domenica 1 giugno 2025

9..SINNERGIA.🦊JANNIK SINNER PRIMO SLAM ROLLAND GARROS

https://www.youtube.com/watch?v=fzrfBDFzt-k&list=PLWmdrxukffoA4kHyetI-rAf_PKgIPEnnS&index=96
https://www.facebook.com/RolandGarros/videos/1884048652370927

Questa credo che sia l'immagine
più straordinaria ed emblematica
di Jannik a Parigi..
ce ne sono altre ma questa
è ..fluttuazione ed Equilibrio...




 
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Questa credo che sia l'immagine
più straordinaria ed emblematica
di Jannik a Parigi.. Descrizione (facoltativa)Questa credo che sia l'immagine
più straordinaria ed emblematica di Jannik a Parigi.. ce ne sono altre ma questa è ..fluttuazione ed equilibrioQuesta credo che sia l'immagine più straordinaria ed emblematica di Jannik a Parigi.. ce ne sono altre ma questa è ..fluttuazione ed equilibrio
ce ne sono altre ma questa
è ..fluttuazione ed equilibrio


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riporto una bella intervista..a
Walter Trusendi..
( è stato assieme a Marcora..sparring partner (tra 7 e 10 aprile) per Jannik)
(Alessandro Nizegorodcew, Corriere dello Sport)
Jannik Sinner torna in campo oggi sul Lenglen, intorno alle ore 13, per affrontare il suo match di terzo turno al Roland Garros. Dall`altra parte della rete ci sarà il numero 34 ATP Jiri Lehecka, avversario battuto dall`azzurro tre volte su tre: nel 2019 sulla terra di Ostrava e lo scorso anno sul cemento di Indian Wells e Pechino. «Devo prepararmi a un match fisico, vedremo come risponderà il mio corpo», aveva raccontato Jannik nella sua ultima conferenza stampa. «Sinner ha ragione, dovrà alzare tanto il livello di attenzione, Lehecka sa generare una velocità di palla altissima e può creare problemi». A parlare è Walter Trusendi, maestro nazionale al Centro Sportivo Taddei di Marina di Pietrasanta, ma soprattutto sparring partner di Jannik durante la squalifica. Una storia che inizia con una semplice domanda: «Sei allenato, sì?». E’ l’inizio di aprile, manca un mese al ritorno in campo di Jannik Sinner al Foro Italico. Simone Vagnozzi sta parlando con Walter, 40 anni e già numero 299 ATP nel 2011. «Sì, sto bene», risponde l`ex giocatore toscano, che con “Vagno” ha condiviso tante trasferte tra Challenger e Futures. Trusendi, dal 7 al 10 aprile, in un non meglio identificato campo privato in terra battuta, è stato per quattro giorni il compagno di allenamenti di Sinner.
Come è stato l`impatto con Jannik?
Non lo conoscevo personalmente. L’aspetto più bello è che sin dal primo momento, in cui mi ha salutato, ha fatto di tutto affinché fossi a mio agio. In campo sa alternare la serietà al momento più spensierato e rilassante. Ha la maturità di un quarantenne. Il dettaglio più interessante però è un altro. È riservato, tranquillo, ma ogni volta che parla dà la sensazione di una persona sicurissima di sé in ogni contesto.
Come stava Jannik in quei primi giorni?
Il clima, anche grazie al team, è sempre stato piacevole. La parola chiave era serenità. Sinner aveva qualche vescica alla mano che il fisioterapista continuava a curare, ma è normale quando ci si ferma per un po’. Al netto di un po` di ruggine tecnica, però, ho trovato che migliorasse giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento. All`inizio abbiamo lavorato sulla continuità con scambi a ritmo abbastanza alto, per poi lavorare su miei cambi di ritmo che dovevano essere propedeutici a metterlo in difficoltà. Inoltre alcune esercitazioni terminavano con dei punti. Nel pomeriggio, poi, si spostava in palestra.
Qual è l`aspetto che l`ha maggiormente impressionata?
La pesantezza di palla è incredibile. Dalla tv apparentemente i suoi colpi possono sembrare piuttosto tesi e rapidi, ma la realtà è che la sua palla gira tantissimo nonostante vada molto forte. […]
E mentalmente?
Un aspetto che ho rivisto, giocandoci, solamente con Rafael Nadal. Quando Jannik e Rafa sbagliano un paio di colpi facili non si lamentano. Altri si arrabbierebbero, loro non vanno in paranoia. Mantengono sempre il controllo. È la sicurezza del campione.

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Jasmine Paolini interrompendo l'intervista di Jannik: "Che si dice qui?"
Jannik Sinner: "Parla te, io per oggi ho dato"
Paolini: "Oggi IL TIPO (Lehecka) ha esultato quando ha fatto un game... quanto stavi? 10 a 0?
Sinner: "Ok grazie, buona serata, andiamo via Jasmine"
SE NON ESISTESSERO BISOGNEREBBE INVENTARLI ..


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e Panatta era a Parigi..
per assistesere sia all'incontro di Jannik che a quello di Cobolli..
vedere jannik
ha lasciato di stucco anche la leggenda del tennis azzurro Adriano Panatta, il quale, dopo aver seguito dalla tribuna il match, ha detto la sua a caldo.
Intervistato direttamente dall'esterno del Suzanne Lenglen, Panatta, che a Parigi ha trionfato nel 1976, ha commentato così la prestazione di Sinner: ''Impressionante e imbarazzante. Pronostici? Non ne faccio''.
precisando che si trattava di un imbarazzo rivolto agli avversari: “Non c’è altro da dire”, ha aggiunto. Un commento che racchiude la meraviglia di chi, da ex campione, riconosce la grandezza di un talento fuori dal comune.
e la sua mente ritorna ad un episodio:
che ha raccontato..

E quel 6-0, 6-1, 6-0 di Borg su Barazzutti,

«Se volevamo fare in fretta per la partita, be’ per quello io sono contento», dice l’interista Simone Vagnozzi nei corridoi del Lenglen appena dopo la demolizione di Lehecka.
«Oggi tutto bene, Jannik sta bene. Se voleva dargli 6-0? Ma Jannik vuole sempre vincere così», racconta Marco Panichi.
Dalla tribuna del Lenglen si vedeva fra l’altro benissimo la nuova posizione, leggermente obliqua, con cui Jannik ora aspetta il servizio. «E’ da Roma che è cambiata, serve per attivarsi meglio con lo split step», è la spiegazione.
Tra le novità più evidenti del gioco di Sinner c’è la nuova posizione con cui attende il servizio, leggermente obliqua rispetto al passato: un accorgimento studiato per migliorare lo split step e la reattività in risposta. Una modifica introdotta già durante gli Internazionali di Roma e che sta dando i suoi frutti.

Adriano Panatta, in compagnia dell’ex presidente dell’Itf Francesco Ricci Bitti. «Sinner? Impressionante e imbarazzante. Non c’è altro da dire». Imbarazzante per gli avversari, ovviamente. La domanda ora è: chi può fermarlo? «Mah, forse Alcaraz», abbozza Adriano. «Certo Lehecka per lui è un avversario ideale, lo mette in palla. Serve qualcuno che faccia qualcosa di diverso…». Magari Draper? «Ecco, può darsi».
Poi la mente ritorna al famoso 6-0 6-1 6-0 rifilato qui al Roland Garros da Borg a Barazzutti nelle semifinali 1978, quando Corrado nello stringere la mano all’Orso lo ringraziò «per avermi fatto fare un game».

Panatta ricorda: «Io avevo perso in quarti, e il giorno prima andai da Bjorn e gli dissi: ‘domani giochi contro Barazzutti’. E lui: ‘è un giocatore forte’. ‘Certo – gli dissi – specie sulla terra battuta. E sai che cosa mi ha detto? Che domani ti prende a calci nel sedere..’. Bjorn mi guardò perplesso. «Ah, sì, ha detto così? Vedremo…».
Un aneddoto che, tra sorrisi e nostalgia, sottolinea il senso di déjà-vu vissuto dagli spettatori durante l’incontro di Sinner.
Il messaggio lanciato da Jannik Sinner a Parigi è chiaro: è lui l’uomo da battere. La potenza, la precisione, la lucidità tattica e una condizione fisica straripante fanno dell’azzurro un avversario temuto da tutti. E se persino un’icona come Panatta si lascia andare a un “imbarazzante” pieno di ammirazione, allora forse siamo davvero di fronte a qualcosa di speciale.
da Parigi Roland Garros..
Tutto Tennis Circus..
(io come tantissimi abbiamo sempre pensato che Jannik non solo fosse speciale ma oltre ogni umano intento)
da Parigi Roland Garros..







L'orgoglio di Sinner: "Oggi ho giocato davvero bene"

ma concentrato al prossimo incontro sempre e sempre alla ricerca del miglioramento!!!
Sinner che batte Lehecka in appena un'ora e 34 minuti, concedendo soltanto tre game. La 71esima vittoria in carriera negli Slam per Jannik che agli ottavi affronterà Rublev.
Le parole di Jannik Sinner dopo la vittoria contro Jiri Lehecka al Roland Garros.
"Oggi ho giocato veramente bene per due set e mezzo. E Jiri ha servito anche bene, in modo coraggioso. Sono molto felice" ha detto Jannik Sinner commentando il 60 61 62 su Jiri Lehecka, impossibilitato a reagire dal primo all'ultimo punto.
"Ieri era il compleanno di Simone, e di solito in queste occasioni non gioco bene" ha scherzato Sinner, contento di aver interrotto questa particolare tradizione.
per fortuna non ho giocato ieri. Oggi questa prestazione è per lui e grazie come sempre al pubblico, l'atmosfera era fantastico".
"Stamattina ho detto al team che mi sentivo bene, pronto anche dal punto di vista fisico. Mi sono scaldato bene, è stato breve più del previsto, 20-25 minuti, ma mi sentivo alla grande. Cerco di andare in campo con la giusta concentrazione e di applicare quello che prepariamo con i miei coach. Poi è importante che io mi senta felice in campo" ha spiegato Sinner, che ha vinto la 17ma partita consecutiva negli Slam e raggiunto gli ottavi per la 15ma volta negli ultimi 16 Slam giocati.
Lunedì affronterà Andrey Rublev, promosso senza giocare dopo il ritiro di Arthur Fils per la frattura da stress alla schiena rivelata stamattina.
"I giorni senza tennis sono importanti per me. Dormirò, penso che saremo in campo per un'oretta - ha concluso - Cerchiamo di migliorare anche se vedendo come ho giocato oggi penso che ci siano poche cose che potrei migliorare".












L'orgoglio di Sinner: "Oggi ho giocato davvero bene"

ma concentrato al prossimo incontro sempre e sempre alla ricerca del miglioramento!!!
Sinner che batte Lehecka in appena un'ora e 34 minuti, concedendo soltanto tre game. La 71esima vittoria in carriera negli Slam per Jannik che agli ottavi affronterà Rublev.
Le parole di Jannik Sinner dopo la vittoria contro Jiri Lehecka al Roland Garros.
"Oggi ho giocato veramente bene per due set e mezzo. E Jiri ha servito anche bene, in modo coraggioso. Sono molto felice" ha detto Jannik Sinner commentando il 60 61 62 su Jiri Lehecka, impossibilitato a reagire dal primo all'ultimo punto.
"Ieri era il compleanno di Simone, e di solito in queste occasioni non gioco bene" ha scherzato Sinner, contento di aver interrotto questa particolare tradizione.
per fortuna non ho giocato ieri. Oggi questa prestazione è per lui e grazie come sempre al pubblico, l'atmosfera era fantastico".
"Stamattina ho detto al team che mi sentivo bene, pronto anche dal punto di vista fisico. Mi sono scaldato bene, è stato breve più del previsto, 20-25 minuti, ma mi sentivo alla grande. Cerco di andare in campo con la giusta concentrazione e di applicare quello che prepariamo con i miei coach. Poi è importante che io mi senta felice in campo" ha spiegato Sinner, che ha vinto la 17ma partita consecutiva negli Slam e raggiunto gli ottavi per la 15ma volta negli ultimi 16 Slam giocati.
Lunedì affronterà Andrey Rublev, promosso senza giocare dopo il ritiro di Arthur Fils per la frattura da stress alla schiena rivelata stamattina.
"I giorni senza tennis sono importanti per me. Dormirò, penso che saremo in campo per un'oretta - ha concluso - Cerchiamo di migliorare anche se vedendo come ho giocato oggi penso che ci siano poche cose che potrei migliorare".









"Onestamente, i tre game che ho vinto oggi sono stati un enorme successo per me. Questa è la realtà" - debutta Jiri - "Non credo che avrei vinto se avessi fatto qualcosa di diverso. Ha giocato una partita incredibile e mi ha rotto il c*lo. È il numero uno al mondo, e se avessi perso questa partita contro un altro giocatore, sarei arrabbiato. Persino il suo allenatore è venuto da me dopo la partita per dirmi che Sinner aveva giocato una grande partita. Ma sono contento di aver raggiunto il terzo turno del Roland Garros e di aver vinto due buone partite prima".






questa secondo il mio modesto parere..
è l'immagine emblematica
della partita di ieri..
non importa scrivere fiumi di parole..
bastano gli occhi..
c'è stima,rispetto, consapevolezza,
ma io credo che ci sia
affetto e gratitudine..
da ambo le parti..
Hanno vissuto tutti e due una Emozione grandissima
che rimarrà per sempre
non solo negli annali del Tennis
ma nella celebrazione
della Grandezza di due persone ,al di là del saper giocare a tennis,
hanno amato e amano ogni attimo
della loro esistenza
vivono per essa e vogliono onorarla..
Grazie ragazzi!!❤👏


Se cerchi “costanza” sul dizionario, trovi Jannik Sinner
Wimbledon 2023 Semifinale
US Open 2023 Ottavi di finale
Australian Open 2024 Vincitore
Roland Garros 2024 Semifinale
Wimbledon 2024 Quarti di finale
US Open 2024 Vincitore
Australian Open 2025 Vincitore
Roland Garros 2025 in corso


Un altro pezzo di storia
Con la vittoria contro Lehecka, Jannik raggiunge Fognini a quota 71 vittorie Slam: ora davanti a lui c'è solo Pietrangeli
..per chi ha ancora dei dubbi...


























"Per essere numero 1 devi avere voglia di migliorarti e di non perdere mai che Jannik ha. E' questo che per me lo rende diversi dagli altri. lui vuole vincere sempre, a tutto, ed è contento quando fa perdere noi del team"
Vagnozzi..

lo show vale il 16mo ottavo Slam..

E' Alieno!!!!!
un portento!!!
DE-VA-STAN-TE
quei 6-0 sono oltre ogni umano pensiero..
Jannik vince 6-0 6-1 6-2

e ora tutti in piedi
Sinner-Lehecka 6-0 6-1 6-2
GAME SET AND MATCH! Servizio al centro e schiaffo al volo per chiudere un match dominato. Sinner affronterà Andrey Rublev negli ottavi. E' la sedicesima volta che raggiunge il quarto turno in un major
adesso tutti in piedi..❤


Sinner sale a 17 vittorie di fila negli Slam
Oltre ad aver un bilancio di 64-0 contro i top 20 dal 2023, Sinner con la vittoria arrivata contro Lehecka ha conquistato la sua vittoria consecutiva n° 17 a livello Slam. Dal 2000 in poi, meglio di lui solo i famosi 'big 3': Djokovic, Federer e Nadal
Sinner imbattibile contro i giocatori fuori dalla top 20
Bilancio straordinario da parte del numero 1 al mondo: contro i giocatori fuori dalla top 20 del ranking Atp, dal 2023 Sinner ha conquistato 64 vittorie e 0 sconfitte (l'ultima risale contro Lajovic al Masters 1000 di Cincinnati nel 2023).

Jannik fà sempre la differenza...
anche quando potrebbe solo gioire e pensare a se stessso..
no..Lui và oltre..
il pensiero per Musetti:
Gli auguro di andare molto molto lontano – le parole di stima e incoraggiamento dell’altoatesino nei confronti del toscano - , e non solo qui al Roland Garros. Ha sempre giocato bene sulla terra e lo scorso anno ha fatto anche un’ottima stagione su erba con la finale al Queen’s e la semifinale a Wimbledon. È un giocatore completo, ha talento e ora ha messo anche tanto ordine nel suo gioco. Se lo merita, è un bravo ragazzo, è tranquillo ed è cresciuto moltissimo sia in campo sia fuori dal campo. Mentalmente è più forte e ha intorno persone che lo aiutano e gli vogliono bene. Da italiano dico, più italiani siamo tra i primi dieci o tra i primi cinque, e meglio è. Speriamo che lui possa entrare al più presto nei primi cinque, e speriamo che dopo di lui arrivi anche un altro... così siamo un bel trenino italiano”.
ecco la differenza per essere un vero Numero UNo..
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Qui l'altra parte della intervista: che ha fatto
Alex Corretja ( l’intervista post match sul campo),

Sinner, felice e prudente: “Soddisfatto, ma devo rimanere concentrato. Le cose possono cambiare rapidamente”

La prova di forza con Lehecka ha regalato a Jannik il quinto ottavo di finale a Parigi. E sull'ascesa di Musetti: "Se lo merita"
Corretja fior fior di campioni ne ha visti nella sua vita, al di là della rete e dalla cabina commento, ha faticato a trovare le parole per descrivere la prestazione di Jannik Sinner. Poco più di un’ora e mezza e qualche briciola concessa qui e lì, ecco lo spietato racconto della sfida a Jiri Lehecka. “Sono felice per come sono andate le cose oggi – spiega Sinner nel corso della conferenza stampa post match - ; ma le cose possono cambiare molto rapidamente da un giorno all'altro quindi devo restare molto concentrato e prudente”. Mentalità vincente.
E la prossima sfida con Andrey Rublev, le sensazioni e il vantaggio di 6-3 nei precedenti, non cambiano la sua mentalità: “E’ un giocatore ostico e sarà difficile affrontarlo – spiega – . È ed è sempre stato costante, da tantissime stagioni è tra i primi giocatori del ranking e ha raggiunto risultati costanti, tante semifinali, tanti quarti, tante finali e vittorie prestigiose. E’ esperto, l’ho affrontato spesso e so cosa aspettarmi”.
Prima di prendere il volo per Parigi, Jannik e il suo team si sono concentrati su un paio di aspetti del suo tennis che oggi sono emersi in tutto il loro valore:
Prima di questo torneo ho fatto un lavoro specifico per migliorare il movimento dei piedi, per provare ad essere più piantato e più rapido - spiega - . Oggi mi sono mosso molto bene e credo di aver fatto i progressi giusti. Inoltre, rispetto a Roma, ho cambiato la posizione in risposta sulla prima per provare ad essere più fluido, e oggi ha funzionato. Diciamo che siamo sulla strada giusta, sto mettendo a posto il mio corpo e so che servirà. Stiamo lavorando tanto e i frutti si vedono. Inoltre, stanotte ho dormito bene e mi sentivo molto riposato. Tutte queste cose messe insieme mi hanno messo in riga e mi hanno aiutato a giocare un buon match”.
Sinner e Musetti, Jannik e Lorenzo. I due azzurri in Top 10, i due azzurri in corsa nella seconda settimana dello Slam rosso. “Gli auguro di andare molto molto lontano – le parole di stima e incoraggiamento dell’altoatesino nei confronti del toscano - , e non solo qui al Roland Garros. Ha sempre giocato bene sulla terra e lo scorso anno ha fatto anche un’ottima stagione su erba con la finale al Queen’s e la semifinale a Wimbledon. È un giocatore completo, ha talento e ora ha messo anche tanto ordine nel suo gioco. Se lo merita, è un bravo ragazzo, è tranquillo ed è cresciuto moltissimo sia in campo sia fuori dal campo. Mentalmente è più forte e ha intorno persone che lo aiutano e gli vogliono bene. Da italiano dico, più italiani siamo tra i primi dieci o tra i primi cinque, e meglio è. Speriamo che lui possa entrare al più presto nei primi cinque, e speriamo che dopo di lui arrivi anche un altro... così siamo un bel trenino italiano”.
Tutte le reazioni:
37

lo show vale il 16mo ottavo Slam..

E' Alieno!!!!!
un portento!!!
DE-VA-STAN-TE
quei 6-0 sono oltre ogni umano pensiero..
Jannik vince 6-0 6-1 6-2

e ora tutti in piedi
Sinner-Lehecka 6-0 6-1 6-2
GAME SET AND MATCH! Servizio al centro e schiaffo al volo per chiudere un match dominato. Sinner affronterà Andrey Rublev negli ottavi. E' la sedicesima volta che raggiunge il quarto turno in un major
adesso tutti in piedi..❤

..Il francese ha voluto accanto a se Jannik!!!
bellissimo gesto



L'orgoglio di Sinner: "OggL'orgoglio di Sinner: "Oggi ho giocato davvero bene"

ma concentrato al prossimo incontro sempre e sempre alla ricerca del miglioramento!!!
Sinner che batte Lehecka in appena un'ora e 34 minuti, concedendo soltanto tre game. La 71esima vittoria in carriera negli Slam per Jannik che agli ottavi affronterà Rublev.
Le parole di Jannik Sinner dopo la vittoria contro Jiri Lehecka al Roland Garros.
"Oggi ho giocato veramente bene per due set e mezzo. E Jiri ha servito anche bene, in modo coraggioso. Sono molto felice" ha detto Jannik Sinner commentando il 60 61 62 su Jiri Lehecka, impossibilitato a reagire dal primo all'ultimo punto.
"Ieri era il compleanno di Simone, e di solito in queste occasioni non gioco bene" ha scherzato Sinner, contento di aver interrotto questa particolare tradizione.
per fortuna non ho giocato ieri. Oggi questa prestazione è per lui e grazie come sempre al pubblico, l'atmosfera era fantastico".
"Stamattina ho detto al team che mi sentivo bene, pronto anche dal punto di vista fisico. Mi sono scaldato bene, è stato breve più del previsto, 20-25 minuti, ma mi sentivo alla grande. Cerco di andare in campo con la giusta concentrazione e di applicare quello che prepariamo con i miei coach. Poi è importante che io mi senta felice in campo" ha spiegato Sinner, che ha vinto la 17ma partita consecutiva negli Slam e raggiunto gli ottavi per la 15ma volta negli ultimi 16 Slam giocati.
Lunedì affronterà Andrey Rublev, promosso senza giocare dopo il ritiro di Arthur Fils per la frattura da stress alla schiena rivelata stamattina.
"I giorni senza tennis sono importanti per me. Dormirò, penso che saremo in campo per un'oretta - ha concluso - Cerchiamo di migliorare anche se vedendo come ho giocato oggi penso che ci siano poche cose che potrei migliorare".

i ho giocato davvero bene"

ma concentrato al prossimo incontro sempre e sempre alla ricerca del miglioramento!!!
Sinner che batte Lehecka in appena un'ora e 34 minuti, concedendo soltanto tre game. La 71esima vittoria in carriera negli Slam per Jannik che agli ottavi affronterà Rublev.
Le parole di Jannik Sinner dopo la vittoria contro Jiri Lehecka al Roland Garros.
"Oggi ho giocato veramente bene per due set e mezzo. E Jiri ha servito anche bene, in modo coraggioso. Sono molto felice" ha detto Jannik Sinner commentando il 60 61 62 su Jiri Lehecka, impossibilitato a reagire dal primo all'ultimo punto.
"Ieri era il compleanno di Simone, e di solito in queste occasioni non gioco bene" ha scherzato Sinner, contento di aver interrotto questa particolare tradizione.
per fortuna non ho giocato ieri. Oggi questa prestazione è per lui e grazie come sempre al pubblico, l'atmosfera era fantastico".
"Stamattina ho detto al team che mi sentivo bene, pronto anche dal punto di vista fisico. Mi sono scaldato bene, è stato breve più del previsto, 20-25 minuti, ma mi sentivo alla grande. Cerco di andare in campo con la giusta concentrazione e di applicare quello che prepariamo con i miei coach. Poi è importante che io mi senta felice in campo" ha spiegato Sinner, che ha vinto la 17ma partita consecutiva negli Slam e raggiunto gli ottavi per la 15ma volta negli ultimi 16 Slam giocati.
Lunedì affronterà Andrey Rublev, promosso senza giocare dopo il ritiro di Arthur Fils per la frattura da stress alla schiena rivelata stamattina.
"I giorni senza tennis sono importanti per me. Dormirò, penso che saremo in campo per un'oretta - ha concluso - Cerchiamo di migliorare anche se vedendo come ho giocato oggi penso che ci siano poche cose che potrei migliorare".











"Per essere numero 1 devi avere voglia di migliorarti e di non perdere mai che Jannik ha. E' questo che per me lo rende diversi dagli altri. lui vuole vincere sempre, a tutto, ed è contento quando fa perdere noi del team"
Vagnozzi..
Guardate il video e ascoltate le parole di Vagno..
è una bellissima persona ..
sà il fatto suo, ma soprattutto verso Jannik ha tanto tanto affetto,
ma anche quel fare da"coach sempre sul pezzo ,
dà tanto ma vuole anche tanto"..
ma con Jannik c'è veramente sinnergia..
anche su X
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Vagnozzi, compleanno di (doppia) vigilia: “Lehecka è ostico, fondamentale alzare il livello”

“Sono interista, ma domani conta solo il match di Jannik”. E sul dopo-Cahill dice sorridendo: “Spero che Darren rimanga… sto provando a convincerlo”
ANCHE VAGNOZZI STA PROVANDO A CONVINCERE CAHILL A RIMANERE..
L'UNIONE Fà LA FORZA, DA UNA PARTE VAGNO E DALL'ALTRA JANNIK...

Vagnozzi a SuperTennis: "Sinner vuole vincere sempre"

«Sinner ha tutto per far bene sulla terra: può vincere su qualsiasi superficie»
Guarda l'intervista a Simone Vagnozzi alla vigilia del match di terzo turno al Roland Garros tra Jannik Sinner e Jiri Lehecka.
"Per essere numero 1 devi avere voglia di migliorarti e di non perdere mai che Jannik ha. E' questo che per me lo rende diversi dagli altri. lui vuole vincere sempre, a tutto, ed è contento quando fa perdere noi del team". Il suo coach Simone Vagnozzi, che oggi compie gli anni, ha raccontato a SuperTennis il momento e le prospettive di Sinner al Roland Garros.
I primi due turni, contro i francesi Arthur Rinderknech e Richard Gasquet, che ha chiuso la sua carriera, "sono andati bene. Jannik era raffreddato, aveva qualche sintomo influenzale ma è stato bene in campo. Oggi stava meglio, siamo fiduciosi" ha spiegato Vagnozzi.
Il suo percorso proseguirà contro il ceco Jiri Lehecka, che contro Sinner non ha mai vinto nemmeno un set. "Sicuramente sarà importante tenere in mano in gioco e non lasciarlo a lui, che è un ottimo colpitore. Bisognerà cercare di farlo muovere, già dal primo colpo dopo servizio e risposta, e cambiare traiettorie. Ovviamente lui si preparerà per provare a non farcelo fare" ha analizzato Vagnozzi.
ecco intervista completa..grazie a Super Tennis :
ANCHE VAGNOZZI STA PROVANDO A CONVINCERE CAHILL A RIMANERE..
L'UNIONE Fà LA FORZA, DA UNA PARTE VAGNO E DALL'ALTRA JANNIK...

Vagnozzi, compleanno di (doppia) vigilia: “Lehecka è ostico, fondamentale alzare il livello”

“Sono interista, ma domani conta solo il match di Jannik”. E sul dopo-Cahill dice sorridendo: “Spero che Darren rimanga… sto provando a convincerlo”
28 anni, portati male!”. Simone Vagnozzi è sorridente e rilassato quando si accomoda sui divanetti colorati della mixed zone del Roland Garros. Scherza, è il suo compleanno e prova a bluffare sull’età; ma poi, quando inizia a parlare di Jannik Sinner, a poche ore dall’impegno di terzo turno dello Slam rosso, torna serio. “Siamo contenti per come siamo ripartiti dopo i tre mesi di stop – spiega il coach marchigiano -, giocare così tante partite era l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Gli ultimi giorni sono stati un po’ complicati, un po’ di raffreddore, un po’ di acciacchi, però siamo contenti per come siamo riusciti ad andare avanti senza spreco di energie. Oggi sta meglio, quindi abbiamo la speranza che da domani possa alzare il livello”.
Lo attende un impegno non banale, contro un ragazzo in ascesa come Jiri Lehecka“E’ un terzo turno ostico – Vagnozzi snocciola le qualità dell’avversario - ; colpisce forte da tutte e due i lati del campo e serve molto bene. Sarà importante riuscire a non dargli troppo ritmo e a non giocargli troppo in linea. Lehecka gioca bene quando attacca, mentre quando si difende fa un po’ fatica. Non ci sono segreti, Jannik deve fare il suo gioco e deve cercare di muoverlo, di sicuro bisogna alzare il livello rispetto alle ultime due partite”.
Sinner e Lehecka si affronteranno sul campo intitolato a Suzanne Lenglen, nel giorno della finale di Champion’s League… e Simone prova in tutti i modi a cambiare discorso: “Sono interista, si – conferma – ma per adesso pensiamo solo alla partita di Jannik, poi penseremo al resto”.
Il coach azzurro spiega i pro e i contro della lunga pausa: “I vantaggi si potranno vedere più nel lungo termine – spiega - ; magari quella pausa gli ha permesso di staccare un po’ e arriverà mentalmente un po’ più fresco a fine stagione. Ma nel breve periodo penso che tanti vantaggi non ce ne siano stati. Sicuramente ha potuto lavorare un po’ di più sul fondo atletico e ci siamo potuti concentrare un po’ sul servizio e su alcune variazioni. Ha giocato per un anno con un bel peso sulle spalle, e ora si è liberato. E’ sempre stato uno molto solare e sorridente, e adesso penso possa esprimersi ancora più liberamente”.
Alcaraz e Sinner sopra tutti, ma Vagnozzi analizza a fondo il momento del tennis maschile di vertice: “Sicuramente mettere una chip su Jannik e Carlos non è un grande rischio adesso – spiega - ; ma due anni fa si parlava anche di Rune… in realtà poi dipende molto dall’evoluzione del giocatore e dalle scelte che fa. C’è Draper, che è già Top 5 ed è cresciuto tantissimo, poi Mensik e Fonseca, quelli che nel breve periodo possono fare il salto più importante, c’è Tien… penso che tra un po’ ci sarà una generazione importante”.
A proposito di futuro, impossibile non chiedergli news sul ‘dopo-Cahill’: “Non abbiamo ancora iniziato a cercare nessuno perché ci vogliamo concentrare su Parigi e Wimbledon, che sono più importanti. Se chiedete a me io spero che Darren rimanga, sto provando a convincerlo – dice sorridendo - . Abbiamo trovato un buon equilibrio, ci sono dei reparti dove faccio più io e dei reparti in cui fa più lui, però ci siamo integrati bene… speriamo di convincerlo”.
VAGNOZZI A SUPERTENNIS, GUARDA L'INTERVISTA
"Per essere numero 1 devi avere voglia di migliorarti e di non perdere mai che Jannik ha. E' questo che per me lo rende diversi dagli altri. lui vuole vincere sempre, a tutto, ed è contento quando fa perdere noi del team" ha raccontato Simone Vagnozzi a SuperTennis.
https://www.supertennis.tv/News/Slam/sinner-roland-garros-intervista-simone-vagnozzi-video?fbclid=IwY2xjawKpO-9leHRuA2FlbQIxMABicmlkETFGQU8xYTVFOXdmRlp6YzYzAR53Ou5P8ABP-jSvVBVR12lNCcip9Cd4O3YdUePpdjNy32H2Iy7TwM5V_asYIw_aem_DvGlL-0kOG1pMGmZKU-phQ


sequenza "espressiva""..
Movimento da bomber.
Colpo di testa alla Pippo Inzaghi.
Esultanza da finale dei Mondiali.
Inflessibile sulla penitenza.
Semplicemente Marco Panichi 👏👍
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Darren Cahill a TNT Sports svela i consigli a Sinner per migliorare il gioco di Jannik sulla terra rossa: "Restare in movimento e variare il gioco"

Nel corso di una chiacchierata con i talent di TNT Sports, coach Darren Cahill ha parlato delle raccomandazioni e del lavoro svolto nel corso delle ultime settimane per migliorare l'efficacia del tennis di Sinner sulla terra battuta: "Il tempismo sulla scivolata è un dettaglio importante, insieme alla difesa sul dritto inoltre lo sproniamo a variare il suo gioco".
L'azzurro appare sempre più a proprio agio sulla terra battuta, superficie che non gli ha mai riservato particolari gioie a differenza del cemento. L’impressione è che nel corso della pausa forzata – causa sospensione Wada – Jannik insieme ai suoi coach Vagnozzi e Cahill abbia lavorato molto per colmare le proprie lacune sul rosso come ha ammesso lo stesso Darren Cahill in un’intervista con i talent di TNT Sports. a poche ore dal match contro Gasquet.
"Quali consigli diamo a Jannik per migliorare il suo gioco sulla terra rossa? Ma di restare in movimento, migliorare il tempismo nella scivolata, soprattutto la difesa sul dritto sono aspetti davvero importanti insieme all’introdurre una certa di variazioni nel gioco. In particolare utilizzando il servizio in kick un po' di più cercando di fare rimbalzare un po' la palla più fuori dal campo, ma anche ampliare un po' più l'utilizzo della smorzata. Non devi colpire la palla in spinta allo stesso modo contro tutti gli avversari, puoi anche trovare altri modi per vincere i punti, come migliorare la smorzata e giocare con un po' più di variazioni come fa sul cemento è molto importante anche sulla terra".
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Facciamo un grandissimo augurio di buon compleanno al Mitico Vagno!
Auguri mitici per una persona eccezionale!!
Buon compleammo Coach.👏👍💪👏✌️

“Il rientro è una passeggiata rispetto all’ultimo anno”

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ho ritrovato alcune sue dichiarazioni fine 2024..
dopo che l'Italia vinse la Coppa Davis:
Intervistato dal Corriere Adriatico, il co-coach di Jannik SinnerSimone Vagnozzi, riparte dalla Coppa Davis appena vinta dalla nazionale italiana: “La Davis l’ho seguita dalla mia casa di Castorano, soffrendo sul divano in TV. L’anno è stato lungo e intenso, la Davis è una competizione diversa dalle altre e, secondo noi, era giusto che Jannik la vivesse con i compagni di squadra e il capitano Volandri. Dopo la finale gli ho scritto un messaggio: lui era partito per rivincerla un anno dopo e l’ha fatto nonostante le fatiche, l’annata è stata davvero magica”.
Il rimpianto di Vagnozzi
C’è, però, una partita che non va giù al tecnico marchigiano: “Rigiocherei assolutamente la partita con Medvedev a Wimbledon, uno Slam dove vogliamo arrivare in fondo il prossimo anno“.
La rivalità tra Sinner e Alcaraz
Vagnozzi parla, quindi, del rivale n. 1 di Jannik, Carlos Alcaraz: “Non fa differenza se fosse una finale o un primo turno, entrambi giocherebbero una partita fantastica anche nel giardino di casa”.
I miglioramenti di Sinner, il Natale e il caso di doping
L’ultima parte dell’intervista è dedicata al passato, presente e futuro del n. 1 al mondo: “I passi in avanti che Jannik ha compiuto nel servizio l’hanno reso più sicuro nei momenti chiave, basti pensare che ha fatto 12 ace nel 1° set domenica contro Griekspoor. Il Natale lo passeremo ognuno a casa propria e durante le feste credo che apprezzerà il cibo con il papà Hanspeter che è un cuoco professionista: un mostro dei fornelli. Il caso di doping? Tutti sanno che non ha fatto nulla e non si può squalificare un giocatore per una contaminazione acclarata dove non poteva evitare di essere contaminato”.
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“Voglio ringraziare Jannik per la sua gentilezza, per le sue parole, per l’uomo che è e per la carriera che ha avuto finora. È un grande ambasciatore del tennis e gli auguro di avere una carriera sempre più importante e vincente”.
Richard Gasquet dopo essere appena stato sconfitto da Sinner nella sua ultima apparizione al Roland Garros da tennista professionista
Chapeaux monsieur Richard 👏❤
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone, persone che giocano a tennis e il seguente testo "FIRST SPORTZ A Ceiano " I WANT TO THANK JANNIK FOR HIS KINDNESS, FOR HIS BEAUTIFUL WORDS, AND FOR THE MAN HE IS. TRULY HOPE YOU APE AN AMAZING CAREER AHEAD OF YOU RICHARD GASQUET"
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..ieri allenamento prima dell'incontro con Gasquet..

Jannik Sinner's Trainer, Darren Cahill, Joins TNT Before Match vs. Gasquet | 2025 Roland-Garros..

https://youtu.be/Lh6_Ffd2f6s
..ieri allenamento prima dell'incontro con Gasquet..

Jannik Sinner's Trainer, Darren Cahill, Joins TNT Before Match vs. Gasquet | 2025 Roland-Garros..

https://youtu.be/Lh6_Ffd2f6s
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https://www.youtube.com/watch?v=Lh6_Ffd2f6s

Cahill...è fantastico..tutto il team è fantastico..
la simpatia e l'empatia..
ma soprattutto sinnergia
fanno capire quanto questo team sia una vera famiglia
Cahill ha ricondiviso sul suo account IG..
una foto..
Segni di grandissimo affetto e amicizia! Siete fantastici!

  • troppo forti!!!..❤😉😄🥲😊
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CONFERENZA STAMPA DOPO LA PARTITA CON GASQUET.

"Parigi? Mi piace passeggiarci perché mi conoscono meno"

Jannik ..poche parole..semplici e sempre precise...
niente fronzoli,niente sopra le righe e niente soprattutto
proclami..
punto dopo punto,gioco dopo gioco,
partita dopo partita..
COnferenza stampa di Sinner post match Gasquet: il corpo sta bene
ma non conta che mi sia allenato di recente con Lehecka”..
anche perché era il primo allenamento dopo tanto contro un giocatore forte, e le sensazioni non erano le stesse che ho avuto a fine torneo. Sarà una partita tosta, oggi ha giocato un ottimo tennis, ma credo che la cosa più importante sarà prepararsi al meglio. Dipende poi anche se fa caldo o freddo, abbiamo visto che le condizioni possono cambiare. Ma devo alzare il livello se voglio giocare alla pari“.

Il corpo sta abbastanza bene, partite lunghe lunghe ancora non ne ho avute, anche se ho fatto il terzo contro Paul a Roma. Non era tanto fisica neanche la finale con Carlos. Il prossimo turno sarà molto più fisico, dovrò fare tante scelte giuste per vincere, sarà un passo importante. Finora ho avuto segnali positivi, questo mi serve."

La sensazione è che uno come Sinner un problema del genere sia ben lungi dal doverselo porre. A prescindere dal conoscere o meno l’avversario di turno. E come ci si prepara, o meglio, come si sceglie il giocatore con cui allenarsi?
Scegliere con chi allenarsi è un misto di tante cose. Prima di un torneo importante preferisco più giocatori con caratteristiche diverse, specie sull’erba. Su terra è un po’ diverso, ma abbiamo sempre una logica sulla scelta di chi allenarsi, e soprattutto in quali giorni. Prima della partita preferisco uno che dà tanto ritmo, così fai tanti colpi. Ma ci sono anche giocatori che servono benissimo e stai a mezz’ora a rispondere per prepararti, finora la meccanica sta funzionando“.
Prima del match sentivo qualcosa di diverso nella mia testa”, spiega Sinner riferendosi a Gasquet, “ma è stato un momento davvero bello. Ha delle belle persone attorno, ho detto tutto in campo, ma ha giocato in un’era davvero difficile, la migliore di sempre nel tennis, e ha ottenuto incredibili risultati. Meraviglioso condividere quel capitolo. Cambi il gioco tra terra e cemento, ma provo ad essere aggressivo come sul cemento, a rimanwre il giocatore che sono, ma aumenti la rotazione ad esempio. Qui è ventoso, cambi da un lato all’altro, ma soprattutto i movimenti tra terra e cemento cambiano, devi adattarti non solo a questo, ma anche all’avversarioDi sera la palla rimbalza di meno, e tocca essere più aggressivo, giocare più piatto. Poi di giorno dipende ovviamente se c’è il sole o è nuvoloso, cambia davvero velocemente. Condizioni diverse, ma è positivo aver giocato in entrambe”.
Si è ovviamente parlato anche del pubblico parigino, non sempre impeccabile secondo alcuni giocatori…ma sì secondo Sinner:
Ho giocato contro due francesi, e il pubblico è stato rispettoso. Ma contro i francesi l’atmosfera è diversa è ovviamente, così come lo è per noi in Italia. Può capitare che qualcuno urli, e forse fuori dai due campi principali è più caotico e rumoroso, ma è giusto che ci sia più tifo per i francesi a Parigi. Anche allo US Open contro gli americani e gli australiani all’AO è lo stesso. Ma mi diverto, la cosa più importante è giocare bene, motivo per cui le persone vengono a guardare il tennis“. Anche perché, onestamente, Parigi piace al n.1 al mondo: “Durante gli Slam provo a stare rilassato, il recupero è molto importante, ma a volte mi piace andare in giro, le persone a Parigi mi riconoscono un po’ meno, e posso camminare tranquillamente. Mi piace molto la città, ho bei ricordi qui“.
da Ubitennis..e Super tennis..
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youtube.com/watch?v=K4KSntZM1oo

Il rispetto dei grandi.
Jannik non ha praticamente esultato, ha salutato il pubblico e poi ha lasciato la scena a Richard Gasquet, come è giusto che sia. Quel giusto però che spesso non si palesa.
Un abbraccio reiterato tra due gentleman del tennis
Finisce con un sorriso, forse un po’ malinconico, l’ultima pagina del libro di Richard Gasquet.
A quasi 39 anni, nel suo Roland Garros, davanti al pubblico di casa, il francese ha salutato il tennis. Con il suo rovescio a una mano, elegante come pochi, Gasquet ha attraversato due decenni di tennis con grazia, talento e sobrietà.
Ha vinto 16 titoli ATP, è stato numero 7 del mondo, ha raggiunto tre semifinali Slam, ma ha soprattutto lasciato un’impronta personale in uno sport che spesso chiede di adattarsi. Lui no: ha sempre giocato e si è comportato a modo suo, in modo impeccabile.
Oggi si chiude una carriera che non ha mai cercato i riflettori, ma che li ha spesso meritati. Chapeau, Richard.





Sinner: "Contento di averla chiusa in tre set, bello condividere un momento così speciale con una persona elegante e rispettosa come Gasquet"

ROLAND GARROS – Jannik Sinner dopo la vittoria contro Richard Gasquet che lo proietta al terzo turno rende omaggio a Richard Gasquet nel giorno del suo match in carriera e presenta così la sfida a Lehcka: “Abbiamo un buon rapporto fuori dal campo e per quello ci siamo allenati insieme a Roma ma sabato la partita sarà diversa”.
https://www.eurosport.it/tennis/roland-garros/2025/sinner-contento-di-averla-chiusa-in-tre-set-bello-condividere-un-momento-cosi-speciale-con-una-persona-elegante-e-rispettosa-come-gasquet_vid60009596/video.shtml
..non so se ci avete fatto caso..
ma una certa doppietta
sta diventando consuetudine..
e questo vuol dire qualcosa!!

ROMA..
Jannik Sinner ha giocato 6-0, 6-1 contro Casper Ruud a Roma, battendolo in due set in un match che è stato considerato una delle sue vittorie più schiaccianti all'ATP.
JANNIK -TOMMY PAUL 1-6 6-0 6-3

PARIGI.
oggi 29 maggio 2025
JANNIK- GASQUET. 6-3 6-0 6-4

io credo che le coincidenze non entrino in questa vittoria di Jannik..
ma qualcosa di veramente magico: segnali indelebili e storici.
Gasquet ha avuto qualcuno accanto che
jannik conosce bene..
il Francese ha avuto un passato di collaborazione con Riccardo Piatti, allenatore italiano. La loro collaborazione è stata interrotta, e le motivazioni non sono state ufficialmente comunicate,
entrambi sono stati allenati da Riccardo Piatti.
per due anni, dal 2011 al 2013
Gasquet era allenato proprio da Piatti..
e Jannik oggi ha diciamo chiuso un cerchio:
Jannik Sinner omaggia Richard Gasquet dopo il match: "Tutti si ricorderanno di te"
Jannik ha lasciato spazio a una piccola cerimonia organizzata dal torneo, restando comunque in campo ad assistere a questi momenti molto belli e particolari per la Francia ma tutto il mondo del tennis.
Il francese rivolo ad Jannik.
"Voglio ringraziarti per essere rimasto qua e per le tue parole. Complimenti anche per la carriera che stai già costruendo, nonostante la giovane età" ha sottolineato all'inizio del suo discorso Gasquet.
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Jannik Sinner avanza al #RolandGarros e Richard Gasquet saluta il tennis
Sinner al 3° turno: Gasquet battuto in tre set
Jannik Sinner stacca il pass per il 3° turno del Roland Garros grazie alla vittoria in tre set su Richard Gasquet, all'ultima partita della sua carriera: 6-3, 6-0, 6-4 lo score finale in due ore di gioco. Un match senza grandi pericoli per Sinner contro un Gasquet che ha lottato fino alla fine. Jannik tornerà in campo sabato contro il ceco Jiri Lehecka.
.....Jannik da Numero Uno ha dosato tutto..energie ed emozioni..
partita dopoo partita eccolo..
Attenti che da adesso in poi..Lui non fà sconti!!!
e da Numero Uno in tutti i sensi..
Sinner omaggia Gasquet: "Ti auguro il meglio per il resto della tua vita"
Sinner omaggia Gasquet nell'intervista post partita in campo: "Con Richard abbiamo un ottimo rapporto fuori dal campo, anche se apparteniamo a generazioni diverse. Questo è il tuo momento, per me è difficile parlare. Congratulazioni per la tua incredibile carriera, congratulazioni alla tua famiglia e il tuo team. Tutti si ricorderanno di te dopo il ritiro, congratulazioni per la carriera, ma soprattutto per la persona che sei. Ti auguro il meglio per il resto della tua vita"
bene questo Signori è Jannik Sinner tennista italiano e Numero Uno al Mondo..
gli altri devono arrivarci.
e per chi non lo sapesse o fà finta..
Grazie alla vittoria su Richard Gasquet al 2° turno del Roland Garros 2025, Jannik Sinner è arrivato quota 70 vittorie in carriera negli Slam. È il terzo italiano di sempre a raggiungere questo obiettivo dopo Fabio Fognini (71, detiene il primato nell'Era Open) e Nicola Pietrangeli (86).
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, persona che gioca a tennis e il seguente testo "อดร SUPER SUPERTENNIS TENNIS "I Avevi un anno quando Gasquet ha vinto il suo primo match. Oggi ha giocato l'ultimo della sua carriera Questo è il suo momento, è difficile parlare adesso. Congratulazioni per questa meravigliosa carriera, ma soprattutto per la meravigliosa persona che sei"
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Jannik Sinner avanza al #RolandGarros e Richard Gasquet saluta il tennis
Sinner al 3° turno: Gasquet battuto in tre set
Jannik Sinner stacca il pass per il 3° turno del Roland Garros grazie alla vittoria in tre set su Richard Gasquet, all'ultima partita della sua carriera: 6-3, 6-0, 6-4 lo score finale in due ore di gioco. Un match senza grandi pericoli per Sinner contro un Gasquet che ha lottato fino alla fine. Jannik tornerà in campo sabato contro il ceco Jiri Lehecka.
.....Jannik da Numero Uno ha dosato tutto..energie ed emozioni..
partita dopoo partita eccolo..
Attenti che da adesso in poi..Lui non fà sconti!!!
e da Numero Uno in tutti i sensi..
Sinner omaggia Gasquet: "Ti auguro il meglio per il resto della tua vita"
Sinner omaggia Gasquet nell'intervista post partita in campo: "Con Richard abbiamo un ottimo rapporto fuori dal campo, anche se apparteniamo a generazioni diverse. Questo è il tuo momento, per me è difficile parlare. Congratulazioni per la tua incredibile carriera, congratulazioni alla tua famiglia e il tuo team. Tutti si ricorderanno di te dopo il ritiro, congratulazioni per la carriera, ma soprattutto per la persona che sei. Ti auguro il meglio per il resto della tua vita"
bene questo Signori è Jannik Sinner tennista italiano e Numero Uno al Mondo..
gli altri devono arrivarci.
e per chi non lo sapesse o fà finta..
Grazie alla vittoria su Richard Gasquet al 2° turno del Roland Garros 2025, Jannik Sinner è arrivato quota 70 vittorie in carriera negli Slam. È il terzo italiano di sempre a raggiungere questo obiettivo dopo Fabio Fognini (71, detiene il primato nell'Era Open) e Nicola Pietrangeli (86).
Sinner e Gasquet si sono affrontati già tre volte in passato, e ha sempre vinto l'azzurro: nel 2023 a Indian Wells e Halle, nel 2024 proprio al Roland Garros e sempre al secondo turno.
Sinner è alla sesta partecipazione al Roland Garros.
È il secondo italiano nella storia ad essere testa di serie n.1 nel torneo in singolare maschile, dopo Nicola Pietrangeli nel 1961 (sconfitto in finale da Manolo Santana).
Lo scorso anno ha raggiunto la sua prima semifinale al Roland Garros, diventando il primo italiano a giocarne almeno una in tutti e quattro i tornei del Grande Slam: a fine torneo è diventato il primo italiano numero 1 del mondo.
A questa partita arriva forte di una serie di 62 vittorie consecutive contro giocatori fuori dalla Top 20 e 15 di fila negli Slam.
Sinner disputa il suo 22mo Roland Garros in tabellone principa
le: ha così eguagliato Gentien per il maggior numero di presenze nella storia del torneo. Il suo miglior risultato è il quarto di finale del 2016, raggiunto battendo l'allora n.6 del mondo Kei Nishikori: quella resta la sua unica vittoria contro un Top 10 nel torneo.
Gasquet ha superato al primo turno Atmane diventando il francese più anziano a vincere un match nel tabellone principale del torneo dai tempi di Bernard (42 anni) nel 1956.
Complessivamente ha firmato la sua 117ma vittoria nei tornei del Grande Slam. Solo due francesi ne hanno ottenute di più: Gael Monfils (129) e Jo-Wilfried Tsonga (121). In carriera, Gasquet ha collezionato 610 vittorie (il massimo tra i francesi nell’Era Open) e 16 titoli, oltre a raggiungere tre semifinali Slam: Wimbledon 2007 e 2015, US Open 2013.
aggiungo a merito del francese: ed è giusto sempre dare rispetto ad un avversario e rendergli il giusto omaggio:
Al Roland Garros ha esordito nel 2002, perdendo al primo turno contro il futuro vincitore Albert Costa, da wild card n.294 del ranking, a soli 16 anni. Ha raggiunto i quarti di finale del 2016 grazie al suo unico successo contro un Top 10 nel torneo, su Kei Nishikori, e gli ottavi in altre quattro occasioni (2011, 2012, 2013, 2015).
In carriera ha vinto 16 titoli, ha raggiunto tre semifinali Slam (Wimbledon 2007, US Open 2013, Wimbledon 2015) e tre nei Masters 1000 (Amburgo 2005, Toronto 2006 e Toronto 2012) perdendo sempre contro uno tra Novak Djokovic, Rafa Nadal e Roger Federer. Gasquet ha battuto sia Djokovic che Federer, memorabile ad esempio il successo sullo svizzero a Monte-Carlo nel 2005, ma ha perso tutti e 18 gli scontri diretti contro Nadal nel circuito ATP.
Arrivato al massimo alla posizione numero 7 in classifica nel 2007, due volte qualificato per Gasquet è entrato per la prima volta nella Top 100 il 29 settembre 2003, poco dopo il suo 17mo compleanno. Dal 18 aprile 2005 al 14 gennaio 2024, è rimasto per quasi 19 anni consecutivi in Top 100. Oggi potrebbe salutare per l'ultima volta il suo pubblico, e farlo comunque da campione.
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Sinner cambia la risposta al servizio per conquistare il Roland Garros..

Il lavoro atletico fatto per velocizzare i piedi e le buone sensazioni: «A Parigi sento bene la palla»
Jannik Sinner è l’uragano che si abbatte sul Roland Garros e sul povero Jiri Lehecka, tre game raccolti in 1h34’ di spietata esecuzione, il primo turno di servizio tenuto dopo 55’, entrato nell’album di figurine del barone rosso alla voce «avversario disintegrato».
Da Roma a Parigi, Jannik non è rimasto a guardare le stelle: ha insistito atleticamente su caviglie e arti inferiori («Abbiamo fatto lavori specifici per migliorarmi con i piedi e diventare più rapido. I progressi sono giusti: con Lehecka mi sono mosso molto bene»), ha cambiato la posizione in risposta al servizio. «Sulla prima, in particolare, per essere più fluido». A Parigi aspetta il servizio dell’avversario con il piede sinistro avanzato: «A volte funziona bene, altre così così». Al Foro Italico rispondeva ancora alla vecchia maniera: «Qui mi muovo meglio in generale, sarà anche conseguenza dei match giocati a Roma, dove la terra è diversa. Sulla seconda di servizio, poi, torno a rispondere normale».
È un Sinner dominante, che attende sfide più alte. Arriveranno presto. Andrey Rublev, il rivale di domani negli ottavi — mentre oggi Jasmine Paolini trova Svitolina e Lorenzo Musetti è atteso dal wrestling con Holger Rune nell’incrocio pericoloso tra i due classe 2002/2003 —, pur in ripresa dalle crisi di nervi non sembra idoneo a provocare una sorpresa che terremoti il tabellone del Roland Garros. Certo il russo rimane uno dei quattro giocatori in grado di battere il migliore nel 2024 (insieme ad Alcaraz, Tsitsipas e Medvedev), a Montreal nella stagione sinneriana delle 73 vittorie e 6 sconfitte, però il ragazzo con il costume del fratello di Super Mario è troppo Sinner per questo Rublev. «Andrey è un avversario tosto, ci conosciamo bene: nel 2022 qui a Parigi mi sono ritirato con lui per infortunio quando stavo giocando bene. Al Roland Garros le condizioni possono cambiare da un momento all’altro, con Lehecka sentivo bene la palla ma poi a una certa ora ha piovuto, poi sole e niente è più come prima: cambia come la palla rimbalza, come salta, tutto... Lo abbiamo visto anche a Roma: nessuno si aspettava che prendessi 6-1 da Paul».
Un passo alla volta. Per il numero uno del ranking la salita deve ancora cominciare. Jannik lo sa: «Avanti giorno dopo giorno».
Conservare la legna per la grande nevicata: la lezione della montagna.
intanto "luigi " passo dopo passo..scala quella montagna!!
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JANNIK SINNER SLAM WIMBLEDON

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