giovedì 8 dicembre 2022

57..♥ღ♥ ⁀⋱‿ 🍃🌿💓 Buongiorno 🍃🌿💓 ⁀⋱‿ 🍃🌿💓DAL MIO DIARIO:..”Ciao Anima mia..posso raccontarti una favola?⁀⋱‿ 🍃🌿💓⋱‿ 🍃🌿💓


 La ragazza del mare


Era una di quelle notti senza stelle, di quelle in cui la luna piena splende cosi tanto da offuscare tutto il resto. Il mare era calmo e si lasciava illuminare da quegli occhi di luce.

Era il plenilunio di luglio, il primo di quell’estate di tanto, tanto tempo fa.

Una ragazza seduta sulla spiaggia respirava il profumo delle onde. I suoi capelli neri si confondevano nel colore dell’oscurità e la leggera brezza marina arricciava dolcemente le sue ciocche.

Non si ricordava da quanto tempo era lì ferma ad aspettare: i suoi occhi color di miele si erano fermati a guardare l’orizzonte e il tempo le era scivolato addosso, senza che lei se ne accorgesse. e mentre aspettava, sognava, dentro ai suoi occhi dolci, di veder nascere dalla schiuma del mare la bellezza della dea Venere, la immaginava uscire dall’acqua, vestita solo dei suoi lunghi capelli di grano e inondare di grazia l’aria del mattino e ad ogni suo passo benedire d’amore la terra.

Sognava, dentro ai suoi occhi l’altra faccia della luna, quella che nessuno ha mai visto, quella in cui la Signora della notte conserva i segreti che i cuori innamorati le affidano nelle loro lunghe notti insonni.

E, nello sciabordio leggero della marea che piano piano si alzava, immaginava le terre al di là del mare, marinai coraggiosi pronti a salpare per dissetare la loro voglia di avventura, pietre preziose e mercanti, stoffe e broccati di seta con cui cucire vestiti per dame e principesse.

“Al di là della notte c’è sempre un sogno che diventa realtà”, pensava la ragazza del mare, dentro ai suoi occhi di miele .

cit.
dedicata alle "mie donne"..quelle che si amano e che amano il Mondo..
The girl from the sea

It was one of those starless nights, one when the full moon shines so brightly that it blurs everything else. The sea was calm and let itself be illuminated by those eyes of light.

It was the full moon of July, the first of that summer a long, long time ago.

A girl sitting on the beach breathed in the scent of the waves. Her black hair blended into the color of darkness and the light sea breeze gently curled her locks.

She did not remember how long she had been standing there waiting: her honey-colored eyes had stopped to look at the horizon and time had slipped over her, without her noticing. and while he waited, he dreamed, inside her sweet eyes, of seeing the beauty of the goddess Venus rise from the foam of the sea, he imagined her coming out of the water, dressed only in her long wheat hair and gracefully flooding the morning air and at every step he takes to bless the earth with love.

She dreamed, inside her in her eyes, of the other side of the moon, the one that no one has ever seen, the one in which the Lady of the night keeps the secrets that hearts in love with her entrust to her in their long sleepless nights.

And, in the light lapping of the tide that slowly rose, he imagined the lands beyond the sea, brave sailors ready to set sail to quench their thirst for adventure, precious stones and merchants, fabrics and silk brocades with which to sew clothes for ladies and princesses.

"Beyond the night there is always a dream that comes true", thought the girl from the sea, inside her to her honey eyes.

cit.
dedicated to "my women" .. those who love each other and who love the world ..
La fille de la mer

C'était une de ces nuits sans étoiles, une où la pleine lune brille si fort qu'elle brouille tout le reste. La mer était calme et se laissait illuminer par ces yeux de lumière.

C'était la pleine lune de juillet, la première de cet été il y a très, très longtemps.

Une fille assise sur la plage respirait l'odeur des vagues. Ses cheveux noirs se fondaient dans la couleur de l'obscurité et la brise légère de la mer faisait doucement boucler ses mèches.

Elle ne se souvenait pas depuis combien de temps elle était là à attendre : ses yeux couleur miel s'étaient arrêtés pour regarder l'horizon et le temps avait glissé sur elle, sans qu'elle s'en aperçoive. et pendant qu'il attendait, il rêva, dans ses yeux doux, de voir la beauté de la déesse Vénus s'élever de l'écume de la mer, il l'imagina sortant de l'eau, vêtue seulement de ses longs cheveux de blé et inondant gracieusement le matin l'air et à chaque pas qu'il fait pour bénir la terre avec amour.

Dans ses yeux, elle rêvait de l'autre côté de la lune, celle que personne n'a jamais vue, celle où la Dame de la nuit garde les secrets que les cœurs aimants lui confient dans leurs longues nuits blanches.

Et, dans le léger clapotis de la marée qui montait lentement, il imaginait les terres d'outre-mer, de braves marins prêts à s'embarquer pour étancher leur soif d'aventure, des pierres précieuses et des marchands, des tissus et des brocarts de soie pour coudre des vêtements pour dames et princesses.

"Au-delà de la nuit, il y a toujours un rêve qui se réalise", pensa la fille de la mer, dans ses yeux de miel.

cit.
dédié à " mes femmes " .. celles qui s'aiment et qui aiment le monde ..
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Quando le persone incontrano davvero il dolore non si lasciano più tormentare per delle sciocchezze, e riescono a dare il giusto peso alle situazioni, si arrabbieranno sempre ma in quella misura consapevole di leggerezza ...😘



L’Immacolata Concezione è prima di tutto un dogma cattolico e viene celebrata l’8 dicembre di ogni anno. Per molti secoli la Chiesa cattolica ha avuto un atteggiamento prudente per quanto riguarda l’Immacolata Concenzione anche se furono molti e in più circostanze ad esserne a favore della sua istituzione come dogma.
Festa dell’Immacolata: le origini
Prima ci fu Papa Sisto IV che introdusse la festa liturgica dell’Immacolata Concezione pur non pronunciandosi sul piano dogmatico. Successivamente nel 1661 Papa Alessandro VII emanò la bolla chiamata “Sollicitudo”. In questa, si esprime a favore dell’Immacolata Concezione. Nel 1708 fu Clemente XI che rese universale la festa dell’Immacolata Concezione.
Questa particolare data ha origine dal fatto che nel 1854 Pio IX proclamò l’Immacolata Concezione con una bolla chiamata “Ineffabilis Deus”. Tale documento sancisce in modo inequivocabile come la Beata Vergine Maria sia stata resa immune dal peccato originale.
Pertanto non deve essere confuso con il concepimento di Gesù da parte dio Maria ma il dogma fa riferimento al peccato originale. Come è noto la Chiesa Cattolica afferma che ognuno di noi, come esseri umani, all’atto del concepimento siamo già marchiati dal peccato originale.
Molte persone in effetti credono erroneamente che l’Immacolata Concezione si riferisca alla concezione di Gesù Cristo. Precisando che, nello specifico la concezione di Gesù fu immacolata. Ma questo dogma attuale non fa riferimento a Gesù. Una dichiarazione ufficiale diffusa dalla dottrina cattolica afferma: “…la beatissima Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia di peccato originale.”
Un fatto importante da tener conto è il fatto che nella Bibbia non viene espressamente insegnata e né viene indicata espressamente questa caratteristica di Maria. In sostanza Maria viene descritta come una donna comune a tante altre con la sua umanità e imperfezione ma che Dio ha scelto per far nascere il Signore Gesù Cristo. Non viene messa in discussione la sua santità (Luca 1:28) e inoltre fu sicuramente una moglie e una madre meravigliosa ma la Bibbia non si riscontra e non si evince esplicitamente o meno che Maria fosse esente o immune dal peccato originale; solo per Gesù è chiara la sua purezza.
Sostanzialmente non viene sciolto il nodo problematico sull’immunità di Maria dal peccato. Da un punto di vista biblico, quindi, è bastato dichiarare che Gesù stesso fu miracolosamente salvato dal peccato. Tutto questo anche se Maria fosse stata considerata una peccatrice.
Le apparizioni mariane
Quest’ultimo punto è stato molto discusso. Infatti, anche sancendo l’Immacolata Concezione è doveroso considerare che la stessa Maria fu concepita da una madre che non è stata mai dichiarata immune dal peccato originale. Per cui non sarebbe stato possibile considerare peccatrice Maria la quale ha concepito Gesù. Gesù in quanto incarnazione di Dio sulla terra che nella sua essenza è “immune” dal peccato.
Nel mondo cattolico la devozione all’Immacolata Concezione è legata con le apparizioni di Lourdes avvenute nel 1858 mentre.
A livello iconografico, invece, è connessa alle precedenti apparizioni di Rue du Bac a Parigi nel 1830. Entrambe sono apparizioni mariane riconosciute ufficialmente dalla Chiesa Cattolica.
Il 27 novembre del 1830, infatti, Catherine Labouré, novizia presso il monastero parigino di Rue di Bac, fece coniare una medaglia chiamata successivamente “medaglia miracolosa”, in cui erano incise le seguenti parole che lei vide durante l’apparizione della Beata Vergine Maria: “O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi”.
Nel 1858, invece fu l’anno della celebre apparizione della Madonna di Lorudes a Bernadette Soubirous. Questa riferì che la Vergine le apparve pronunciando queste parole: “Que soy era Immaculada Councepciou” che tradotto vuol dire “Io sono l’Immacolata Concezione“.

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La notte del 7 dicembre 1970, la democrazia italiana rischiò di cadere per un tentativo eversivo dell'ultra destra. Ecco perché il golpe militare, organizzato dal principe Junio Valerio Borghese, non riuscì.
Junio Valerio Borghese (1906-1974), ufficiale della Regia Marina durante la Seconda guerra mondiale, divenne comandante della X Flottiglia Mas al tempo della Repubblica di Salò. A fine conflitto fu condannato a 12 anni di reclusione per le repressioni anti-partigiane. Nel 1968 fondò il Fronte Nazionale. Dopo il fallimento del golpe si rifugiò in Spagna. Mondadori Portfolio
Nonostante i militari fossero già schierati davanti ai ministeri chiave e alla sede della Rai, l'ordine del principe Junio Valerio Borghese di portare a termine il golpe non arrivò mai: vediamo perché attraverso l'articolo "La congiura del principe" di Riccardo Michelucci, tratto dagli archivi di Focus Storia.
UN GOLPE BEN ARCHITETTATO. Il 7 dicembre 1970, in una notte flagellata dalla pioggia inizia l'operazione "Tora Tora". Niente a che vedere con l'attacco giapponese a Pearl Harbor, è solo una fonte di ispirazione per il nome. Siamo a Roma, e Tora Tora è un tentativo di colpo di Stato. A dirigerlo, il principe Junio Valerio Borghese (1906-1974), dalle stanze della sede romana del Fronte Nazionale, il movimento politico di estrema destra che lui stesso ha fondato due anni prima. Il complotto è stato pianificato nei minimi dettagli per dare l'assalto ai centri nevralgici del Paese.
I bersagli principali sono il ministero della Difesa, il ministero dell'Interno, la Rai, le centrali telefoniche e quelle telegrafiche. Obiettivo: scatenare il caos nel Paese colpendo il cuore dello Stato; il piano prevede infatti anche il rapimento del presidente della Repubblica Giuseppe Saragat e l'assassinio del capo della Polizia Angelo Vicari.
CHI SONO I PROTAGONISTI? Tra i congiurati ci sono figure affiliate ai movimenti neofascisti e membri di spicco dell'Esercito e del Corpo forestale. Il comando operativo è in un cantiere edile del quartiere di Montesacro, ma un altro gruppo aspetta ordini nella palestra dell'Associazione paracadutisti al comando dell'ex tenente Sandro Saccucci. Un commando si introduce nell'armeria del Viminale impossessandosi di armi e mitragliatrici.
Nel frattempo il generale dell'Aeronautica Giuseppe Casero e il colonnello Giuseppe Lo Vecchio hanno preso posizione al ministero della Difesa e una colonna di automezzi con a bordo 200 forestali armati è arrivata vicino al centro di produzione Rai di via Teulada. Anni dopo si verrà a sapere che per assassinare Saragat e Vicari erano arrivati apposta dalla Sicilia killer di Cosa Nostra.
LE RAGIONI DEL GOLPE. Borghese ha già pronto il proclama da leggere a golpe avvenuto: "Italiani, l'auspicata svolta politica, il lungamente atteso colpo di Stato, ha avuto luogo. La formula politica, che per un venticinquennio ci ha governato e ha portato l'Italia sull'orlo dello sfacelo economico e morale, ha cessato di esistere. Nelle prossime ore vi verranno indicati i provvedimenti più immediati e idonei a fronteggiare gli attuali squilibri della nazione. Le forze armate, le forze dell'ordine, gli uomini più competenti e rappresentativi della nazione sono con noi, mentre possiamo assicurarvi che gli avversari più pericolosi, quelli che volevano asservire la patria allo straniero, sono stati resi inoffensivi. Soldati di terra, di mare e dell'aria, a voi affidiamo la difesa della patria e il ristabilimento dell'ordine interno".
Quel proclama non sarebbe mai stato letto.
CONTRORDINE. Il golpe era ormai in fase avanzata quando lo stesso Borghese fermò tutto. Le armi restarono al Viminale, la Forestale tornò a Cittaducale – da dov'era partita – e i paracadutisti rientrarono in palestra. Perché il contrordine? Qualcuno ipotizzò che fosse stata la pioggia scrosciante di quella notte a far saltare i piani. Le vere motivazioni furono politiche. Borghese scappò all'estero per evitare l'arresto e dalla tv svizzera rivendicò il progetto mancato.
«Il principe informò i suoi che l'operazione era saltata per la mancata collaborazione di ufficiali che avrebbero dovuto aprire il portone del ministero della Difesa», spiega Nicola Tonietto, storico dell'Università di Trieste. «Ma secondo una delle tesi oggi più accreditate, a fermarla sarebbero stati gli americani, il cui coinvolgimento è emerso nei processi degli Anni '90 sulle stragi di piazza Fontana e piazza della Loggia. Anche i vertici dei servizi segreti, con i quali il principe intratteneva rapporti, si convinsero a interrompere l'operazione e sfruttarono la situazione come monito in funzione anticomunista. Infatti si dice che quella notte i dirigenti del Pci non dormirono nei loro letti. Borghese ha raccontato in un memoriale che a dare il contrordine non fu lui, ma il dirigente della Rai Gilberto Bernabei, su ordine di Andreotti».
UN VERO PIANO EVERSIVO. Nell'immediato gli italiani rimasero all'oscuro del tentato golpe. L'8 dicembre il governo e i poteri dello Stato si comportarono come se niente fosse accaduto. L'ordine fu di non parlarne o di minimizzare. Si scoprì tutto tre mesi dopo, quando il quotidiano Paese Sera il 17 marzo 1971 uscì con il titolo: Scoperto piano di estrema destra.
Il giorno dopo, il sostituto procuratore di Roma Claudio Vitalone firmò i mandati d'arresto per tentativo di insurrezione armata contro lo Stato nei confronti degli esponenti della destra extraparlamentare Mario Rosa e Sandro Saccucci, dell'affarista Giovanni De Rosa e dell'imprenditore edile Remo Orlandini. Il 19 marzo viene raggiunto da un mandato anche Borghese, che si era rifugiato nella Spagna franchista.
UN LUNGO PROCESSO. La Procura fu poi costretta ad archiviare l'indagine per mancanza di prove. L'istruttoria venne riaperta nel 1974, quando il ministro della Difesa Giulio Andreotti consegnò un rapporto del servizio segreto militare che gettava nuova luce sul piano eversivo. Il processo fu istituito solo tre anni più tardi e nel 1984 la Corte d'Assise d'appello assolse da tutte le accuse un'ottantina di imputati tra generali, colonnelli e neofascisti.
La Cassazione confermò le assoluzioni sostenendo che il tentativo eversivo era riconducibile a un "conciliabolo di quattro o cinque sessantenni", e spiegò persino che la presenza di una colonna di mezzi militari e quasi 200 uomini della Forestale appostati davanti alla Rai era stata una coincidenza.
RETROSCENA. «Oggi possiamo sostenere con certezza il contrario», sostiene Tonietto. «Non fu quel gesto da operetta descritto dalla magistratura bensì un evento serio che, al pari di successivi, come la Rosa dei venti e il tentato golpe di Edgardo Sogno, va inserito nella "strategia della tensione" di quegli anni. Al golpe Borghese non parteciparono solo i gruppi di estrema destra intenzionati a prendere il potere, ma anche esponenti di alto livello dell'Esercito e dei servizi segreti».
In seguito sono emersi inquietanti retroscena. Le rivelazioni dei pentiti mafiosi al processo contro Andreotti e il rapporto conclusivo della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla P2 hanno documentato il coinvolgimento di Cosa Nostra, della 'Ndrangheta e della loggia segreta di Licio Gelli. Il piano di Borghese fu il più grave attentato alla democrazia italiana organizzato nel Secondo dopoguerra.
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Il tempo cambia tutto tranne gli sguardi. Chi si è piaciuto una volta, si piacerà sempre”.

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L’invito all’ascolto della vita"
Non mi interessa sapere come ti guadagni da vivere.
Voglio sapere che cosa ti fa spasimare e se osi sognare
l’incontro con l’anelito del tuo cuore.
Non mi interessa sapere quanti anni hai.
Voglio sapere se accetteresti il rischio
di fare la figura dello stupido per amore,
per il sogno, per l`avventura di essere vivo.
Non mi interessa sapere quali pianeti
sono in quadratura con la tua luna.
Voglio sapere se sei arrivato al nucleo
della tua sofferenza, fino a toccarla,
se i tradimenti della vita ti hanno fatto sbocciare
o se ti sei inaridito e chiuso in te stesso per paura di altri dispiaceri.
Voglio sapere se riesci a restare in compagnia del dolore, il mio e il tuo,
senza cercare di nasconderlo, di cancellarlo o di farlo tacere.
Voglio sapere se sai vivere con la gioia, la mia o la tua,
se sei capace di danzare con frenesia e farti colmare dall`estasi,
da cima a fondo, senza pensare di tornare in te,
di stare con i piedi per terra,
senza ricordare i limiti degli essere umani.
Non mi interessa sapere se la storia che mi racconti è autentica.
Voglio sapere se riesci a deludere un`altra persona
per amore e rispetto di te stesso;
se riesci a sopportare l`accusa di tradimento
senza tradire la tua anima;
se riesci a essere fedele e per questo affidabile.
Voglio sapere se riesci a vedere le cose belle di ogni giorno,
anche quando non tutto è piacevole,
e se la loro presenza è fonte di ispirazione per la tua vita.
Voglio sapere se puoi vivere con il fallimento, il tuo e il mio,
e riuscire tuttavia, fermo sul bordo del lago,
a gridare al plenilunio d`argento il tuo: "Sì".
Non mi interessa sapere dove vivi o quanti soldi hai.
Voglio sapere se, dopo una notte di angoscia e disperazione,
esausto e con le ossa a pezzi, riesci ad alzarti la mattina
e a fare ciò che è necessario per i figli.
Non mi interessa sapere chi sei o come sei giunto sin qui.
Voglio sapere se resterai con me
nel centro del fuoco senza tirarti indietro.
Non mi interessa sapere dove o che cosa o con chi hai studiato.
Voglio sapere che cosa, dentro di te,
ti sostiene quando tutto il mondo crolla.
Voglio sapere se riesci a stare solo con te stesso
e se davvero ami quel senso di compagnia
che riesci a conservare anche nei momenti di solitudine.
Oriah Mountain Dreamer
(donna Pellerossa)


La leggenda di San Nicola
C’erano una volta tre fratelli; il padre, un nobile della città, aveva deciso di mandarli ad Atene, per studiare il greco e la filosofia e completare così la loro istruzione.
“La strada che porta ad Atene è pericolosa, figli miei; tuttavia, a Mira, poco distante da qui, abita il vescovo Nicola. È un sant’uomo, e se vi darà la sua benedizione, arriverete a destinazione sani e salvi. Prima di mettervi in viaggio, andate a cercarlo”.
I bambini prepararono i bagagli, li caricarono su un carro e partirono; tuttavia, quando arrivarono a Mira, era già scesa la notte.
“Cerchiamo subito il vescovo Nicola” disse agli altri il più piccolo.
“È tardi; il vescovo starà già dormendo. Cerchiamo una locanda per riposare, andremo da lui domani” disse il più grande.
“Ha ragione tuo fratello; cerchiamo una locanda”, disse quello di mezzo.
I tre cercarono una locanda ed entrarono. Vedendoli entrare, l’oste capì subito che erano dei nobili: indossavano vestiti di velluto ricamato e gioielli preziosi. L’oste servì la cena ai ragazzi e li accompagnò nella loro stanza, poi chiuse la porta e rimase fuori ad aspettare.
L’oste aspettò che i bambini fossero addormentati, poi tornò nella loro stanza, li uccise e rubò tutte le loro ricchezze. Per evitare che qualcuno scoprisse i loro corpi, li nascose in dispensa, sul fondo dei barili con la carne in salamoia.
Quella notte un angelo apparve al vescovo Nicola e gli disse: “Domani va’ dall’oste e fatti portare nella dispensa: poi, chiedigli di aprire i barili della salamoia”.
Il giorno seguente, Nicola entrò nell’osteria e chiese all’oste di fargli vedere la carne, per decidere cosa mangiare. Il vescovo sperava che l’oste, a quella richiesta, si pentisse e chiedesse il suo perdono; ma quello lo portò nella dispensa e gli mostrò la carne nei barili.
Nicola recitò una preghiera e per miracolo, i bambini uscirono dal fondo dei barili, sani e salvi. Vedendo quel miracolo, l’oste si convertì; restituì loro tutto ciò che aveva rubato e da quel giorno visse da buon cristiano. Da allora, tutti i bambini, quando hanno bisogno di aiuto, pregano chiedendo a San Nicola di proteggerli, proprio come aveva fatto in quell’occasione.
Dalla pagina Anima


ognuno di noi
ha la sua strada da fare
prendi un respiro ma poi
tu non smettere di camminare
si comincia a morire nell’attimo in cui
cala il fuoco di ogni passione
ognuno di noi
ha il suo pezzo di strada da fare
segui il passo di un sogno che hai
chi lo sa dove può arrivare
chi lo sa
ognuno di noi
ha il suo pezzo di strada da fare
anche se sembreranno più lunghe che mai
certe dure salite del cuore
c’è che ognuno di noi
può resistere sai
aggrappato ad un raggio di sole
il sole sopra di noi

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Finché io vivo
voglio avere vent'anni
per tre o quattro ore al giorno.
(A. Fogazzaro)
buongiorno anime belle🥰


Come gli iceberg nascosti per metà sott’acqua e le montagne per metà nelle terra, ci sono alcune persone nascoste per metà nell’aria. Sono le anime più pure e delicate che il mondo possiede

--------------
𝐂𝐨𝐥𝐮𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐜𝐡𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐢𝐧 𝐬𝐞́ 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐞̀ 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐧𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞, 𝐥𝐮𝐦𝐢𝐧𝐨𝐬𝐚, 𝐜𝐚𝐥𝐝𝐚 𝐞 𝐠𝐚𝐢𝐚
𝐢𝐧 𝐦𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐞𝐯𝐞 𝐞 𝐚𝐥 𝐠𝐡𝐢𝐚𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞.


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"Vorrei sapere come chiudere bene quest'anno durissimo, Lloyd"
"Il modo migliore per chiudere un anno è lasciarlo aperto, sir"
"E perché mai, Lloyd?"
"Così le cose buone potranno seguirci per ricordarci la nostra fortuna, sir"
"E quelle cattive?"
"Potremmo guardarle per ricordarci la nostra forza, sir"
"Buon anno, vecchio mio"
"A lei, sir. A lei"




..io devo ringraziare questo 2022 che fra poco ci lasceremo alle spalle..
lo ringrazio per le cose semplici e durature che mi ha regalato, per i giorni piovosi, per gli arcobaleni..
ma sopratttutto lo ringrazio per avermi regalato la possibilità di incontrare persone speciali..belle..uniche ..ognuno con il loro credo,il loro essere persone..
io amo la gente..amo la loro vulnerabilità ma soprattutto la loro amabilità..io li chiamo i pensieri felici..
ognuno di noi è un pensiero felice..
quindi spero che il 2023 ci regali a tutti un pensiero speciale da portare sempre con noi..uno sguardo su chi ci stà accanto..e soffermarci sempre ad aspettarlo e ad ascoltarlo...
nessuno può essere speciale senza l'altrui compagno di viaggio..
Auguri anime belle
Buon 2023..🥰




"ti diranno che non è tempo per te
che è tutto sbagliato
e non puoi più fiorire
Tu ignorali
e splendi.."
Lella..
Buon Anno a Voi..e ricordatevi sempre di splendere



Mago Merlino disse:
"Arriverà un giorno,
in cui capirai che
Tutto l'universo vive dentro di te.
Allora sarai un mago.
Come mago non vivi nel mondo,
il mondo vive dentro di te...
Quando questo accadrà inizierai
a manifestare invece di attrarre.
E capirai che non ti manca nulla,
solo non hai ancora visto
dentro di te
ciò che stai cercando tanto... "
buongiorno anime belle e Buon 2023🥰


Santa Lucia, figura molto importante in numerose città italiane, è particolarmente amata anche in Scandinavia, dove canti e processioni avvengono in suo onore nella notte tra il 12 e il 13 dicembre.
🕯 Il nome Lucia deriva da Lux, ovvero Luce, e si tratta infatti di una figura che racchiude in sé il retaggio portato avanti da divinità legate alla lotta più antica del mondo, ovvero quella della luce contro le tenebre, che avveniva ogni anno in occasione del solstizio invernale.
🕯 Prima della riforma del calendario, il giorno dedicato a S. Lucia era proprio quello del solstizio, come molti detti popolari ricordano ancora oggi.
🕯 Come avvenne spesso agli albori del cristianesimo, le divinità più popolari non potevano essere semplicemente dimenticate nel giro di pochi mesi o anni, ma vennero sostituite con figure di santi che ne mantenevano le caratteristiche. Un esempio è Santa Brigida in Irlanda, che divenne il nuovo volto della dea Brigid.
🕯 Molto amata dai siracusani, Santa Lucia è legata all'isola di Ortigia, il cui nome richiama la quaglia, un animale dalla forte simbologia solare. La quaglia è cara anche all’Eracle solare, che si dice tornò in vita proprio perché il suo amico Iolao gli offrì prelibata carne di quaglia arrostita.
🕯 La quaglia è anche l'animale in cui si trasformò Asteria per sfuggire alle attenzioni di Zeus, ma infine precipitò in mare e divenne l'isola di Ortigia, non quella di Siracusa, ma quella nell'Egeo che fu in seguito chiamata Delo, la Luminosa, dopo che la sorella di Asteria, Leto, vi partorì i gemelli Apollo e Artemide.
🕯 Santa Lucia è molto amata anche in Scandinavia, dove fanciulle vestite di bianco e con ghirlande ornate di sette candele sfilano cantando e regalando dolcetti.
art by Laura Hollingsworth

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"Niente decorazioni per l'albero quest'anno, sir?"
"È che vorrei un Natale diverso, Lloyd..."
"Forse allora dovrebbe essere diverso chi lo vive, sir"
"Per cambiare non basta fare l'albero, Lloyd"
"Vero, sir. Per cambiare l'albero bisogna diventarlo"
"Quindi bisogna essere decorati, brillanti e pieni di lustrini?"
"Direi più saper crescere anche rimanendo fermi, sir"
"Però gli alberi sono di plastica, Lloyd"
"Un buon motivo per evitare che lo diventi anche la vita, sir"
"Che sia un Natale germogliante, Lloyd"
"E pieno di sorprese, sir"
..io le decorazioni le ho posizionate..amo adorar scintille di luce, non solo per Natale..
perchè ogni piccola luce è veramente il germogliar di magie..
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Dobbiamo essere grati alle persone che ci rendono felici. Sono i premurosi giardinieri che fanno fiorire la nostra anima. ( Marcel Proust)

la sinfonia dentro l'anima🥰
se ami la musica, quello che Lei da grande Musa vuole dirti e lo riesci a percepire..
sei in pace con te stesso e con il Mondo e vedi le vette



„No, ti sbagli. Non 'Che tempo orribile' ma 'È una bella giornata di pioggia'.
buona domenica e sia comunque una bella giornata
anime belle😘

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