mercoledì 18 settembre 2024

67.LED ZEPPELIN..I PIU’ GRANDI DI TUTTI..UNICI..MITICI..INEGUAGLIABILI (il loro jet privato)


 

Sono con la band (e il loro jet privato)

DI MESSYNESSY

10 LUGLIO 2013

Led Zeppelin on the Starship 1973

Led Zeppelin (Plant e Jones), insieme a BP Fallon, sul loro aereo, luglio 1973. Audio rimosso su richiesta del proprietario del copyrigh

Led Zeppelin (Plant e Jones), insieme a BP Fallon, sul loro aereo, luglio 1973. Audio rimosso su richiesta del proprietario del copyright.

https://youtu.be/-CZLzofE-os

https://youtu.be/-CZLzofE-os

..chi si divertiva di più...secondo me era BP Fallon...

C'erano due hostess a tempo pieno a bordo della Starship. Susie, una bella bionda di diciotto anni, e Bianca, una brunetta di ventidue anni amante del divertimento.

La capienza è stata ridotta a quaranta per far posto anche a un divano lungo 30 piedi di fronte al bar, televisori, lettori di videocassette con una cineteca ben fornita. Anche una stanza "chill-out" e una camera da letto con un copriletto di pelliccia bianca e un bagno con doccia situato nella parte posteriore dell'aereo erano popolari tra i membri della band.

..va beh..diciamo che c'era da..divertirsi..

Per i loro tour di concerti del 1973 e del 1975, i Led Zeppelin noleggiarono un ex aereo passeggeri Boeing 720B della United Airlines costruito nel 1960 per farli volare da un concerto all'altro. Per $ 2.500 al giorno, o $ 5 al miglio, l'aereo è stato specificamente modificato per soddisfare la più grande band del mondo.

Se operavi ai vertici del business discografico, dovevi avere la Starship", ha detto il fotografo musicale Neal Preston al New York Times nel 2003, che aveva una carta d'imbarco per forse il più leggendario e rock'n ' rotolare aereo privato che ci sia mai stato.

Che fine ha fatto la più grintosa delle astronavi? L'aereo ha avuto una breve corsa come autista per le stelle tra il 1973 e il 1976. La lista dei clienti includeva anche artisti del calibro di John Lennon, Bee Gees e Olivia Newton John. Durante l'embargo petrolifero, l'aereo ha attraversato molti proprietari e alla fine è finito nello scafo di stoccaggio dell'aeroporto di Luton nel Regno Unito. Alla fine è stato venduto a un acquirente del Medio Oriente che lo ha smantellato per parti nel 1982.

Quindi chissà, forse quel volo che prenderete per la destinazione delle vostre vacanze estive potrebbe avere solo un pezzo di storia del rock'n'roll!

https://youtu.be/-CZLzofE-os

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Se operavi ai vertici del business discografico, dovevi avere la Starship", ha detto il fotografo musicale Neal Preston al New York Times nel 2003, che aveva una carta d'imbarco per forse il più leggendario e rock'n ' rotolare aereo privato che ci sia mai stato.

ED Zeppelin

Benvenuto a bordo della Starship I. E sì, è un caminetto (elettrico). Per i loro tour di concerti del 1973 e del 1975, i Led Zeppelin noleggiarono un ex aereo passeggeri Boeing 720B della United Airlines costruito nel 1960 per farli volare da un concerto all'altro. Per $ 2.500 al giorno, o $ 5 al miglio, l'aereo è stato specificamente modificato per soddisfare la più grande band del mondo.

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Acquistato dalla compagnia aerea da Contemporary Entertainment per $ 750.000, il proprietario Ward Sylvester ha speso quasi $ 200.000 per trasformare l'aereo commerciale per includere servizi da rock star. Un importantissimo bar cabina è stato installato completo di organo elettrico incorporato.

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Nella foto: John Paul Jones che suona l'organo elettrico del bar

La capienza è stata ridotta a quaranta per far posto anche a un divano lungo 30 piedi di fronte al bar, televisori, lettori di videocassette con una cineteca ben fornita. Anche una stanza "chill-out" e una camera da letto con un copriletto di pelliccia bianca e un bagno con doccia situato nella parte posteriore dell'aereo erano popolari tra i membri della band.

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Nel 1975, i Rolling Stones noleggiarono la Starship per il loro tour. Questo fantastico scatto mostra Bianca Jagger, Ron Wood, Charlie Watts e Keith Richards sull'aereo tra San Antonio e Kansas City nel giugno 1975.

Per il loro tour del 1972, i Rolling Stones avevano noleggiato un aereo più piccolo, con le famose labbra di Mick Jagger incollate sul lato dell'aereo. Artisti del calibro di Truman Capote e Lee Radziwill sono stati invitati per la corsa.

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Per il loro tour del 1972, i Rolling Stones avevano noleggiato un aereo più piccolo, con le famose labbra di Mick Jagger incollate sul lato dell'aereo. Artisti del calibro di Truman Capote e Lee Radziwill sono stati invitati per la corsa.

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“Per gli Stones, c'era un ulteriore vantaggio: quando il gruppo noleggiò l'aereo per il tour del 1975, risolse il problema di lunga data del ritardo di Keith Richards. Il chitarrista, spesso in coma, poteva ora essere sostenuto, portato sull'asfalto e lanciato a bordo dell'aereo, dove Suzee avrebbe aspettato con la sua bevanda preferita, una Tequila Sunrise ". - Steve Kurutz, NY Times.


Mile High con Deep Purple..

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“Ian Paice, dei Deep Purple, ricorda con affetto di essere stato a Miami e, per capriccio, di essere volato a Boston per una cena a base di aragosta. "Era un periodo in cui tutto era fattibile", dice. "E non eravamo timidi di spendere i soldi." Geme Bruce Payne, il manager della band, "Probabilmente è costato 11.000 dollari". - Steven Kurutz.

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Che fine ha fatto la più grintosa delle astronavi? L'aereo ha avuto una breve corsa come autista per le stelle tra il 1973 e il 1976. La lista dei clienti includeva anche artisti del calibro di John Lennon, Bee Gees e Olivia Newton John. Durante l'embargo petrolifero, l'aereo ha attraversato molti proprietari e alla fine è finito nello scafo di stoccaggio dell'aeroporto di Luton nel Regno Unito. Alla fine è stato venduto a un acquirente del Medio Oriente che lo ha smantellato per parti nel 1982.

Quindi chissà, forse quel volo che prenderete per la destinazione delle vostre vacanze estive potrebbe avere solo un pezzo di storia del rock'n'roll!

Fonti: NY Times , The Morrison Gallery , Led-Zepplin.org , Feel Numb , BobbySherman.com

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Led Zeppelin: “Led Zeppelin” (1969) – di Nicholas Patrono

Le più grandi favole iniziano con Le più grandi favole iniziano con “C’era una volta” ma questa, che più che una favola è una leggenda i cui protagonisti sono quattro giovanotti inglesi, si apre con le prime note di , si apre con le prime note di Good Times Bad Times. Ancora sconosciuti, i Led Zeppelin si mettono da subito in mostra con un tratto musicale ben distinguibile, che fonde influenze Blues al Rock più classico, nelle strutture, nella forma-canzone e nelle sonorità. Uscito il 12 gennaio 1969, “Led Zeppelin” (conosciuto anche come “Led Zeppelin I”) è il primo atto della band inglese, quello con cui Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e John Bonham hanno iniziato a ritagliarsi il proprio spazio nella leggenda. Tra gli artisti musicali più amati ed influenti di sempre, i Led Zeppelin, al loro disco d’esordio, si presentano con un sound ben definito, mantenuto e arricchito da “Led Zeppelin II” (1969), poi destinato ad evolversi nel futuro tramite le influenze del disco di transizione “Led Zeppelin III” (1970), fino a culminare in “Led Zeppelin IV” (1971). Una carriera sostenuta a suon di Rock e di pezzi memorabili, proseguita senza – troppi – scossoni stilistici con “Houses of the Holy” (1973), “Physical Graffiti” (1975), “Presence” (1976) e poi con il più sperimentale “In Through the Back Door” (1979), fino al conclusivo “Coda” (1982), disco di b-sides e tracce mai utilizzate, uscito due anni dopo la morte di John Bonham e lo scioglimento della band. Con questo articolo si vuole tornare indietro, ripercorrere le origini di una band che, piaccia o no, ha influito moltissimo sull’evoluzione musicale. È . È Good Times, Bad Times, primo brano in assoluto, a presentare i Led Zeppelin al mondo: riff di chitarra semplice ed efficace, ritornello memorabile, basso a modo suo protagonista e batteria che scandisce il ritmo come solo Bonham sapeva fare, con il suo groove e quel tocco personale così caratteristico. Brano d’impatto, scelto non a caso come primo singolo, in quanto sono presenti tutti gli elementi che caratterizzano il lato più Hard Rock dei Led Zeppelin. Radicalmente opposto l’inizio di . Radicalmente opposto l’inizio di Babe I’m Gonna Leave You, un riarrangiamento di una canzone degli anni 50 della cantante Folk Anne Bredon; elemento, quello del Folk, destinato a tornare più volte nei futuri lavori dei Led Zeppelin, specie in “Led Zeppelin III”. Brano poliedrico e più che godibile, scorre con grande piacere, nonostante i quasi 7 minuti di durata. Segue un altro riarrangiamento, , You Shook Me, questa volta di un brano Blues di Willie Dixon. Artista, Willie Dixon, del quale i Led Zeppelin realizzeranno un altro riarrangiamento, , Bring It on Homein, in “Led Zeppelin II”. Ben tre assoli impreziosiscono impreziosiscono You Shook Me: uno di organo, eseguito da John Paul Jones, uno di armonica, di Robert Plant e uno di chitarra, di Jimmy Page. Ulteriore dimostrazione, questo brano, che i Led Zeppelin non sbagliano un colpo, quando scelgono di presentarsi in versione Blues. Altro pezzo riarrangiato, , Dazed and Confused, originariamente di Jake Holmes, si apre con un’atmosfera che condivide molti elementi con il pezzo precedente. Più Hard Rock che Blues, il pezzo è stato registrato da Page in un solo take, con una chitarra Telecaster suonata con un arco di violino. Brano cadenzato, costruito su battute di 12/8; si accelera nella sezione centrale, durante l’assolo di Page, scritto in 4/4. Pezzo sorprendente, da riascoltare più volte per apprezzarne ogni sfumatura. Aperta dalle note di un organo, la seguente , la seguente Your Time is Gonna Come si presenta con un’atmosfera quasi ecclesiastica, che poi sfocia in una strofa rilassata, fino ad un ritornello arioso, molto semplice, orecchiabile ed efficace. Intermezzo più calmo, senza troppe pretese, che rientra precisamente nella . Intermezzo più calmo, senza troppe pretese, che rientra precisamente nella “comfort-zone” compositiva dei Led Zeppelin, il brano permette un po’ di riposo all’ascoltatore. Il pezzo sfuma nella strumentale , il brano permette un po’ di riposo all’ascoltatore. Il pezzo sfuma nella strumentale Black Mountain Side, traccia basata sull’arrangiamento del musicista scozzese Bert Jansch (ricordate i Pentangle?) della canzone popolare ?) della canzone popolare Down by Blackwaterside. Una piccola coda, un passaggio collegato alla fine di . Una piccola coda, un passaggio collegato alla fine di Your Time is Gonna Come, che prepara l’ascoltatore alla nuova accelerazione del ritmo che arriva con , che prepara l’ascoltatore alla nuova accelerazione del ritmo che arriva con Communication Breakdown. Divertente tanto da ascoltare, quanto da suonare, divenuta parte fissa dei loro concerti, , Communication Breakdown è uno dei primi pezzi a cui i Led Zeppelin abbiano mai lavorato. Costruita su un riff tanto basilare quanto efficace di Page, la canzone, molto breve, scorre via piacevole e divertente. Si torna al Blues con con I Will Quit You Baby, altra cover di Willie Dixon. Più pacata e cadenzata di gran parte del materiale più Rock del disco, del disco, I Will Quit You Baby esplora la dimensione del Blues, tanto cara ai Led Zeppelin quanto apprezzata dal loro pubblico, e lo fa con maestria sorprendente, per quattro ragazzi al loro disco d’esordio. Rilassante, ascoltandola si ha quasi l’impressione di venire corteggiati dalle note, una sensazione che permane fino alla traccia conclusiva, la lunga . Rilassante, ascoltandola si ha quasi l’impressione di venire corteggiati dalle note, una sensazione che permane fino alla traccia conclusiva, la lunga How Many More Times. Costruita improvvisando su How Many More Years, una canzone Blues di Howlin’ Wolf, e su un riff di chitarra di Jimmy Page, sviluppatasi in una jam session in cui ha trovato spazio anche una sezione di Bolero, la canzone accompagna l’ascoltatore per ben 8 minuti e mezzo, tra accelerazioni, decelerazioni, virtuosismi e momenti di maggiore tranquillità. Sfuma l’ultima nota – per i più nostalgici, si toglie il vinile dal piatto – e così si chiude il primo disco dei Led Zeppelin. Preludio a tutto ciò che sarebbe venuto, dalle influenze Folk del “III” ai brani più complessi, lunghi e intricati come ai brani più complessi, lunghi e intricati come Stairway to Heaven, “Led Zeppelin” è penalizzato dall’eccessiva quantità di arrangiamenti e cover di altri artisti e dalla scarsezza di brani originali, ma rimane un disco dal cui ascolto non si può prescindere. Può farci impazzire, semplicemente piacere, o ancora può non entusiasmare, ma con i suoi 44 minuti circa di durata, esattamente 50 anni fa, “Led Zeppelin” ha piantato il seme di un albero che è cresciuto negli anni e si è sviluppato nei decenni. I frutti sono stati dapprima l’Hard Rock degli illustri successori dei Led Zeppelin, e più avanti ancora l’Heavy Metal moderno, da cui si sono poi ramificati decine di sottogeneri. Onore alla memoria di John Bonham, che ci ha lasciato 39 anni fa, e onore alla carriera di questi quattro ragazzi londinesi: dodici anni cristallizzati nel tempo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Led Zeppelin Vancouver 1970 Press Conference 16mm Rare Film Clip

https://youtu.be/1EaldLLSqVw

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https://youtu.be/1CHv0R4GsEs

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https://www.vancourier.com/news/song-remains-the-same-over-rumours-led-zeppelin-played-at-eric-hamber-high-school-1.2219445

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ulla carta sembra troppo incredibile o ridicolo per essere vero. Per quale motivo la leggendaria band, che era già sulla buona strada per diventare un dio del rock e probabilmente diventando la più grande rock band del decennio, si sarebbe trovata a esibirsi nell'auditorium di una scuola pubblica del quartiere di South Cambie? Eppure, nell'annuario del liceo Eric Hamber del 1970 c'è una foto in bianco e nero dei Led Zeppelin, che mostra i quattro membri della band presumibilmente sul palco della scuola, insieme alla didascalia criptica "I Led Zeppelin, in un concerto sponsorizzato ogni anno , ha intrattenuto una folla in piedi solo gremita nell'auditorium durante un concerto di mezzogiorno il 21 maggio. [Il chitarrista degli Zeppelin] Jimmy Page è stato sentito dire: "Che pubblico numeroso". Grazie Jimmy. Ne avevamo bisogno. "

sulla carta sembra troppo incredibile o ridicolo per essere vero.

Per quale motivo la leggendaria band, che era già sulla buona strada per diventare un dio del rock e probabilmente diventando la più grande rock band del decennio, si sarebbe trovata a esibirsi nell'auditorium di una scuola pubblica del quartiere di South Cambie?

Eppure, nell'annuario del liceo Eric Hamber del 1970 c'è una foto in bianco e nero dei Led Zeppelin, che mostra i quattro membri della band presumibilmente sul palco della scuola, insieme alla didascalia criptica "I Led Zeppelin, in un concerto sponsorizzato ogni anno , ha intrattenuto una folla in piedi solo gremita nell'auditorium durante un concerto di mezzogiorno il 21 maggio. [Il chitarrista degli Zeppelin] Jimmy Page è stato sentito dire: "Che pubblico numeroso". Grazie Jimmy. Ne avevamo bisogno. "

https://youtu.be/rt8q7d24Fqg

1977..

ultima chiamata...

allacciatevi le cinture.....si vola

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❤️

tornado in arrivo...

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tornado in arrivo...

da completare

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