posto del tennista azzurro;

Sinner, però, è certo di restare n. 1 al mondo anche dopo il Roland Garros, a prescindere dal suo risultato e da quello di Carlos. A Parigi, infatti, Alcaraz scarterà 1200 punti in più di Jannik (2000 contro 800)
IL VANTAGGIO DI SINNER SUI RIVALI

Su Alcaraz: +1.530 pt
Su Zverev: +3.095 pt
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CAHILL:
"Complimenti Jan. Superare le aspettative è diventata la tua norma, che è ben lontana dalla normalità."
Lo scrive Darren Cahill su Instagram rivolgendosi a Jannik Sinner. Dopo tre mesi di stop per la vicenda clostebol aver raggiunto la finale degli Internazionali di Roma è stato un successo che va oltre il risultato per Sinner.
Skysporttennis
............
ai molti, anche in vari Grupppi che seguono jannik,e che da oggi sono molto critici verso questo ragazzo,
e non credono che potrà fare tante tante cose strabilitianti e
che , con la sconfitta a Roma, già dicono che
troverà difficoltà,
rispondo forse non hanno ben capito quello che è successo a Roma in questa settimana.
Non comprendono che ,questo ragazzo, dopo tre mesi difficilissimi,dove per due mesi non si è potuto allenare, se non presenziare in palestra,
e che solo gli ultimi 20 giorni, cioè dal 13 aprile, ha potuto allenarsi continuamente in campi federali con compagni
tesserati, è arrivato a disputare una finale con un altro giocatore potenziale estremo(numero 2 al Mondo)
e per poco non ha portato la partita a casa.
beh..non si rendono conto che Jannik è veramente un fenomeno,e non perchè lo dice un Alcaraz,avendo una coppa in mano,
lo dicono i fatti,i suoi colpi, la sua genuinità, la sua eleganza, la sua potenza, la sua umiltà , la maturità di aver accettato una sopsensione ingiusta, e essere di nuovo in un campo da tennis
combattento a testa alta ,rendendo onore ad uno sport che lui ama..
Lo ha fatto meglio di altri,ben allenati, ma mentalmente più fragili..
quindi chi ora discute di Jannik lo fà solo perchè non ha proprio capito niente di quello che Lui ha fatto..e che farà!!
aggiungo anche altro..certa negatività nei giudizi di Jannik per me è fuori luogo,si ragiona spesso con la pancia, come ha detto anche Ambesi, e si manca di equilibrio,
perchè molti affermano che jannik non meriti il suo stato di numero Uno al Mondo, in quanto ha perso quattro volte contro Alcaraz,
Se Jannik è Numero Uno è perche jannik con i giocatori con cui lo spagnolo a volte perde e perde anche di brutto,
ci vince in modo costante.










CAHILL:
"Complimenti Jan. Superare le aspettative è diventata la tua norma, che è ben lontana dalla normalità."
Lo scrive Darren Cahill su Instagram rivolgendosi a Jannik Sinner. Dopo tre mesi di stop per la vicenda clostebol aver raggiunto la finale degli Internazionali di Roma è stato un successo che va oltre il risultato per Sinner.
Skysporttennis
............
ai molti, anche in vari Grupppi che seguono jannik,e che da oggi sono molto critici verso questo ragazzo,
e non credono che potrà fare tante tante cose strabilitianti e
che , con la sconfitta a Roma, già dicono che
troverà difficoltà,
rispondo forse non hanno ben capito quello che è successo a Roma in questa settimana.
Non comprendono che ,questo ragazzo, dopo tre mesi difficilissimi,dove per due mesi non si è potuto allenare, se non presenziare in palestra,
e che solo gli ultimi 20 giorni, cioè dal 13 aprile, ha potuto allenarsi continuamente in campi federali con compagni
tesserati, è arrivato a disputare una finale con un altro giocatore potenziale estremo(numero 2 al Mondo)
e per poco non ha portato la partita a casa.
beh..non si rendono conto che Jannik è veramente un fenomeno,e non perchè lo dice un Alcaraz,avendo una coppa in mano,
lo dicono i fatti,i suoi colpi, la sua genuinità, la sua eleganza, la sua potenza, la sua umiltà , la maturità di aver accettato una sopsensione ingiusta, e essere di nuovo in un campo da tennis
combattento a testa alta ,rendendo onore ad uno sport che lui ama..
Lo ha fatto meglio di altri,ben allenati, ma mentalmente più fragili..
quindi chi ora discute di Jannik lo fà solo perchè non ha proprio capito niente di quello che Lui ha fatto..e che farà!!
aggiungo anche altro..certa negatività nei giudizi di Jannik per me è fuori luogo,si ragiona spesso con la pancia, come ha detto anche Ambesi, e si manca di equilibrio,
perchè molti affermano che jannik non meriti il suo stato di numero Uno al Mondo, in quanto ha perso quattro volte contro Alcaraz,
Se Jannik è Numero Uno è perche jannik con i giocatori con cui lo spagnolo a volte perde e perde anche di brutto,
ci vince in modo costante.























Chiuso il capitolo Roma, è il momento di focalizzarsi su Parigi
Le parole di Jannik Sinner a SuperTennis dopo la finale con Alcaraz:
"Testa a Parigi.miglioriamo quello che c'è da migliorare e avanti".
Jannik Sinner "Sulla terra ora è più forte ma lo batterò a Parigi" (Corriere della Sera)



“Sinner non ha nessun complesso verso Alcaraz! E alla lunga prevarrà nei confronti diretti”

Dario Puppo (giornalista/telecronista di Eurosport) si è pronunciato sui temi d’attualità del tennis, nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale YouTube di OA Sport. Gli Internazionali d’Italia a Roma hanno tenuto banco e i risultati per l’Italia sono stati straordinari, per i successi di Jasmine Paolini e in doppio con Sara Errani, oltre che per la finale raggiunta da Jannik Sinner, persa però contro lo spagnolo Carlos Alcaraz.
Sulla sfida tra il n.1 e n.2 del mondo si è soffermato Puppo: “Bisogna dare gran merito ad Alcaraz, capace di alzare molto il livello contro Jannik nella finale. Nei turni precedenti avevo notato problemi al servizio, mentre contro l’azzurro ha avuto da questo fondamentale un rendimento decisamente migliore. Mi vengono in mente i due ace consecutivi nel tie-break. Sinner, come ha detto in conferenza stampa, ha sentito la mancanza di queste partite ad alta intensità anche per elevare il suo standard. Di questo ha approfittato Carlitos“.
Si fa ora un gran parlare del fatto che Alcaraz sia avanti 7-4 nei precedenti con Sinner e abbia vinto le ultime quattro partite. Non penso che questo abbia dei riflessi nella testa del n.1 del mondo. Non c’è nessun complesso. Lo si comprende anche dal modo in cui l’altoatesino ha analizzato la sconfitta e dal suo linguaggio del corpo. Era molto sereno e soprattutto consapevole di cosa si dovrà fare in questi prossimi giorni per essere pronto a Parigi”.
Io credo che alla lunga anche il dato degli scontri diretti gli sarà favorevole perché Jannik ha un suo metodo e sono convinto che saprà trovare le contromisure anche a Carlitos, come ha fatto in passato con Medvedev e Djokovic. Veniva da tre mesi di inattività e questa partita era utile per riassaporare certe sensazioni e capire cosa manca. Lui ha sofferto le palle alte in top-spin di Alcaraz, che ha avuto il merito di non mettere mai nella sua comfort-zone Jannik. Un tipo di gioco favorito anche dalle non perfette condizioni del campo di Roma”.
qui il link per la puntata di tennismania
io da tempo seguo il canale youtube "Ambesi,Puppo,Monaco"
non sempre sono daccordo con loro..ma apprezzo sempre le loro disamine..


Questo è quello che Alcaraz ha detto in conferenza stampa..
ognuno trarrà il suo pensiero critico e logico...
per me è giusto anche
leggere quello che in parte ha detto..
È stato chiesto ad Alcaraz se sente che la sua rivalità con Jannik Sinner è la nuova rivalità Nadal-Federer o Nadal-Djokovic: "Non dirò che mi sento come quando giocano Rafa e Roger, ma sento che quando ci troviamo di fronte agli altri giocatori è un'energia diversa rispetto agli altri giocatori"
"Quanto è diverso per te il giorno prima di una partita contro Jannik rispetto agli altri top player? In campo sei sempre così concentrato, mentre magari con gli altri giocatori vai di più con il flusso.
Mi chiedo il fatto che ci fossero molte aspettative su questa partita dalla folla. Vorrei sapere se vi sentite come Alcaraz-Sinner è il nuovo Nadal-Federer, Nadal-Djokovic, vabbè? ”
Carlos: "È il miglior giocatore del mondo. Non importa che sia stato fuori dal tour per tre mesi. Ogni torneo che gioca, gioca alla grande. I numeri ci sono. Voglio dire, vince quasi ogni partita
Lui gioca. Ecco perché sono ancora più concentrato quando gioco contro di lui.
Se non gioco al mio meglio, 10 su 10, sarà impossibile batterlo. Ecco perché sono più concentrato quando gioco contro di lui, o mi sento un po' diverso quando devo affrontarlo rispetto agli altri giocatori.
Penso che ovviamente per il resto dei giocatori siano gli stessi quando affrontano Jannik. È un sentimento diverso. Lui ha quell'aura. Quando lo vedi nell'altro
lato della rete, è un po' diverso.
Ecco perché ovviamente sento che il popolo sta mettendo così tanto, diciamo - come dire - pressione in un certo modo ad entrambi quando siamo di fronte.
Non dirò che mi sento come quando giocano Rafa e Roger, ma sento che c'è un'energia diversa quando siamo di fronte l'uno contro l'altro rispetto agli altri giocatori. ”
(da Roma Press)
aggiungo
..io mantengo il mio pensiero su Alcatraz che non può cambiare anche dopo questa sua dichiarazione..Alcaraz rispetta Sinner, e come ha detto lui non siamo amici, ma avversari,non l'ho chiamato ma sono contento che sia tornato(la solidarietà non vuol dire amicizia ..un messaggio di supporto non compromette, ma come ha detto Jannik..ognuno vuol vincere)ma venderebbe l’anima al diavolo (se non l’ha già fatto) pur di batterlo. E anche sulla vicenda della sospensione è stato assai freddo e con il piede in due staffe (per non scrivere qualcosa altro).

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guarda con fiducia a Parigi E AL Grande slam
: “Contento della settimana, sono più vicino di quanto mi aspettassi”
“Rientrare a Roma mi ha dato una mano. Il pubblico mi ha dato tanto coraggio e tanta confidenza. Parigi sarà un torneo diverso, emozioni diverse, le tensioni saliranno perché per me il Grande Slam è ancora più importante“.
e questa sua affermazione è strategica: LUI VUOLE IL GRANDE SLAM..SI STA PREPARANDO PER QUESTO.
È un Jannik Sinner sorridente quello che si è presentato a ritirare il premio del finalista, consapevole di aver dato tutto quel che aveva e che questi Internazionali d’Italia rappresentano un punto di ripartenza. E quella serenità d’animo mista a un pizzico di rammarico, comprensibile, si ritrova tutta nelle parole del numero uno al mondo in conferenza stampa al termine del match. “L’esperienza è stata fantastica, giocare qui in Italia e a Roma. Il supporto è stato fantastico. Dobbiamo migliorare se vogliamo far bene a Parigi. Sono più vicino di quanto mi aspettassi ed è stata una grande settimana. Alcuni match potevano andare meglio e altri no. Questo risultato significa tanto per me. E significa tanto essere qui. Sono contento di essere qui con la mia famiglia. Questa è una buona lezione per Parigi”.
Già Parigi. Il prossimo appuntamento tanto per Sinner quanto per Alcaraz sarà il Roland Garros, dove i due potranno trovarsi solamente in finale. Lo scorso anno si erano incontrati in semifinale e aveva vinto ancora una volta Carlitos – in cinque set – ed è qualcosa su cui Sinner e il suo team lavoreranno in questa settimana. ” L’anno scorso a Parigi, era un calo un po’ diverso. “Ci sono piccole cose che devo migliorare. In generale qui a Roma era un buon test per vedere dove sono sulla terra battuta, era buono giocare contro di lui prima di due Grandi Slam. Dobbiamo migliorare però, è la superficie dove faccio più fatica. A Parigi saranno condizioni diverse, l’intensità va alzata e tenuta per più tempo possibile”.
Nessun dramma quindi, anzi la consapevolezza che è stato fatto quanto si poteva. Lo aveva detto alla vigilia del torneo Sinner, e lo ha ribadito oggi: l’obiettivo è Parigi. A guardare i suoi match in suolo romano la sensazione è proprio di chi ha bisogno di giocare più partite possibili, ritrovare il ritmo della gara, quelle sensazioni che nei punti importanti fanno la differenza. “È che mi mancano un po’ di partite e lo sento ancora. Mi mancano questi punti importanti. Difficile che sbaglio come nei set point, però può succedere. Una bella lezione oggi. A volte ci è girata non benissimo. Va bene così per questa volta, ci siamo preparati. L’obiettivo è partire bene a Parigi”.
Non manca infine un accenno, doveroso, al pubblico di Roma, che in queste due settimane lo ha sostenuto dall’inizio alla fine. “Rientrare a Roma mi ha dato una mano. Il pubblico mi ha dato tanto coraggio e tanta confidenza. Parigi sarà un torneo diverso, emozioni diverse, le tensioni saliranno perché per me il Grande Slam è ancora più importante“.

Conferenza post incontro: con Alcaraz:
Sinner: “Avrei dovuto giocare un paio di punti diversamente. Di solito non sbaglio certe scelte”
Il n.1 dopo la sconfitta con Alcaraz: "Devo migliorare come mi muovo sulla terra. Quando giochiamo bene io e Carlos ci diamo fastidio a vicenda"
sono tante le cose positive da portare con sé, come spiega nella conferenza stampa post match.
“L’anno scorso a Parigi era diversa la situazione, la condizione”, spiega l’azzurro parlando della semifinale dello scorso Roland Garros, “per cambiare livello devo cambiare piccole cose. Sicuramente il movimento, anche capire dove stare a volte è un po’ diverso tra cemento e terra. Ma in generale era un buon test per vedere dove sono sulla terra battuta, buono giocare prima di due Slam contro di lui. Dobbiamo migliorare, è la superficie dove faccio più fatica. però è il primo torneo, la superficie che mi piace di meno…fare finale è buono. Devo alzare l’intensità per Parigi e e tenerla per più tempo possibile“.
Sicuramente, come al solito, ci sono delle cose da migliorare, dettagli su cui lavorare…come le scelte: “Sono molto felice di questo torneo, spero di poter giocare bene anche a Parigi. Dopo 3 mesi questo significa molto per me e il mio team. Questa è una buona lezione per Parigi. Esperienza meravigliosa giocare in Italia, a Roma. Mi hanno trattato come un bambino, il supporto era incredibile. Sono più vicino di quanto mi aspettassi al mio livello, i match sono stati buoni ma potrebbe andare meglio. Alcune scelte a volte, tornando indietro avrei giocato un paio di punti diversamente. Li avrei giocati in maniera diversa, ho giocato alcuni match davvero buoni. Ora un paio di giorni per riposarmi, e guarderò avanti“.
Sinner commenta anche quanto sia importante riabituarsi e migliorare sulla terra: “L’andare avanti o essere più aggressivo è un dettaglio. Ma in generale devo migliorare come muovermi sulla terra, perché così vedi queste occasioni, lo step successivo è in automatico. Mi mancano un po’ di partite, di questi punti importanti come 15-40, 6-5. Ed è difficile che sbagli la scelta…ma può succedere, è il bello e brutto del tennis che momenti del genere ti possano cambiare la partita. Oggi era una bella lezione, a volte ci è girata non benissimo come il dritto poco fuori sul 40-40. Abbiamo giocato bene, ora l’obiettivo è ripartire bene a Parigi“.
Riguardo alla partita di oggi e al fronteggiare Carlitos:
“Oggi ci siamo preparati benissimo per la partita, un po’ come ci aspettavamo. Il mio gioco quando gioco bene dà fastidio ad Alcaraz, quando gioca bene lui dà fastidio a me, ed ha gestito meglio alcune situazioni. Poi appena cali un pochino contro giocatori del genere è difficile recuperare. Lui sa far più cose, si muove meglio, però proprio su quelle robe lì devo migliorare, anche durante il torneo a Parigi, perché serve un po’ di tempo. Ma siamo a un buon punto per essere al primo torneo“.
In chiusura quanto hanno fatto bene il pubblico e le emozioni qui a Roma, anche guardando a Parigi: “Rientrare a Roma mi ha dato tanto sulle emozioni, coraggio e confidenza. Parigi sarà diverso e così le emozioni, saliranno le tensioni. Lo Slam per me è ancora più importante, ma mi piace. Ho sempre voluto giocare gli Slam e far bene lì. Turno dopo turno (speriamo ci sarà a Parigi, ride), giorno dopo giorno diventa sempre più difficile. Come qua perché sono più difficili gli avversari ma cambia anche la tensione“
Jannik Sinner Final Press Conference | Internazionali BNL d’Italia 2025
Internazionali, Sinner: "Oggi una bella lezione, devo migliorare sulla terra"
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nella conferenza dopo la partita con T.Paul..
aveva detto<.
"Mi fa molto bene giocare contro Carlos prima di due grandi Slam, che sono i due tornei più importanti, perché mi dà un bel punto di riferimento e mi fa capire dove sono, soprattutto dove devo migliorare se voglio vincere il Grande Slam".
quindi si stà preparando ...sono avvertiti tutti!!
Siamo ORGOGLIOSI
È stata una corsa INCREDIBILE.
Tornare in campo dopo aver passato l'inferno, costretto a non giocare per 3 mesi senza alcuna colpa, eppure... Finale in un Masters 1000 al ritorno.
Il sorriso che conoscevamo è tornato e non potremmo essere più orgogliosi di Jannik.
Grazie e Forza
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "BNL BNP PARIP BNL BNP PARIBAS BNL BNP PARIP BNL BNP PARIBAS 1000 REAL MUT ATPTOUR REALE MUTUA RUMI Phi0d0 P1000WTA1000 1000 WTA WTA1000 1000 A7 VALMORA LAROO"
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“DOBBIAMO ESSERE ORGOGLIOSI”
La consapevolezza di Jannik dopo la finale agli @internazionalibnlditalia
“È stato un grande successo. Jasmine ha vinto il singolo e il doppio con Errani, io e Lorenzo abbiamo fatto un ottimo torneo.”
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "WE ARE TENNIS BY- ENL L-ENPPARIBAS " POSSIAMO ESSERE ORGOGLIOSI DI NOI. ABBIAMO PORTATO A CASA UN TROFEO MOLTO SPECIALE, ANCHE SE NE AVREMMO VOLUTO UN ALTRO. JANNIK SINNER DURANTE LA PREMIAZIONE ""
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Jannik rivece tutto l'affetto che si merita dal Centrale del Foro Italico.
L'ovazione per Jannik Sinner dopo la finale di Roma - Grazie Jannik ❤️🦊
Orgogliosa di te Jannik..va bene così..come hai detto tu..ci vediamo a Parigi e allora sarà una altra cosa..grazie x averci regalato tanta bellezza e umiltà❤..nel nostro cuore e fiero di quelli che hai fatto,farai e quello che sei grazie ancora..
"Sei sicuramente da battere a Parigi..e sei anche il giocatore più forte"
Ringrazio il mio team, abbiamo passato tre mesi difficili ed essere qua possiamo essere orgogliosi"
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Jannik rivece tutto l'affetto che si merita dal Centrale del Foro Italico.
L'ovazione per Jannik Sinner dopo la finale di Roma - Grazie Jannik ❤️🦊
Orgogliosa di te Jannik..va bene così..come hai detto tu..ci vediamo a Parigi e allora sarà una altra cosa..grazie x averci regalato tanta bellezza e umiltà❤..nel nostro cuore e fiera di quelli che hai fatto,farai e quello che sei grazie ancora..
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Jannik rivece tutto l'affetto che si merita dal Centrale del Foro Italico.
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Jannik rivece tutto l'affetto che si merita dal Centrale del Foro Italico.
L'ovazione per Jannik Sinner dopo la finale di Roma - Grazie Jannik ❤️🦊
Orgogliosa di te Jannik..va bene così..come hai detto tu..ci vediamo a Parigi e allora sarà una altra cosa..grazie x averci regalato tanta bellezza e umiltà❤..nel nostro cuore e fiera di quelli che hai fatto,farai e quello che sei grazie ancora..

Molto volentieri prendo in prestito
questo post
Sinner è il suo "parlare" al plurale!
Saró pure di parte, ma al sottoscritto piace in modo particolare quando Jannik Sinner, rispondendo ai giornalisti, coniuga sempre i tempi al plurale: "abbiamo vinto, stiamo studiando, vediamo". Il senso di pluralità che trasferisce, facendo comprendere che lui è parte di un gruppo che lo sostiene professionalmente, fa capire l'intenso lavoro che c'è dietro alla crescita e all'evoluzione del campione.
Non è certo da tutti, ma lui riesce molto bene a trasferirlo, e questo non può che rendere fieri noi tifosi che lo sosteniamo e i tanti che lo allenano in modo meticoloso. Una squadra che sa come alimentare il suo indubbio talento naturale e le sue capacità qualitative, che fanno la vera differenza ogni volta che scende sul campo.
Speriamo, allora, che Sinner possa scrivere sul Centrale di Roma il primo capitolo di un libro, raccontando così una storia molto diversa dalle altre che abbiamo già vissuto. Di sicuro, quella che la mia generazione ricorda ben 49 anni fa, nel 1978, quando l'ultimo tennista italiano, Adriano Panatta, si affermò agli Internazionali di tennis d'Italia. È arrivato lo storico momento in cui si possa voltare pagina anche con il beneplacito dello stesso Panatta, che si augura di diventare il penultimo vincitore al Foro Italico.
Nicola Campoli. un amico di un altro Gruppo..
e ringrazio..
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 5 persone, persone che giocano a tennis e testo
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17



....Jannik ha scelto benissimo...
Il Vagnozzi è un mago della pallina..
a Roma Internazionali..in allenamento
un momento di pausa..e di leggerezza
..un tiro epico..di Vagnozzi..
la pallina che passa fra i piedi precisa precisa di Cahill..
Jannik ha degni e super compagni di viaggio..
team eclettico in tutto e per tutto!!!
Grandissimi...



ATP Finals 2025, la race per Torino: la classifica

Sinner torna n. 2 della Race Atp grazie alla finale a Roma: l'azzurro ha conquistato 2.650 pt con soli due tornei disputati. Davanti a lui solo Alcaraz. Balzo in avanti anche di Musetti, attualmente sesto. Di seguito la classifica completa che qualifica i migliori 8 tennisti alle Atp Finals di Torino, in programma a novembre
COME FUNZIONA LA RACE?
  • Alle Atp Finals si qualificano i primi otto classificati della Race Atp, più due riserve.
  • La Race è una classifica che tiene conto dei risultati ottenuti nel corso dell'anno solare dai singoli giocatori. I punti, quindi, sono quelli conquistati dal 1° gennaio a oggi e non nelle ultime 52 settimane come nel ranking Atp
Di seguito la Race Atp 2025 di singolare aggiornata al 15 maggio 2025
  • 1) CARLOS ALCARAZ - 3.740 punti
  • 2) JANNIK SINNER - 2.650 punti
.3) JACK DRAPER - 2.490 punti
  • 4) ALEXANDER ZVEREV - 2.475 punti
  • 5) CASPER RUUD - 2.025 punti
  • 6) LORENZO MUSETTI - 1.800 punti
  • 7) ALEX DE MINAUR - 1.785 punti
  • 😎 JAKUB MENSIK - 1.630 punti
  • 9) FRANCISCO CERUNDOLO - 1.615 punti
  • 10) NOVAK DJOKOVIC - 1.530 punti
  • 11) HOLGER RUNE - 1.530 punti
  • 12) BEN SHELTON - 1.510 punti
  • 13) TOMMY PAUL - 1.500 punti
  • 14) ALEJANDRO DAVIDOVICH FOKINA - 1.370 punti
  • 15) FELIX AUGER-ALIASSIME - 1.215 punti
GLI ALTRI ITALIANI NELLA RACE
  • 33) Matteo BERRETTINI - 700 punti
  • 40) Lorenzo SONEGO - 590 punti
  • 50) Luciano DARDERI - 544 punti
  • 52) Matteo ARNALDI - 535 punti
  • 55) Flavio COBOLLI - 510 punti
  • 60) Luca NARDI - 448 punti

  • 67) Mattia BELLUCCI - 392 punti
  • ---------------------

  • Alcaraz e Sinner: stesse statistiche nelle prime 25 finali disputate nel circuito maggiore

    Le statistiche nel tennis rivelano spesso verità sorprendenti e permettono confronti generazionali che altrimenti sarebbero impossibili. Un dato particolarmente significativo emerge analizzando il bilancio dei giocatori nelle loro prime 25 finali disputate nel circuito ATP, una cifra che offre uno spaccato illuminante sulla capacità di trasformare le opportunità in trionfi.
    Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, i due giovani fenomeni che stanno dominando il presente del tennis mondiale, mostrano esattamente lo stesso record dopo le loro prime 25 finali disputate: 19 vittorie e 6 sconfitte. Un dato impressionante che li pone in compagnia di leggende come Pete Sampras, Thomas Muster e Lleyton Hewitt, che hanno fatto registrare lo stesso identico bilancio all’inizio della loro carriera.
    Questa statistica conferma quanto già osservato dagli esperti: Alcaraz e Sinner non sono semplici promesse del tennis, ma già realtà consolidate con numeri da Hall of Fame nonostante la giovane età. Lo spagnolo e l’italiano stanno ripercorrendo le orme di campioni che hanno scritto pagine indelebili nella storia di questo sport.
    Tuttavia, nella classifica delle prime 25 finali disputate, ci sono ancora due giocatori che hanno fatto meglio: Nikolay Davydenko con un bilancio di 20-5 e, soprattutto, Rafael Nadal, che ha stabilito un record quasi impossibile da battere con 21 vittorie e sole 4 sconfitte.
    Il dato di Nadal evidenzia quanto sia stato straordinario fin dall’inizio della sua carriera e, come sottolineato da molti osservatori, potrebbero passare decenni prima di vedere qualcuno capace di migliorare questo impressionante record del campione maiorchino.

    Da segnalare che Novak Djokovic, recordman, in questa statistica è a 16 vittorie e 9 sconfitte. Roger Federer ha disputato le sue prime 25 finali nel circuito maggiore tra il 2000 e il 2004, ottenendo 17 vittorie e 8 sconfitte.
    Ecco la classifica completa dei migliori bilanci dopo le prime 25 finali disputate:
    1. Rafael Nadal (Spagna): 21-4
    2. Nikolay Davydenko (Russia): 20-5
    3. Jannik Sinner (Italia): 19-6
    3. Carlos Alcaraz (Spagna): 19-6
    3. Pete Sampras (USA): 19-6
    3. Lleyton Hewitt (Australia): 19-6
    3. Thomas Muster (Austria): 19-6
    Questa statistica offre anche un’interessante prospettiva: Alcaraz e Sinner stanno tracciando percorsi di carriera sorprendentemente simili nonostante stili di gioco molto diversi. Con il futuro davanti a loro, sarà affascinante osservare chi dei due riuscirà a staccarsi per primo e, chissà, magari avvicinarsi all’irraggiungibile primato di Nadal.


    Francesco Paolo Villarico
    • che ringrazio
    Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone e persone che giocano a tennis
    Tutte le reazioni:
    9
  • --
  • Ricordatevi questo:
    "E' la prestazione più vicina alla perfezione che abbia mai visto, almeno da giocatore in campo. Devo solo dargliene atto. Voglio dire, nei primi quattro game, ho commesso forse un paio di errori non forzati sul dritto, dove ho tentato il vincente, ma ho sbagliato. Tutto quello che è uscito dalla sua racchetta sembrava andasse a cento miglia all'ora. Ogni singolo colpo di dritto, di rovescio. Anche i miei colpi che a volte mi sembrano piuttosto pesanti, tornavano indietro in modo impeccabile. È semplicemente impressionante. Questo è tutto quello che posso dire. Era come giocare contro un muro che ti spara palle a cento all'ora in continuazione"
    (Casper Ruud)
    e ricordatevi anche questo: 2024
    Il tennista spagnolo è stato sconfitto in due set da Casper Ruud, che si trova clamorosamente in vetta al Girone Newcombe in attesa di Zverev-Rublev. Alcaraz ora è costretto a vincere le due sfide che gli restano a Torino se vuole continuare le ATP Finals.
    e ricordatevi anche questo 2024.
    ..ma per molti era solo una esibizione..
    Jannik Sinner ha battuto Carlos Alcaraz per 6-7, 6-3, 6-3 e si è aggiudicato il titolo del Six Kings Slam sabato a Riad, in Arabia Saudita.
    Rivalità con Alcaraz? Cerchiamo di spingerci al limite uno con l'altro. Sono molto felice di questo, di riuscire a dare il 100% ogni volta. Siamo contenti dello spettacolo che abbiamo offerto". Così Sinner dopo il successo al Six Kings Slam di Riad"Spero che questa rivalità possa durare il più al lungo possibile", ha aggiunto il numero 1 al mondo.
    Alcaraz: "Grato a Sinner, mi spinge a migliorare"
    voglio anche ricordare che jannik
    Jannik Sinner conquista il suo sesto titolo in carriera sulla terra battuta di Umago battendo in rimonta Carlos Alcaraz con il punteggio di 6-7 6-1 6-1
    Tutte le reazioni:
    Antonio Di Rossi, Antonella Viscardi e altri 10

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