PRESENTAZIONE STAGIONE SU ERBA 2025
La prima settimana e' quella in corso si stanno disputando due Atp250 a Stoccarda (Zverev e Fritz le prime due teste di serie) e a Hertogenbosch in Olanda, Medvedev e il francese Humbert i primi due del seeding.
Settimana prossima invece si disputeranno 2 Atp500 ad Halle e a Londra presso il prestigioso Queen's Club.
Ad Halle Jannik e' detentore del titolo, dovrà quindi difendere i 500 punti conquistati lo scorso anno battendo in finale Hubi Hurkacz. Il main draw sarà composto da 32 giocatori con 8 teste di serie. Il sorteggio avverrà Sabato 14 Giugno alle ore 13.00 e il torneo inizierà il giorno dopo. Jannik sara' ovviamente la testa di serie numero 1, dietro di lui Zverev, Medvedev e Rublev.
Nella stessa settimana si giochera' il Queen's a Londra sempre Atp500 il detentore del titolo è Tommy Paul che batte' in finale il nostro Lorenzo Musetti. Testa di serie numero 1 sarà Carlos Alcaraz, seguito da Draper, Musetti e Fritz. A Londra dovrebbe rientrare anche Matteo Berrettini. Alcaraz dovrà difendere 50 punti conquistati lo scorso anno.
La settimana successiva ci saranno due tornei Atp250 sull'erba spagnola di Maiorca e quella inglese di Eastbourne, Tommy Paul e Taylor Fritz saranno gli unici Top10 impegnati in quella settimana.
Ovviamente la stagione su erba terminera' con il terzo slam dell'anno lo storico e affascinante torneo londinese. Alcaraz e' il difensore del titolo dovrà difendere 2000 punti, mentre il nostro Jannik, sconfitto da Medvedev nei quarti scarterà 400 punti. La data del sorteggio non e' stata ancora comunicata. Il torneo inizierà Lunedì 30 Giugno.
Buona erba a tutti.
DJOKOVIC
𝗦𝗜𝗡𝗡𝗘𝗥
https://x.com/sinnertimes/status/1933819431110513097

Da quando è stata creato il ranking ATP nel 1973, solo 3 giocatori hanno avuto un periodo iniziale da Numero 1 al Mondo più lungo di Jannik Sinner


L'azzurro, con 54 settimane, ha superato Djokovic fermo a 53

Il piano di Sinner: tra Wimbledon e Us Open un'estate al top per chiudere l'anno al n.1
Dall’erba inglese al cemento di New York, sino alle Finals: Jannik lavora per vincere ovunque e respingere l’assalto di Alcaraz al suo trono
Vi ricordate ?..
il 12 febbraio 2018, quando un ragazzetto dai capelli rossi nato all’ombra delle Dolomiti e formatosi come tennista a Bordighera, a 700 chilometri dall’amatissima famiglia lasciata a 13 anni, ottenne il primo punto Atp. Con le idee peraltro già chiarissime: "Il mio sogno è di diventare numero 1, di vincere tanti Slam. Però senza fretta, ho tempo".
ci sono i numeri, che testimoniano la solidità del primato della Volpe Rossa: intanto, è solo il quinto giocatore da quando esiste il ranking computerizzato ad aver toccato le 52 settimane in vetta dopo esserci arrivato la prima volta. Prima di lui ci erano riusciti solo Federer (237 settimane), Connors (160), Hewitt (75) e Djokovic (53), eguagliato proprio questa settimana.
Sinner inaugura il secondo anno da re della classifica con 2030 punti di vantaggio su Alcaraz e dunque non può essere superato prima della fine di Wimbledon; perciò è già sicuro di raggiungere le 58 settimane al vertice di Jim Courier, salendo al 12° posto per permanenza al n.1.
quello che jannik ha detto tante volte..
il n.1 è l’obiettivo più importante e forse il principale nel nostro sport. Puoi vincere dei tornei ma se poi non sei costante durante l’anno, non riuscirai mai ad arrivare lì".
La strada degli dei.
------------------------------
I VALORI VERI DELLO SPORT
“Vedo che c’è tantissimo entusiasmo con l’esplosione di Jannik ,il tennis non è conosciuto solo per il fatto tecnico, dritto rovescio ma anche per quello che lui trasmette .
E questo nello sport è troppo importante, iniziano ad uscire i valori veri dello sport, e Jannik è un buonissimo esempio.
Mi rendo conto che la gente oggi vuole giocare a tennis più che mai.
È molto interessante capire, nel mio caso, che quando la gente mi cerca e mi saluta è per i valori che gli ho trasmesso .
Mi auguro che i genitori vadano sempre più in questa direzione, più profonda per i bambini, non basta metterli in campo e lasciarli andare alla loro fortuna.
Oggi ci chiedono anche educazione, rigore, rispetto, cosa che prima non ci chiedevano. E questo fa tanta differenza.
Qualcuno ha iniziato questo trend ,e quel qualcuno è Sinner.
Francesca Schiavone.
Sinner e il valore dell'amicizia 



Viviamo in un tempo in cui l’apparenza inganna più della realtà.
Essere gentili viene spesso scambiato per debolezza.
Chi sorride viene giudicato superficiale.
Chi è educato viene preso per fesso.
la gentilezza non è ingenuità, è scelta.
Essere allegri non vuol dire non avere dolori, vuol dire saperli affrontare con dignità.
Essere educati non è essere deboli, è avere la forza di non scendere al livello di chi non conosce il rispetto.
Non cambiare per colpa degli altri.
Continua a essere gentile, allegro, educato.
Perché i valori veri non passano mai di moda.
E chi li possiede… vale sempre più di chi li deride.
Essere gentili viene spesso scambiato per debolezza.
Chi sorride viene giudicato superficiale.
Chi è educato viene preso per fesso.
la gentilezza non è ingenuità, è scelta.
Essere allegri non vuol dire non avere dolori, vuol dire saperli affrontare con dignità.
Essere educati non è essere deboli, è avere la forza di non scendere al livello di chi non conosce il rispetto.
Non cambiare per colpa degli altri.
Continua a essere gentile, allegro, educato.
Perché i valori veri non passano mai di moda.
E chi li possiede… vale sempre più di chi li deride.
Jannik Sinner ha battuto Yannick Hanfmann nel match giocato a Halle
A fine incontro s’è girato verso la tribuna e ha mimato un cenno particolare. A chi era dedicata la curiosa esultanza:
A fine match saluta il pubblico, ringrazia poi si volta verso il fisioterapista, Ulises Badio, e col sorriso sulle labbra gli fa uno strano gesto (ricambiato) con le dita.
Prima di abbandonare il campo, s'è girato verso Badio, il membro dello staff che era seduto in tribuna. Lo ha guardato dritto negli occhi e con fare ironico gli ha fatto un cenno particolare: ha strofinato le dita come a voler mettere il sale oppure, molto più semplicemente, un segno di complicità. Un atteggiamento scherzoso che testimonia il grande affiatamento che c'è tra il tennista e le persone che gli sono intorno.
e tutti a ridere...
l'impressione data è di chi sta lì a calibrare gli attrezzi, prendere le misure e confidenza con il prato dopo la terra rossa transalpina. E sa che, quando vuole, può chiudere la sfida in qualsiasi momento. Lo ha fatto nel secondo set quando ha alzato lievemente il ritmo: due break e una prima di servizio con 10 ace sono stati sufficienti per assicurarsi il passaggio al secondo turno. E lui stesso ha chiarito quali sono le sensazioni tratte da questo primo incontro.
"Hanfmann è un ottimo giocatore da fondocampo – le parole a caldo di Sinner -. Ha un ottimo servizio e fargli un break è molto difficile su questa superficie. I primi incontri non sono mai facili sull'erba. Quindi vediamo cosa succederà al prossimo turno. Sono molto contento. Penso che domani avrò un giorno di riposo, il che è positivo, perché il corpo si sente diverso su questi campi. Vediamo come reagirò".
L'interlocutore gli fa un complimento: sa rendere il passaggio da una superficie all'altra apparentemente semplice. La replica di Jannik non fa una piega, è nel suo stile: "No. Ci vuole tempo. Non puoi allenarti per la partita vera e propria, quindi sono contento di avere almeno un altro incontro prima di Wimbledon, il che per me è molto importante. Poi vedremo".
il gesto di intesa con il box..fregarsi le dita..
bellissimi..
Anche oggi si è potuto vedere: anche se giocavo contro un tedesco, il pubblico è stato molto corretto, il che dimostra molto rispetto nei miei confronti!" -
“Amo questo torneo, amo l’atmosfera a Halle.
Mi sento a casa qui.
Questo primo torneo come N.1 al mondo è speciale,
non lo dimenticherò mai .
Ecco perché sono felice di essere ancora qui.”
https://x.com/sinnertimes/status/1933819431110513097
Sinner: "Roland Garros? Dipende da come la vedi"
"La settimana dopo Parigi è stata molto tranquilla - ha detto Sinner a Sky Sport - ho fatto una grigliata, ho giocato a ping pong con gli amici, proprio quello che mi serviva dopo un torneo importante e ora sono qua per una nuova sfida importante. Roland Garros, la osa più importante è far vedere che siamo atleti e diamo tutto, è stata una partita incredibile di altissimo livello, non è finita come volevo, succede anche ai migliori al mondo, dipende da come la si vede. O la vedi con i tre match point mancati, o la vedi come la miglior partita che ho giocato sulla terra, ho giocato più di 5 ore senza lamentarmi di niente. Succede".
"La settimana dopo Parigi è stata molto tranquilla - ha detto Sinner a Sky Sport - ho fatto una grigliata, ho giocato a ping pong con gli amici, proprio quello che mi serviva dopo un torneo importante e ora sono qua per una nuova sfida importante. Roland Garros, la osa più importante è far vedere che siamo atleti e diamo tutto, è stata una partita incredibile di altissimo livello, non è finita come volevo, succede anche ai migliori al mondo, dipende da come la si vede. O la vedi con i tre match point mancati, o la vedi come la miglior partita che ho giocato sulla terra, ho giocato più di 5 ore senza lamentarmi di niente. Succede".
-------------------------
integrale:
"Credo che la finale del Roland Garros sia stato un segnale positivo per tutto il tennis. La cosa più importante è far crescere questo sport e far vedere che siamo atleti che danno tutto. Credo che sia stata una partita incredibile e di altissimo livello, non è finita come volevamo, succede", ha detto Sinner a Sky Sport.
È successo anche ai migliori al mondo di vivere dei momenti così, ma dipende sempre come ognuno riesce a reagire e a uscirne, anche da che prospettiva la si guarda", ha continuato l'azzurro, "i match point mancati oppure una partita dove ho raggiunto un livello che non avevo mai espresso su quella superficie. Mentalmente sono stato sul pezzo per cinque ore e mezza e non mi sono lamentato di niente".
Sinner ha raccontato anche come ha gestito la delusione della sconfitta: "La settimana dopo Parigi è stata tranquilla, molto tranquilla. Sono andato a trovare i miei genitori, abbiamo fatto una grigliata, mi sono incontrato con i miei amici, abbiamo giocato un po a ping pong. Cose normali, proprio quello che mi serviva dopo un torneo stressante. A me piace trovarmi con molta tranquillità con le persone che mi conoscono, ho la fortuna di avere persone intorno a me che mi vogliono tanto bene, che sono oneste", ha concluso Jannik, focalizzato sul torneo che si appresta a cominciare: "Ora siamo qua ad Halle per un nuovo torneo. Ci saranno nuove sfide e anche nuove difficoltà, perché è una superficie totalmente diversa".
Halle, Sinner ritrova sorriso e feeling con i prati: “Contento di essere stato solido mentalmente”
Nel “Terra Wortmann Open” il numero uno del mondo batte in due set il tedesco Hanfmann, proveniente dalle qualificazioni, che comunque si dimostra un test valido. Prossimo ostacolo il kazako Bublik, vincitore dell’edizione del 2023
Sinner ha chiuso con 27 vincenti a fronte di 16 errori gratuiti: 21 contro 21 il bilancio del suo avversario.
“Sono davvero felice perché non sapevo come sarebbe andata - ha commentato a caldo il numero uno del mondo -. Lui colpisce molto bene da fondo ed ha un gran servizio: brekkarlo è molto difficile. Sono soddisfatto per essere stato solido mentalmente. Il primo set ha rischiato di decidersi al tie-break, che non sai mai come può andare a finire. Sono contento della mia prestazione: sono stato molto attento sui miei turni di servizio. Era il mio primo match quest’anno sull’erba e vediamo come andrà il prossimo turno. Domani dovrei avere un giorno di riposo, e questo è un bene perché il fisico deve assimilare le sensazioni di una superfice nuova. Bublik? E’ un gran giocatore, di gran talento e questa è una superficie che gli piace. Mi ha battuto qui, ed ha vinto anche un titolo. Cercherò di restare mentalmente freddo e attento. Serve bene e può fare qualsiasi cosa. Sarà un match difficile”.
Il match. L’altoatesino si era sempre imposto nei due confronti precedenti (il più recente al primo turno di Wimbledon dello scordo anno) con il 33wnne di Karlsrhue. La risposta di Jannik funziona bene fin da subito e gli consente di procurarsi una palla-break già nel secondo gioco del primo set ma il tedesco ci mette la prima ad uscire, e sempre chiedendo il massimo alla battuta riagguanta l’azzurro (1-1).
Entrambi restano aggrappati ai rispettivi turni di servizio con Hanfmann che, se non deve spostarsi troppo (soprattutto dal lato destro), tiene il campo più che dignitosamente. Ma quando il tie-break sembra dietro l’angolo (Hanfmann ha avuto tre opportunità di allungare il set) ecco che Sinner decide di chiuderla prima, approfittando di un pizzico di tensione del tedesco nel dodicesimo game: l’altoatesino non sfrutta una prima palla-break/set-point mettendo largo il rovescio lungolinea ma sulla seconda è il “padrone di casa” a mettere in corridoio, quel tanto che basta, il diritto incrociato (7-5).
Yannick con la “Y” prova a reagire subito in avvio di seconda frazione procurandosi le prime palle-break dell’incontro, due e consecutive, ma Jannik con la “J” infila quattro punti di fila (1-0). Hanfmann tiene grazie all’aiuto del servizio ma nel sesto gioco offre due palle-break: la prima la cancella con un vincente di rovescio ma sulla seconda “stecca” il diritto (4-2).
Sinner conferma il vantaggio (5-2), il tedesco prova a restare in scia (5-3) ma l’azzurro chiude al primo match-point andando in doppia cifra - dieci - con gli ace (6-3).
Giovedì al secondo turno Sinner ritroverà dall’altra parte della rete il kazako Alexander Bublik, n.45 ATP, vincitore di questo torneo nel 2023. Jannik è in vantaggio per 4-1 nel bilancio dei precedenti con il 27enne di origini russe (è nato a Gatchina) che è riuscito ad imporsi proprio ad Halle, nei quarti del 2023, quando l’altoatesino però si ritirò all’inizio del secondo set, dopo aver perso il primo, per un problema fisico. La sfida più recente si è disputata nei quarti dell’ultimo Roland Garros con Sinner che ha concesso appena sei giochi.
lunedì ha completato la 54esima settimana in vetta al ranking - ha un bilancio di 19 vittorie (compresa quella sull’erba tedesca) e 2 sconfitte: nei tre tornei che ha disputato ha fatto centro pieno a Melbourne, conquistando contro Zverev il suo secondo Australian Open, mentre ha perso in finale agli Internazionali BNL d’Italia e di nuovo al Roland Garros sempre contro Alcaraz.
Halle, Sinner ritrova sorriso e feeling con i prati: “Contento di essere stato solido mentalmente”
Nel “Terra Wortmann Open” il numero uno del mondo batte in due set il tedesco Hanfmann, proveniente dalle qualificazioni, che comunque si dimostra un test valido. Prossimo ostacolo il kazako Bublik, vincitore dell’edizione del 2023
Sinner ha chiuso con 27 vincenti a fronte di 16 errori gratuiti: 21 contro 21 il bilancio del suo avversario.
“Sono davvero felice perché non sapevo come sarebbe andata - ha commentato a caldo il numero uno del mondo -. Lui colpisce molto bene da fondo ed ha un gran servizio: brekkarlo è molto difficile. Sono soddisfatto per essere stato solido mentalmente. Il primo set ha rischiato di decidersi al tie-break, che non sai mai come può andare a finire. Sono contento della mia prestazione: sono stato molto attento sui miei turni di servizio. Era il mio primo match quest’anno sull’erba e vediamo come andrà il prossimo turno. Domani dovrei avere un giorno di riposo, e questo è un bene perché il fisico deve assimilare le sensazioni di una superfice nuova. Bublik? E’ un gran giocatore, di gran talento e questa è una superficie che gli piace. Mi ha battuto qui, ed ha vinto anche un titolo. Cercherò di restare mentalmente freddo e attento. Serve bene e può fare qualsiasi cosa. Sarà un match difficile”.
Il match. L’altoatesino si era sempre imposto nei due confronti precedenti (il più recente al primo turno di Wimbledon dello scordo anno) con il 33wnne di Karlsrhue. La risposta di Jannik funziona bene fin da subito e gli consente di procurarsi una palla-break già nel secondo gioco del primo set ma il tedesco ci mette la prima ad uscire, e sempre chiedendo il massimo alla battuta riagguanta l’azzurro (1-1).
Entrambi restano aggrappati ai rispettivi turni di servizio con Hanfmann che, se non deve spostarsi troppo (soprattutto dal lato destro), tiene il campo più che dignitosamente. Ma quando il tie-break sembra dietro l’angolo (Hanfmann ha avuto tre opportunità di allungare il set) ecco che Sinner decide di chiuderla prima, approfittando di un pizzico di tensione del tedesco nel dodicesimo game: l’altoatesino non sfrutta una prima palla-break/set-point mettendo largo il rovescio lungolinea ma sulla seconda è il “padrone di casa” a mettere in corridoio, quel tanto che basta, il diritto incrociato (7-5).
Yannick con la “Y” prova a reagire subito in avvio di seconda frazione procurandosi le prime palle-break dell’incontro, due e consecutive, ma Jannik con la “J” infila quattro punti di fila (1-0). Hanfmann tiene grazie all’aiuto del servizio ma nel sesto gioco offre due palle-break: la prima la cancella con un vincente di rovescio ma sulla seconda “stecca” il diritto (4-2).
Sinner conferma il vantaggio (5-2), il tedesco prova a restare in scia (5-3) ma l’azzurro chiude al primo match-point andando in doppia cifra - dieci - con gli ace (6-3).
Giovedì al secondo turno Sinner ritroverà dall’altra parte della rete il kazako Alexander Bublik, n.45 ATP, vincitore di questo torneo nel 2023. Jannik è in vantaggio per 4-1 nel bilancio dei precedenti con il 27enne di origini russe (è nato a Gatchina) che è riuscito ad imporsi proprio ad Halle, nei quarti del 2023, quando l’altoatesino però si ritirò all’inizio del secondo set, dopo aver perso il primo, per un problema fisico. La sfida più recente si è disputata nei quarti dell’ultimo Roland Garros con Sinner che ha concesso appena sei giochi.
lunedì ha completato la 54esima settimana in vetta al ranking - ha un bilancio di 19 vittorie (compresa quella sull’erba tedesca) e 2 sconfitte: nei tre tornei che ha disputato ha fatto centro pieno a Melbourne, conquistando contro Zverev il suo secondo Australian Open, mentre ha perso in finale agli Internazionali BNL d’Italia e di nuovo al Roland Garros sempre contro Alcaraz.
Nessun commento:
Posta un commento