giovedì 8 dicembre 2022

ROBERT PLANT E ALISON KRAUSS ( Italy Lucca summer 2022)

La leggenda dei Led Zeppelin Robert Plant e la talentuosa cantante/violinista Alison Krauss, stella di prima grandezza nel panorama country & folk americano tornano dopo 15 anni dalla pubblicazione di Raising Sand, l’acclamato album di debutto.
Pochi mesi fa, questo sodalizio artistico ha prodotto un nuovo lavoro discografico (Raise the Roof) forse ancor più intrigante e fascinoso del precedente, sempre sotto la vigile e ispirata produzione artistica di T Bone Burnett. E proprio lo spirito del grande T Bone e le sue raffinatissime sonorità “vintage nouveau” hanno caratterizzato la prima e unica data italiana di Plant & Krauss.
Di fronte a un pubblico appassionato e preparato, che ha gremito la bellissima piazza Napoleone (sede storica del Lucca Summer Festival) i due hanno deliziato anche i palati più esigenti grazie a un repertorio diversificato nelle fonti ma compatto nel suono.
Vecchi traditional anglo americani (per lo più poco conosciuti) si sono mescolati a brani degli anni ’50 (Gone Gone Gone omaggio agli Everly Brothers) o a chicche seminascoste come Trouble with my Lover di Allen Toussaint o Go Your Way della folk singer inglese Anne Briggs. In più, un paio di grandi classici degli Zeppelin rivisti e arrangiati, come tutto il resto, con grande raffinatezza acustica e abilità strumentali eccellenti.
Le deliziose armonie vocali del duo sono il marchio di fabbrica del progetto. Una cosa più unica che rara nella carriera dell’ex front man degli Zeppelin come candidamente ammesso sul palco quando ha spiegato di “aver sempre cantato da solo. E di aver scoperto un repertorio bianco fantastico grazie a questi straordinari musicisti”.
E se la Krauss, stilista impeccabile, canta sia timbricamente che tecnicamente nel più puro stile nord americano, Plant (spirito rock mai domo nonostante sia prossimo ai 74 anni) esce a volte dagli schemi senza però mai debordare. Anzi, le sue “escursioni” vocali rendono il tutto più vico, fresco, trascinante.
Rich Woman, dal primo album, apre lo spettacolo tracciando sin da subito le coordinate artistiche: sound impeccabile, Plant a dominare la scena, Alison a contrappuntarlo in modo esemplare.
Una stravagante ma efficacissima versione di Rock and Roll entusiasma i vecchi fan degli Zep mentre chiunque altro rimane stregato dalla potenza evocativa di Please Read The Letter, brano cardine di Raising Sand. Anche se il culmine del concerto lo si tocca in una versione destrutturata, suggestiva, poetica di When The Levee Breaks che mostra anche la formidabile abilità di Stuart Duncan al violino che duetta sapientemente con l’altro fiddle di Alison creando atmosfere piene di fascino.
Gone Gone Gone e Can’t Let Go (cover di Lucinda Williams) chiudono il tutto dopo solo poco più di un’ora, unica vera pecca di uno show magnifico che ha ampiamente rispettato le attese.
A parziale discolpa, pare, che Alison Krauss non stesse bene e che per questo motivo si è scelto di fare un set ridotto (circa 4/5 brani in meno rispetto alle altre esibizioni del tour).
Se la Krauss, la cui eleganza estetica è pari al suo talento, ha sorpreso solo chi non la conosceva, Plant ha sbalordito anche i suoi ammiratori più accaniti: in grandissima forma fisica, artistica e morale (sorride sempre, si diverte, scherza con il pubblico e con i suoi musicisti) canta da dio rimodulando timbri e tonalità. Ci ha ricordati quei fuoriclasse dello sport che, con il passare del tempo, modificando le proprie caratteristiche tecniche per sopperire a un fisico non più in grado di reggere certi sforzi. Una dote, questa, solo dei veri fuoriclasse. Quali, certamente, Robert Plant è.
Questa sua terza vita artistica (che gli è valsa il plauso della critica, l’ammirazione dei colleghi e l’affetto del pubblico) ci fa capire meglio e ancor di più perché Plant abbia sempre detto di no a quello che sarebbe di certo il più grande business che il Classic Rock potrebbe oggi immaginare: la reunion dei Led Zeppelin.
Il servizio a cura di Ezio Guaitamacchi









































 




















































Robert Plant & Alison Krauss - Raise The Roof (FULL ALBUM) https://www.youtube.com/watch?v=UcZ5nURbZo0&list=PLfiMjLyNWxeahoRzo37UIzD8ucfwBiycq Raise The Roof https://www.youtube.com/watch?v=HS4MT77sAS0&list=PLHTAVc5dzBeB50hUEVYCJk1bYqI-Y4NY5 Robert Plant ha annunciato un tour nell'estate del 2022 insieme ad Alison Krauss, e ha rivelato che i ricordi delle indiscrezioni riguardo al suo ritiro dal mondo della musica nel 1980, dopo lo scioglimento dei Led Zeppelin, gli sono serviti da stimolo per tenere "un piede sul pedale". "È la prerogativa di un pazzo!" Insiste Plant. Il cantante parla del suo desiderio di continuare ad andare avanti in una nuova intervista con il giornale britannico The Telegraph. Riassumendo la sua esperienza con gli Zeppelin in sole tre brevi frasi nell'articolo, Plant dice: "Abbiamo fatto grande musica. Ci siamo divertiti molto. E poi tutto si è fermato". "Avevo 19 anni durante le prime prove dei Led Zeppelin, e ne avevo 32 quando John [Bonham] morì, quel periodo terribile", ricorda nel The Telegraph. "La gente mi diceva: 'Beh, avrai fatto abbastanza adesso?' Abbastanza di cosa, cazzo? 'Abbastanza per andare in pensione!' Quindi immaginate la benedizione di essere 40 anni più avanti sulla strada, e non sapere ancora abbastanza per fermarmi sotto ogni punto di vista. C'è sempre qualcosa di nuovo da imparare, un posto nuovo dove andare. Lo adoro". Come prova del suo desiderio di continuare ad andare avanti, l'uscita il 19 novembre di RAISING THE ROOF, il secondo album di collaborazione di Plant con la leggenda Alison Krauss, è stata accompagnata da un annuncio che il duo suonerà spettacoli negli Stati Uniti e in Europa nell'estate del 2022. aggiungo io..è unp spirito viandante..un esploratore del tempo..passato presente futuro..la sua voglia di imparare, vivere a 360 gradi lo rende umano ma anche alieno.. è unico e basta!!💞 Robert Plant annonce une tournée à l'été 2022 avec Alison Krauss, et révèle que les souvenirs des rumeurs entourant sa retraite du monde de la musique en 1980, après la dissolution de Led Zeppelin, ont servi de stimulus pour garder « un pied sur la pédale". « C'est l'apanage d'un fou ! Plante insiste. Le chanteur évoque son envie de continuer à avancer dans une nouvelle interview accordée au journal britannique The Telegraph. Résumant son expérience avec Zeppelin en seulement trois courtes phrases dans l'article, Plant dit : « Nous avons fait de la bonne musique. Nous nous sommes beaucoup amusés. Et puis tout s'est arrêté. "J'avais 19 ans lors des premières répétitions de Led Zeppelin, et j'en avais 32 quand John [Bonham] est mort, cette terrible période", se souvient-il dans The Telegraph. « Les gens me disaient : « Eh bien, en avez-vous fait assez maintenant ? » Assez de bordel ? « Assez pour prendre ma retraite ! » Alors imaginez la bénédiction d'avoir 40 ans d'avance sur la route, et de ne pas encore en savoir assez pour m'arrêter sous tous les angles. Il y a toujours quelque chose de nouveau à apprendre, un nouvel endroit où aller. J'adore ça. " Preuve de sa volonté d'aller de l'avant, la sortie le 19 novembre de RAISING THE ROOF, le deuxième album collaboratif de Plant avec la légende Alison Krauss, s'accompagnait d'une annonce que le duo jouera des concerts aux États-Unis et en Europe à l'été de 2022. J'ajoute .. c'est un esprit vagabond .. un explorateur du temps .. passé présent futur .. son envie d'apprendre, vivre à 360 degrés le rend humain mais aussi extraterrestre .. c'est unique et c'est tout !! 💞 https://twitter.com/i/status/1461417168986378243 ..la scritta sulla mano di Robert... "Wanderlust"...voglia di vagabondaggio..è una frase che già Robert associò ad una intervista al Guardian del 2007..e anche a suo tempo durante l'esibizione allìepoca LED del 10 febbraio 1975 nel Maryland.. https://ledzepnews.com/.../robert-plant-performed-with.../ https://youtu.be/L__YeEcb2wA https://youtu.be/3f9Sw_XxXO8 esprime la voglia di viaggiare, di andare oltre oltre barriere, di attraversarle..barriere anche sociali, intellettuali...luoghi conosciuti e altri da conoscere..un bagaglio che accresce in continuazione anche come dice Robert, per quel nostro amico in seconda fila che dorme a braccia conserte..the song remains the same.. https://youtu.be/-kWCbJKsfkA "Well apart from the new ones, we do of course, have some albums that came out in previous years, and this is a track from one of them. It relates to the wanderlust we've been having from the travelling around to the different countries of the world, and the fact that all the different people, that we meet from the different countries, Thailand, and Hong Kong, Kuwait, and all sorts of places, we always find that relatively, in the end that, through all the barriers, the social barriers, even for our friend in the second row who's asleep with his arms folded, The Song Remains the Same." "Beh, a parte i nuovi, ovviamente abbiamo alcuni album usciti negli anni precedenti, e questa è una traccia di uno di loro. Si riferisce alla voglia di viaggiare che abbiamo avuto dal viaggiare in giro per i diversi paesi del mondo, e il fatto che tutte le persone diverse, che incontriamo dai diversi paesi, Thailandia, Hong Kong, Kuwait e ogni sorta di posto, troviamo sempre che relativamente, alla fine, attraverso tutte le barriere, le barriere sociali, anche per il nostro amico in seconda fila che dorme con le braccia conserte, The Song Remains the Same". nell'attesa del 14 luglio.. Toscana..Lucca arriviamo https://www.spin.com/.../robert-plant-alison-krauss.../... https://www.yahoo.com/.../robert-plant-interview-ve-got... Intervista a Robert Plant: Intervista a Robert Plant: "Ho un libro molto pesante di sensi di colpa e scuse sdolcinate" Le teste si voltano mentre Robert Plant entra a grandi passi in un tranquillo pub di Primrose Hill, vestito di nero, una cascata di riccioli biondi sbiaditi che incorniciano un viso rugoso e segnato e una macchia di barba grigia. A 73 anni, il "dio d'oro" dell'heavy rock degli anni '70 ha assunto il portamento di un magnifico vecchio leone. "Avevo 19 anni alle prime prove dei Led Zeppelin , e ne avevo 32 quando [il batterista] John [Bonham] è morto, quel periodo terribile", osserva, mentre ci sediamo davanti a un caffè in un angolo tranquillo. “La gente mi diceva: 'Beh, ora devi aver fatto abbastanza?' Basta f------ cosa? "Abbastanza per andare in pensione!" Quindi immagina la benedizione di essere 40 anni più avanti lungo la strada, e io ancora non ne so abbastanza per fermarmi in alcun modo. C'è sempre qualcosa di nuovo da imparare, un posto nuovo da prendere. Lo adoro." Plant ha realizzato 16 album nei quattro decenni trascorsi dallo scioglimento degli Zeppelin nel 1980, in tutti i tipi di configurazioni musicali avventurose e sperimentali, incorporando di tutto, dal blues del deserto nordafricano al rockabilly distanziato. Non smette mai di scrivere testi. “Ho un libro molto pesante di scuse sdolcinate e sensi di colpa. È il lavoro di una vita”, dice. Così parla Plant, in frasi poeticamente elaborate, barzellette e indovinelli, condito da risate e allusioni misteriose lasciate aperte all'interpretazione. È un modo giocoso di impegnarsi con l'interrogatorio, con uno spazio di manovra incorporato, che riflette un'amabile riluttanza a essere immobilizzato. Questo stile gnomico è in parte uno scudo volto a proteggersi dal notevole peso gravante sulla sua ex band che ha battuto il mondo. "Era solo stupido---, molto", dice, ripensando ai 12 anni di regno di musica straordinaria e famigerato edonismo degli Zeppelin. “Sarebbe banale dire che le azioni si adattano alle circostanze lì sul posto in quel momento. Abbiamo fatto grande musica. Ci siamo divertiti. E poi si è fermato. Questo è tutto ciò che so al riguardo." L'età non è qualcosa di cui la pianta si preoccupa, per ragioni che hanno un peso considerevole. "Penso di essere diventato molto vecchio quando avevo 29 anni, quando noi come famiglia abbiamo perso l'uomo chiave", dice, riflettendo sulla morte di suo figlio Karac di cinque anni nel 1977, a causa di un virus allo stomaco. "Così tante parti del nostro essere, l'esuberanza, l'ottimismo e la fisicità e l'intera usura della vita hanno periodi di tempo fluttuanti in cui gioca carte diverse per te", offre saggiamente. Plant ha tre figli sopravvissuti, da due relazioni, ma non si è mai risposato dal suo divorzio da Maureen Wilson nel 1983. “Quello che cerco di fare per tenere a bada il Grim Reaper è stare con persone che sono divertenti e gentili. Questa è la panacea per me, che mi aiuta a superare". Plant ha un nuovo album con la cantante bluegrass americana Alison Krauss, Raise the Roof, un sequel atteso da tempo del loro album di vendita multimilionario e cinque volte vincitore del Grammy Award Raising Sand del 2007. Ancora una volta, i due cantanti provenienti da diverse estremità dello spettro musicale combinano le loro voci completamente distinte per un effetto da brivido, reinventando canzoni country, soul, folk e blues perdute come sketch dall'atmosfera spettrale e jam da sogno con una band all-star di sessioni magistrali giocatori schierati dal produttore T Bone Burnett. "Fa tutto parte del rendere omaggio al grande tesoro", afferma Plant. "È quasi come prendere un panno su un vecchio dipinto e pulire il vetro e vedere cosa c'era prima e poi provare a fare uno studio su di esso." L'entusiasmo di Plant per la musica è profondo e contagioso e condisce la conversazione con riferimenti a dischi che ama e artisti che ammira, immergendosi nella storia musicologica degli stili che lo hanno influenzato. Da adolescente, cresciuto nella cittadina della Black Country di West Bromwich, scoprì che era l'etichetta discografica Chess di Chicago e il blues crudo di Howlin' Wolf, Muddy Waters e Willie Dixon ad accendere il fuoco sotto di lui. "Come bambini britannici, è stato un tale sollievo per noi trovare quello sbocco espressivo". Dall'età di 16 anni, è stato il frontman di gruppi blues locali. “Vuoi una musica che faccia saltare le anatre fuori dallo stagno quando stai cercando di superare il suono dell'adolescenza. Ma gironzolavo anche per i locali folk, e c'erano recital di poesia e jazz, e cantanti non accompagnati che portavano She Moves Through the Fair con un dito in un orecchio. Sai, Plant e Krauss fanno una versione profondamente tenera di Go Your Way di Anne Briggs nel loro nuovo album. Briggs è stata una figura chiave in un revival folk inglese degli anni Sessanta che ha influenzato il lato più pastorale dei Led Zeppelin. Plant è in estasi su di lei e Dave Swarbrick, Sandy Denny, Davey Graham, Bert Jansch e le band folk fusion Fotheringay, Fairport Convention e Pentangle. "È fantastico avere un clamore per quei ragazzi che hanno dato nuova vita a della magnifica musica dalle nostre coste", si entusiasma. “Se ascolti June Tabor e Maddy Prior cantare insieme, senti il ​​pathos di quelle armonie, che hanno attraversato l'oceano centinaia di anni fa e si sono stabilite sulle colline degli Appalachi, dove è vivo e vegeto e la gente canta ancora insieme come un famiglia." Krauss è cresciuto a Champaign, nell'Illinois, suonando il violino e cantando proprio queste canzoni. Durante una chiamata Zoom da Nashville, diventa improvvisamente in lacrime ricordando l'impatto che cambia la vita di vedere i fratelli artisti bluegrass Jim & Jessie, gli Osborn Brothers e la Del McCoury Band a una fiera della contea nel 1979. "Sta cantando così vicino che non puoi dirlo a nessuno voce da un altro. Mi emoziona solo parlarne, è così dolce”, dice. “È cantare con precisione. Come cantante rock solista, Robert è l'opposto. Le gamme delle nostre voci atterrano in luoghi diversi, e il fatto che non si mescolino è ciò che crea la fusione. Crea una terza voce”. "È come essere a scuola serale", dice Plant. "Sto ancora imparando la diversa flessione delle opzioni armoniche. Puoi sentirmi adattarsi quasi come una sorta di puzzle vocale". Quando gli chiedo se è difficile per lui, dice “Oh sì, è infernale! È una mentalità completamente diversa”, afferma Krauss. “Crea una bella sensazione sentirlo in quel ruolo di armonia, perché l'identità del suo cantante solista è così potente. È una voce che fa parte dell'esperienza musicale di tutti da decenni”. Quando Plant e Krauss sono andati in tournée insieme nel 2008, hanno eseguito Battle of Evermore dei Led Zeppelin, con Krauss che cantava le parti di Sandy Denny (il talentuoso cantante dei Fairport Convention morto in circostanze tragiche all'età di 31 nel 1978). "Guarderei oltre, e c'è Robert, e ho appena avuto i brividi." Non ci sono grandi lamenti degli Zeppelin nel nuovo album. "Se pensi alla grande voce, ero giovane e forse dovevo essere grande quanto me stesso", dice Plant. “Ma giocavo sempre con la mia voce e imparavo, e una delle cose che volevo imparare era la moderazione. Amo essere un cantante. Non abbiamo pedaliere, nessun rack di effetti, non abbiamo nulla tranne l'opzione per mescolare e spostare le cose. Che si tratti di The Rain Song nei Led Zeppelin o di cantare Price of Love (degli Everly Brothers) con Alison, lavori sulla canzone. Suonavo The Starving Rascal a Brierley Hill fuori Dudley per otto sterline cantando (Chuck Berry's) Bye Bye Johnny. Andare da lì a qui è magnifico”. Note vegetali, con toni di meraviglia e ammirazione, che molti dei suoi nipoti suonano ora nelle bande. "Abbiamo avuto il nostro tempo", dice, come se riflettesse sulla fine dell'era del rock. “Ma due generazioni da quando ho iniziato ad essere dipendente da questo, ho ancora un piede sul pedale, sto ancora andando da qualche parte. È prerogativa di un pazzo! O si!" https://youtu.be/ZxEy00HYRfc https://youtu.be/7HAVUVOYMaE Robert Plant e Alison Krauss hanno pubblicato ieri il loro ultimo album Raise the Roof e hanno celebrato l'uscita con le esibizioni al The Late Show With Stephen Colbert e CBS Saturday Morning . Il duo ha eseguito una performance pre-registrata da Nashville per Colbert dove hanno suonato "Can't Let Go" e, come esclusiva web, "Trouble With My Lover", supportati da una band di chitarristi, un bassista e un batterista. Ore dopo quella performance, la coppia ha visitato la Country Music Hall of Fame per chiacchierare con la CBS Saturday Morning sull'album (il loro primo in 14 anni). “E' dura, cantare quelle che chiamano armonie, è sempre stata una sfida per me. Ma l'ho rotto", ha confessato Plant, notando che prima della sua collaborazione con Krauss, il suo unico altro duetto con un'artista donna era "Battle of Evermore" dei Led Zeppelin con la cantante dei Fairport Convention Sandy Denny. “Devo imparare cose che non sono naturali per me. A volte non è facile, ma è fattibile". Plant e Krauss hanno eseguito ancora una volta "Can't Let Go" per la CBS Saturday Morning , così come "Searching for My Love". https://youtu.be/3f9Sw_XxXO8 https://youtu.be/L__YeEcb2wA Raise the Roof segue l'album vincitore di un Grammy nel 2007 di Robert Plant e Alison Krauss, Raising Sand . Hanno recentemente annunciato il loro primo tour in 12 anni. Dai un'occhiata a quelle date qui Il nuovo album del Rock and Roll Hall of Famer e 27 volte vincitore di un Grammy segue il loro Raising Sands del 2007 . Raise The Roof è stato registrato ai Sound Emporium Studios di Nashville ed è stato prodotto da T Bone Burnett. https://open.spotify.com/album/48wFAtpgBV5rUTTDrNKCoN Date del tour di Robert Plant e Alison Krauss 6/1 – Canandaigua, NY – CMAC 6/3 – Saratoga Springs, NY – Saratoga Performing Arts Center 6/4 – Forest Hills, NY – Forest Hills Stadium 6/6 – Clarkston, MI – DTE Energy Music Theatre 6/7 – Chicago, IL – Jay Pritzker Pavilion 6/9 – Indianapolis, IN – TCU Amphitheatre at White River State Park 6/11 – Columbia, MD – Merriweather Post Pavilion 6/12 – Philadelphia, PA – TD Pavilion @ The Mann 14/6 – Cary, NC – Koka Booth Amphitheatre* 16/6 – Atlanta, GA – Cadence Bank Amphitheatre a Chastain Park* 26/6 – Londra, Regno Unito – BST Hyde Park 1/7 – Hamar, NO – Tjuvholmen Arena 7/2 – Bergen, NO – Fortezza di Bergenhus 7/5 – Rättvik, SE – Dalhalla 7/14 – Lucca, IT – Lucca Summer Festival – Piazza Napoleone 7/16 – Stoccarda, DE – JazzOpen Stoccarda 2022 7/18 – Sopot, PL – Opera Lesna 7/20 – Berlino, DE – Zitadelle *In vendita alle 9:00 EST il 3 dicembre.. https://youtu.be/IvaSh0WgKKo Robert Plant and Alison Krauss - Go Your Way - CMAC - Canandaigua, NY - June 1, 2022 Fantastici!! https://youtu.be/RbZyQXZZnyE Robert Plant and Alison Krauss - The Battle of Evermore - CMAC - Canandaigua, NY - June 1, 2022 Robert Plant and Alison Krauss perform a cover of Led Zepplelin's The Battle of Evermore at CMAC in Canandaigua, New York on June 1, 2022. The Battle of Evermore CMAC 6/1/2022 Robert Plant and Alison Krauss https://youtu.be/zog-_irrIbk questo è Robert..tutto e di più..è "quel modo inconfondibile di afferrare il martello del tempo"💞🌹..la sua firma leggiadra e in qualche modo ruggente Robert Plant ha dato il via al suo tour mondiale con Alison Krauss Robert Plant ha iniziato il suo tour mondiale con Alison Krauss il 1 giugno con un'esibizione a Canandaigua, New York. La coppia ha suonato le canzoni dei Led Zeppelin "Rock And Roll" e "The Battle Of Evermore" e "When The Levee Breaks". questo è Robert..tutto e di più..è "quel modo inconfondibile di afferrare il martello del tempo"💞🌹..la sua firma leggiadra e in qualche modo ruggente Lo spettacolo segna l'inizio di una lunga serie di esibizioni negli Stati Uniti per tutto giugno, seguite da spettacoli di festival in Europa a giugno e luglio e poi una seconda tappa in tournée negli Stati Uniti ad agosto. Compreso lo spettacolo del 1 giugno, Plant e Krauss si esibiranno insieme in 37 spettacoli quest'anno. https://youtu.be/wdE63LQ-le8 "When The Levee Breaks" performance di “Rock And Roll”: https://youtu.be/eT-tpIrUu9w The Battle Of Evermore": https://youtu.be/zog-_irrIbk uesto video contiene una selezione di clip di brani eseguiti durante lo spettacolo: https://youtu.be/_oEd06xxqOo Rich woman (cover Li'l Millet and his creoles) Play video Four Play video Fortune teller (Cover by Benny Spellman) Play video The price of love Play video Rock and roll (Led Zeppelin cover) Play video Please read the letter (cover by Jimmy Page and Robert Plant) Play video Let your loss be your lesson (Cover by Little Milton) Play video Tall and lonely Play video The last kind words Blues Play video You have led me to the wrong Play video Problems with my lover Play video Go your way Play video It does not bother me Play video The Battle of Evermore (Led Zeppelin cover) Play video In search of my love Play video When the levee breaks (Cover by Memphis Minnie and Kansas Joe McCoy) Play video Gone Gone Gone (cover The Everly Brothers) Play video Someone was watching over me Play video BIS: Stay with me baby (cover The Everly Brothers) Play video I can't let go https://www.setlist.fm/.../constellation-brands--marvin... https://ledzepnews.com/.../robert-plant-kicked-off.../... Robert Plant and Alison Krauss - When The Levee Breaks - CMAC - Canandaigua, NY - June 1, 2022 https://youtu.be/wdE63LQ-le8 https://www.setlist.fm/stats/average-setlist/robert-plant-and-alison-krauss-3d6b13f.html?year=2022&fbclid=IwAR0F9hJR27W4-XaQgrERhOfopk8OOzHzwmsEELn1ZZ2d7tBswDyhYEp5GG4 eccolooooooooooooooo.. questo è Robert..tutto e di più..è "quel modo inconfondibile di afferrare il martello del tempo"💞🌹..la sua firma leggiadra e in qualche modo ruggente https://youtu.be/eT-tpIrUu9w Robert Plant and Alison Krauss perform a cover of Led Zeppelin's Rock and Roll at CMAC in Canandaigua, New York on June 1, 2022 ..è un portentoooooooooooooooo quando il tempo non passa mai è incredibile Pearcy...è Unicooooooooo https://youtu.be/_oEd06xxqOo 2022 Robert Plant & Alison Krauss First tour in 13 years started in New York in support of their new album Raise the Roof. They played a few Led Zeppelin tunes as well. eccolooooooooooooooo.. https://youtu.be/eT-tpIrUu9w Robert Plant and Alison Krauss perform a cover of Led Zeppelin's Rock and Roll at CMAC in Canandaigua, New York on June 1, 2022 ..è un portentoooooooooooooooo quando il tempo non passa mai è incredibile Pearcy...è Unicooooooooo Lucca ..arriviamoooooooooooooooo😘 https://www.setlist.fm/.../robert-plant-and-alison-krauss... https://ledzepnews.com/2022/06/02/robert-plant-kicked-off-his-world-tour-with-alison-krauss/?fbclid=IwAR2MTi3uyD2gZLeOliaom2a9E0VQpqifIdCDftsDCmtJs_DF1a7OmbGMFlE Robert Plant ha iniziato il suo tour mondiale con Alison Krauss il 1 giugno con un'esibizione a Canandaigua, New York. La coppia ha suonato le canzoni dei Led Zeppelin "Rock And Roll" e "The Battle Of Evermore" e "When The Levee Breaks". Lo spettacolo segna l'inizio di una lunga serie di esibizioni negli Stati Uniti per tutto giugno, seguite da spettacoli di festival in Europa a giugno e luglio e poi una seconda tappa in tournée negli Stati Uniti ad agosto. Compreso lo spettacolo del 1 giugno, Plant e Krauss si esibiranno insieme in 37 spettacoli quest'anno. https://youtu.be/wdE63LQ-le8 https://youtu.be/eT-tpIrUu9w https://youtu.be/zog-_irrIbk https://youtu.be/_oEd06xxqOo https://www.facebook.com/100000024633692/videos/686756202392925 Robert and Allison tonight opening the tour in Canandaigua, New York. Loved their pairing on the Battle of Evermore!! Great evening and sooo good to see them back performing together!! Robert è stratosferico questo è Robert..tutto e di più..è "quel modo inconfondibile di afferrare il martello del tempo"💞🌹..la sua firma leggiadra e in qualche modo ruggente ho ascoltato alcuni brani tramite pubblicazione su youtube,, emozione fortissima.. e quando sono arrivata ad ascoltare " The Battle of Evermore ". beh da brivido.. ..ho letteralmente vagato in quella brughiera, visto l'incendio, visto la vittoria.. un concerto immenso..qui Robert è stratosferico e Alison è fantastica un concerto immenso.. e mi sento fortunata di poterli ammirare in quel di Lucca fra non molto tempo.. io che amo Robert oltre LED..e che non ho mai avuto l'onore di ascoltare dal vivo..❤️💞e grata a questo immenso artista perchè si concede in tutta la grandezza per regalare ancora l'emozione della sua voce e del suo talento..grazie Pearcy. .il violinista è eccezionale nel sostituire la chitarra di Jimmy..è chiaro che Robert ha voluto fare una versione molto particolare,soprattutto sulla parte musicale ,,ma la sua impronta vocale e non solo è quel cammeo che rimane sempre uguale..Alison non è una cantante rock ,hanno insieme alla band modellato e riscritto alcune parti, rivisitando un pò l'architettura e struttura del brano..Robert al centro di tutto, la sua impronta rimane la stessa, forse un pò imperfetta, più lenta..ma la sua voce dà sempre la nota giusta..e ti fà sentire a casa..e il ricordo di quel che è stato non è nostalgia o rimpianto ..è un ritornar in altra veste..ritornar alla realtà delle cose..il tempo passa ma per Robert il tempo è sempre tutto da scoprire e da riorganizzare, innovare..il bello e il giusto sentimento di vivere la musica come più gli piace e che lo rende libero per emozionarsi..e tutto il mio affetto e stima per questo Immenso capellone dai riccioli ancora d'oro💞e grata a questo immenso artista perchè si concede in tutta la grandezza per regalare ancora l'emozione della sua voce e del suo talento..grazie Pearcy .il violinista è eccezionale nel sostituire la chitarra di Jimmy..è chiaro che Robert ha voluto fare una versione molto particolare,soprattutto sulla parte musicale ,,ma la sua impronta vocale e non solo è quel cammeo che rimane sempre uguale..Alison non è una cantante rock ,hanno insieme alla band modellato e riscritto alcune parti, rivisitando un pò l'architettura e struttura del brano..Robert al centro di tutto, la sua impronta rimane la stessa, forse un pò imperfetta, più lenta..ma la sua voce dà sempre la nota giusta..e ti fà sentire a casa..e il ricordo di quel che è stato non è nostalgia o rimpianto ..è un ritornar in altra veste..ritornar alla realtà delle cose..il tempo passa ma per Robert il tempo è sempre tutto da scoprire e da riorganizzare, innovare..il bello e il giusto sentimento di vivere la musica come più gli piace e che lo rende libero per emozionarsi..e tutto il mio affetto e stima per questo Immenso capellone dai riccioli ancora d'oro💞 É passato molto tempo da quando facevo rock and roll É passato molto tempo da quando vagabondavo Ooh, lasciami tornare indietro, lasciami tornare indietro Lasciami tornare indietro Piccola, da dove vengo😘 ..ha riportato il ritmo al tipico rock alla Elvis..antico amore di Robert ..è il suo provenire....e comunque io preferisco Robert che si rinnova ,che adora quello che fà e canta..che ritorna alle sue radici per sentirsi bene con se stesso senza rinnegare niente di quello che è, è stato e sà di essere..lo preferisco a tanti che cercano di ringiovanirsi scimmiottando agli antichi albori..se canta rock and roll può permetterselo perchè è Mister Robert Plant, poi può non piacere, non sempre a tutti, ma sò che lui stà facendo cose che lo fanno star bene..e si diverte, con la sua solita ironia, la sua semplicità il suo talento ---------------------------------- Buongiornissimooooooooooo... family armonia emozionale...voglio tornare indietro ridatemi il 14 luglio ..💗🌹Mister Robert Plant.. .io ho un solo rammarico, come già ho scritto, me lo sono trovato davanti e mi sono impietrita come una bischera, come si dice qui in Toscana, mi sono sciolta e non riuscivo più a fare un passo,..per tutta la vita ho desiderato trovarmelo davanti, ascoltarlo, ammirarlo, mai visto dal vivo ne LED nè successivamente..il sogno era lì..e non mi è importato niente se cantasse tre brani in meno, magari lo speravo, se la sua ugola si sia un pò assabbassata ,se si sia appesantito e tanto altro..ho rispetto per quest'uomo che ha saputo cogliere dalla vita tutto quello alla quale aspirava e che stà rendendo tutto con intensità, umiltà e sincerità..l'ho guardato con gli occhi che lui oggi vuole essere visto, consapevole di quello che è stato e di quello che lui vorrà essere..non sono offesa se non mi ha fatto ascoltare the battle,volevo solo continuare ad ascoltarlo cantare, qualsiasi cosa..forse il mio è un pensiero più emotivo che non prettamente musicale..Robert per me è oltre e lo è sempre stato the battle..Achille going to Kasmir e tanto altro .sono coinvolta emotivamente e giuro che ancora non mi sono ripresa dal quel giovedi 14..💗e mi commuovo pensando che il tempo passa ma spero che io possa avere ancora una change di rivederlo..anche se dovesse solo cantare un unico brano ----------------------- lucca summer festival 2022 "When the Levee Breaks" mostruosamente meravigliosaaaaaaaaaaaaaaaaaa un argine in movimento e non ti lascia scampo ti volti indietro e senti Friend e Kashmir questo signori è Mister Robert Plant.. e pensare che appena iniziarono il tour e fecero questo brano, qualche fan storse il naso perchè non riusciva a capire questo arrangiamento..Robert li ha stesi tutti..nella sua visione c'è un Universo che i più non immaginano nemmeno..Lui è avanti..ma avanti anni luce..quell'argine racchiude l'essenza di Robert, dentro c'è tutta la sua anima..io ho solo un rammarico, che l'altra sera è venuto a salutare dalla mia parte..sono rimasta impietrita, magicamente impietrita,avrei potuto fare un passo ed essergli a 50 centimetri ma sono rimasta lì , al mio posto in piedi ,bloccata ,a guardarlo nella penombra che alzava la mano e se la metteva sul cuore..💓💗 .ero prontissima ..ma giuro che sono rimasta lì bloccata come una patata lessa..magnetizzata..sguardo fisso su di lui..e niente è stato un secondo ..lui ha aspettato un attimo e poi si è girato ed uscito dal palco...non era per la sicurity..sono rimasta come incantata!!..non lo so..le persone erano in piedi, chi appaludiva a destra, chi a sinistra..lui si è avvicinato al bordo del palco dalla mia parte..ed io lì a guardarlo ..ci stò pensando da giovedi e mi dò della cretina..anzi come diciamo noi in Toscana della bischera!!! https://www.lanazione.it/pistoia/cronaca/da-ribelle-del-rock-a-gentleman-la-sosta-di-plant-a-montecatini-1.7889929 https://www.rockol.it/news-731244/plant-and-krauss-consoli-and-rei-al-lucca-summer-festival-la-recensione https://www.rollingstone.it/musica/live/robert-plant-continua-a-fregarsene-delle-nostre-aspettative/651489/ https://www.lanazione.it/lucca/cronaca/la-magia-di-plant-e-krauss-incanta-piazza-napoleone-1.7885310 https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2022/07/14/scaletta-concerto-robert-plant-lucca https://www.lanazione.it/lucca/cronaca/summer-robert-plant-con-alison-krauss-1.7883246 https://www.luccaindiretta.it/cultura-e-spettacoli/2022/07/14/robert-plant-e-allison-krauss-infiammano-piazza-napoleone/301087/ https://www.luccaindiretta.it/cultura-e-spettacoli/2022/07/14/robert-plant-e-allison-krauss-infiammano-piazza-napoleone/301087/ https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2022/07/14/scaletta-concerto-robert-plant-lucca https://www.lanazione.it/lucca/cronaca/summer-robert-plant-con-alison-krauss-1.7883246 https://www.rollingstone.it/musica/live/robert-plant-continua-a-fregarsene-delle-nostre-aspettative/651489/ ----------------------------- https://youtu.be/-jYoVN-9LHY La leggenda dei Led Zeppelin Robert Plant e la talentuosa cantante/violinista Alison Krauss, stella di prima grandezza nel panorama country & folk americano tornano dopo 15 anni dalla pubblicazione di Raising Sand, l’acclamato album di debutto. Pochi mesi fa, questo sodalizio artistico ha prodotto un nuovo lavoro discografico (Raise the Roof) forse ancor più intrigante e fascinoso del precedente, sempre sotto la vigile e ispirata produzione artistica di T Bone Burnett. E proprio lo spirito del grande T Bone e le sue raffinatissime sonorità “vintage nouveau” hanno caratterizzato la prima e unica data italiana di Plant & Krauss. Di fronte a un pubblico appassionato e preparato, che ha gremito la bellissima piazza Napoleone (sede storica del Lucca Summer Festival) i due hanno deliziato anche i palati più esigenti grazie a un repertorio diversificato nelle fonti ma compatto nel suono. Vecchi traditional anglo americani (per lo più poco conosciuti) si sono mescolati a brani degli anni ’50 (Gone Gone Gone omaggio agli Everly Brothers) o a chicche seminascoste come Trouble with my Lover di Allen Toussaint o Go Your Way della folk singer inglese Anne Briggs. In più, un paio di grandi classici degli Zeppelin rivisti e arrangiati, come tutto il resto, con grande raffinatezza acustica e abilità strumentali eccellenti. Le deliziose armonie vocali del duo sono il marchio di fabbrica del progetto. Una cosa più unica che rara nella carriera dell’ex front man degli Zeppelin come candidamente ammesso sul palco quando ha spiegato di “aver sempre cantato da solo. E di aver scoperto un repertorio bianco fantastico grazie a questi straordinari musicisti”. E se la Krauss, stilista impeccabile, canta sia timbricamente che tecnicamente nel più puro stile nord americano, Plant (spirito rock mai domo nonostante sia prossimo ai 74 anni) esce a volte dagli schemi senza però mai debordare. Anzi, le sue “escursioni” vocali rendono il tutto più vico, fresco, trascinante. Rich Woman, dal primo album, apre lo spettacolo tracciando sin da subito le coordinate artistiche: sound impeccabile, Plant a dominare la scena, Alison a contrappuntarlo in modo esemplare. Una stravagante ma efficacissima versione di Rock and Roll entusiasma i vecchi fan degli Zep mentre chiunque altro rimane stregato dalla potenza evocativa di Please Read The Letter, brano cardine di Raising Sand. Anche se il culmine del concerto lo si tocca in una versione destrutturata, suggestiva, poetica di When The Levee Breaks che mostra anche la formidabile abilità di Stuart Duncan al violino che duetta sapientemente con l’altro fiddle di Alison creando atmosfere piene di fascino. Gone Gone Gone e Can’t Let Go (cover di Lucinda Williams) chiudono il tutto dopo solo poco più di un’ora, unica vera pecca di uno show magnifico che ha ampiamente rispettato le attese. A parziale discolpa, pare, che Alison Krauss non stesse bene e che per questo motivo si è scelto di fare un set ridotto (circa 4/5 brani in meno rispetto alle altre esibizioni del tour). Se la Krauss, la cui eleganza estetica è pari al suo talento, ha sorpreso solo chi non la conosceva, Plant ha sbalordito anche i suoi ammiratori più accaniti: in grandissima forma fisica, artistica e morale (sorride sempre, si diverte, scherza con il pubblico e con i suoi musicisti) canta da dio rimodulando timbri e tonalità. Ci ha ricordati quei fuoriclasse dello sport che, con il passare del tempo, modificando le proprie caratteristiche tecniche per sopperire a un fisico non più in grado di reggere certi sforzi. Una dote, questa, solo dei veri fuoriclasse. Quali, certamente, Robert Plant è. Questa sua terza vita artistica (che gli è valsa il plauso della critica, l’ammirazione dei colleghi e l’affetto del pubblico) ci fa capire meglio e ancor di più perché Plant abbia sempre detto di no a quello che sarebbe di certo il più grande business che il Classic Rock potrebbe oggi immaginare: la reunion dei Led Zeppelin. Il servizio a cura di Ezio Guaitamacchi


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79.ROBERT PLANT LA Più GRANDE VOCE DEL ROCK E NON SOLO..(.INTERVISTE ..FOTO.. e CITAZIONI VARIE anni 70 80 90 anni 2000.

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