MERAVIGLIOSAMENTE ...AUTISMOL’AUTISMO NON è CONTAGIOSO..L’IGNORANZA SI..
http://www.ilgiorno.it/legnano/cronaca/gita-autistica-1.2066755?wt_mc=fbuser
...è proprio troppo!!!!...amareggiata...gli adulti distruggono tutte le possibilità di far crescere i propri figli...vergognose discriminazioni..in questo caso ancora più deludenti ..le stesse compagne della ragazza che si rifiutano di dormire con lei...probabilmente a loro non è stato insegnato da genitori incapaci e pieni di pregiudizio che cosa vuol dire "essere compagni,amici di un loro coetaneo"..io vedo bimbi, ragazzi che farebbero carte false per poter aiutare un loro coetaneo in difficoltà e lo fanno anche dando contro a pregiudizi dettati dagli adulti...le ragazze sono delle adolescenti, che possono dare e donare tante esperienze meravigliose..ma forse questa generazione nonè stata preparata..si convince di far parte di stereotipi a forma di chimera....si sentono padroni del mondo nel senso sbagliato..ma ancor più grave che ,chi si reputa genitore diventa giudice, si erige al di sopra di tutti e di tutto per paura di chissà quale contaminazione, di chi sà quale nefasta condivisione...oltre al recupero di queste nuove generazioni cresciute spesso con falsi miti e idealizzando progetti e persone che hanno una visione dello stare insieme, di condivisione ,molto distorta...,c'è da recuperare l'essere Genitore nel più ampio significato della parola....è meglio allontanare il "pericolo" piuttosto che affrontarlo...Vergogna..!!!!.
Autism in the WORLD...Brighton Beach...New York...USA
L'autismo e...un educatore violento
Questa storia inizia già nell'Agosto 2014... Anatoly Veltman è un ragazzino autistico di 11 anni. Un giorno torna da scuola con un occhio nero....il padre, preoccupato, chiede spiegazioni alla scuola, la quale risponde che uno degli educatori della classe di suo figlio lo ha colpito dopo che il bambino lo aveva colpito a sua volta per primo urlandogli in faccia un insulto razzista.
Il padre per diverso tempo ha trovato molti ostacoli a ricostruire la verità, perchè tutti - dirigente scolastico, presenti, autorità amministrative coinvolte - cercavano di insabbiare le prove.
L'educatrice che seguiva Anatoly ha sempre sostenuto che lei non aveva visto ciò che era successo.
Poi, dopo più di un anno, il padre riesce ad ottenere dal giudice l'autorizzazione a visionare i contenuti delle telecamere di sorveglianza installate nella scuola.
La verità sconcertante e drammatica dell'accaduto è ora chiara a tutti...dal video si vede chiaramente che un educatore della classe, un certo Parker Milton, ha colpito in maniera violenta il bambino, che era seduto al suo banco...
Quando la verità viene a galla, l'uomo prova anche a giustificarsi, dicendo che la sua è stata solo una reazione al fatto che il bambino lo aveva colpito per primo e che lo rifarebbe se si trovasse di nuovo in quella situazione!!!!! Secondo lui il video dimostra la sua versione dei fatti...colpire un bambino con autismo di 11anni colpevole di aver gettato a terra un tovagliolo con del ghiaccio!!
Anatoly ha un'età mentale di un bambino di 6 anni e a volte gli capita di andare in frustrazione e di fare movimenti avventati...
Il padre, forte di questo video, decide di citare tutti in giudizio e di chiedere un risarcimento di 5,5 milioni di dollari...non è una questione di soldi - dice l'uomo - voglio solo che tutti i responsabili paghino, scuola compresa...
https://www.facebook.com/antonella.mei.1/notes
Al mondo non c'è coraggio e non c'è paura:
ci sono solo coscienza ed incoscienza.
La coscienza è paura, l'incoscienza è coraggio.
-Alberto Moravia
In gita si deve viaggiare tutti insieme!
https://www.facebook.com/notes/antonella-mei/2il-2-aprile-%C3%A8-blue-day-per-conoscere-lautismo-e-tutti-i-bambini-blue/560752557432088
..Il 2 aprile è Blue day, per conoscere l’autismo e tutti i bambini ‘blue’
....la dolcezza non si misura a parole...ma a gesti come l'amore vero...
.un abbraccio a voi ..che siete l'altra parte di me...
..un abbraccio a tutti i bimbi..i ragazzi indifesi..maltrattati....ai bimbi e ai ragazzi che non hanno diritti perchè gli adulti non sentono e non vogliono vedere le loro sofferenze patite da guerre, discriminazione...
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